Domenica ci sarà Lazio-Parma ed ad intervenire ai microfoni di Radiosei, c’è Apolloni, storico e ducale emiliano.
“Quegli anni ho potuto giocare e affrontare calciatori importantissimi. Da Van Basten a Maradona, passando per Veron, Crespo, Chiesa. Un altro difficilissimo da marcare era Careca. Parma e Lazio hanno avuto grosse difficoltà dopo l’era Tanzi e Cragnotti. Ora però si sono rialzate, rappresentano la città”.
IL PARMA – “Ad oggi è una squadra solida, ben organizzata difensivamente. D’Aversa è stato bravo a valorizzare il materiale messo a disposizione dal ds Faggiano, e a cercare sul mercato i giocatori giusti per la filosofia di gioco. La velocità di Gervinho è l’arma più pericolosa davanti. Catenaccio? Non è dispregiativo, anzi. È un modo di giocare come altri. Saper fare una buona fase difensiva non è affatto banale oggi e D’Aversa è stato bravo in questo. Inglese, Siligardi e lo stesso Gervinho sono giocatori che si sacrificano molto”.
LA LAZIO – “Ha fatto bene a dare fiducia ad Inzaghi anche dopo un inizio difficile, e a saper gestire la permanenza di Milinkovic dopo le tante offerte arrivate in estate. La Champions? Ha dimostrato negli anni che può farcela. Lotito e Tare sono stati bravi. Può giocarsela fino alla fine, lo ha dimostrato anche lo scorso anno. È chiaro che a volte si possa andare incontro a delle difficoltà”.
ACERBI – “Acerbi in Nazionale? Io lo seguivo già da quando era al Chievo. A me impressiona per le qualità enormi e la personalità che ha. La Lazio ha un grande difensore e può arrivare in Nazionale e fare coppia con Chiellini”.
Fonte: Lalaziosiamonoi
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