Il campionato di serie A è fermo per la Nazionale. E in questo periodo di calma, a parlare in esclusiva ai microfoni di RadioSei è Salvatore Bagni, attuale opinionista e commentatore televisivo, oltre che ex attaccante di Inter e Napoli: “Il campionato sarà un testa a testa fino alla fine. Credo ancora nel Napoli che non merita di rimanere a bocca asciutta. Anche il 2° posto andrebbe stretto alla formazione di Sarri. Higuain è straordinario ma avrebbe fatto fatica nella mia epoca. A quel tempo c’era Careca, non sarebbero andati a prenderlo (ride, ndr)”. Bagni poi si sofferma sulla situazione Europei e il clima di paura: “Si disputerà in un paese che purtroppo è stato pesantemente attaccato. Sarà tutto anomalo. Non credo che ci sia una nazionale favorita, l’Italia può giocarsela e arrivare fra le prime 4. Io ci credo”.
Poi parla della Lazio e la stagione in corso molto deludente: “Non ci si aspettava da una squadra capace di agguantare il terzo posto e di entrare ai preliminari Champions una simile annata. Bisognava rinforzare la rosa mentre la linea è stata quella di prendere giovani di capacità. Le cose però non sono andate benissimo, i ragazzi hanno alti e bassi e bisogna cautelarsi con calciatori di esperienza, più pronti. Prendiamo Felipe Anderson, qualità che restano fenomenali , ma oggi vive nella sua ombra. Conosco l’ambiente avendo lavorato con Cragnotti e sono sicuro che era quello che si aspettavano anche i tifosi”. Bagni poi interviene anche su Stefano Pioli: “Ha le sue colpe, mi perdonerà. Col suo staff di grande qualità e umanità ha comunque avallato l’arrivo di certi giocatori. Bisogna poi calcolare il budget messo a disposizione dalla Lazio. Ognuno ha il suo ruolo”. Sugli eventuali sostituti si sofferma a parlare di Mihajlovic e Ventura dati come favoriti: “Sinisa è uno deciso, certo di quello che fa, una persona che vuole incidere sempre. Giampiero mi piace, alla sua età è ancora molto carico e gli piace insegnare calcio”. Sul calciomercato, l’opinionista parla di Giaccherini per Candreva e Valdifiori per Biglia: “Non mi piace giudicare i giocatori ma sicuramente i valori sono diversi, quelli biancocelesti sono superiori. Bisogna poi valutare l’aspetto economico. Candreva è un gran bel giocatore mentre Biglia lo considero difficilmente sostituibile, davanti alla difesa l’argentino sa far tutto”. Battuta anche su Milinkovic: “È un ottimo calciatore che si esprimerà al meglio negli anni a venire. Ha tutto per diventare titolare”. Bagni prova infine a spiegare la differenza di gestione fra Cragnotti e Lotito: “Non conosco l’attuale presidente della Lazio e non posso giudicarlo. Posso dire solamente una cosa. Nel calcio, come nella vita, quel che resta sono i risultati. La creatura di Cragnotti rimarrà un ricordo indelebile perché era una società in cui si vinceva tanto, con grandi campioni a calcare il campo”.
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