Era mercoledì 1 Febbario del 2012, sono passati quattro anni ma la situazione in casa Lazio sembra essere sempre la stessa, non dal punto di vista dei risultati, che quell’anno erano per assurdità migliori, come vedremo appunto in questo articolo, ma per quanto riguarda il mercato e le contestazioni. Anche nel 2012 infatti i tifosi laziali protestavano contro Lotito e Tare per un mercato insufficiente nel mese di Gennaio. Infatti nonostante a luglio del 2011 fossero arrivati degli ottimi giocatori come Klose, Cissè, Lulic e Marchetti e la squadra di Edy Reja fosse in piena lotta per la Champions League si decise di non acquistare nessuno, a parte Antonio Candreva, arrivato in extremis dal Cesena e contestato all’epoca dai tifosi per la sua presunta fede romanista. Inoltre Djibril Cissè fu venduto per problemi di ambientamento e per sostituirlo non fu comprato nessuno.
Ora torniamo però alla partita che vogliamo raccontarvi, in quella notte di Febbraio si giocava allo Stadio Olimpico Lazio–Milan. La vigilia del match non fu delle migliori per i biancocelesti, visto che Reja doveva fare a meno di Klose in attacco a causa di alcune noie muscolari. Inoltre sembrò anche che il tedesco ebbe un’accesa discussione con Tare per un mercato deludente. Così l’unica alternativa in panchina a Rocchi era il giovanissimo Rozzi. Ma i problemi non erano ancora finiti, si parlava infatti di un Reja furioso con la dirigenza a causa del mercato insufficiente, il tutto condito, come già detto, dalla solita contestazione contro Lotito. In tutto questo il Milan sembrava imbattibile, visto che Allegri schierò in attacco il tridente d’attacco Robinho-Ibrahimovic-El Shaarawy. Tutto quindi lasciava presagire una vitoria scontata per la squadra rossonera. All’inizio le squadre erano cortissime. La Lazio aggredì da subito i portatori di palla, ma il Milan con due tocchi arrivò senza problemi ai limiti dell’area laziale. Tanto che al 6′ il Milan sfiorò il goal, Marchetti infatti salvò la sua porta dal colpo di testa di Nocerino su traversone di Ibrahimovic. Il mediano mise in seria in difficoltà i biancocelesti con i suoi inserimenti, inoltre la difesa della Lazio inoltre doveva tenere a bada El Shaarawy e Ibra. La Lazio restò così cortissima e cominciò a giocare con aggressività. Gonzalez e Lulic arretravano fin dentro l’area raddoppiando sulle punte. I biancocelesti allora presero fiducia e cominciarono a governare il centrocampo. In attacco però si costruì poco e il tiro arrivò solo da lontano con Gonzalez prima, con Lulic poi e con Matuzalem infine, ma Abbiati non corse mai rischi particolari. Così il Milan riprese a macinare gioco e con i lanci lunghi cominciò a saltare il centrocampo laziale. Ci furono in questo modo tre occasioni per Ibrahimovic, ma lo svedese fu fermato prima da Matuzalem, poi da Biava e infine da un fuorigioco. Al 33′ poi ci fu una palla gol clamorosa per El Shaarawy pescato in area da Ibrahimovic ma Marchetti ci mise una pezza in qualche modo. Poi al 38′ ancora Milan con Van Bommel che lanciò ancora El Shaarawy in area ma l’attaccante rossonero incespicò al momento del tiro. Così il primo tempo si chiuse sullo 0-0 nonostante gli attacchi del Milan e una Lazio chiusa in difesa.
La ripresa iniziò subito col brivido. Dias toccò di mano nell’area laziale e l’arbitro Damato indicò il dischetto, ma per fortuna della Lazio dopo un minuto cambiò la sua decisione. Diede infatti una punizione per la Lazio per un presunto mano di El Shaarawy. Poco dopo Dias uscì per infortunio al ginocchio sinistro e lasciò il campo a Stankevicius. Il Milan continuò ad attaccare e la Lazio era ancora in difficoltà. Nonostante tutto però fu proprio la Lazio ad andare vicina al gol con Konko che da destra, invece di crossare, provò a beffare Abbiati, bravissimo a deviare in angolo con uno strepitoso colpo di reni. Il Milan comunque non mollò e prese il controllo del gioco pressando altissimo e con Ambrosini che smistò palloni a ripetizione per i compagni. I biancocelesti erò fecereo un muro invalicabile, con Hernanes e Matuzalem che si sacrificarono per aiutare fin dentro la propria area di rigore. Allegri allora cambiò: fuori Ambrosini e El Shaarawy dentro Seedorf ed Emanuelson. Così Robinho avanzò accanto a Ibrahimovic in attacco. I rossoneri ci provarono ancora, Nocerino tirò una botta da fuori ma la difesa laziale fece ancora buona guardia. Lazio in difficoltà, con palloni che arrivarono in area da tutte la parti. La Lazio ci prova comunque con una percussione in area di Radu, ma l’arbitro non fischiò il rigore nonostante Thiago Silva stese il rumeno. Poi ancora Milan, con un pallone calciato da Robinho sporcato dalla Lazio che arrivò in area ad Ibrahimovic che però calciò troppo debolmente e Marchetti salvò senza problemi.Così La Lazio ne approfittò e colpì nel momento più delicato. Al 77′ infatti Gonzalez scappò sulla destra, mise al centro, Rocchi la fece sfilare ed Hernanes insaccò alle spalle di Abbiati. 1-0 per i biancocelesti, rossoneri storditi! Allegri allora si giocò il tutto per tutto: dentro Maxi Lopez per Van Bommel. Saltarono tutti gli schemi e il Milan aprì delle praterie per le ripartenze della Lazio. Così Hernanes sfiorò prima il raddoppio servito da Rocchi in area e poi arrivò arriva anche il 2-0 a cinque minuti dal termine. Lulic scappò sulla sinistra e mise palla in area dove Rocchi non perdonò. Partita in cassaforte per la Lazio. Nel frattempo debuttò anche Candreva tra i fischi della Nord per le motivazioni già spiegate in precedenza. Il Milan ci provò comunque fino alla fine, ma il risultato non cambiò. Una Lazio tutto cuore e grinta poté festeggiare la vittoria, che le consentì di restare tra le posizioni di testa. Dodici anni dopo l’ultima vittoria contro i rossoneri all’Olimpico i biancocelesti sconfissero la squadra di Allegri, che si allontanò così dalla Juventus capolista. Dopo quella partita la Lazio si ritrovò a soli quattro punti dal Milan secondo, ma non riuscì a rimontare e neanche a conservare la terza piazza. A fine campionato fu infatti l’Udinese ad arrivare ai preliminari di Champions, a causa della rosa striminzita a disposizione di Reja che pagò a caro prezzo infortuni e stanchezza.
Questo il video della partita:
TABELLINI (Fonte Lazio Wiki)
1 febbraio 2012 – 3.454 – Campionato di Serie A 2011/12 – XXI giornata – inizio ore 20.45
LAZIO: Marchetti, Konko, Biava, Dias (51′ Stankevicius), Radu, Matuzalem, Ledesma, A.Gonzalez, Hernanes (88′ Candreva), Lulic, Rocchi (92′ Rozzi). A disposizione: Bizzarri, Scaloni, Diakite, Garrido. Allenatore: Reja.
MILAN: Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Mesbah, Ambrosini (66′ Emanuelson), Van Bommel (78′ Maxi Lopez), Nocerino, El Shaarawy (66′ Seedorf), Ibrahimovic, Robinho. A disposizione: Amelia, Bonera, Zambrotta. Allenatore: Allegri.
Arbitro: Sig. Damato (Barletta) – Assistenti Sigg. Maggiani e Passeri – Quarto uomo Sig. Peruzzo.
Marcatori: 77′ Hernanes, 85′ Rocchi.
Note: serata gelida, terreno molto pesante per la pioggia caduta in giornata. Angoli: 9-6 per il Milan. Ammoniti: Matuzalem e Nesta per gioco scorretto, Rocchi per proteste. Esordio in Serie A per Antonio Rozzi classe 1994. Recuperi: 0′ p.t., 5′ s.t.
Spettatori: 35.000 circa.
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