PAGELLE Parma-Lazio: Marchetti non può nulla, ok Pereirinha, show Keita… Hernanes dove sei?

MARCHETTI 6: Incolpevole sul gol di Lucarelli. Per il resto ordinaria amministrazione

PEREIRINHA 6,5: Dà conferme l’ex Sporting. Agisce molto bene in fase offensiva dove regala ottimi spunti  numerosi scambi con Candreva mentre in fase difensiva svolge un compito amministrativo e lo fa bene.

CANA 6,5: Solito scudo in fase difensiva: cattiveria e agonismo, questo fa la differenza in una Lazio priva di queste caratteristiche. Puntuale nelle chiusure e bravo nei disimpegni.

NOVARETTI 5,5: Il suo errore costa il pareggio firmato Lucarelli. Una marcatura superficiale dove il difensore parmense non ha difficoltà nell’insaccare sul primo palo. Oggi ha formato una discreta coppia con Cana, ma non può essere un titolare di questa squadra.

RADU: 6. Dà l’anima per questa squadra, oggi scende in campo con infiltrazioni a destra e a sinistra. Bravo e attento sulla fascia sinistra.

LEDESMA 6,5: E’ un altro Ledesma rispetto a quello di Milano e Genoa. Corre, pressa e si fa sentire. Per riprendere la fiducia ha bisogno di giocare, ma in questo momento Biglia è superiore.

ONAZI: 6. 20 anni ed è già un punto di riferimento di questa Lazio. Prestazione sufficiente, corre e tenta qualche conclusione da fuori che non è certo il suo forte.

HERNANES: 5. Dove sei? Che è successo al vero Profeta? Impreciso e in ritardo, non è in condizione ma la sua qualità è indiscutibile e non deve neanche passare per la testa che il problema di questa Lazio è lui.

CANDREVA 6: Ottimo nelle ripartenze dove sfrutta la sua grande velocità. Oggi però è snervante: rallenta l’azione a suon di giravolte e giochetti fini a se stesso. Aldilà di tutto è protagonista dell’azione che porta in vantaggio la Lazio con una sgroppata a tutto campo

KLOSE 5,5: Re Miro è Re Miro ma l’età si fa sentire. Arranca, prova a muoversi ma la sua presenza lì davanti è sterile. Viene steso più di una volta al limite dell’area, il che gli riporta un problema alla spalla. Forza Campione

KEITA 7: “La prima perla ad illuminare una stagione anonima e grigia” cita Stefano Greco. Nulla di più vero: dribbling, fantasia, estro, personalità. Ha 18 anni, la Lazio ha trovato un campione. Ha già fatto innamorare tutti i tifosi della Lazio, in questa squadra dev’essere una prima scelta

PETKOVIC 6: Oggi la Lazio gioca forse la partita più convincente da inizio stagione ma i 3 punti non arrivano. Lancia Keita, conferma il 4-3-3 mandando Pereirinha a destra e ha ragione. Forse tardivo nei cambi

BIGLIA 6: Prova a dare manovra al gioco e in piccola parte ci riesce recuperando qualche buon pallone

CAVANDA/FLOCCARI S.V.

SIMONE GAVINI – SINCE 1900

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