Napoli ha un sapore particolare per i nostri tifosi e per Stefano Pioli fu la prima seria occasione di entrare (senza fortuna) nell’Europa delle grandi; a distanza di quattro mesi, Napoli-Lazio risulta una partita difficile ma valutativa, il pareggio all’ultimo respiro contro il Dnipro non ha scalfito il morale dell’ex tecnico del Bologna e l’ha dimostrato oggi in conferenza stampa, servendoci del canale ufficiale Lazio Style Radio.
“Rivedo nei giocatori quella determinazione di tornare a far le cose nel modo giusto. Lavoriamo per crescere e migliorare cercando una continuità di risultati, in questo modo può aumentare anche la convinzione. Abbiamo perso Candreva, ieri ha avuto un infortunio alla caviglia. Voglio vedere la stessa voglia, (giovedi) abbiamo giocato con fiducia senza indietreggiare, ma abbiamo commesso un grave errore perché la fine della partita la fischia l’arbitro, che comunque ha sbagliato sicuramente. Il Napoli ha tanta qualità e i nostri stessi obiettivi, dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi. cambiando tanti giocatori, abbiamo avuto comunque equilibrio in campo. I nuovi si stanno inserendo bene, al di là delle prestazioni hanno dimostrato di essere utili”
Non mancano i punti deboli e i sospetti malpancistici su qualcuno, tipo Morrison: “Facciamo troppi errori, non stiamo portando a casa quello che meritiamo. E questo è grave, dobbiamo smettere di rammaricarci e avere rimpianti. I risultati arrivano con le prestazioni, vogliamo farlo domani sera per continuare a spingere sull’acceleratore. Se vogliamo abbinare alla prestazione anche il risultato, allora dobbiamo stare sul pezzo per 95 minuti e smettere di commettere errori. Contro il Dnipro abbiamo commesso un errore collettivo, mentalmente pensavamo fosse chiusa. Il calcio ci ha insegnato di nuovo che la partita va giocata fino all’ultimo con la massima attenzione. Bisogna crescere in fretta, abbiamo avuto tante lezioni quest’anno. Se siamo intelligenti, dimostreremo di aver imparato. Di Morrison sinceramente non so cosa si è detto, so che era tra i convocati per il Dnipro, ma ha una caviglia che continua a dargli fastidio. Poi si è infiammato il tendine di Achille. Parliamo di un giocatore che si deve inserire ancora completamente. L’esclusione dipende comunque da motivi fisici”
La conferenza stampa continua parlando di alcuni giocatori, Stefan Radu, Wesley Hoedt e Felipe Anderson: “Radu sta crescendo di condizione, sta mettendo in campo prestazioni soddisfacenti, ma può fare meglio. Hoedt gioca con la Nazionale Under 21, non è un caso. Che poi fosse così pronto e giocasse con questa personalità non era facile da immaginare. Sta lavorando bene, con attenzione, può essere da esempio per i compagni. Quando è stato chiamato si è fatto trovare pronto nonostante le esclusioni iniziali. Felipe deve continuare a lavorare con attenzione e serenità, di ascoltare i consigli giusti, ha la qualità per fare ottime cose e le farà anche in futuro”
Un’analisi sull’assetto tattico, sul Napoli: “Dal nuovo modulo sono arirvate risposte confortanti, ma possiamo cambiare qualcosa. Vediamo, bisogna capire le condizioni di chi ha giocato giovedì sera, qualcuno era stanco e c’è stato il viaggio, dobbiamo mettere in campo una squadra viva. Deciderò domani mattina. Il Napoli è una squadra competitiva, che può lottare per i vertici, l’allenatore attuale ha una filosofia diversa rispetto a Benitez, stanno cercando di interpretare le gare in modo diverso. Il Napoli ha i nostri obiettivi e vuole vincere ogni partita. La carriera di Benitez parla da sola, il suo Napoli ha ottenuto ottimi risultati, hanno tentato il terzo posto lottando con noi fino all’ultimo e sono arrivati in semifinale di Europa League. Sarri ha qualità, è arrivato tardi in Serie A, ma ha dimostrato di essere competente e di saper dare un’identità alla squadra, il Napoli ha preso giocatori importanti, può ambire a posizioni prestigiose. Tutte le partite possono essere quelle della svolta, ma uno se ne accorge soltanto dopo col tempo. Domani sarà una sfida importante, siamo alla ricerca di continuità di rendimento, dobbiamo dar seguito alle ultime due prestazioni”
E su Milinkovic-Savic chiude la conferenza stampa: “Ha fatto un’ottima pretazione, ha grandi potenzialità e abbina qualità tecnica, tempi di inserimento e fisicità. Ha 20 anni, ieri era molto stanco, ci darà comunque soddisfazioni, ha potenzialità e voglia di lavorare. Avrà un futuro importante”
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