i tifosi della Lazio contestano Claudio Lotito. Roma 23-02-2014 Stadio Olimpico. Football Calcio 2013/2014 Serie A. Lazio - Sassuolo. Foto Antonietta Baldassarre / Insidefoto

Il bianco delle nuvole, il celeste del cielo. Due colori che messi insieme fanno librare la nostra aquila, una fede acquisita dai nostri padri e dai nostri nonni, una fede che va rispettata come un cattolico rispetta il simbolo della croce. Ma come ogni popolo anche noi laziali abbiamo una croce ma non nel senso simbolico, la nostra croce è la società attuale. Un gruppo di persone che non hanno ambizioni e trattano la nostra chiesa a loro piacere allontanando i fedeli e assoldando gli estremisti comprandoli con menzogne e false speranze. Ma il nostro popolo, perlomeno la maggior parte di esso ha capito come funziona dentro le mura di Formello. Il sogno è quello di un cambiamento radicale, dove un nuovo re prenda il controllo della fortezza mandando via la tirannia e l’indifferenza del gestore il quale vuole un popolo che si muove con fili da burattinaio. Il calciomercato si aprirà a breve, l’ennesima stagione fallimentare è terminata ma stavolta la fortuna di entrare in ambito europeo non è arrivata. La gestione attuale assomiglia molto ad un imprenditore che ama far soldi spendendo poco giocando al superenalotto sperando che il numero acquistato a parametro zero possa portare obiettivi non ponderati. Obiettivi che mancano da sempre, nessun piano per scalare la classifica, noi non vogliamo lo scudetto ma vorremmo molto sognare di lottare come nel 2000, giocare gara dopo gara, avere un presidente che parli con il tifoso senza insultarlo, un presidente che accetta le critiche e che si sacrifica per la sua azienda. Sappiamo tutti che oramai è il dio denaro che porta avanti il mondo del pallone e persone che lottano per la loro fede se ne vedono ben pochi. Però esistono imprenditori che vogliono guadagnare, e per guadagnare cosa fanno? Investono! Investono su elementi concreti e non per false righe dove vuoi combattere lo strapotere del nord costruendo una rosa che abbiam visto tutti i risultati deludenti. Presidè la Lazio non è un terno al lotto, la Lazio è la nostra religione! Passa la mano che la rovina nostra non sono i risultati ma è dovuta da un’incompetenza che va oltre a Mauricio o Pioli. Fatte un eseame de coscienza, guardate allo specchio e nel portafoglio! Fidate te conviene! Libera sta Lazio e facce tornà a sognà!



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900