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Sarri mastica amaro dopo la partita di Europa League contro lo Sturm Graz. Partita decisa dal rosso ( ingiusto) a Lazzari per doppio giallo. La qualificazione è ancora possibile con tutte e quattro le squadre ancora a pari punti ( 5). Al termine della gara, Maurizio Sarri ha commentato la gara in conferenza stampa,queste le sue parole:

Io penso che nell’’11 contro 11 abbiamo dimostrato di essere nettamente superiori con 5-6 palle gol. Non è che ci sono stati grandi momenti di sofferenza, mi dispiace aver preso il 2-2 in un momento sotto controllo, la prestazione mi è piaciuta perché sono rimasti in partita. C’è grande attaccamento alla maglia e coesione di intenti di modo di pensare. Tutto è stato condizionato da un arbitro che non può arbitrare a questi livelli, è una costatazione non una critica. Il fallo su Gila non è stato nemmeno chiamato dal Var”.

Sulla mancata protesta dei giocatori

“A protestare sapete come sarebbe andata a finire, hanno fatto anche bene”.

Le scelte da cosa sono state dettate? Romagnoli come sta?

“Parlo con i ragazzi, con i preparatori e medici e mi faccio dare certi parametri e poi decido. Ci sono stati dei numeri che erano sopra la media di alcuni giocatori perché erano a rischio e ho preferito riposare. Romagnoli ha giocato quasi sempre, abbiamo fatto giocare una formazione competitiva. Sulle scelte zero da recriminare, va bene così, tra 53 ore abbiamo una partita che ha caratteristiche fisiche devastanti. Se qualcuno ha riposato anche meglio.

Sulla classifica…

“Perché se stiamo tutti a pari punti devo arrivare quarto o terzo, io voglio arrivare primo, daremo tutto nelle prossime partite e accetteremo la classifica. Immobile ha un problemino alla tibia ma non deriva questo problema da episodi particolari, era abbastanza stanco nel finale ed è uscito. La designazione di un tedesco non è proprio il massimo da aspettarsi. Non mi interessa, non penso a queste cose penso solo che l’arbitro di questa sera non è all’altezza di questi livelli e non capisco come ci sia arrivato”.

Infine le sue dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Radio:

Abbiamo fatto una partita seria, una partita da squadra adulta, possiamo fare l’ultimo salto di qualità. Ho visto un grande spirito da parte di chi ha giocato dall’inizio e di chi è entrato grande senso di appartenenza, grande attaccamento agli obiettivi alla maglia. A me la partita mi è piaciuta molto, non siamo riusciti a vincerla per un insieme di circostanze. L’arbitro non era palesemente all’altezza di queste partite, è riuscito a far innervosire tutti in campo, in una partita che poteva essere condotta molto tranquillamente, visto che non c’erano stati episodi violenti da rimarcare. Vediamo in che condizione arriviamo domenica, quando giochi ogni tre giorni farne una in dieci è dura dal punto di vista fisico. Per fortuna abbiamo una serie di giocatori che oggi hanno fatto spezzoni di partita per duemila motivi, quindi speriamo di arrivare pronti alla partita di domenica. Ora pensiamo all’Udinese per primo, che è una squadra molto forte e io questo dubbio, che fossero molto forti, lo avevo già dall’anno scorso. Quest’anno è esploso tutto il potenziale dei friulani. L’Udinese è stata considerato una rosa solo fisica, ma ha un tasso tecnico abbastanza elevato e sarà una partita dura“.



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