Un’accelerata per riportare apparentemente la calma. Un incontro, fissato questo pomeriggio, per provare a mettere d’accordo società e istituzioni affinché le barriere possano essere rimosse dalle Curve dello Stadio Olimpico. La divisione dei settori del tifo caldo biancoceleste continua a essere un tema caldissimo nella Capitale. Proprio ieri il Prefetto di Roma Franco Gabrielli è tornato sulla questione, provando a spiegare nel dettaglio l’attuale situazione: “C’è un percorso che è stato sollecitato dalle due società, in particolar modo dalla Roma, ed è stato siglato una sorta di accordo per trovare una strada che concili gli interessi di tutti”. Lo stesso Gabrielli, intercettato dai giornalisti al termine dell’evento Città Metropolitana, ci ha tenuto a sottolineare che l’inserimento delle barriere non è stata una sua volontà, bensì una decisione presa degli organi superiori: “Lo dico per l’ennesima volta, perché mi sono stancato di fare il San Sebastiano su questa vicenda: la divisione delle curve non è un’idea di Gabrielli, è un’indicazione del Ministero dell’Interno e di una specifica task force dell’aprile 2014, è una richiesta specifica del questore, esaminata dal comitato per l’ordine e la sicurezza. Io sono uno che si assume le responsabilità, me ne sono fatto carico insieme ad altri. Poi dire che il tema delle divisioni sia esclusivo del Prefetto credo sia molto scorretto. Io la mia responsabilità me la porto fino in fondo”.

Come detto in precedenza, proprio nella giornata di oggi, esattamente alle 16.30, si terrà in Prefettura un incontro tra Questore, Lazio, Roma, Coni e Prefetto per provare a trovare una soluzione che accontenti tutti e soprattutto riporti la gente allo stadio. Un’impresa che potrebbe non bastare in casa Lazio, vista l’aspra protesta della tifoseria nei confronti di Lotito e tutta la dirigenza biancoceleste. All’incontro, richiesto più volte dal presidente statiunitense della Roma James Pallotta, parteciperanno il Prefetto Franco Gabrielli, il Questore D’Angelo, il responsabile marketing del CONI Diego Nepi, il direttore generale della Roma Baldissoni e il presidente della Lazio Claudio Lotito.

Intanto continua a tenere banco la questione legata alla squalifica del campo in relazione agli ululati razzisti di alcuni tifosi biancocelesti nei confronti del difensore del Napoli Koulibaly durante il match valevole per la 23° giornata di Serie A dello scorso mercoledì. Come riporta l’edizione online de’ “La Repubblica”, la Questura di Roma avrebbe identificato grazie alle telecamere a circuito chiuso dell’Olimpico i dieci tifosi ritenuti responsabili della vicenda. Per loro è prontamente arrivato il Daspo, mentre altre 40 persone potrebbero ricevere la stessa sanzione: momentaneamente la loro posizione sembrerebbe essere al vaglio, ma non sono escluse novità nelle prossime ore.



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