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L’ambasciata d’Italia a Varsavia tranquillizza tutti :” I ragazzi stanno bene “
Bisogna mantenere la tranquillità“, è questo il messaggio che Andrea Luca Lepore, Primo Consigiliere dell’Ambasciata italiana in Polonia invia a tutte le famiglie dei ragazzi ancora in stato di fermo a Varsavia. “Questa mattina sono cominciate le udienze, sia sui casi di imputazione più pesanti (sarebbero tre i capi di accusa più pesanti, ndr) che più leggeri. Sono stati già effettuati dei rilasci – spiega Lepore ai microfoni di Radiosei – La magistratura ha sotto esame casi diversi, tra chi si era reso protagonista di episodi più gravi e chi invece – come hanno detto le forze dell’ordine – ‘è stato trattenuto e fermato a titolo preventivo’. Noi abbiamo un nostro funzionario permanentemente presso la Questura di Varsavia per monitorare la situazione“.
Sono tante le famiglie che ricercano continui aggiornamenti sulla situazione dei propri figli e parenti, il diplomatico italiano ribadisce di mantenere assoluta calma: “Vorrei mandare un messaggio di serenità alle famiglie. I ragazzi sono trattati bene, alcuni sono spaventati e disorientati, ma vengono nutriti e c’è assistenza medica per chi ne avesse bisogno. Non bisogna preoccuparsi ma avere giusto un po’ di pazienza. Nel caso bisogna essere pronti a inviare del denaro per il pagamento eventuale di una multa: molti saranno rilasciati ma dovranno pagare una sanzione, per poter poi riottenere i documenti e tornare in Italia. Entro domenica o lunedì la cosa dovrebbe risolversi, l’Ambasciata ha disposto un turno di emergenza per sabato e domenica per seguire tutto. Consiglio di visitare il sito dell’ambasciata, www.ambvarsavia.esteri.it ”
Nel commentare la paradossale vicenda vissuta dai quasi 200 tifosi biancocelesti, anche il Primo Consigliere non nasconde stupore: “E’ una situazione molto strana, ma deve essere considerata nell’ottica inquadrata dalla polizia polacca. Hanno parlato di un’azione preventiva, ma piuttosto “decisa” e non aggiungo alro: il fermo di così tante persone non è una cosa da poco. Bisogna tenere in conto che nulla sarebbe successo se non ci fossero state scintille. L’evoluzione comunque è molto positiva rispetto a stamane, alcuni casi possono rivelarsi difficili da trattare, ma il resto dovrebbe risolversi senza particolari drammi. Il condizionale è comunque d’obbligo in questi casi. Il messaggio deve essere quello di mantenere la serenità, la Polonia è un paese civile”.
LALAZIOSIAMONOI
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