Vigilia di serie A in casa Genoa. I liguri nela gara delle 12.30 di domani, affronteranno la Lazio di Sarri . A parlare in conferenza stampa è stato il tecnico genoano Alexander Blessin. Queste le sue parole:

E’ più complicato affrontare una Lazio che ambisce al quinto posto e che ha interesse di classifica e se lo è stato di più il Verona libero di testa?
“A Verona non è stato l’atteggiamento che desideravo. Abbiamo perso la partita di Verona nel primo tempo e noi non abbiamo fatto come nelle partite precedenti. E’ chiaro che nel secondo tempo abbiamo fatto le cose come dovevamo fare, abbiamo messo più aggressività ma siamo andati sotto 1-0 perchè non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto e questo non deve succedere. Contro una squadra fortissima come la Lazio, anche come valori individuali, dobbiamo avere l’atteggiamento delle ultime partite. Ci sono stati in queste due partite i primi tempi conto Venezia e Verona dove non abbiamo giocato bene. E’ chiaro che la Lazio deve vincere per arrivare in zona europea. Noi vogliamo raggiungere la salvezza, noi dobbiamo fare quello che sappiamo fare”.

Il problema degli attaccanti può essere anche psicologico?
“E’ chiaro che bisogna avere sempre attaccanti che vadano in gol. Chi è che non li vuole in squadra? Io sono convinto nella qualità dei miei giocatori. Ekuban ha segnato a Venezia e quella poteva essere la scintilla per dar fiducia ad un ragazzo giovane. Poi si è infortunato. Piccoli si è allenato e poi si è dovuto fermare. Ekuban si è sempre allenato bene. Un giovane deve avere la fiducia. La speranza c’è. Queste cose ci hanno condizionato e condizionano anche i ragazzi giovani. Però a Verona sono stato contento perchè abbiamo creato occasioni da gol, così come le partite prima e questo mi dà speranza per far gol. Dobbiamo migliorare e stiamo lavorando ogni giorno”.

Avete pensato a qualcosa di diverso come schieramento in campo con un trequartista e due punte?
“E’ molto importante mantenere la nostra struttura. Abbiamo visto contro il Torino e contro il Verona che possiamo cambiare l’aspetto tattico attingendo dalla panchina. A Verona nel finale abbiamo giocato con un 4-3-3, col Torino abbiamo qualcosa con l’inferiorità numerica. E’ importante reagire e cambiare la struttura se necessario. E’ sempre importante aver sempre la possibilità di reagire a situazioni in partita che necessitano un cambiamento tattico e di giocatori”.

Ha pensato come blindare la difesa contro Immobile?
“So che è un ottimo attaccante, ha le sue qualità nel gioco in profondità, si muove molto. Non sarà compito di un solo giocatore ma della compattezza di squadra difendere. La Lazio ha tanti giocatori di qualità ma la squadra dovrà difendere d’insieme così non farà gol domani”

Domani il “Ferraris” tornerà al 100%. Che ambiente si aspetta?
“Sarà una motivazione anche più grande per dare ancora di più. Ogni volta che abbiamo giocato in casa e sono entrato in questo stadio per me è stata una cosa fantastica. Da pelle d’oca. E’ come se entri nel salotto di casa. Domani cercheremo di godere di questa atmosfera eccezionale sapendo che sarà molto dura e dovremo lavorare moltissimo per fare qualcosa di positivo”.



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