La moviola della ventunesima giornata di Serie A
Come ogni fine giornata di campionato, arriva puntualissima la nostra moviola del turno di Serie A.
Qui di seguito verranno analizzate tutte le decisioni dei direttori di gara impegnati in questo turno di campionato
ATALANTA-SAMPDORIA (RIZZOLI) : esagerato il giallo mostrato a Pereyra per fallo su Spinazzola, bastava fischiare il fallo; giusto annullare la rete di Petagna, in netto fuorigioco al momento dell’assist di Kurtic; corretto non concedere calcio di rigore alla Sampdoria perché Berisha esce sul pallone, non sulla gamba di Schick, quindi non commette alcun fallo; non c’era il calcio di rigore concesso all’Atalanta perché dopo il controllo di Petagna è Torreira che si trova in vantaggio sul pallone, ed è Petagna a commettere fallo su di lui, era calcio di punizione in favore della Sampdoria, regolare l’esecuzione del rigore.
CHIEVO-FIORENTINA (MARESCA) : giusto fischiare il fallo di Meggiorini su Sanchez, ma manca il giallo per Meggiorini; netto il calcio di rigore concesso alla Fiorentina per fallo di Cacciatore su Chiesa, regolare l’esecuzione del rigore.
BOLOGNA-TORINO (GHERSINI) : giusto non assegnare calcio di rigore al Bologna sul tocco di braccio di Moretti dopo il tocco di Destro, perché Moretti tocca prima con la coscia; manca un netto calcio di rigore al Bologna per la trattenuta vistosa di Rossettini a Destro, l’addizionale Minelli avrebbe potuto aiutare Ghersini ma non lo ha fatto.
PESCARA-SASSUOLO (VALERI) : giusto annullare la rete di Verre, in fuorigioco al momento dell’assist di Caprari; era da annullare la rete di Pellegrini, che commette fallo su Bizzarri per segnare, era quindi calcio di punizione per il Pescara, l’addizionale Fabbri avrebbe potuto aiutare Valeri ma non lo ha fatto; netto il calcio di rigore concesso al Pescara perché Consigli in uscita travolge Memushaj, regolare l’esecuzione del rigore.
GENOA-CROTONE (MARIANI) : giusto non concedere calcio di rigore al Genoa perché Ceccherini tocca nettamente il pallone senza commettere alcun fallo su Simeone; regolare la rete di Simeone, tenuto in gioco da Rosi al momento dell’assist di Cofie; c’è la punizione da cui nascerà la rete di Ceccherini perché Munoz commette nettamente fallo su Falcinelli; il tocco di Munoz a Lamanna è un retropassaggio volontario, quindi Mariani avrebbe dovuto fermare il gioco e assegnare un calcio di punizione indiretto in favore del Crotone; c’è il calcio di rigore assegnato al Genoa per la spinta di Ferrari su Pandev, regolare l’esecuzione del rigore; giusto non concedere calcio di rigore al Crotone perché sul tiro di Rohden Burdisso respinge prima con la pancia.
ROMA-CAGLIARI (GUIDA) : giusto non concedere calcio di rigore al Cagliari perché sul tiro di Farias De Rossi, prima di respingere il pallone col braccio, lo respinge con la coscia; regolare il goal di Dzeko, che è tenuto in gioco da Murru al momento dell’assist di Rudiger e si libera dalla marcatura di Murru senza commettere alcun fallo su di lui; giusto annullare l’altra rete di Dzeko, nettamente in fuorigioco al momento dell’assist di Peres; giusto il rosso diretto a Pedro che commette fallo su Strootman rifilandogli un calcione.
PALERMO-INTER (IRRATI) : manca un netto calcio di rigore al Palermo quando Gagliardini trattiene vistosamente per la maglia Goldaniga in area; giusto non concedere rigore all’Inter perché Goldaniga contrasta Icardi senza commettere fallo su di lui; giusto il primo giallo per Ansaldi per fallo su Henrique; giusto anche il secondo giallo e quindi il rosso ad Ansaldi per fallo su Nestorovski; esagerato l’allontanamento di Pioli che non ingiuria l’arbitro ma semplicemente chiede “Ma com’è possibile?”; giusto il primo giallo a Gazzi per la trattenuta a Mario; giusto anche il secondo giallo e quindi il rosso per Gazzi per fallo su Brozovic; giusto annullare la rete di Quaison, perché come si evince dal segno della bomboletta fatto da Irrati, il Palermo aveva chiesto la distanza e quindi doveva aspettare il fischio dell’arbitro per battere il calcio di punizione.
MILAN-NAPOLI (ROCCHI) : manca un calcio di rigore al Napoli per il fallo di Paletta su Mertens in area; esagerato il giallo per simulazione a Mertens che semplicemente scivola; esagerato il giallo a Calabria per fallo su Callejon, bastava solo fischiare il fallo; ci può stare il giallo a Strinic per la sbracciata su Suso, ma allora doveva esserci dopo anche il giallo a Suso per la sbracciata su Strinic; giusto il giallo a Tonelli per fallo su Bacca, la distanza dalla porta è siderale e quindi giusto non dare rosso diretto perché non può essere una chiara occasione da rete; esagerato il giallo per simulazione a Bacca che semplicemente cade per il contatto con Albiol; manca un altro calcio di rigore al Napoli quando Paletta intenzionalmente dà uno spintone a Mertens in area.
JUVENTUS-LAZIO (MASSA) : manca un calcio di punizione per la Lazio per il pestone di Pjanic a Immobile, l’arbitro non lo vede e dà un inspiegabile giallo a Immobile per proteste; giusto non concedere calcio di rigore alla Lazio sul contatto fra Asamoah e Lombardi in area, perché Asamoah non allarga mai il braccio, fa solo forza con la spalla; dietrologie stupide e inesistenti sull’abbraccio fra l’addizionale Tagliavento e Buffon a fine gara, anche perché la stessa cosa è successa in Milan-Napoli fra l’arbitro Rocchi e Abate, e inoltre i precedenti fra Tagliavento e la Juventus lasciano trapelare il fatto che sicuramente egli non ha un occhio di riguardo per la Juventus.
EMPOLI-UDINESE (RUSSO) : nessun episodio da moviola.