Connect with us

News

Lombardi:” Mi ispiro a Candreva, Sabato l’obiettivo sono i 3 punti!”

Published

on

Cristiano Lombardi,  è intervenuto ai microfoni laziali in vista della sfida di Sabato contro il Pescara

In vista della partita di Sabato

“Per sabato l’imperativo vincere, stiamo lavorando molto, oggi abbiamo una doppia seduta ma il mister ci ha concesso il lunedì liberi, un giorno di riposo per noi cambia molto, sicuramente ci faremo trovare pronti perché stiamo lavorando duro.”

L’esordio di Bergamo

“La gara di Bergamo la ricordo positivamente, è stata una notte magica, un esordio inaspettato, ho trovato anche la rete, la vittoria, è stato tutto perfetto. Con l’Atalanta e la Juve abbiamo avuto un approccio importante. Ripartiamo dal pareggio con il Chievo e sabato ci faremo trovare pronti.”

La Famiglia

“Dopo l’accaduto di mio fratello tutta la mia vita è dedicata a lui, non c’è nulla di starno.La mia famiglia mi ha sempre seguito, mio padre mi ha portato ovunque fino a che non ho preso la patente, sono contenti che sto vicino casa, mi stanno più vicino.A Viterbo sono stati tutti contenti, me lo hanno dimostrato dopo Bergamo perché parlavano di me, niente di assillante, è una cittadina piccola e ci consociamo tutti, non sono il vip della situazione ma un ragazzo semplice sempre disponibile a parlare con tutti.”

La Lazio in queste 3 prime partite

“Dopo le prime tre giornate non si può dire che stiamo facendo male, abbiamo 4 punti ma abbiamo incontrato la Juve, poche squadre riusciranno a raccogliere punti contro i bianconeri. Nessuno può negare che l’approccio con il Chievo sia stato come quello delle prime due partite. Faceva caldissimo e il campo non era in condizioni ottimali, non sono delle scusanti ma siamo alla terza giornata, è presto per le critiche, stiamo dando molto e stiamo seguendo i dettami di gioco di mister Inzaghi.Ogni partita va analizzata individualmente. A Bergamo abbiamo subito tre golo dopo un primo tempo dove stavamo dominando, non dovrebbe accadere ma c’è stato un rilassamento mentale che alla prima giornata può succedere. Inoltre c’erano tante novità, come la mia presenza, non è stata una situazione facile da gestire. Con la Juve avevamo speso tanto per tenerla bloccata sullo 0 a 0, loro hanno avuto una sola occasione, anzi, se l’è inventata khedira. Quello non è un discorso di concentrazione. Nel nostro gioco spendiamo molto. Con il Chievo abbiamo subito il gol da palla inattiva, ci abbiamo lavorato molto in settimana ma miglioreremo.Il Chievo giocava in casa e aveva tanto entusiasmo, sono stati molto cattivi sulle palle da fermo nelle due fasi, hanno tre centrali che sono dei saltatori di ottimo livello.”

Il Pescara di Oddo

“Oddo è un allenatore che ha dato un’impronta alla squadra, il Pescara gioca, corre molto, è una rosa giovane e vola sulle ali dell’entusiasmo, sarà una sfida aperta ma noi abbiamo l’imperativo di vincere, siamo la Lazio e la partita la dobbiamo fare noi.”

La Classifica

“La classifica la vedo indefinita, da questo inizio, dietro la Juve, ci sono la Roma e il Napoli ma non hanno impressionato nessuno, forse i partenopei hanno fatto vedere qualcosina in più ma hanno giocato contro il Palermo, una squadra che deve trovare ancora la sua quadratura. La Juve fa campionato a se, è una macchina schiacciasassi, contro il Sassuolo, una costruita bene, nei primi 30 minuti è stata devastante, la squadra di Di Francesco sembrava una squadretta appena salita. Mese per mese si vedrà come sarà definita la classifica.”

Il Modulo di gioco

“In questi due anni in prestito non sempre ho giocato con il 4-3-3, ho giocato con il centrocampo a 4 e ad Ancora ho fatto il quinto di destra. Per noi giovani, pur di giocare, fai qualsiasi cosa ti viene chiesto, giochi dove ti viene richiesto. Ci facevamo trovare sempre pronti. In questi due anni ho trovato la mia duttilità.”

Le orme di Candreva

“Mi ispiro a Candreva, ho avuto la fortuna e l’onere di allenarmi con lui, è uno dei top in Europa, sono riuscito a rubargli qualcosa. A chi mi paragono? Non lo so, a nessuno perché lascio parlare gli altri.”

Esterno e cartteristiche

“Come esterno sono diverso da Keita con il quale ho giocato anche in Primavera. Lui è tecnicamente più portato per saltare l’uomo e le difese. Io spazio nelle due fasi di gioco, è la mia caratteristica, in questi due ho incrementato la qualità, cerco la profondità e di giocarmi 1vs 1 con il difensore.”

Inzaghi

“Inzaghi mi ha cresciuto, dagli Allievi è stato il mio mentore nella crescita calcistica. Cerco di mettere sempre tutto l’impegno possibile per ritagliarmi degli spazi, lui è un allenatore che ha coraggio e non ha problemi a inserire un giovane, se vede che ci alleniamo bene e ci ritroviamo nei sui schemi non si fa spaventare.Mi voleva a gennaio 2015 nella primavera ma per me tornare nel settore giovanile dai professionisti rappresentava un piccolo passo indietro. Non mi sono mai arreso e non volevo farlo allora. È stata una scelta non positiva perché da gennaio in poi ho collezionato solo due presenze, ma positive o negative che siano le esperienze fanno crescere. L’esordio con la Lazio è stato fatto nel modo giusto ora vediamo cosa succederà.”

Il numero di maglia

“Il numero 25 è legato agli anni che aveva mio fratello quando è scomparso. Quando ero a Trapani giocavo con l’ 87, anno di nascita di mio fratello, ma visto che era di Candreva non mi è parso il caso.”

Gli ex compagni

“Mi sento con molti ragazzi ex Primavera, con Filippini abbiamo un rapporto speciale, ma anche con Pollace, Silvagni e Paterni.”

Dalla Primavera alla prima squadra

“Il senso di appartenenza ti fa dare qualcosa in più. Chi è cresciuto nel settore giovanile e vive un’opportunità importante, quando ti ritrovi in campo, è successo a me a Bergamo, cerchi di dare il massimo finché i muscoli non ti fanno male e guardi il mister dicendogli che sei arrivato. Poi lui farà le sue scelte.L’esperienza è fondamentale, i senatori fanno una parte importante anche per i giovane, nella Lazio siamo tanti giovani, per il futuro molti di noi saranno qui e si creerà un gruppo sempre più forte con la voglia di competere sempre di più.Dell’esordio a Bergamo ero interessato alla prestazione per far vedere che non ero sbadato, che ho delle qualità e che potevo starci. Lo volevo dimostrare anche a me stesso, è stato importante perché non nascondo che avevo timore passare dalle serie cadette alla massima, in più mettiamoci un campo ostico come quello di Bergamo, non ero fiducioso in me stesso. Ma poi Lucas e Parolo mi hanno fatto trovare la fiducia per affrontare la partita nel modo giusto ed è andata bene”.



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900

Continua la Lettura
Advertisement

Since1900, Affiliato ufficiale di Binance

Advertisement

Ultime notizie

Lazio-Ludogorets: tutte le informazioni sui biglietti per la sfida di Europa League Lazio-Ludogorets: tutte le informazioni sui biglietti per la sfida di Europa League
Biglietteria1 giorno ago

Lazio-Ludogorets: tutte le informazioni sui biglietti per la sfida di Europa League

La S.S. Lazio comunica che a partire da lunedì 18 novembre alle ore 12:00 saranno disponibili i biglietti per la...

Loum Tchaouna: "Il mio sogno? Passare alla nazionale maggiore. E sul razzismo nel calcio serve fare di più" Loum Tchaouna: "Il mio sogno? Passare alla nazionale maggiore. E sul razzismo nel calcio serve fare di più"
Intervista2 giorni ago

Loum Tchaouna: “Il mio sogno? Passare alla nazionale maggiore. E sul razzismo nel calcio serve fare di più”

Dopo tanto lavoro e sacrifici, Loum Tchaouna si sta godendo un momento speciale: la convocazione con la Francia U21. Un...

Boulaye Dia colpito dalla malaria: stop di 20 giorni? Le ipotesi di Baroni per sostituirlo Boulaye Dia colpito dalla malaria: stop di 20 giorni? Le ipotesi di Baroni per sostituirlo
Infermeria2 giorni ago

Boulaye Dia colpito dalla malaria: stop di 20 giorni? Le ipotesi di Baroni per sostituirlo

Notizia shock per la Lazio e i suoi tifosi: Boulaye Dia, attaccante senegalese biancoceleste, ha contratto la malaria al rientro...

Isaksen si confessa: "Con Baroni è diverso, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra" Isaksen si confessa: "Con Baroni è diverso, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra"
Intervista2 giorni ago

Isaksen si confessa: “Con Baroni è diverso rispetto Sarri e Tudor, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra”

Dal ritiro della Danimarca, Gustav Isaksen ha condiviso le sue esperienze con la Lazio, il suo percorso in Italia e...

Provedel racconta la sua Lazio: "Roma è bellissima, ma con il Bologna sarà una sfida tosta" Provedel racconta la sua Lazio: "Roma è bellissima, ma con il Bologna sarà una sfida tosta"
Intervista2 giorni ago

Provedel racconta la sua Lazio: “Roma è bellissima, ma con il Bologna sarà una sfida tosta”

Ivan Provedel ha parlato a Lazio Style Channel, condividendo pensieri e aspettative per la sua terza stagione in biancoceleste. Il...

Isaksen si confessa: "Con Baroni è diverso, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra" Isaksen si confessa: "Con Baroni è diverso, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra"
News3 giorni ago

Isaksen sfida i compagni spagnoli: ‘Pensano vincano 5-0, ma non sanno cosa può fare la Danimarca!

Direttamente dal ritiro della sua Nazionale, Gustav Isaksen ha parlato alla stampa in vista della sfida tra Danimarca e Spagna,...

Advertisement

Classifica

Advertisement

Copyright © 2023 Since1900.it, powered by Alemanno Luca Design | Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.