Storia S.S. Lazio
Giorgio Scalia, il nuotatore biancoceleste che sacrificò la sua vita per salvare un marinaio
Nato a Roma il 18 aprile 1917. Morto in combattimento durante la Seconda Guerra Mondiale il 10 gennaio 1941 nel canale di Sicilia.
Campione nazionale di nuoto con la S.S. Lazio, conseguita la licenza liceale entrò all’Accademia Navale di Livorno e nel 1939, al termine dei regolari corsi, conseguì la nomina a Guardiamarina. Promosso Sottotenente di Vascello nel gennaio 1940, ebbe assegnata la M.O.V.M. con la seguente motivazione: “Stando imbarcato sulla torpediniera Vega, con la quale entrò in guerra, il 10 gennaio 1941 partecipò all’azione che vide l’unità impegnata, nelle acque del Canale di Sicilia, in un audace attacco contro soverchianti forze navali inglesi. Nel combattimento che ne seguì, essendo l’unità colpita irrimediabilmente dal fuoco nemico, immobilizzata ed in procinto di affondare, cooperò serenamente nell’operazione di salvataggio dell’equipaggio. Altruisticamente donava il proprio salvagente a marinaio inesperto del nuoto ed immolava la sua giovane vita, scomparendo negli abissi con la nave sulla quale sventolava ancora la Bandiera da combattimento”.
Una strada del quartiere romano della Balduina è stata intitolata a suo nome.
LAZIOWIKI
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900