Connect with us

News

Auguri a Nestor Sensini, l’emblema della duttilità

Published

on

Nel calcio moderno, ricoprire più ruoli è diventato un lusso al punto di definire un giocatore come “duttile”, ma fino agli anni ’90 questa dote era una normalità, basti pensare che si usava il termine “jolly”.

Nestor Roberto Sensini era in campo l’essenza di questa duttilità, infatti a tutt’oggi non sappiamo dargli un ruolo di base. Centrocampista con il Parma di Scala nel 3-5-2, terzino sinistro con Ancelotti nella difesa a 4, centrale difensivo nel 3-5-2 di Malesani, centrale difensivo o centrocampista nel 4-4-2 nella Lazio di Eriksson.

Inizia a giocare nel Newell’s Old Boys conquistando uno scudetto, e dopo tre anni sbarca in Italia, approdando all’Udinese con 149 partite giocate e 8 gol, entra nel cuore dei friulani ma non può regalare nessun trionfo; dopo quattro stagioni passa al Parma, dove raggiunge la grande notorietà europea per club, in 156 partite ufficiali segna 11 gol, vince la Coppa Italia, due Coppe UEFA e una Supercoppa Europea.

Colpa di un rapporto difficile con Malesani nell’ultima stagione (quasi sempre in panchina), passa alla Lazio per espressa volontà di Sven Goran Eriksson: dura solo un anno la sua esperienza, ma diventa la più intensa in termini di risultati finali, infatti con sole 24 partite giocate e un gol Nestor vince un campionato, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Torna a Parma per due stagioni con uno scambio, Dino Baggio a Roma e Sensini torna dai ducali; nelle due ultime stagioni in Emilia vince una Coppa Italia, giocando in totale 35 partite senza segnare.

Nel 2002, a 36 anni suonati, sbarca all’Udinese, squadra che lo lanciò in Italia, ma la sua importanza per i friuliani torna a farsi sentire; nonostante abbia avuto problemi fisici e riducendosi lo stipendio nel 2004 all’atto del rinnovo, per quanto era rimasto l’amore per la città, l’argentino realizza 91 presenze con 7 gol e a gennaio 2006 annuncia il suo ritiro anticipato dal calcio giocato, a quel periodo era il più vecchio calciatore straniero a ritirarsi in Serie A, raggiunto e decisamente superato dall’eterno Zanetti.

La carriera da allenatore inizia un mese dopo il suo ritiro proprio nell’Udinese ma a marzo abdica quasi subito. Poi continua la sua carriera in giacca e cravatta: Estudiantes, Newell’s, Colon e fino a quest’estate nell’Atletico Rafaela, ma senza essersi ancora tolto la soddisfazione di vincere qualcosa.

Impossibile non dimenticare il suo apporto nell’Albiceleste, esordì nel 1987 partecipando a Italia ’90, USA ’94 e Francia ’98, saltando Corea-Giappone del 2002 per un infortunio. Arriva terzo nella Copa America del 1989 in Brasile, è vicecampione del mondo a Italia ’90 ed è campione olimpico ad Atlanta nel 1996.

Un compleanno speciale per un uomo speciale.. auguri Nestor, giocatore tuttofare!



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900

Continua la Lettura
Advertisement

Since1900, Affiliato ufficiale di Binance

Advertisement

Ultime notizie

Lazio-Ludogorets: tutte le informazioni sui biglietti per la sfida di Europa League Lazio-Ludogorets: tutte le informazioni sui biglietti per la sfida di Europa League
Biglietteria2 giorni ago

Lazio-Ludogorets: tutte le informazioni sui biglietti per la sfida di Europa League

La S.S. Lazio comunica che a partire da lunedì 18 novembre alle ore 12:00 saranno disponibili i biglietti per la...

Loum Tchaouna: "Il mio sogno? Passare alla nazionale maggiore. E sul razzismo nel calcio serve fare di più" Loum Tchaouna: "Il mio sogno? Passare alla nazionale maggiore. E sul razzismo nel calcio serve fare di più"
Intervista2 giorni ago

Loum Tchaouna: “Il mio sogno? Passare alla nazionale maggiore. E sul razzismo nel calcio serve fare di più”

Dopo tanto lavoro e sacrifici, Loum Tchaouna si sta godendo un momento speciale: la convocazione con la Francia U21. Un...

Boulaye Dia colpito dalla malaria: stop di 20 giorni? Le ipotesi di Baroni per sostituirlo Boulaye Dia colpito dalla malaria: stop di 20 giorni? Le ipotesi di Baroni per sostituirlo
Infermeria2 giorni ago

Boulaye Dia colpito dalla malaria: stop di 20 giorni? Le ipotesi di Baroni per sostituirlo

Notizia shock per la Lazio e i suoi tifosi: Boulaye Dia, attaccante senegalese biancoceleste, ha contratto la malaria al rientro...

Isaksen si confessa: "Con Baroni è diverso, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra" Isaksen si confessa: "Con Baroni è diverso, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra"
Intervista3 giorni ago

Isaksen si confessa: “Con Baroni è diverso rispetto Sarri e Tudor, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra”

Dal ritiro della Danimarca, Gustav Isaksen ha condiviso le sue esperienze con la Lazio, il suo percorso in Italia e...

Provedel racconta la sua Lazio: "Roma è bellissima, ma con il Bologna sarà una sfida tosta" Provedel racconta la sua Lazio: "Roma è bellissima, ma con il Bologna sarà una sfida tosta"
Intervista3 giorni ago

Provedel racconta la sua Lazio: “Roma è bellissima, ma con il Bologna sarà una sfida tosta”

Ivan Provedel ha parlato a Lazio Style Channel, condividendo pensieri e aspettative per la sua terza stagione in biancoceleste. Il...

Isaksen si confessa: "Con Baroni è diverso, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra" Isaksen si confessa: "Con Baroni è diverso, ora alla Lazio mi sento davvero parte della squadra"
News4 giorni ago

Isaksen sfida i compagni spagnoli: ‘Pensano vincano 5-0, ma non sanno cosa può fare la Danimarca!

Direttamente dal ritiro della sua Nazionale, Gustav Isaksen ha parlato alla stampa in vista della sfida tra Danimarca e Spagna,...

Advertisement

Classifica

Advertisement

Copyright © 2023 Since1900.it, powered by Alemanno Luca Design | Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a S.S. Lazio S.p.A. Il marchio Lazio è di esclusiva proprietà di S.S. Lazio S.p.A.