Raffaele Sergio, ex biancoazzurro nelle file difensive, è intervenuto ai microfoni laziali parlando di Cataldi

“Per quanto riguarda la questione allenatore credo che la società dovrà fare una valutazione tra un tecnico di esperienza ed uno giovane che conosce l’ambiente. Sono due scelte completamente diverse. Inzaghi potrebbe essere una scommessa al quale però va data massima fiducia. Anche Prandelli è una scelta positiva, per me è un maestro di calcio, equilibrato e bravo a far giocare le squadre. La società deve scegliere da che parte andare, sono agli opposti, Inzaghi è una scommessa, con Prandelli si va sul sicuro.

Dal punto di vista tattico, il tecnico di Orzinuovi è duttile e fa giocare bene le squadre. A Firenze utilizzava il 4-3-3, a Verona il 4-4-2, si è sempre adattato ai giocatori che aveva a disposizione e ha sempre espresso un calcio propositivo. Inzaghi è stato ben accetto da tutto il gruppo e credo che possa far bene. Non stiamo mettendo i due allenatori sullo stesso piano, bisogna capire cosa si vuole. Se si opta per Inzaghi bisogna dargli massima fiducia se no al primo temporale diventa tutto nero, questo potrebbe essere la difficoltà. Partire con Simone sarebbe una scelta azzardata ma coraggiosa, ma poi se si fa questa preferenza va portata avanti. L’aspetto che più mi ha stupito di Inzaghi in queste sette partite è stata l’empatia che ha creato con i calciatori, non è facile avere questo, ha conquistato un po’ tutti.

L’ipotesi Giuseppe Rossi per l’attacco potrebbe rappresentare un valore aggiunto. Bisogna solo verificare la sua condizione fisica, se ha recuperato dall’infortunio perché dal punto di vista tecnico-tattico è un giocatore importante. È un talento da rivalutare.

La convocazione di Cataldi nel primo stage con la Nazionale Italiana è per lui un grandissimo traguardo, questa esperienza che ha fatto gli deve servire. Danilo è un ragazzo molto umile, si deve preparare bene per la prossima stagione perché mi aspetto da lui un campionato da protagonista. Questa convocazione gli ha dimostrato che lo staff della Nazionale lo tiene in considerazione ed ora in avanti dipenderà solo da lui.

Milinkovic, a livello tattico, lo vedo come una mezzala di qualità e quantità, deve maturare in esperienza, ha ampi margini di miglioramento.

La convocazione di Marchetti è una bella soddisfazione, è un ragazzo che ha avuto qualche difficoltà ma qualitativamente c’è, conte ha scelto tre portieri di grande esperienza e qualità. Con Federico la Lazio ha un grande portiere a disposizione”.



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