Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha commentato la sconfitta per 1-2 contro la Fiorentina nella consueta conferenza stampa post-gara. L’analisi del tecnico si è focalizzata sugli errori commessi nella prima parte del match e sulle necessità di crescita della squadra.
Conferenza Stampa: Baroni analizza Lazio-Fiorentina
Sulla prestazione della Lazio:
“La partita si è complicata subito, con due gol concessi troppo facilmente nei primi 20 minuti. È difficile recuperare una gara che parte così male. Tuttavia, nel secondo tempo ho visto una squadra incredibile, con tanta energia mentale e voglia di ribaltare il risultato. È mancato il ritmo all’inizio, abbiamo commesso errori e questo ci ha penalizzato. Nonostante la delusione, ripartiamo dal secondo tempo e dall’atteggiamento mostrato.”
La crescita del centrocampo
Su Rovella e il centrocampo:
“Rovella ha avuto una situazione familiare che gli ha impedito di allenarsi ieri, ma non è stato lui il problema. Anche Dele-Bashiru sta crescendo e ci sta dando molto. Il problema è stato generale: tutta la squadra era lenta nella manovra, e noi non possiamo permetterci di giocare un calcio lento. Dobbiamo alzare il livello.”
Proteste e gestione arbitrale
Sull’arbitro e le proteste:
“Ho sbagliato a farmi espellere, ma non stavo protestando contro l’arbitro. Parlavo del tempo, perché non si può accettare che si perda così tanto tempo in campo. Serve il tempo effettivo, dobbiamo migliorare il sistema. Non critico l’operato arbitrale, ma il calcio deve favorire il gioco. La nostra attenzione, però, deve rimanere sul migliorare il ritmo e l’approccio.”
Il ruolo di Pellegrini
Su Pellegrini:
“È un giocatore che ha avuto continuità quest’anno e oggi ha fatto la sua partita. Certo, poteva fare meglio, ma come tutta la squadra. Io non butto mai via un giocatore. Con loro bisogna lavorare e farli crescere.”
Sulla crescita della squadra:
“Non vedo l’ora che sia domani per riprendere a lavorare. Stiamo facendo un percorso di crescita e dobbiamo migliorare nella mentalità. Non ci sono tante cose che non funzionano, ma su quelle dobbiamo lavorare con determinazione. Mi tengo la prestazione del secondo tempo, il fatto che la squadra non sia mai uscita dalla partita, e su questo costruiremo il nostro futuro.”
Ritmo e mentalità: il focus di Baroni
Sull’importanza del ritmo:
“Il ritmo è fondamentale per noi. Quando caliamo in intensità, ci spegniamo anche mentalmente. La classifica e il percorso in Europa League dimostrano che il ritmo alto è la nostra forza, e dobbiamo mantenerlo per essere efficaci.”
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