La 22^ giornata in attesa di Sampdoria-Napoli

Nel primo anticipo il Bologna batte in rimonta al 90esimo un buon Brescia, ospiti in vantaggio con Torregrossa su rigore per fallo di Mbaye in area, i rossoblu pareggiano con Orsolini e allo scadere la ribaltano con il difensore Bani, di nuovo in bilico la panchina di Corini.

Nel secondo anticipo pari a suon di gol tra Cagliari e Parma, passano in vantaggio i sardi con il solito Joao Pedro, pareggia Kucka per gli emiliani; ad inizio ripresa Joao Pedro calcia fuori il rigore del vantaggio che arriva però dopo appena due minuti con il Cholito Simeone, in pieno recupero Cornelius su errore di Klavan pareggia i conti.

In serata cade la Roma a Reggio Emilia vittima del Sassuolo, la squadra di De Zerbi dopo 26 minuti e già avanti 3-0, grazie alla doppietta di Ciccio Caputo e al gol di Djuricic; nella ripresa i giallorossi provano a riaprirla con un gol di Dzeko e un rigore di Veretout, ma dopo appena un minuto Boga con un gol straordinario la chiude di nuovo, sul 3-1 viene espulso Pellegrini per somma di ammonizioni.

La Juventus stende 3-0 la Fiorentina in piene emergenza viste le assenze di Milenkovic, Caceres e Castrovilli, la sblocca il solito Cristiano Ronaldo su rigore per un manu in area, raddoppia ancora CR7 sempre su rigore per un fallo molto dubbio in area, in pieno recupero De Ligt chiude la gara, polemiche nel post partita per le dichiarazioni contro i torti arbitrali del presiedente viola Rocco Commisso e la piccata risposta di Pavel Nedved.

L’Atalanta non approfitta della sconfitta della Roma e fa solo un pareggio contro il Genoa, vantaggio nerazzurro con a Toloi, i liguri pareggiano subito con Criscito su rigore e vanno addirittura in vantaggio con Sanabria, quasi all’intervallo il pareggio finale di Ilicic, espulso nel finale Behrami.

Splendida cinquina della Lazio sulla Spal, dopo 38 minuti siamo già 4-0 frutto delle doppiette di Immobile e Caicedo, il primo gol su corner di Luis Alberto, spizza Lulic di testa e il capocannoniere del torneo anticipa Bonifazi battendo Berisha.

Il raddoppio arriva dopo un palo di Lazzari lanciato perfettamente da Milinkovic-Savic, l’ecuadoriano raccoglie la respinta e insacca, il 3-0 è un gol straordinario di Immobile che fa uscire Berisha lo aggira con una serie di finte e da posizione quasi impossibile lo batte con un pallonetto, poi ancora Caicedo servito perfettamente proprio da Ciro, la insacca sotto l’incrocio.

Nella ripresa la musica non cambia Lazzari manda in gol il neo entrato Adekanye che realizza così la sua prima rete in Italia, poi prima un palo di Di Francesco e poi un gol di Missiroli regalano una piccola reazione ai ferraresi che stanno decidendo se esonerare o meno il tecnico Semplici.

Pari tra Milan e Verona, scaligeri in vantaggio con Faraoni, il Milan pareggia con un bel gol del turco Calhanoglu, pesano le assenze di Ibrahimovic e Bennacer per i rossoneri, espulso a metà ripresa Amrabat che salterà il recupero contro la Lazio di mercoledì.

Nel tardo pomeriggio il Lecce di Liverani Costa probabilmente la panchina del Torino a Mazzarri, un 4-0 nettissimo grazie ai gol di Deiola, Barak, Falco e Lapadula su rigore, tre gol uno più bello dell’altro nei quali il povero Sirigu era anche questa settimana incolpevole.

In serata una buona Udinese viene battuta solo nella ripresa dall’Inter grazie alla doppietta del solito Lukaku, prima di sinistro e poi su rigore, la partita cambia con gli ingressi di Brozovic e Sanchez per gli scialbi Eriksen ed Esposito

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