Manca ancora l’ufficialità ma nella pratica Lucas Biglia è ormai un giocatore del Milan, l’accordo è stato raggiunto per una cifra che va tra i 20 e i 22 milioni più bonus mentre l’argentino è pronto a percepire un ingaggio da tre anni (con opzione per il quarto) a 3,5 milioni a stagione.
Le visite mediche sono previste quando il giocatore sarà di ritorno dalla trasferta a Singapore con la nazionale argentina.
I biancocelesti stanno già pensando a reinvestire quella somma: si punta ad un centrocampista che prenda il posto in mediana e ad un centrale per puntellare la difesa, in vista della probabile partenza di De Vrij seguito da Chelsea e Liverpool.
Per la retroguardia è tornato di moda il nome di Rodrigo Caio, già ad un passo da Formello nella scorsa estate prima del ribaltamento di fronte in panchina con la fumata nera legata a Bielsa. Per il brasiliano Lotito è pronto ad offrire 12 milioni, il San Paolo ne chiede 14 ma dalle parti filtra ottimismo. Difensore tecnico ed elegante, capace di giocare anche da regista in mezzo al campo che in patria viene paragonato a Sergio Busquets. Potrebbe essere lui il primo rinforzo per Inzaghi.
A centrocampo si avvicina De Roon. L’olandese è un centrocampista completo, forte in fase di interdizione nel recupero del pallone e dotato di un buon piede (sebbene non abbia la visione di gioco di Biglia). Simile per caratteristiche tecniche al primo Nigel De Jong, se vogliamo paragonarlo con un altro olandese. Reduce da una buona stagione nel Middlesbrough, club retrocesso in Championship, il ragazzo vuole andar via e la Lazio intende far leva su questo: l’offerta si aggira intorno ai 7 milioni, il procuratore è lo stesso che ha già portato a Roma Hoedt e De Vrij.
Un altro nome, uscito nelle ultime ore, è quello di Danilo Barbosa, centrocampista brasiliano classe ’96 che sembrava destinato ad un futuro radioso ma che per un motivo o per l’altro non è ancora arrivato al salto di qualità. Il prezzo dell’operazione anche in questo caso si aggira sui 7 milioni e come per De Roon il nome dell’agente fa ben sperare. Il ragazzo, infatti, è gestito da quel Mendes che nella passata stagione portò Wallace (di cui Barbosa era compagno al Braga ma pure in nazionale).
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