Serie A
Pioli in conferenza stampa: “I cambi hanno migliorato la squadra ma era difficile togliere la palla alla Roma”.
Terza stracittadina consecutiva vinta dai giallorossi e un’amara sconfitta per gli uomini di Pioli battuti 4-1. Il tecnico della Lazio è intervenuto in conferenza stampa, dopo il match, per analizzare l’indecorosa disfatta dei biancocelesti. C’è molto dispiacere nelle parole del tecnico parmense a cui non mancava l’intenzione propositiva di regalare una vittoria soddisfacente ai tifosi e alla squadra. Purtroppo la stagione della Lazio è stata disastrosa e, a questo punto, l’unico obiettivo che l’allenatore perseguirà è quello di arrivare dignitosamente a fine campionato (indipendentemente dalle vittorie e dalle sconfitte). Queste le parole di Stefano Pioli:
Primo tempo rinunciatario, mentre nella ripresa con Keita e Klose la musica è cambiata. Forse col senegalese dall’inizio poteva andare diversamente… “I cambi hanno migliorato la squadra. Era difficile togliere la palla alla Roma. Avevamo deciso di lasciargli spazio, di aspettarli e ripartire. Lo abbiamo fatto poco, ma è anche vero che quando ci siamo aperti abbiamo subito i gol. Potevamo pareggiare, abbiamo avuto tanti episodi. Sul calcio d’angolo abbiamo regalato troppo e quel gol ha chiuso la partita”
Quale sarebbe stato il risultato più giusto? “Noi avremmo dovuto fare due o tre gol. Abbiamo avuto occasioni clamorose, c’era un rigore. Quando giochi con squadre di qualità e non segni è normale la sconfitta”
Sulla stagione 2015-2016: “Credo che purtroppo la nostra stagione è fatta di tanti errori e occasione perse. E’ un grande limite che ci sta penalizzando. Abbiamo fatto fatica a prendere le posizioni in campo. Arrivavamo in ritardo, è stata una partita difficile. Se avessimo pareggiato nella mezz’ora del secondo tempo nessuno avrebbe avuto niente da dire, ma abbiamo commesso troppi errori e subiti quattro gol”
Ritiro a Norcia deciso da chi? “Decisione della società. E’ una scelta giusta, mancano sette partite e dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo fino alla fine e vedere dove possiamo arrivare”.
Approccio al match: “Noi non volevamo fare fase difensiva remissiva, ma abbiamo sbagliato. La posizione di Perotti ci ha messi in difficoltà e ci ha messo sempre in inferiorità numerica. Se avessimo affrontato la Roma alta, temevo la velocità di Salah ed El Shaarawy”.
Il rigore su Felipe Anderson c’era? Il brasiliano e Candreva si sono scambiati di fascia all’inizio e poi sono rimasti così, perché? Allenerà la Lazio domani? ” Rigore? A me è sembrato fallo, secondo me c’erano due rigori ma Banti ha visto diversamente. Felipe e Candreva si invertono spesso perché hanno libertà d’azione. Se allenerò ancora la Lazio? Non è una domanda che devi fare a me. Io mi presenterò se non riceverò nessuna notizia”.
La squadra è con lei? “I nostri risultati sono stati al di sotto delle aspettative, ma vi assicuro che la squadra con me lavora e mi segue. Sta lavorando per cercare di migliorarsi e dare qualcosa di più in campo. Fino a quando vedo questo vado avanti”.
Troppe difficoltà in difesa. Cosa si sente di dire ai tifosi? “Ho lavorato sulla linea difensiva per due settimane, ma poi abbiamo commesso errori sui primi due gol. Mi dispiace per me stesso, per la squadra e per i tifosi. Volevamo regalare una soddisfazione ai tifosi perché è stata un’annata negativa. Dire ai tifosi che sono dispiaciuto come loro non credo serva, dobbiamo andare avanti con dignità fino alla fine del campionato”.
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