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Un pari amaro, un arbitro da terza categoria: le pagelle di Lazio Sturm Graz.
Una serata amara per la Lazio in questa quarta gara del girone F di europa league; un 2 a 2 con protagonista l’arbitro che, con un’arbitraggio scandaloso, indirizza una partita che, fino all’espulsione la Lazio aveva facilmente dominato.
Un primo tempo dove la squadra di Sarri controlla agevolmente il match, sbloccando la partita su rigore di Immobile. Partita che viene cambiata dalla decisione demenziale dell’arbitro tedesco, che espelle Lazzari che sfiora con la mano il giocatore austriaco.
Secondo tempo in inferiorità numerica, dove la Lazio soffre ma tenta anche di attaccare. Arriva il pareggio austriaco ma Pedro riesce, con un grande duetto con Anderson, a segnare il 2 a 1 con un bel sinistro.
Sembrava fatta ma Boving, autore anche del primo gol, la insacca con un tiro da fuori area, portando la partita sul 2 a 2.
Situazione del girone con tutte e 4 le squadre a 5 punti, peccato stasera perché con una vittoria la Lazio avrebbe messo un’ ipoteca per la qualificazione.
Vediamo insieme i voti dei giocatori biancocelesti:
PROVEDEL 6,5: anche oggi salva la Lazio in almeno un paio di occasioni. Incolpevole sui gol austriaci.
LAZZARI 5: molto nervoso e non si capisce il perché. Viene espulso ingiustamente ma oggi doveva stare più calma.
GILA 6,5: nel primo tempo amministra senza patemi, nel secondo è molto più sotto pressione ma gestisce bene la situazione.
PATRIC 6,5: meriterebbe 7, perché è stato perfetto, fino al secondo gol di Boving, dove poteva fare qualcosa di più.
HYSAJ 6,5: in fase difensiva ha solo un’indecisione sul gol del 2 a 2 dove si fa saltare troppo facilmente. Per il resto buona partita, anche in fase offensiva.
CATALDI 5: regala con un errore in disimpegno il gol dell’1 a 1 allo Sturm Graz. Pochi minuti prima era andato senza senso a pressare il difensore avversario, lasciando sguarnita la sua zona di campo, tra l’altro con la Lazio in affanno per l’inferiorit numerica.
LUIS ALBERTO 6: non la sua miglior partita ma regala qualche bella imbucata che Immobile non sfrutta.
BASIC 5,5: corre, si impegna, ma questo giocatore da sempre la sensazione che non dia niente di più alla squadra. Un giocatore “sciapo”
PEDRO 7: a 35 anni è ancora uno che sposta gli equilibri, e forse dovrebbe essere preso ad esempio per chi, a 20 anni non mette il fritto in campo. Prende una grande traversa nel primo tempo,ma si fa perdonare nel secondo tempo, regalando il gol del 2 a 1 alla Lazio che poteva essere decisivo.
IMMOBILE 6,5: sblocca su rigore la partita diventando il giocatore con più gol in europa con la maglia della Lazio.
ZACCAGNI 6,5: nel primo tempo, con un arbitro normale, avrebbe fatto ammonire mezzo Sturm Graz, e fatto espellere il terzino destro austriaco. Peccato che l’arbitro è stato un dilettante.
MARUSIC 5: forse era ancora rintronato dalla botta alla testa di Firenze, perché quando entra nell’intervallo sbaglia tutto quello che si può sbagliare.
MILINKOVIC 7: entra lui e si mette la Lazio sulle spalle, con la sua grande strapotenza fisica.
VECINO 5,5: un po imballato e lento, anche se copra bene la posizione.
ANDERSON 6,5: regala con un tocco di tacco il pallone per Pedro che insacca. Peccato che per il resto è il solito giocatore “accendi-spegni”
CANCELLIERI 3: dovrebbe dare il fritto, invece quando subentra negli ultimi 15 minuti per Immobile, trotterella in mezzo al campo. Uno così dovrebbe capire che è nella Lazio e non nel Verona da tribunaro.
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