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Inter – Lazio: le dichiarazioni del post partita
Finalmente una vittoria dopo tanta sofferenza, finalmente un sorriso in casa Lazio. Il Natale e l’anno nuovo si potranno festeggiare in tutta tranquillità e Pioli sarà sicuramente felice della vittoria dei suoi. Con tanta grinta e un pizzico di fortuna, infatti, la Lazio ha battuto l’Inter a San Siro e ha portato a casa i tre punti. Vediamo ora tutte le dichiarazioni del post gara pronunciate dai protagonisti del match.
Partiamo dalla conferenza stampa di Stefano Piloli, visibilmente soddisfatto della vittoria della sua squadra. Ecco le sue parole:
La partita della svolta?
“Se lo sarà lo sapremo solo vivendo. Era importante vincere, sono soddisfatto e sicuramente questo ci permette di affrontare il futuro con tranquillità. Serve continuità, la classifica non rispecchia le nostre qualità”.
Biglia più arretrato?
“Dipende dagli attaccanti avversari, Lucas doveva aiutare i difensori centrali. Ho scelto Milinkovic per la fisicità, i duelli. Abbiamo risposto colpo su colpo, Sergej è stato bravissimo anche se non era al meglio per un problema al polpaccio. É un peccato per il suo rosso, contro il Carpi mancherà anche Biglia. Ma vogliamo vincerla”.
La Lazio dove ha vinto il match?
“É stata sempre in gara per 95′. L’Inter ha reagito, abbiamo avuto delle difficoltà, i nerazzurri sono andati in gol solo con un’azione. I miei ragazzi sono stati bravi, ho visto dedizione e generosità. Scendiamo in campo per dare il massimo, spesso non ci siamo riusciti, stasera sì”.
C’è stata una squadra senza paura…
“Alla squadra ho detto di giocarla con i nostri princìpi. Affrontare la migliore squadra del campionato è servito, sono contento per i ragazzi, ora si godono la vittoria e delle serene feste. Poi ci sarà da pedalare, non siamo avanti in classifica come vorremmo essere”.
Difficoltà nel secondo tempo?
“Mi aspettavo un’Inter del genere. So che la squadra nerazzurra cambia parecchio, ma noi ci siamo adattati contro una grande squadra. Noi eravamo tranquilli e pronti ad affrontare qualsiasi situazione di gioco”.
Sorteggio con il Galatasaray? (domanda di un giornalista turco)
“I suoi colleghi romani non mi hanno mai chiesto del sorteggio, sono contendo di rispondere a questa domanda. Il sorteggio poteva essere migliore come peggiore. Il Gala è forte, ha fatto la Champions, vedremo come ci arriveranno le due squadre. L’Europa League è un nostro obiettivo, speriamo di essere pronti”.
Una rivincita di Natale pensando allo scorso anno?
“Ero contento all’intervallo vedere la squadra in vantaggio per un solo gol. Serve convinzione, bisogna ripartire da questa partita per migliorare la classifica”.
Passiamo poi alle dichiarazioni dell’altro tecnico, quello dell’Inter, l’ex laziale Roberto Manciini. Ecco le sue parole rilasciate a Mediaset Premium e a Sky Sport:
Arrabbiato?
“Abbiamo fatto tutto da soli, sono dispiaciuto perché ci sono partite che non riesci a vincere. Non vanno perse regalando e facendo stupidaggini”.
Settimana particolare, clima poco adatto?
“Non lo so, fa parte di tutto quello che c’è in un club. Non credo, la concentrazione va mantenuta fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Già non mi era piaciuta il riscaldamento. Senza cavolate non avremmo perso, dispiace per il risultato. Rifarei le stesse scelte”.
Sul rigore causato da Felipe Melo… Troppo nervosismo?
“Di cavolate parlavo proprio di questa. Deve essersi innervosito dopo il rigore. Cosa ho detto a Melo? Non rispondo, rimane nello spogliatoio”.
Stasera Jovetic ha fatto fatica a trovare spazio tra le linee.
“Non abbiamo giocato bene, pur non giocando bene non avremmo dovuto perdere. La Lazio non ha fatto grandi cose per vincere. Abbiamo giocato male e poco, l’avevamo chiusi nell’area nel secondo tempo, non dovevamo perdere la testa in cose stupide, ci può stare una partita in cui non riesci a vincere. Buttarla via così è stato un errore. Volevo avere due attaccanti centrali, nel primo tempo non abbiamo attaccato lo spazio e non li abbiamo messi mai in difficoltà”.
Sulla vetta della classifica:
“Sappiamo che è un campionato lungo e cambieranno le posizioni dell’alta classifica. Stasera la macchina era una topolina. La Juve è più preparata per vincere, avremmo firmato per essere lì a dicembre, non cambia niente”.
Avete messo una marcia in meno stasera?
“Eravamo in folle, ma la Lazio non ha fatto nulla per vincere. Non possiamo fare le stupidaggini che abbiamo fatto noi e concedere ciò che abbiamo concesso. Non eravamo concentrati dall’inizio, una squadra in testa alla classifica deve essere più furba e pensare che si può anche pareggiare”
E’ un po’ meno innamorato di Candreva?
“Candreva è un gran giocatore, ma adesso conta poco. Bisognava tenere la partita così, non abbiamo fatto una gran partita. Melo? Stasera ha fatto due stupidaggini”
Ha parlato anche l’uomo partita Antonio Candreva, esprimendo tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Mediaset Premium: “Abbiamo fatto una bellissima partita contro una grandissima squadra. Questo è un punto di partenza per l’anno nuovo. Con le ultime gare abbiamo preso più sicurezze. È stata una grande prova e dobbiamo ripartire da qua. Vittoria per Pioli? È la vittoria di tutti, abbiamo passato dei mesi difficili, ce lo meritiamo perché siamo un grandissimo gruppo. Se piaccio a Mancini? Io penso solo alla Lazio”.
Queste, invece, le parole di Stefan Radu, intervenuto ai microfoni di Rai Sport al termine del match con l’Inter: “Stasera abbiamo fatto una buona prestazione. Nel primo tempo potevamo segnare anche il secondo gol, ma siamo felici di aver vinto contro la prima in classifica. Noi eravamo in una situazione delicata e abbiamo dato tutto per lasciare San Siro con i tre punti”. Poi alcune parole sulla a conferma di Pioli: “Non dobbiamo parlare a voce, ma con le prestazioni e i punti. Noi siamo con Pioli e dobbiamo dimostrarlo”. Su Candreva e Felipe Anderson invece: “Speriamo che dopo questa partita siano tornati (ride, ndr)”. Infine una battuta su Biglia capitano: “Se darla a Biglia ha diviso lo spogliatoio? No, noi crediamo tutti in Lucas. Lui è il nostro capitano ed è un grande”.
Radu ha parlato anche a Lazio Style Channel: “Abbiamo lottato come un’aquila, abbiamo volato come un’aquila! Siamo felici per questi tre punti, ci abbiamo creduto fino alla fine. La squadra c’è, abbiamo dimostrato che c’è voglia di fare, che i giocatori non hanno dimenticato di giocare a calcio. Speriamo dopo questa vittoria di salire in classifica e di mostrare altre prestazioni come quella del primo tempo. Biabiany? E’ veloce, non dovevo dargli spazio. Appena gliel’ho concesso ho lottato come un leone. Sono molto soddisfatto della mia prestazione, nello spogliatoio c’era un clima di festa. Stasera non poteva andare meglio, chiudere l’anno con questi tre punti è fantastico. Anche l’anno scorso avevamo fatto una grande partita a San Siro, solo che avevamo pareggiato”.
Il difensore romeno è intervenuto anche ai microfoni di Mediaset Premimum aggiungendo: “In settimana, dopo la partita di coppa ci siamo parlati ed eravamo convinti di uscire da San Siro con punti. Oggi abbiamo fatto una partita bellissima. Questa vittoria ci dà morale per il prossimo anno. È importantissima per noi e per il nostro percorso. Ripartiamo da qui e da questa prestazione. Dobbiamo crederci e tornare lì in alto e lottare per un posto in Europa League”.
Stefan ha parlato anche ai microfoni dei cronisti presenti in zona mista: “Speriamo di risalire in classifica, anche per puntare all’Europa. Partita uguale a quella dell’anno scorso? Un po’ forse l’ha ricordata. Venerdì, dopo la vittoria contro l’Udinese, ci siamo confrontati e ci siamo detti che a San Siro ce l’avremmo potuta fare”.Sul dopo Lazio-Sampdoria: “Abbiamo parlato negli spogliatoi come facciamo a fine di ogni match, l’importante è che già da giovedì si è vista una squadra che ha voglia di fare bene anche in campionato, oltre che in Europa League. In realtà abbiamo sempre lavorato, solo che i risultati si stanno iniziando a vedere solo ora”. Poi torna sull’attualità: “Pioli resta, il merito è sicuramente anche il suo. Le critiche all’allenatore? Ci viene solo da ridere, lui ha dato fiducia a tutti. Felipe? Speriamo che ci faccia vincere. Anche io sono stato colpito da critiche, ma solo all’inizio ora penso di averle superate. Questa vittoria oggi è dedicata anche ai tifosi, prima siamo andati a salutarli. Io mi sento molto più carico con il loro supporto. Nonostante giovedì fossero in pochi io li ringrazio perché abbiamo vinto anche grazie a loro. Obiettivo? Resta l’Europa. Non dimentichiamo che lo scorso anno siamo partiti piano poi abbiamo conquistato il terzo posto. Se la sosta può farci bene o male? Non lo so, sicuramente questo successo ci ha ricaricato”.
C’è anche spazio per il comunicato del presidente Claudio Lotito, che appena la Lazio vince rispunta fuori come i funghi. Queste le sue parole: “Quella di stasera è stata una grande prova di carattere, ai ragazzi e allo staff tecnico faccio i miei piu’ sentiti complimenti per la prestazione di altissimo livello. Oggi abbiamo finalmente dimostrato il nostro reale valore, vincendo una gara difficile ma sicuramente alla nostra portata”. L’inizio è stato complicato, Lotito crede in un finale diverso: “Siamo ancora in corsa e la stagione è lunga: credo fortemente in questa squadra, mi auguro tornino a sostenerla, con entusiasmo, credendoci, anche i nostri tifosi”.
Queste poi le dichiarazioni di Wesely Hoedt intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine del match:“Volevamo vincere, era importante. E ci siamo riusciti. Dovevamo essere compatti, lo abbiamo fatto. Loro hanno avuto una sola occasione e hanno segnato. Abbiamo lottato fino alla fine, abbiamo fatto una grande partita. Per noi era una gara importantissima, nello spogliatoio eravamo felicissimi per aver vinto. Volevamo vincere sia questa che quella con l’Udinese. In Coppa Italia abbiamo fatto una buona prestazione, oggi ci siamo confermati”.
Queste, infine, le dichiarazioni Samir Handanovic, visibilmente amareggiato, ai microfoni di Mediaset Premium: “Sul rigore sono stato sfortunato. Dispiace per la sconfitta, un punto per come abbiamo giocato oggi poteva andare bene. Abbiamo sbagliato atteggiamento, dobbiamo essere intelligenti e fare in modo che questa sconfitta ci serva da lezione”.
Il portiere sloveno è intervenuto anche ai microfoni dei cronisti presenti in mixed zone: “Abbiamo giocato male, oggi ci poteva andar bene anche il pareggio. Però il calcio è anche questo e bisogna andare avanti. Impariamo la lezione e ripartiamo più forti dopo la sosta. Penso che abbiamo sbagliato atteggiamento. Mancini? Ci ha fatto gli auguri di buone feste. Di certo era arrabbiato perché avrebbe voluto vincere. La Lazio ha avuto un po’ di problemi in questo periodo, però oggi ha avuto la giusta paura di questa partita. È stata brava a sfruttare le occasioni che le abbiamo concesso. Non credo che la Lazio sia stata meglio delle altre volte, ma siamo stati noi ad essere peggiori. Il gol sul rigore? C’è sempre rammarico quando l’avversario segna, però bisogna guardare avanti e mai indietro. I campionati non si vincono a metà anno, ma alla fine. Ci sono quattro o cinque squadre in corsa attualmente”.
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