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L’abbraccio tra Leiva e Parolo: parla l’ex biancoceleste
Al termine del match Lazio-Roma terminato per 3-2, non è passato inosservato l’abbraccio di Lucas Leiva a Marco Parolo che attualmente sta collaborando con Dazn dopo aver chiuso la carriera con l’aquila sul petto. Ed è proprio l’ex biancoceleste a rilasciare delle dichiarazioni ai microfoni laziali sul siparietto di ieri con una parentesi al match e alla Lazio di Maurizio Sarri.
“L’abbraccio di Leiva mi ha fatto piacere, per il rapporto umano che ho con lui e per quello che abbiamo vissuto insieme. Sapevo cosa significasse per lui questa vittoria. La spontaneità dell’abbraccio mi è piaciuto ed è un attestato di stima da parte sua nei miei confronti. Lui è fondamentale per questa Lazio, ha fatto crescere la squadra. Ho visto una bela partita facendo il commentatore è stato un derby pieno di tante cose. La Lazio ha vinto perché ha avuto giocatori che hanno fatto la differenza nelle giocate singole.
La Roma solo con Zaniolo ci ha provato, mentre la Lazio da Pedro a Milinkovic fino a Felipe Anderson e Immobile hanno fatto il massimo. Bisogna capire che la Lazio di Sarri non sarà il Napoli di Sarri, ogni squadra è diversa perché ha caratteristiche diverse e interpreti diversi. Ogni squadra è una storia a sé. Immobile servito in un certo modo è funzionale e può aiutare la squadra. Ieri la partita si è messa sui binari giusti, si è messa nel modo che la Lazio preferisce. Il nuovo sarrismo sta nella qualità dell’uscita e nel saper far male. I biancocelesti poi stanno crescendo in fase difensiva con la vicinanza delle linee e poi credo che squadra e allenatore si stiano adattando sempre di più uno all’altro. Ieri Felipe Anderson ha fatto giocate da marziano ma che io conosco bene, perché le ha fatte quando giocavamo insieme. Ogni tanto si prende delle pause ma ci si lavora senza problemi.
La palla che dà a Sergej è bellissima, nei dribbling è stato determinante e nel secondo tempo ha aiutato tantissimo in fase difensiva. Luiz Felipe ha fatto una buona partita, ha margini di miglioramento per diventare un giocatore ancora più completo. Potrà creare con Acerbi una coppia difensiva interessantissima. Per Sarri non credo che Lazzari sia un problema anzi. Marusic ora gli da qualche garanzia in più anche dal punto di vista della struttura fisica e della sua capacità di difendere. Lazzari è assolutamente un valore aggiunto per Sarri e potrà fare bene, però giustamente il mister ora deve trovare l’equilibrio giusto della squadra in campo. Ho visto un Milinkovic-Savic molto più vicino a Immobile era molto più in avanti, questo sicuramente è stato determinante e infatti lo si capisce dal gol che fa”.
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