A parlare oggi è Matias Jesus Almeyda, centrocampista dello scudetto targato Cragnotti e vinto 16 anni fa. Ha vinto tutto quello che c’era da vincere in quel periodo, 63 presenze e segnando due goal, il più famoso quel missile scagliato da centrocampo alla porta del Parma difesa da un giovane Buffon.

Ai microfoni di Radio Incontro Olympia l’allenatore argentino, ancora una volta, non nasconde il suo amore nei confronti della Lazio, con il desiderio di tornare un giorno da allenatore così come hanno dichiarato altri ex laziali come Veron, Simeone e Mihajlovic.

“Sono contento di allenare il Chivas, ma il pensiero è sempre alla Lazio perché lì ho lasciato il mio cuore. Il mio sogno è sempre quello di tornare e poter allenare la Lazio. Seguo sempre la Lazio, la cosa più brutta e triste in questo momento è vedere lo stadio vuoto, soprattutto per me che ho vissuto anni diversi. Io credo che quegli anni siano stati i migliori nella storia del club, tutto il mondo guardava la Lazio. Poi c’è stato un calo e credo che ci sia bisogno di tornare a sognare, tornare a livelli importanti con l’amore dei tifosi di nuovo al fianco. Veron ha detto che sogna di tornare alla Lazio da presidente, Mihajlovic non ha mai nascosto il suo desiderio, io penso sempre a quello. La Lazio è rimasta nel cuore a me come a tanti altri compagni di squadra, perché abbiamo vissuto anni straordinari non solo per i risultati ma anche perché abbiamo respirato un aria di purezza. Sono contento per Simone Inzaghi, ma mi dispiace per Pioli, non può pagare sempre l’allenatore nel calcio”.



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900