La Lazio porta a casa tre punti d’oro in una partita dove le due reti dello Stadio Olimpico si sono gonfiate per ben otto volte. I biancocelesti partono bene e al 4′ di gioco Immobile centra il palo con un colpo di testa da distanza ravvicinata e spreca poi la ribattuta calciando a lato. La Lazio trova il vantaggio al 10′, Correa imbuca Immobile che si trova davanti a Montipò, il difensore del Benevento Depaoli interviene in scivolata ma spedisce il pallone in porta. Al 20′ Immobile si sblocca finalmente e trova il gol numero 150 in Serie A, l’attaccante partenopeo viene servito da Milinkovic in mezzo ai due centrali del Benevento, porta avanti il pallone con il destro e con un tocco morbido scavalca il portiere. Al minuto 35′ viene assegnato un rigore per un fallo di Montipò su Correa, Immobile “lascia” il penalty al compagno di squadra che lo realizza spiazzando il portiere. Nonostante il primo tempo sia stato a senso unico il Benevento accorcia le distanze al 45′ con Sau che beffa Reina con un gran tiro a giro sul secondo palo.
Nel secondo tempo la Lazio parte di nuovo a mille e trova il poker con autogol di Montipò al minuto 48, immobile premia la sovrapposizione di Correa, l’argentino nel tentativo di riservirlo trova la deviazione del portiere ospite che spedisce il pallone nella sua porta. Secondo rigore per la Lazio al 54′, Gaich interviene a gamba tesa su Milinkovic colpendolo sulla pancia, Immobile va sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Montipò, bravo a intercettare anche la ribattuta di Fares. Dal rigore sbagliato il Benevento prende coraggio e ottiene il terzo penalty di giornata al minuto 62′: Marusic abbraccia Ionita su calcio d’angolo causando il rigore. Viola dal dischetto non sbaglia spiazzando Reina. Al 66′ Lapadula, di testa su calcio d’angolo, gonfia la rete laziale ma l’arbitro annulla il gol per una spinta di Caldirola su Immobile. Nei minuti seguenti i ragazzi di Filippo Inzaghi creano vari pericoli alla Lazio e trovano il terzo gol al minuto 85, sempre su calcio d’angolo Glik infila Reina infiammando i minuti finali. Se al 94′ Lazzari spreca un contropiede prezioso sbagliando l’ultimo disimpegno per immobile, al 96′ Parolo serve perfettamente Immobile dopo un altro contropiede perfetto e il bomber non sbaglia il tap-in.
Il tabellino di Lazio-Benevento
Marcatori: 10′ aut. Depaoli (B), 20′, 90+6′, Immobile (L), 37′ rig. Correa (L), 45′ Sau (B), 48′ aut. Montipò (B), 63′ rig. Viola (B), 85′ Glik (B)
LAZIO (3-5-2): Reina 6; Marusic 6, Acerbi 6, Radu 6; Lazzari 6,5, Milinkovic 6,5, Leiva 5,5 (56′ Parolo 6,5), Luis Alberto 6,5 (70′ Akpa Akpro s.v., 86′ Hoedt s.v.), Fares 6 (56′ Lulic 6); Correa 7,5 (70′ Muriqi 6), Immobile 7.
A disp.: Strakosha, Alia, Musacchio, Patric, Cataldi, Escalante, Pereira.
All.: Massimiliano Farris.
BENEVENTO (4-4-2): Montipò 5,5; Depaoli 5, Glik 6,5, Barba 6, Letizia 6 (57′ Caldirola 5,5); Insigne 6, Schiattarella 5,5 (57′ Viola 7), Ionita 6,5 (78′ Falque s.v.); Improta 6 ; Sau 7 (46′ Dabo 6), Gaich 5,5 (57′ Lapadula 6,5).
A disp.: Manfredini, Lucatelli, Tello, Hetemaj, Di Serio, Pastina.
All.: Filippo Inzaghi.
Arbitro: Davide Ghersini (sez. di Genova)
Assistenti: Rossi L., Bercigli
IV uomo: Di Martino
V.A.R.: Banti
A.V.A.R.: Di Vuolo
NOTE. Ammoniti: 36′ Montipò (B), 50′ Schiattarella (B), 52′ Glik (B), 70′ Akpa Akpro (L), 90+3′ Parolo (L)
Al 55′ Ciro Immobile ha fallito un calcio di rigore.
Recupero: 1′ pt, 6′ st.
Serie A TIM 2020-2021 | 31ª giornata
Domenica 18 aprile 2021, ore 15:00
Stadio Olimpico di Roma
Le dichiarazioni post partita
Correa, dopo il gol messo a segno oggi ha parlato cosi ai microfoni di Lazio style channel:
“Sono contento per il gol ma ancora di più per la vittoria, contava quella. Immobile? Abbiamo una grande intesa, è importante trovarsi bene in campo. Mi ha lasciato il rigore perché volevamo segnare entrambi. Questa vittoria ci deve aiutare a capire che non bisogna mai abbassare la guardia, in Serie A non esistono partite facili. Subire il gol a fine primo tempo non ci ha aiutato.
Sarà una settimana difficile, tra Napoli e Milan, ma ce la giocheremo con tutti senza paura. Inzaghi? Lo sentiamo sempre durante la settimana, ci aiuta tanto e speriamo di averlo presto con noi”.
Sempre ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto Acerbi dicendo:
“L’importante era vincere, non possiamo però avere queste disattenzioni perché una grande squadra non se le può permettere. Sono felice per il gol di Immobile ma non dobbiamo mollare così con la prestazione perché avevamo costruito una vittoria importante e comoda.
Conta aver portato a casa i tre punti ma c’è un po’ di rammarico dal punto di vista mentale, dovuto alla superficialità pensando di aver già vinto. Adesso ci aspettano partite difficili ed importanti dove dovremo sbagliare il meno possibile. Napoli? Siamo forti come loro, ce la giocheremo”.
Ai microfoni di Sky è poi intevenuto Immobile che ha parlato così:
A proposito della gara «Abbiamo fatto 35 minuti eccezionali e dovevamo chiudere la partita prima. Anche se stavamo 3-1 dovevamo fare altri due gol. Nella ripresa abbiamo abbassato la guardia e questo ci serve da insegnamento per chiudere prima la partita».
Riguardo il gol ritrovato «Ho fatti tanti gol con questa maglia e ne vado orgoglioso. Sono soddisfatto per i gol di oggi, ma lo sono di più per la vittoria. Dobbiamo andare avanti per questo obiettivo e ci crediamo. Per il primo gol siamo molto al limite: devo rivederlo. Poi ho parlato con Depaoli e anche a lui fa piacere che non gli danno l’autorete».
Riguardo la corsa Champions «Ciò che mi rende ottimista è la squadra: non molliamo mai e conquistiamo la vittoria anche al 90′. Siamo determinati e vogliamo andare avanti per la Champions: non molliamo mai fino a che la matematica non ci condanna. Dobbiamo essere pronti a qualsiasi cosa per lottare fino alla fine e speriamo in qualche passo falso delle altre».
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