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L’attacco di Giorgia Meloni :”Nessuna nazione può trattare così i nostri cittadini “
Centinaia di laziali, ma ancor prima italiani, in carcere senza una motivazione, senza un palese motivo per cui rimanere chiusi in cella, lontani dalle proprie famiglie in ansia. E’ il sunto di una situazione paradossale di cui le istituzioni non hanno minimamente parlato. L’On. Giorgia Meloni, capogruppo e cofondatore del partito Fratelli D’Italia, esprime in esclusiva ai microfoni di Cittaceleste.it il suo disappunto ed annunciando la propria iniziativa a favore di connazionali detenuti in un paese straniero senza che siano state provate violenze:
Un suo commento sui fatti accaduti a Varsavia? “La questione sicuramente sembra molto curiosa. Sono assolutamente convinta che le violenze debbano sempre essere condannate e che i violenti debbano essere puniti, ma che circa 200 persone fra cui donne, bambini e – da quello che leggo – anche disabili debbano essere in uno stato d’arresto, trovo che sia una cosa grave su cui le autorità Italiane dovrebbero, come minimoo provare ad interessarsi. Mi fa specie il silenzio del Governo Italiano. Sto chiedendo alla Boldrini di far venire l’esecutivo a riferire in aula su quello che è successo e su cui non c’è ancora nessuna versione ufficiale: lo sto annunciando ora a voi per primi. Tanti connazionali in questa situazione, devono essere un problema per la politica Italiana.”
Secondo lei il silenzio del sindaco di Roma Marino e del Ministro degli esteri Emma Bonino, come può essere motivato? “Non lo so, al posto loro non sarei stata zitta. Evidentemente dalla distrazione – perchè questo è quello che accade – o da disinteresse e sarebbe ancora peggio. In entrambi i casi è inaccettabile. Su queste cose non devono contare le tifoserie, Lazio o Roma. Ci sono 149 connazionali arrestati in una nazione straniera per motivi che non conosciamo. Come fa il Sindaco di Roma a non dire niente? Come fa il Ministro degli esteri a stare in silenzio”.
Contatti fra la Lazio e le istituzioni, che lei sappia ce ne sono stati? E quali sono gli scenari che si aprono ora con la Polonia?“Questo non lo so, dovete chiederlo alla società. Non è mia materia né competenza. Per quel che riguarda i nostri rapporti con la Polonia, io dico solo che noi dobbiamo intervenire. Nessuna Nazione può comportarsi così con i nostri connazionali: vanno chieste spiegazioni sul perchè questi sono trattenuti da tre giorni lì, quando praticamente tutti dicono che loro non si sono resi protagonisti di nessun atto violento. Mi auguro che non sia una questione di razza. Le autorità Polacche devono rendere conto all’Italia di queste cose.”
CITTACELESTE
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