Come riportato da La Repubblica, Ciro Immobile non è riuscito a segnare con la Lazio dal 20 agosto e sta attraversando una fase di difficoltà nel trovare la porta avversaria. Questa situazione è insolita per l’attaccante, poiché nelle stagioni precedenti aveva solitamente segnato almeno un paio di gol dopo 5 partite. Attualmente, ha registrato solo una rete in campionato.
Domani, nella partita contro il Monza, Immobile sarà nuovamente in campo e cercherà di sbloccarsi, ma anche i suoi compagni di reparto stanno avendo difficoltà nel segnare. L’ultimo gol di Zaccagni risale addirittura all’8 aprile, contro la Juventus. Da allora, ha giocato 14 partite senza segnare e ha fornito un solo assist, un rendimento inferiore alle aspettative per un attaccante.
Anche Felipe Anderson non è riuscito a segnare dal 3 maggio, quando ha trovato la rete contro il Sassuolo. Da allora, ha giocato 10 partite senza segnare, contribuendo solo con due assist. Il vice-Immobile, Castellanos, ha segnato solo in amichevole, mentre Pedro e Isaksen stanno cercando di migliorare il loro rendimento in termini di marcature.
Come riportato da Il Messaggero, il recente rigore fallito da Immobile contro l’Atletico Madrid ha amplificato la discussione sulla sua forma attuale. La mancanza di Milinkovic come supporto e il limitato contributo delle ali stanno mettendo ulteriore pressione su Immobile, che sembra aver sviluppato anche un blocco psicologico. Il capitano della Lazio è consapevole che il gol è fondamentale per lui e per la squadra, e cerca di rimanere concentrato e tornare al suo migliore livello.
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