E’ una trattativa che procede da tempo ormai, quella tra Lazio e Sassuolo, per Francesco Acerbi, individuato dalla società biancoceleste e da mister Simone Inzaghi come l’erede di Stefan De Vrij.
La società di Squinzi non vorrebbe privarsi del suo centrale di difesa più forte, per meno di 12-13 milioni, con il contratto in scadenza nel 2022, la Lazio dal canto suo non si sarebbe spinta oltre i 9 milioni, ma che vorrebbe inserire come contropartita tecnica Danilo Cataldi, di rientro dal prestito al Benevento.
Tutto lascia pensare ad una svolta della trattativa entro la fine della settimana in corso, visto che i presupposti per chiudere ci sono, e il gradimento del calciatore è chiaro da tempo, la Lazio per lui sarebbe, la grande occasione di affermarsi a livelli importanti, dopo la breve parentesi al Milan del 2012-2013, giocarsi quindi un piazzamento europeo e disputando una competizione come l’Europa League, in una grande piazza come quella romana.
La Lazio, vorrebbe averlo a disposizione da subito, prima della partenza per il ritiro di Auronzo di Cadore fissata al 14 luglio 2018, per far inserire al meglio il nuovo leader difensivo, nei meccanismi tattici di Inzaghi.
Ballano ancora 3-4 milioni, distanza minima da colmare, Acerbi aspetta solo la fumata bianca, così come la Lazio e i suoi tifosi, che attendono con ansia il loro nuovo “ministro della difesa”.
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