“A 100 anni dalla sua nascita il ricordo del più grande goleador permane, poi dobbiamo fare un approfondimento sui gol di questo grande attaccante”, queste le parole di Abete nella giornata di ieri, a margine della presentazione della maglia dedicata a Silvio Piola. Il caso ormai è noto: sono 274 le reti ufficiali realizzate dal bomber di Robbio, 290 se si considerano anche i sedici gol messi a segno nell’immediato Dopoguerra, quando il campionato fu diviso in due gironi a causa delle devastazioni subite dall’Italia durante il conflitto. Ma non è finita qui. Nel 1944 si disputò il Campionato di guerra dell’Alta Italia (parteciparono solo le squadre del Centro-Nord), vinto dai Vigili del Fuoco di La Spezia. Piola realizzò 27 gol con la maglia del Torino, ma nemmeno queste reti vengono conteggiate nel computo ufficiale. Se quindi alla quota iniziale di 274 gol, aggiungiamo i 27 realizzati nel 1944 e i 16 realizzati nel 1945/46, arriviamo a quota 317. Ieri intanto in un comunicato la Figc ha aggiornato il dato, ricordando i 290 gol segnati in Serie A. Probabile che alla fine il conto venga aggiornato ancora.
UNA VIA INTITOLATA A SILVIO PIOLA – “Sono state avviate le pratiche per intitolare una strada di Villa Glori a Silvio Piola in modo che il suo nome sia ricordato in città”, parola di Antonio Buccioni, presidente della Polisportiva Lazio. Un’altra straordinaria iniziativa per rendere omaggio alla leggenda del calcio italiano.
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