Nel giorno del suo compleanno, oggi infatti spegne 43 candeline, vogliamo parlare di un giocatore che molti ricorderanno per aver dato ai tifosi laziali una delle più grandi emozioni dell’era Lotito. Stiamo parlando di Ousmane Dabo, centrocampista di origini senegalesi, nato a Laval in Francia l’8 febbraio del 1977.

Dabo cresce calcisticamente nel Rennes, club del campionato francese che attualmente milita in Ligue 1, squadra con la quale ha esordito tra i professionisti. E’ rimasto a giocare in Francia fino al 1998, quando fu acquistato dall’Inter. Con il club nerazzurro è rimasto una stagione, per poi essere ceduto in prestito al Vicenza. Tornato alla squadra milanese gioca otto partite per poi passare in comproprietà al Parma. Anche qui ha poca fortuna e viene quindi ceduto in prestito nel 2000 prima al Monaco, in cambio Sabri Lamouchi che approda ai gialloblù, e poi nuovamente al Vicenza. Dopo l’esperienza in veneto arriva il passaggio sempre in comproprietà all’Atalanta nel 2001.

Ed ecco che nel 2003 le strade di Dabo e della Lazio si incontrano. Il francese infatti viene acquistato in comproprietà dal club biancoceleste e alla prima stagione a Roma vince il suo primo trofeo. Nel 2004 infatti la Lazio sconfigge, nella doppia finale della competizione, la Juventus e il centrocampista francese gioca anche la finale di andata. Nell’estate del 2004 la Lazio lo riscatta alle buste e Dabo diventa a tutti gli effetti un giocatore della squadra capitolina. Rimane al Roma fino a luglio del 2006 e chiude la sua prima esperienza in biancoceleste con 76 presenze e 6 reti.

Lascia appunto la Lazio nell’estate 2006, poiché Lotito non volle rinnovargli il contratto a causa dei troppi soldi che Dabo gli avrebbe chiesto (ma conoscendo il gestore non sapremo mai come andarono le cose). Si accorda quindi con il Manchester City. L’esperienza non è tuttavia molto fortunata, poiché Dabo gioca poco e subisce persino un’aggressione dal compagno di squadra Joey Barton, non nuovo ad episodi del genere. A gennaio del 2008 torna alla Lazio e dà il suo contributo alla causa biancoceleste. Gioca infatti 29 partite e segna 1 rete. Il suo contratto dura ancora un’anno e Dabo gioca ancora una stagione con l’aquila sul petto, anche se condizionato da diversi problemi fisici. Gioca difatti solo mezza stagione ma fa comunque in tempo ad entrare di diritto nella storia lazio-sampdoria-finale-coppa-italia-2008-2009_6672922_980x735biancoceleste. Ed ecco che arriviamo quindi ad uno dei momenti che i tifosi laziali ricorderanno con grande gioa. Nella finale di Coppa Italia del 13 maggio del 2009, contro la Sampdoria, Dabo segna, infatti, il penalty decisivo che ha dato la vittoria alla Lazio ai calci di rigore e resta così nel cuore di tutti i laziali. La nostra squadra infatti vince 7-6 (1-1 al 90′) ai calci di rigore e si aggiudica il trofeo. Inoltre nella stessa stagione, durante la gara disputata all’Olimpico, contro la Reggina offre l’assist decisivo per il gol di Mauro Zárate, portando la squadra biancoceleste all’ultima vittoria casalinga annuale.

Il 15 maggio 2010 gioca l’ultima partita con la maglia della Lazio, dopo aver preso la decisione di chiudere la carriera in Francia. Chiude la sua esperienza con la squadra capitolina dopo 154 presenze, di cui 124 in campionato, 19 nelle coppe nazionali e 11 nelle competizioni europee condite da 4 gol realizzati tutti in Serie A. Infine chiude la sua carriera da professionista negli USA giocando 3 partite con i New England Revolution prima di ritirarsi definitivamente dal calcio giocato a 34 anni.

Noi di Since abbiamo voluto ricordare così un giocatore che nei suoi cinque anni in biancoceleste ha sempre dato il massimo e ha giocato con grande decisione e dinamismo, sfruttando la sua forza fisica. Inoltre la Lazio gli è rimasta nel cuore, soprattutto i suoi tifosi, e il francese non perde mai occasione per ricordare il suo passato nella capitale. La sua carriera in biancoceleste è stata infatti ricca di soddisfazioni e Dabo ricorda sempre con grande affetto la tifoseria biancoceleste. Proprio per questo motivo la sua scuola calcio in Senegal porta i colori della Lazio, per la serie “di Lazio ci si ammala inguaribilmente”. 

Questo il video del rigore decisivo di Dabo nella finale di Coppa Italia del 2009.



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