La Lazio incassa una sconfitta dolorosa contro il Parma, interrompendo una striscia di cinque vittorie consecutive. Al Tardini, i biancocelesti cadono 3-1 in una gara segnata da episodi controversi e qualche errore fatale. Nonostante due gol annullati (a Rovella e Castellanos), un rigore prima concesso e poi revocato, e un dominio territoriale evidente, la squadra di Marco Baroni trova la rete solo con Castellanos, mentre il Parma capitalizza al massimo gli errori avversari e le parate decisive di Suzuki.
Al termine del match, il tecnico biancoceleste ha commentato la prestazione ai microfoni di Lazio Style Channel:
“Abbiamo fatto errori da non ripetere, ma stanno in quel che la squadra propone. Oggi, nonostante essere andati sotto subito, siamo rimasti in campo con equilibrio, sviluppando calcio contro un avversario che si è difeso basso e ha puntato sulle ripartenze. Abbiamo creato tanto: 95 ingressi in area, 32 cross, 16 conclusioni di cui 8 in porta. Questa è la strada, ma dobbiamo essere più lucidi.”
Baroni ha difeso i suoi giocatori, evitando di puntare il dito sui singoli episodi:
“Gli errori fanno parte del processo di crescita. Il gol subito da Rovella nasce da una giocata che chiedo io, mentre la palla persa da Gila è stata un po’ sanguinosa, ma è un giocatore che voglio allenare tutta la vita. Non li crocifiggo, chiedo solo di imparare da queste situazioni.”
Guardando avanti, il tecnico ha accennato alla prossima sfida contro il Napoli, sottolineando la necessità di recuperare energie e giocatori per affrontare il big match al Maradona.
“Nel primo errore è una palla giocata, è una giocata che chiedo io a Rovella, ci può stare non la chiamo neanche errore. Venivamo da pochi minuti prima dall’esultanza di un gol bellissimo, ci può stare. Nel secondo tempo, la palla persa da Gila è un po’ sanguinosa ma è un calciatore fortissimo voglio allenarlo tutta la vita. Gli chiedo di aprire la palla sull’esterno, ma non voglio crocifiggere giocatori. Chiedo solo di crescere e non ripetere queste situazioni, siamo feriti e addolorati però sarei preoccupato se vincessimo una partita ma facendo una brutta gara non meritando”.
La Lazio resta a 28 punti, ma con Atalanta, Inter e Fiorentina che devono ancora giocare, rischia di perdere ulteriori posizioni in classifica.
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