News
Lazio-Sampdoria: per Giampaolo è giustizia divina
Lazio-Sampdoria, Giampaolo ai microfoni di Sky nel post partita
Il tecnico doriano Giampaolo, è intervenuto ai microfoni di sky al termine di Lazio-Sampdoria commentando la partita con qualche frecciatina e dubbi.
“Siamo stati bravi nel primo tempo – ha esordito l’allenatore della Sampdoria -, facendo una grande prestazione contro una squadra forte nell’uno contro uno. Poi, nella ripresa, siamo calati e abbiamo subìto il gioco della Lazio. Siamo comunque rimasti ordinati e perdere sarebbe stato un peccato. Abbiamo lottato e abbiamo messo in campo tanta grinta. Questo punto ci soddisfa e ci permette di allungare la nostra striscia positiva. Devo dire, però, che ho qualche dubbio sul rigore concesso ai biancocelesti: non si possono decidere le partite al 95’ per questi particolari. Ma il pareggio di Saponara è arrivato per una sorte divina, si è inventato un gran gol. C’è giustizia divina, meritavamo di fare risultato”.
“La nostra ambizione deve sempre essere quella di annullare il gap con le squadre più forti e di poterci giocare le partite – ha proseguito l’allenatore della Samp -, senza mai partire battuti. Molto sta nella convinzione dei giocatori, è un lavoro psicologico ma chiaramente devono aiutarti anche i risultati. Quello di oggi è il giusto premio per lo sforzo di aver saputo soffrire. Probabilmente siamo inferiori ad altre squadre, ma io so che quando siamo in salute ce la possiamo giocare con tutti. A volte non ci riesce di colmare il gap che ci divide dalle grandi, ma altre volte, come stasera, possiamo dire la nostra. Io penso che con prestazioni del genere, alla lunga, potremo toglierci delle soddisfazioni. In un campionato equilibrato come questo la continuità può premiare”. In chiusura una battuta su Saponara, l’uomo decisivo: “Saponara? Sulla trequarti so di avere due giocatori forti. Stasera per me era più funzionale Ramirez, che ha fatto una grande partita, ma l’ingresso di Saponara era pianificato. Ci ha regalato un pareggio molto importante. Dopo il gol sono corso nello spogliatoio, volevo rivedere l’azione del rigore e un’altra precedente. Non ero abbastanza lucido – ha concluso Giampaolo -, anzi. Potevo anche insultare qualcuno, quindi è stato meglio andarsene“.
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900