Il sole batte incessantemente sullo stadio Gran Sasso d’Italia. È pomeriggio, sono le 15.30 e la Lazio scende in campo contro L’Aquila 1927 nel match valevole per la fase a gironi della Scopigno Cup, giunta alla sua 31° edizione. I biancocelesti vengono da una vittoria nella prima giornata, quella nel derby contro la Roma portata a casa con un goal di Trifelli. Per gli aquilani invece è il primo match, complice il formato a tre del girone.
Nella prima frazione di gioco prevale la Lazio. Brava a giocare nello stretto sfruttando le lacune difensive dei rossoblù. È proprio da una di queste che arriva il vantaggio biancoceleste al 16′ con Polito. Il portiere Colaiuda su rinvio dal fondo la passa sulla sinistra, Curso recupera il pallone dal terzino e la offre al numero nove biancoceleste che non può non metterla dentro. Nel secondo tempo non cambia nulla. Lazio sempre aggressiva, costruisce bene il gioco e tiene egregiamente il possesso. Al 11′ dopo un tiro di Caliandro da 30 metri la difesa respinge, recupera il pallone Petrone che la passa a Fazio che sfrutta l’occasione e la mette dentro con il sinistro al limite. L’Aquila prova a reagire sfruttando i lanci lunghi ma difficilmente si rende pericolosa dentro l’area avversaria. I biancocelesti sbagliano qualche rete davanti la porta ma la partita va in una sola direzione. Finisce così 2 reti a 0 per i capitolini.
La Lazio finisce il girone con due vittorie su due e sei punti portati a casa. Prima nel girone con una doppia prestazione di livello. Ora aspetta di sapere chi troverà in semifinale. Uno splendido pomeriggio passato sotto il Gran Sasso.
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