Era il 21 gennaio 1998, erano altri tempi e la Lazio vinceva in Coppa Italia, senza sfigurare mai. I biancocelesti cominciavano ad affermarsi in Italia e in Europa e chiunque giocasse con l’aquila sul petto dava sempre il massimo perché sapeva cosa significava indossare la maglia della prima squadra della capitale. Erano i tempi di Nesta, Mancini e Eriksson, erano i tempi della presidenza di Sergio Cragnotti, erano i tempi d’oro della Lazio.
In quel giorno di Gennaio si giocavano i quarti di finale di Coppa Italia, ma non era una partita come le altre perché quella partita era un derby. Si affrontavano, infatti, Roma e Lazio, in un incontro valido per il ritorno dei quarti della coppa nazionale. All’andata la Lazio si era imposta nettamente per 4-1 grazie alle reti di Boksic, Jugovic, Mancini e Fuser e il passaggio del turno era ormai una formalità. I biancocelesti, però, avevano ancora fame e vinsero pure quella stracittadina, che significò la terza vittoria consecutiva di quell’anno contro i rivali giallorossi. Nel 1998 la Lazio calò anche il poker, vincendo per 2-0 anche l’ultimo derby di campionato. Ma torniamo a quella gelida notte di Gennaio e vediamo come andò quella partita.
La Lazio partì con un difensivo 4-5-1 che all’occorrenza, appena i biancocelsti avevano palla, diventava un 4-4-2 pronto a far male alla difesa della Roma. I biancocelesti erano privi sì di Boksic, Casiraghi, Almeyda e Favalii ma riusciranno comunque a portala a casa, mentre i giallorossi orfani di Balbo, Di Francesco e Cafù saranno costretti a capitolare. Gli uomini di Eriksson furono, quindi, sempre padroni del campo e non andarono mai in difficoltà. La Lazio giocò alla grande e la Roma di Zeman non sembrò mai poter far male. Nedved e Mancini misero in seria difficoltà la retroguardia giallorossa, visto che i biancocelesti attaccarono a testa bassa per tutto il primo tempo e furono sempre pericolosi. Tra le occasioni migliori segnaliamo un tiro in porta di Nedved e due di Mancini che non si tramutarono in gol solo per la bravura del portiere della Roma Konsel. Le uniche occasioni per i giallorossi arrivarono da due cross che però non punsero, visto che Tommasi e Totti non riuscirono a sfruttare. Marchegiani fu così inoperoso per tutto il primo tempo. La Lazio, invece, nonostante la pressione non riuscì a trovare il goal e tutto sembrava presagire uno scialbo 0-0. Poi, però, arrivò il goal proprio allo scadere del tempo. Del Moro, infatti, al 45′ sbagliò il fuorigioco e fu costretto a stendere Rambaudi in area di rigore. Fallo e penality per la Lazio. Jugovic trasformò con freddezza dagli undici metri e regalò l’1-0 meritatissimo alla propria squadra.
Nella ripresa la Roma si aggrappò all’orgoglio e riuscì a pareggiare subito all’inizio del secondo tempo. All 8′, infatti, una penetrazione di Candela e poi un tiro rimpallato, misero Paulo Sergio solo davanti a Marchegiani.Il brasiliano, quindi, infilò in rete senza problemi e firmò il pareggio. Lazio non ci stette e nonostante sapesse che il passaggio del turno era ormai in tasca si rigettò in avanti alla ricerca del goal vittoria. La Roma, però, chiuse bene gli spazi, fino a quando Di Biagio (già ammonito nel primo tempo) si fece espellere a 72′ e lasciò in in dieci i giallorossi. I biancocelesti ci credettero e consoni di poter battere nuovamente gli odiati rivali riuscirono a trovare anche il goal vittoria. Al 94′ infatti il subentrato Gottardi trovò la rete del 2-1, grazie ad uno scivolone di Tommasi, insaccando alle spalle di Konsel. Fu delirio Lazio e la semifinale fu raggiunta! La Roma, invece, cadde sempre più nel baratro.
Per la cronaca quella semifinale fu contro la Juventus e la squadra di Eriksson, dopo averla vinta, vinse anche la finale contro il Milan e portò a casa la coppa.
Questo il video della gara:
TABELLINI (fonte Lazio Wiki):
21 gennaio 1998 – 2.769 – Coppa Italia 1997/98 – Quarti di finale, gara di ritorno
ROMA: Konsel, Candela, Aldair, Petruzzi (77′ Servidei), Dal Moro, Tommasi, Di Biagio, Scapolo (77′ Vagner), Paulo Sergio, Delvecchio, Totti. A disposizione: Chimenti, Tetradze, Pivotto, Helguera, Gautieri. Allenatore: Zeman.
LAZIO: Marchegiani, Pancaro, Negro, Nesta, Chamot, Rambaudi (77′ Gottardi), Fuser (75′ Marcolin), Venturin, Jugovic, Nedved, R.Mancini. A disposizione: Ballotta, Grandoni, G.Lopez, Di Lello, Laurentini. Allenatore: Eriksson.
Arbitro: Sig. Bolognino (Milano).
Marcatori: 45′ Jugovic (rig), 54′ Paulo Sergio, 94′ Gottardi.
Note: serata fredda, terreno in perfette condizioni. Espulso al 72′ Di Biagio per gioco violento. Ammoniti Di Biagio, Nedved e Totti per gioco scorretto, Candela per proteste e Delvecchio per simulazione. Angoli 7-4. Come e’ possibile vedere dai biglietti emessi, l’incontro era stato pianificato per il 28 gennaio ma poi fu giocato una settimana prima per evitare la concomitanza con l’amichevole tra Italia e Slovacchia giocata il 28 gennaio.
Spettatori: 46.583 per un incasso di Lire 1.226.450.000.
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