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Bayern Monaco 3-0 Lazio, le pagelle

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La Lazio resiste quaranta minuti contro un Bayern poderoso per poi cedere. Sconfitta meritata contro un avversario decisamente superiore.

Lazio (4-3-3): Provedel 5; Marusic 4.5, Gila 6, Romagnoli 6, Pellegrini 6; Guendouzi 6.5, Vecino 5 (16′ st Cataldi 6), Luis Alberto 7 (35′ st Kamada S.V.); Felipe Anderson 7+ (30′ st Pedro 6), Immobile 4 (16′ st Castellanos 5), Zaccagni 6 (16′ st Isaksen 5+). All. Sarri 5+



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Biglietti Lazio vs Udinese: info e costi

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Biglietti roma lazio

La S.S. Lazio comunica che dalle ore 16:00 di martedì 5 marzo saranno messi in vendita i biglietti per la gara di campionato Lazio-Udinese, in programma lunedì 11 marzo alle ore 20:45.

Sarà possibile acquistare i biglietti presso:

ON-LINE tramite il circuito Vivaticket

Punti vendita Vivaticket

Le due tariffe agevolate, Invalidi al 100% e Disabili in carrozzella, entrambi con accompagnatori, si potranno acquistare solo presso i negozi Lazio Style 1900.

TUTTI COLORO CHE SONO IN POSSESSO DELLA FIDELITY CARD MILLENOVECENTO O EAGLE E NON SONO ABBONATI, POTRANNO RICHIEDERE AL MOMENTO DELL’ACQUISTO ANCHE ON LINE CHE, IL TITOLO D`INGRESSO VENGA CARICATO ELETTRONICAMENTE SULLA STESSA.

SETTOREINTERO  INVALIDI CIVILI 100% e Accompagno (*)   RIDOTTO UNDER 16 (**)RIDOTTO UNDER 14 (***)
TRIBUNA D’ONORE CENTRALE con hospitality400 € ======
Tribuna d’onore Sinistra200€======
TRIBUNA MONTE MARIO TOP75 €45 €45€OMAGGIO
TRIB. MONTE MARIO LAT.55€32€32€OMAGGIO
TRIBUNA TEVERE GOLD75€45€45€OMAGGIO
TRIBUNA TEVERE TOP60€35€35€OMAGGIO
TRIBUNA TEVERE40€25€25€OMAGGIO
TRIBUNA TEVERE PARTERRE CENTRALE38€23€23€OMAGGIO
TRIBUNA TEVERE PARTERRE LATERALE35€20€20€OMAGGIO
TRIBUNA TEVERE NON DEAMB.IN CARROZZELLA5€======
TRIBUNA TEVERE ACCOMPAGNO NON DEAMB.IN CARR.25€======
CURVA NORD E MAESTRELLI25€14€14€OMAGGIO
DISTINTI NORD OVEST E NORD EST25€14€14€OMAGGIO
DISTINTI SUD EST25€14€14€OMAGGIO

Al costo dei biglietti online, verrà applicata una commissione di servizio pari al 3,80%.

(*) I biglietti ridotti Invalidi Civili al 100% e la Tribuna Tevere non deambulanti entrambi con accompagnatore, posso essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900.

(**) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 01/01/2007.

(***) Tutti i ragazzi nati dal 01/01/2009 accompagnati da un genitore (o parente entro il 4° grado) in possesso di biglietto a pagamento, potranno accedere gratuitamente allo stadio ritirando in concomitanza alla prevendita dell’evento, l’apposito tagliando nominativo contestualmente al biglietto a pagamento dell’accompagnatore.

L’operazione potrà essere effettuata esclusivamente presso uno dei Lazio Style 1900 e, solo il giorno della gara, presso la biglietteria di Via Nigra. Clicca qui per leggere le indicazioni degli omaggi under 14.

I bambini di 4 anni nati dal 01/01/2019 accedono allo stadio gratuitamente e senza biglietto presentando un documento di identità o la tessera sanitaria.

All’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.

Questi saranno i punti di accesso allo Stadio Olimpico per i possessori dei biglietti:

Via dei Gladiatori per i biglietti Media – Sponsor Hospitality – Tribuna D`Onore – Autorità e Tribuna Monte Mario;

Piazza Lauro De Bosis per i biglietti di Tribuna Tevere, Distinti Sud Est e Curva Maestrelli;

Via Nigra-Stadio dei Marmi per i biglietti di Tribuna Disabili in Carrozzella;

Piazza Piero Dodi per i biglietti di Curva Nord – Distinti Nord Est e Nord Ovest – Tribuna Tevere.

Si ricorda che chi acquista fisicamente un biglietto presso un punto vendita è tenuto a mostrare il suo documento di identità, pena l’impossibilità di emettere il titolo di accesso (D.L. 8/2/2010 nr. 8).

Non verranno considerate come documenti idonei alla vendita, tutte le patenti di ultima generazione che non riportano le indicazioni del luogo di residenza.

Nella vendita libera il numero massimo di biglietti acquistabili da una singola persona è di quattro come da disposizioni dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. In questo caso è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d’identità.

CAMBIO NOMINATIVO

Sarà possibile fare il cambio nominativo dei biglietti e degli abbonamenti, (per questi ultimi sarà possibile farlo per tariffa corrispondente donna per donna – under per under ecc.) cliccando qui.

Solo ed esclusivamente il giorno della gara, dalle ore 16:45 sarà aperta la biglietteria presso il box di Via Nigra – Stadio dei Marmi – Sportello Biglietteria.

Presso lo stesso punto vendita, verranno rilasciati i biglietti Coni e FIGC ma solo ed esclusivamente il giorno della gara e solo dalle ore 16:45 alle 18:45 – Sportello Accrediti.

Per esporre uno striscione NON CENSITO DALL’OSSERVATORIO allo stadio, è obbligatorio presentare una richiesta entro 48 ore dall’evento. Clicca qui per scaricare il modulo per poi inviarlo alla mail: SLO@SSLAZIO.IT. Il richiedente verrà contattato solo in caso di esito negativo.



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Lazio nell’uraKane, Immobile spreca, il Bayern passeggia per i quarti di finale

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laizo bayern monaco

Termina con un secco 3-0 per i padroni di casa Bayern Monaco vs Lazio. Biancocelesti che provano a mettere l’intero pulman in porta dal primo minuto di gioco con Provedel che salva più volte il risultato e una Lazio che non va mai oltre la propria metà campo. Ciro Immobile spreca a tu per tu con Neuer davanti la porta, colpendo il pallone di testa fuori dallo specchio a pochi metri dalla porta. Un’occasione che ha portato successivamente in attacco i padroni di casa che, in fiducia trovano il primo gol con Kane. Il raddoppio arriva nell’ultimo minuto di recupero del primo tempo con Muller.

Nel secondo tempo, Lazio totalmente assente, Castellanos non tocca un pallone, Immobile uscito per infortunio e Kane che insacca dopo un miracolo di Provedel. Lazio fuori dalla Champions League.

BAYERN MONACO-LAZIO 3-0

Marcatori: 38`, 66` Kane, 45`+1` Muller

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, De Ligt, Dier, Guerreiro (78` Davis); Pavlovic, Goretza; Sanè (89` Laimer), Muller (78` Tel), Musiala (90` Gnabry); Kane.

A disp: Da Peretz, Ulreich, Kim, Choupo-Moting; Zaragoza.

All.: Thomas Tuchel

LAZIO (4-3-3): Provedel, Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino (61` Cataldi), Luis Alberto (80` Kamada); Felipe Anderson (75` Pedro), Immobile (61` Castellanos), Zaccagni (61` Isaksen).

A disp.: Sepe, Magro, Casale, Hysaj, Lazzari, Ruggeri, Napolitano.

All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Slavko Vinčić (SVN)

Assistenti: Tomaž Klančnik (SVN)-Andraž Kovačič (SVN)

IV ufficiale: Matej Jug (SVN)

V.A.R.: Nejc Kajtazovic (SVN)

A.V.A.R.: Rade Obrenovič (SVN)

Ammoniti: 80` Romagnoli (L), 88` Cataldi (L), 90`+1` Pellegrini (L)

NOTE. Recupero: 1` pt, 4` st.

UEFA Champions League | Ottavi di finale, gara di ritorno

Martedì 5 marzo 2024, ore 21:00

Fußball Arena München, Monaco (GE)



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Bayern-Lazio, Sarri in conferenza stampa: ” Dobbiamo avere il coraggio di segnare”

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torino lazio formazioni ufficiali

Appuntamento con la storia. La Lazio domani sera affronterà il Bayern forte del 1 a 0 dell’ andata. Mister Sarri ha commentato così la gara in conferenza stampa:

La sua emozione nel vivere un appuntamento con la storia?

Non ho grande emozioni. Qui bisogna arrivare coraggiosi e determinati. La partita sarà durissima, ne siamo consapevoli. Questo ci deve dare spirito di sacrificio e capacità di sofferenza. Nel calcio tutto è possibile. Non dobbiamo essere emozionati, ma incazzati

Venite da due sconfitte, ma da due prestazioni diverse. Firenze un incidente di percorso?

“Non penso che ci sia qualcosa che non funziona, ma giochiamo tanto. Contro il Bologna abbiamo pagato il secondo tempo, a Firenze siamo arrivati stremati. Partite come quelle di domani ci danno esperienza. Per diventare sempre competitivi bisogna fare un percorso, ma non lo siamo ancora. Nell’ultimo periodo ho avuto delle sensazioni positive, abbiamo gli stessi difetti, ma continuo a vedere cose positive. Ho la sensazione che qualcosa sia cambiato nel gruppo”.

Dovete inseguire voi o farete voi il gioco?

La strada più semplice per la qualificazione non esiste. Loro hanno una qualità smisurata e come tutte le squadre con giocatori di grandi qualità hanno facilità nel trovare il gol. Dobbiamo soffrire e morire nella fase difensiva, ma avere anche il coraggio di fare gol”.

Perché non abbiamo saputo un pensiero contro il Milan?

Abbiamo fatto una grande partita, senza mai andare in sofferenza. Prima e dopo il gol abbiamo sfiorato la rete con Immobile. Fino all’1-0 non abbiamo mai subito. Abbiamo ingoiato un boccone amaro, ora spero che questo si trasformi in cattiveria”.

E’ contento di ricominciare dopo venerdì? Cosa vuole dire ai tifosi che saranno qua domani?

Ringrazio i tifosi di essere venuti e spero si facciano sentire, così come spero che possano tornare a casa meno incazzati di come eravamo tutti venerdì sera”.

Si aspetta qualche cambio nel Bayern?

Kimmich terzino e Davies che torna titolare sono cambi che ci possono stare. Il tedesco può fare otto ruoli con grande qualità. Chiunque giochi sono una squadra di grande qualità, questo è palese. Hanno anche giovani di grande livello qualitativo, quindi non ci preoccupiamo dei singoli”.

Quanto è importante una prestazione fisicamente e qualitativamente di livello?

 “A livello di numeri fisici sto tranquillo, anche se non sono tutto. Io posso correre di più dell’avversario, ma se lui va 36 all’ora in una situazione decisiva vincono loro. Speriamo che ci lascino degli spazi, visto che attaccano con tanti giocatori. Possono fare male in ogni momento, ma qualche spazio lo lasciano. Dobbiamo essere bravi a uscire dalla prima linea di aggressione”.

Questa partita dirà qualcosa anche per il calcio italiano?

“Il calcio italiano ha passato un periodo di difficoltà, ma se guardo le partite degli altri campionati non mi sembra che la Serie A sia peggiore. Siamo un gradino sotto la Premier, ma non mi sembra rispetto agli altri. E’ chiaro che vi sono campionati che esprimo calcio di otto livello, ma quello medio non penso abbia niente da invidiare. Poi tra noi e il Bayern è normale che ci sia dislivello”.

Le condizioni fisiche della squadra? Cosa rappresenterebbe raggiungere i quarti nel suo percorso?

Abbiamo dei giocatori che vengono da un periodo di inattività, il recupero non era di ottimo livello. Vecino e Rovella sono oggi due giocatori da spezzone da partita, in attesa di poterli allenare a fondo, anche se oggi fare allenamenti seri è impossibile, così come avere delle sensazioni sul recupero. Sul percorso in Champions? Pensiamo all’ora e mezzo da giocare contro di loro, se va male ti dico quanto sono incazzato, se va bene quanto sono soddisfatto”.



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Bayern-Lazio, Tuchel in conferenza stampa: ” Il tempo gioca a favore della Lazio. Fin dall’ inizio vogliamo segnare”.

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Conferenza stampa pre gara per il Bayern Monaco. I tedeschi devono recuperare il goal di svantaggio dell’ andata. A presentare il match è stato il tecnico dei bavaresi Tuchel. Queste le sue parole:

” Domani una finale per me? Io non credo. Non posso parlare per gli altri. Posso dire che nessuno ha più ambizione di me di vincere la partita di domani. La situazione è chiara per domani. Dobbiamo vincere con due gol contro una squadra italiana. Anche la pressione fa parte nel fare prestazioni ai massimi livelli. La pressione è necessaria per fare cose straordinarie.Speriamo che i tifosi e l’atmosfera ci diano la spinta per raggiungere l’obiettivo di vincere con due gol di scarto”

Prosegue ancora:

“La squadra sta ricevendo tanto supporto. Questo è il mio lavoro e la mia convinzione. L’ultima volta li abbiamo aiutati con un cambio di stile di gioco. Dobbiamo essere un po’ più aggressivi nelle nostre sfide. La squadra continuerà a ricevere supporto, soprattutto a livello è un momento in cui le cose sono dure. La voglia si vede chiaramente. Domani l’importante è esserci dal primo minuto, ci vuole pazienza. Si tratta di non frustrarsi, di non perdere la testa, di non aprirsi completamente. Perdere il nostro modulo contro il Friburgo significava dover affrontare molti contropiedi. Non abbiamo tempo da perdere. Abbiamo 90 minuti. Non vediamo l’ora di attaccare. Il tempo gioca a favore della Lazio. Abbiamo bisogno di un mix di lucidità e carica. Dovreste essere in grado di vedere fin dall’inizio che vogliamo segnare”.



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Cioffi mette le mani avanti in vista di Lazio – Udinese: ” Speriamo che l’arbitro…”

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L’Udinese ha subito un’altra delusione in casa, non andando oltre il pareggio contro la Salernitana. La corsa salvezza diventa sempre più in salita per la squadra friulana, che ha bisogno di punti per risalire qualche posizione e garantirsi una posizione più tranquilla in classifica.

Il tecnico Cioffi, al termine della sfida, ha parlato a DAZN esprimendo le sue sensazioni in vista del prossimo impegno contro la Lazio: “Con la Lazio mi aspetto una partita velenosa per gli strascichi arbitrali, ma sono fiducioso di un arbitraggio equo. Dovremo gestire le nostre pressioni, mentre loro proveranno ad alzare la tensione. Da qui a Roma abbiamo tempo di lavorare e ricompattarci”.

Sul fronte dei tifosi, Cioffi ha commentato i fischi ricevuti: “Dobbiamo accettarli, loro sono il motore per cui noi lavoriamo. Devono essere entusiasti di ciò che vedono, noi incassiamo e non vediamo l’ora di renderli fieri di noi”.



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Marco Di Bello starà fermo per almeno un mese dopo le controversie arbitrali in Lazio-Milan

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Lazio milan

Marco Di Bello, arbitro di Serie A, sarà fuori per almeno un mese a causa del suo operato in Lazio-Milan. Questa è la seconda volta in stagione che il direttore di gara è costretto a fermarsi, dopo l’episodio di Juventus-Bologna e la mancata assegnazione di un rigore agli ospiti per un fallo netto di Alex Sandro su Ndoye.

Il secondo disastro arbitrale è arrivato durante la partita tra Lazio e Milan, una gara mal gestita e mai controllata dal direttore di gara. Anche Gianluca Rocchi, ex arbitro e ora osservatore, ha faticato a trovare spunti positivi. L’unico è stato il mancato assegnazione di un rigore alla Lazio dopo 12 minuti per un contatto tra Maignan e Castellanos. Secondo Rocchi, però, è stato giusto non concedere la massima punizione ai biancocelesti, e da lì in poi la gestione della partita è stata un disastro.

Le controversie arbitrali hanno sollevato polemiche e domande sull’impatto sulla Serie A. L’infortunio di Marco Di Bello e le sue prestazioni contestate contribuiscono a un dibattito sempre acceso riguardo al ruolo degli arbitri nel calcio italiano.



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Lazio-Milan, Lotito in conferenza stampa: ” La squadra è uscita mortificata, defraudata e violentata”

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E’ un fiume in piena Lotito. Il presidente laziale dopo la scandalosa gara della terna arbitrale, ha parlato in conferenza stampa, annunciando decisioni drastiche. Questo il suo intervento integrale:

Per colpire Lotito si colpisce la Lazio? Non sta a me fare dietrologie, ci stanno organi preposti che faranno le valutazioni del caso. Io se sto qui sto tutelando la squadra. Se fossero venuti gli addetti ai lavori avrebbero avuto un comportamento dialettico diverso. Io ho l’obbligo di portare avanti un comportamento in linea con il rispetto delle regole. Non entro nel merito delle dietrologie, il sistema avrebbe dovuto correggerle a monte. Se non è in grado di essere affidabile e terzo, chi subisce queste violenze si deve rivolgere in altre sedi.Abbiamo fatto una delibera votata all’unanimità con cui abbiamo chiesto di uscire dalla federazione perché non ci sono le condizioni per restare nel sistema. Ad oggi c’è la posizione unanime su quello che è stato deciso di fare, non c’è contentezza all’interno della Lega di Serie A. C’è un sistema in cui si mettono i soldi e qualcun altro decide per lei? No. Le riforme sono dettate per creare equità di comportamenti per chi partecipa al campionato, per fare questo deve essere in grado di incidere chi fa le norme. Se la maggioranza ce l’ha chi non porta i ricavi, non si può garantire affidabilità del sistema. Abbiamo fatto delle scelte per rendere trasparente il sistema, a oggi non è così. Per fare riforme servono i numeri e se tu non hai i numeri per farle, che ci stai a fare nel sistema? Come si possono cambiare così le cose? Allora si esce dal sistema, non ce l’ha obbligato nessuno a esserci. In premier danno incarichi a terzi e se non garantisci bene il servizio ti cacciano. Questo è l’aspetto politico, preso in considerazione nell’ultima assemblea. Poi c’è un aspetto diverso, quando il sistema non è più affidabile e non è più credibile,e subisci, ti rivolgi a chi è preposto per far rispettare le leggi portando situazioni specifiche per farle valutare.Io rappresento l’istituzione calcistica perché mi hanno votato e quella politica, mi metto in quest’ultima e quando un sistema non funziona mi metto nella posizione di risolvere il problema. Abbiamo l’obbligo di fare in modo che quando ci sono problemi vengano risolti, attraverso gli strumenti e gli organi giuridici preposti. Oggi non è stato un bello spettacolo sportivo, di aspetti valorizzi. Lo sport è il bene supremo, quando ci stavano le Olimpiadi si fermavano le guerre perché rappresentava una serie di valori fondanti della società civile. Oggi non c’è stato fair play, questa roba determina un vulnus sul sistema stesso. Io non devo tutelare situazioni. Sono presidente della Lazio da vent’anni perché ci ho messo i soldi, penso di farlo in modo corretto e trasparente mentre qualcun altro decide con i soldi degli altri.Alla squadra gli ho detto di pensare alla partita di martedì, ci sono incidenti di percorso dettati non dalla nostra volontà. Non posso rimproverargli nulla, ci hanno messo sudore cuore e lacrime. Sono usciti mortificati, defraudati,violentati è il termine esatto. Qualcuno oggi brinda perché ha vinto, auguri ai vincitori“.



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Serataccia per i bavaresi! Il Friburgo pareggia contro il Bayern all’87’

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Serataccia per i bavaresi all’Europa-Park Stadion! Il Bayern non va oltre il pareggio contro il Friburgo che si porta momentaneamente al nono in classifica. Decisivo il goal di Lucas Höler all’87′ che annulla il vantaggio bavarese e decide le sorti del match. Si scatena ancora una volta l’ira dei tifosi rossoblù che vorrebbero l’esonero dell’allenatore Tuchel anche se lascerà Monaco a fine stagione.

Dietro c’è lo Stoccarda, che può portarsi a quattro punti dai bavaresi, mentre davanti rimane imperterrito il Leverkusen che ha la possibilità di portarsi a dieci punti di distanza dal Bayern.

I bavaresi stanno vivendo un periodo non proprio positivo e la Lazio proverà a sfruttare le loro debolezze per provare ad accedere ai quarti di finale della Champions League. Va aggiunto però che anche i biancocelesti non arrivano alla sfida al cento per cento. Sarà una partita tutta da scoprire!



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Lazio – Milan | Di Bello non era girato, ma l’espulsione di Pellegrini faceva gola!

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espulsione pellegrini lazio milan, di bello ha visto tutto

Le polemiche in Lazio vs Milan su Di Bello iniziano con un rigore non dato con Maignan che frana in area di rigore su Castellanos ma il vero scippo arriva con l’espulsione di Pellegrini a 10 minuti dalla ripresa del secondo tempo. Sempre Castellanos subisce una manata in volto sulla trequarti rossonera con tanto di sangue al volto, Di Bello si gira e vede, come da frame, l’attaccante biancoceleste per terra con le mani al volto. Da regolamento, un colpo al volto o in testa, il gioco deve essere fermato. Ma oltre a non fischiare, Pellegrini fa cenno di voler fermare il gioco mentre Pulisic, con un gesto ANTISPORTIVO, gli scippa il pallone costringendo il terzino biancoceleste a stopparlo in modo falloso. Qui arriva la rapina perchè l’arbitro, invece di interpretare il regolamento ( colpo al volto / testa ), decide di dare il secondo giallo a Luca Pellegrini per fallo tattico.

Marelli durante il commento su Dazn ha provato a difendere questa decisione parlando di un arbitro girato che non ha visto nulla. Ma qui se non è malafede….

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Lazio – Milan, Lotito a DAZN: “Si è superato un limite oltre il quale non si deve andare”

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Lotito alla prima di "Maestro": "Maestrelli esempio per i giovani. Baroni è l’uomo giusto"
Roma 21/05/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: Claudio Lotito

Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni di DAZN, dopo la sconfitta in casa contro il Milan, commentando l’orrenda prestazione di Di Bello:

Quando le dinamiche del gioco assumono tali connotati, spetta ad altri enti valutare la situazione. La fiducia nel sistema è compromessa e, in assenza di affidabilità, è necessario rivolgersi a istituzioni esterne per risolvere tali situazioni sgradevoli. La vittoria dovrebbe derivare dal merito; oggi, a mio avviso, si è oltrepassato un limite che non dovrebbe essere varcato. Limiti inimmaginabili sono stati superati, e intervengo per evitare strumentalizzazioni delle parole. La nostra posizione sarà difesa nei contesti appropriati. Quando il sistema non riesce a garantire affidabilità, è fondamentale rispondere con azioni concrete anziché parole. Questa situazione persiste da troppo tempo, e ora è il momento di far valere la nostra posizione.

Non rivesto il ruolo di arbitro; chi assume tale responsabilità dovrebbe comprendere il delicato equilibrio tra giusto e sbagliato. Spesso, l’uomo fatica a percepire questo punto di equilibrio. Cerco di mediare, ma oggi non vi sono le condizioni per raggiungere un compromesso.

Non ho mai avuto contatti con l’arbitro Di Bello, e sebbene non lo conosca personalmente, ho osservato il suo operato. Credo che sia giunto il momento per la Lega di avere una gestione indipendente dal sistema attuale, poiché quest’ultimo non è in grado di garantire la correttezza comportamentale.

Non posso rivolgere critiche alla squadra; nonostante siano rimasti in nove, hanno lottato con determinazione. Nella vita, ci sono valori che dovrebbero essere sempre rispettati, e purtroppo, oggi, i principi dello sport come il rispetto delle regole e il merito sono venuti meno.

La mia relazione con Sarri non è basata su confronti dialettici, ma piuttosto su dialoghi mirati a unire anziché dividere con i collaboratori. Valuto le persone in base alle azioni e ai risultati. Se questi risultati derivano da fattori esterni, è necessario riconoscerli e agire di conseguenza.

Quanto a Sarri, posso confermare la mia fiducia in lui e nella squadra. Questa sconfitta è stata forzata, e guardiamo al futuro, ma è imperativo far rispettare le regole. È una storia annunciata, e sono consapevole delle istituzioni e dei mezzi necessari per intervenire. I tifosi devono avere fiducia nella correttezza della società, nonostante l’amarezza comprensibile. Il calcio è intriso di valori sportivi, ma oggi abbiamo assistito a una partita priva di essi. Non esprimo rimpianto per la sconfitta, ma con certezza affermo che quanto accaduto non deve ripetersi, né per la Lazio né per altre squadre.



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Lazio-Milan: Stefano Pioli gongola a difesa di Di Bello: “difficile anche per lui…”

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milan lazio
MILAN, ITALY - OCTOBER 20: AC Milan coach Stefano Pioli looks on before the Serie A match between AC Milan and US Lecce at Stadio Giuseppe Meazza on October 20, 2019 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Al termine della partita contro la Lazio, il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Un primo tempo complicato dove la Lazio si è chiusa bene, dovevamo far girare la palla velocemente. È stata difficile, abbiamo concesso poco e costruito poco nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo, gli episodi ci hanno concesso di andare avanti. Siamo stati compatti e dentro la partita.”

Pioli ha continuato analizzando gli episodi controversi della partita:

“Rigore? Non l’ho rivisto e non posso dare un giudizio. Espulsione Pellegrini? Credo che Pulisc sia un ragazzo corretto e ha rispettato il gioco del calcio. Se l’arbitro non fischia, gioca. È stato ingenuo l’avversario, ma non potevamo fare nulla di diverso. Perché Pellegrini non prende la palla e la butta fuori? Cristian non ha fatto un gesto antisportivo. In quella situazione li sul campo ha fatto quello che doveva fare, ha rispettato il regolamento”.

Pioli ha anche espresso le sue opinioni sull’arbitraggio:

“Arbitraggio? Difficile anche per l’arbitro. Mi sembra che si stia punendo eccessivamente, il calcio è uno sport di contatto e i mezzi falli e cartellini gialli si possono evitare”.



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Polemiche al termine di Lazio-Milan: arbitraggio controverso di Di Bello suscita indignazione

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La partita tra Lazio e Milan, conclusasi con la vittoria dei rossoneri per 1-0 all’Olimpico, è stata segnata da una marea di polemiche legate all’arbitraggio di Di Bello. Le controversie hanno dominato l’intero match, con una serie di decisioni discutibili che hanno suscitato indignazione tra i tifosi e gli addetti ai lavori.

Ecco una rassegna degli episodi più controversi che hanno caratterizzato la partita:

PRIMO TEMPO

12′ – Primo episodio importante della partita. Frittata difensiva tra Florenzi e Maignan. Il portiere rossonero esce a cannone e dopo aver colpito il pallone travolge letteralmente Castellanos con la palla ancora in gioco e a disposizione. Di Bello fa segno che si può giocare e non viene aiutato nemmeno dal VAR. Le immagini parlano chiaro. Maignan tocca si prima la palla, ma poi frana addosso all’attaccante argentino della Lazio. Errore da atita rossa.

21′ – Altra scelta discutibile del direttore di gara che comanda una punizione dal limite per il Milan per un presunto fallo di Vecino su Loftus-Cheek. Il centrocampista uruguaiano, però, sembra aver toccato il pallone in scivolata con il ginocchio.

22′ – Ammonito Sarri per proteste.

30′ – Di Bello completamente in confusione. Non bastano gli errori con il fischietto, arrivano anche quelli di posizionamento. Il direttore di gara interrompe un clamoroso contropiede per la Lazio intercettando involontariamente.

38′ – Terzo fallo di Florenzi ai danni di Zaccagni. Non arriva il cartellino giallo che era più che meritato.

SECONDO TEMPO

50′ – Prima ammonizione sacrosanta per Pellegrini che interviene nettamente in ritardo su Pulisic lanciato in contropiede.

57′ – Di Bello espelle Pellegrini. L’errore non è tanto sul secondo cartellino giallo (il fallo del terzino biancoceleste è netto) ma per non aver interrotto prima il gioco per il colpo al volto subito da Castellanos. L’attaccante argentino era fermo a terra dolorante, ma l’arbitro fa finta di niente. Poi Pellegrini troppo ingenuo non mette fuori il pallone ed è costrette a spendere un altro fallo da ammonizione su Pulisic.

58′ – Ammonito Romagnoli per proteste.

60′ – Arriva finalmente il cartellino giallo per Florenzi dopo l’ennesimo intervento in ritardo su Zaccagni. Al quarto fallo arriva la sanzione, meglio tardi che mai.

70′ – Altro ammonito nel Milan si tratta di Adli. Netta la sua trattenuta ai danni di Felipe Anderson che stava conducendo il contropiede biancoceleste. Anche qui poteva essere il secondo cartellino per il centrocampista rossonero che a inizio ripresa aveva trattenuto fallosamente Guendouzi. Anche in quel caso Di Bello aveva lasciato correre.

76′ – Gol annullato al Milan per posizione di fuorigioco di Leao. Di Bello aiutato in questo caso dalla sala VAR.

77′ – Altro ammonito in casa Lazio. Si tratta di Immobile per proteste.

80′ – Giallo sacrosanto per Gabbia che atterra con un fallo il contropiede guidato da un instancabile Guendouzi.

84′ – Fioccano i cartellini gialli adesso. Di Bello non ha mai avuto in mano il match. Ammonito Theo Hernandez che falcia Isaksen lanciato a campo aperto e con tanto campo a disposizione.

90′ – Ammonito Hysaj.

94′ – Ennesimo episodio del match. Di Bello fischia un fallo molto generoso al Milan per una leggera spinta di Marusic su Leao. Il montenegrino esagera con le proteste, ma il direttore di gara non capisce il momento e gli sventola in faccia il cartellino rosso. Lazio in nove.

95′ – Ammonito Leao per fallo tattico.

97′ – Terzo rosso per la Lazio che chiude in otto uomini. A finire negli spogliatoi è Guendouzi che reagisce dopo la trattenuta evidente e reiterata di Pulisic. Proabilmente sarebbe bastato fischiare un po’ prima il fallo. Ammonito anche il numero 11 del Milan per il fallo.



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Scandalo all’Olimpico di Roma in Lazio – Milan: Di Bello da ufficio inchieste

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Lazio milan

Quello che è successo all’Olimpico di Roma durante Lazio – Milan ha dell’incredibile, con Di Bello uomo chiave per i 3 punti rossoneri condannando la Lazio a finire il match in 8 uomini. Il match risulta da ufficio inchieste già dal primo tempo quando Maignan abbatte in area di rigore Castellanos ma l’arbitro decide, con il Var, che è semplicemente un contatto di gioco. Fosse stato a maglie inverse, Provedel prendeva un cartellino rosso diretto e Maurizio Sarri 5 giornate da scontare presso Rebbibbia.

Ma non finisce qui, l’arbitro, sempre nella prima frazione di gioco, viene colpito 2 volte da Luis Alberto su una traiettoria che avrebbe proiettato Felipe Anderson verso la porta rossonera, occupando uno spazio di campo fondamentale per l’offensiva biancoceleste. Tanti i falli fischiati a favore degli ospiti a dir poco inesistenti. Nel secondo tempo, fioccano i cartellini rossi. Un match che si innervosisce dopo l’espulsione di Pellegrini al minuto 57. Un cartellino giallo ( il secondo ) arrivato per una trattenuta per il mancato fairplay milanista e il mancato fischio di Di Bello per un colpo al volto su Castellanos nella trequarti del Milan, con tanto di sangue in volto per l’attaccante biancoceleste. Il Var non interviene e viene convalidato il cartellino rosso. Nonostante tutto la Lazio prova a sovrastare la squadra ospite ma dopo un gol annullato per fuorigioco, arriva un gol convalidato nonostante l’azione partisse su un evidente fallo ai danni di Ciro Immobile. Anche qui Di Bello e il Var da Ufficio inchieste. La Lazio ci prova in 10 ma Marusic protesta per un fallo inesistente e prende un rosso diretto. Lazio in 9! Nonostate tutto Guendouzi prova a partire in contropiede, fallo da penultimo uomo di Theo Hernandez con il francese che accenna una reazione NON VIOLENTA, arriva il giallo per il milanista ed un rosso diretto per il centrocampista Laziale. La Lazio viene rapinata all’Olimpico di Roma terminando il match in 8 con tanto di rissa finale.

SERIE A TIM | LAZIO-MILAN 0-1, IL TABELLINO

LAZIO-MILAN 0-1

Marcatore: 88` Okafor (M)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino (77` Cataldi), Luis Alberto (60` Hysaj); Felipe Anderson, Castellanos (60` Immobile), Zaccagni (66` Isaksen).

A disp.: Mandas, Renzetti, Casale, Lazzari, Ruggeri, Kamada, Andrè Anderson, Pedro. 

All.: Maurizio Sarri

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (64` Calabria), Kjaer (81` Tomori), Gabbia (81` Thiaw), Theo Hernandez; Adli (71` Okafor), Bennacer (64` Reijnders); Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud.

A disp.: Sportiello, Mirante, Chukwueze, Terracciano, Jimenez, Musah.

All.: Stefano Pioli

Arbitro: Marco Di Bello (sez. Brindisi)

Assistenti: Meli – Alassio

IV ufficiale: Sacchi

V.A.R.: Di Paolo – A.V.A.R.: Aureliano

NOTE. Ammoniti: 23` Sarri (L), 50` Pellegrini (L), 61` Florenzi (M), 70` Adli (M), 76` Immobile (L), 79` Gabbia (M), 85` Theo Hernandez (M), 90` Hysaj, 90`+5` Leao (M)

Espulsi:57` Pellegrini (L) per doppia ammonizione, 90`+4` Marusic (L), 90`+6` Guendouzi (L)

Recupero: 1` pt, 6` st.

Serie A TIM | 27ª giornata

Venerdì 1 marzo 2024, ore 20:45

Stadio Olimpico, Roma



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Di bello migliore in campo: le pagelle di Lazio Milan

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biglietti venduti lazio milan
Potremmo scrivere solo DI BELLO e chiudere l'articolo senza altri commenti.
Un arbitraggio da calciopoli per tutta la partita,con ben 3 rossi e una partita arbitrata in modo disastroso.
Fino a quando la Lazio e' stata 11 contro 11 la squadra di Sarri non e' stata inferiore anzi.
Poi l'ingenuita' di Pellegrini (complimenti a Pulisic per il mancato fair play) che lascia la Lazio in 10 e rovina una partita in equilibrio.
Poi di Bello sale definitivamente in cattedra con altre due espulsioni ,con il Milan che riesce con Okafor a pochi minuti dalla fine a sbloccare il risultato.
Periodo nero per noi con ormai l'obiettivo champions sfumato.
Martedi servira' una super impresa per uscire indenni dall'Allianz di Monaco e andare avanti in champions.

Vediamo insieme i voti dei giocatori

PROVEDEL 6,5: molti miracoli ma anche qualche paperetta.

MARUSIC 5: continua ad essere messo in campo sempre e noi ci chiediamo da sempre perche’ dobbiamo vederlo tutte le partite.

ROMAGNOLI 6,5: prestazione solida per l’ex della gara, che in coppia con Gila regge l’attacco milanista fino alle espulsioni.

GILA 7: una delle grandi e poche note liete positive di quest’anno e lo spagnolo, che anche stasera si e’ rivelato uno dei migliori

PELLEGRINI 4: un ingenuita’ da scuola calcio e il rosso che rovina un’intera gara. E ci chiediamo perche’ non gioca tanto?

VECINO 6,5: solido li in mezzo al campo davanti la difesa. Va vicinissimo al gol nel primo tempo con una deviazione su calcio d’angolo.

LUIS ALBERTO 6,5: da leader stasera,da capitano.Tecnicamente grande partita.

GUENDONZI 6,5: la solita prestazione di quantita’ e qualita’.

ANDERSON 5: altra prestazione da fantasma per il brasiliano che, non contento della sua bon prestazione, regala anche l’assist maldestro ad Okafor per il gol della vittoria del Milan.

CASTELLANOS 5: poca roba, molto confusionario e inpreciso.

ZACCAGNI 6,5: e ritornato il nostro esterno migliore in rosa. Bella prestazione.

HYSAJ 5: e entrato ma nessuno di noi se ne e’ accorto.

IMMOBILE 5: si mangia due occasioni da gol nitide,anche con la Lazio gia’ in inferiorita’ numerica.

ISAKSEN 6: continuo a pensare perche’ lui e’ in panchina e Anderson sempre in campo

CATALDI SV



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Esonero Sarri e Palladino nuovo allenatore nel 2025? Palladino dice di si!

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lazio monza

Sondaggio Instagram alimenta le voci su Raffaele Palladino come possibile allenatore della Lazio

Una delle ultime suggestioni di mercato riguarda il possibile arrivo in estate di Raffaele Palladino sulla panchina della Lazio. L’indizio più recente che ha acceso le voci di mercato è emerso dai social media, nello specifico dall’account Instagram della pagina @lazio_live.

Recentemente è stata pubblicata una storia su Instagram, tramite un sondaggio si/no, chiedendo ai follower se l’attuale tecnico del Monza sarebbe il profilo giusto per sostituire Maurizio Sarri il prossimo anno. La risposta dei tifosi biancocelesti è stata numerosa, ma tra i votanti è stato individuato un “intruso” piuttosto sorprendente.

Proprio Raffaele Palladino ha cliccato sul “si” nel sondaggio. Questo dettaglio ha certamente suscitato interesse e ha alimentato ulteriori voci di mercato, anche se ancora non è stata presa una decisione definitiva sul futuro della panchina della Lazio.

Nel caso di un possibile addio di Sarri, i candidati per la sua sostituzione saranno numerosi e ci sarà tempo sufficiente per valutare le opzioni disponibili. Attualmente, il tecnico biancoceleste ha un contratto fino al 2025 e tutti i discorsi sul suo futuro saranno rimandati a fine stagione.

Il sondaggio su Instagram ha sollevato interrogativi interessanti sulla possibile futura guida tecnica della Lazio, e i tifosi sono già in attesa di sviluppi e decisioni da parte della società. Resta da vedere se Palladino sarà effettivamente una delle opzioni prese in considerazione per il futuro della squadra.



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Vendita biglietti semifinale Coppa Italia Juventus-Lazio: tutte le informazioni

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Juventus-Lazio: trasferta senza tifo organizzato, 670 biglietti venduti per il settore ospiti

La S.S. Lazio ha annunciato che sono in vendita i biglietti per la semifinale di andata di Coppa Italia Frecciarossa Juventus-Lazio, in programma martedì 2 aprile alle ore 21:00 all’Allianz Stadium di Torino.

Biglietti Juventus vs Lazio: il Comunicato

La S.S. Lazio comunica che sono in vendita i biglietti per la semifinale di andata di Coppa Italia Frecciarossa Juventus-Lazio, in programma martedì 2 aprile alle ore 21:00 all’Allianz Stadium di Torino.

Questi i dettagli della vendita:

– capienza di 2.099 posti al prezzo unico di €39 + commissioni web;

– fine vendita ore 19:00 di lunedì 1° aprile.

Limitazioni:

– OBBLIGO DELLA TESSERA DEL TIFOSO MILLENOVECENTO

– DIVIETO DI ACQUISTO PER I RESIDENTI DELLA REGIONE LAZIO DEI SETTORI DELLA JUVENTUS.

In attesa delle determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e della riunione del GOS, i biglietti potranno essere acquistati dai sottoscrittori di Tessera di Fidelizzazione Millenovecento, esclusivamente dal sito JUVENTUS OFFICIAL TICKET SHOP | JUVENTUS – S.S. LAZIO.

In relazione a quanto disposto dall`O.N.M.S. con nota nr. 14/2007 dell’8 marzo 2007 (e nr. 26/2012) in merito alla richiesta di introduzione degli striscioni, di seguito comunichiamo gli indirizzi dove si potranno far pervenire le richieste, entro i termini fissati dalle vigenti disposizioni.

Nel caso di utilizzo di striscioni già inseriti nell’albo nazionale pubblicato nel sito dell`O.N.M.S., non è necessaria la richiesta dell`autorizzazione ma permane l`obbligo di comunicazione alla squadra ospitante, anche per tramite dello SLO.

mail: richiesta.striscioni@juventus.com

fax: 011.6563.9257

– Regolamento d`uso dell`Impianto Allianz Stadium

– Codice di regolamentazione della cessione dei titoli di accesso alle manifestazioni calcistiche

– Modulo richiesta esposizione striscioni

– Mappa dello stadio con l`indicazione del parcheggio e dell`ingresso del Settore ospiti



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Lazio-Milan: Sarri studia il miglior undici anti-Pioli dopo la delusione con la Fiorentina

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Lazio-Milan: Sarri studia il miglior undici anti-Pioli dopo la delusione con la Fiorentina

Dopo la brutta sconfitta al Franchi contro la Fiorentina, la Lazio si prepara per un altro importante impegno: l’anticipo della 27ª giornata di Serie A contro il Milan, in programma venerdì all’Olimpico. Sarri deve fare i conti con la delusione e studiare il miglior undici per contrastare Pioli prima del match di ritorno di Champions League con il Bayern Monaco.

Probabili formazioni

La Lazio scenderà in campo con il seguente schieramento:

Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disp.:Mandas, Sepe, Lazzari, Casale, Ruggeri, Pellegrini, Vecino, Coulibaly, Kamada, Castellanos, Pedro, Saná Fernandes. All.: Sarri. 

Il Milan, invece, dovrebbe schierarsi con:

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Bennacer; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All.: Pioli

Infortunati e ballottaggi

Sarri deve fare i conti con gli infortunati Rovella e Patric, mentre in difesa si prevede il ritorno di Gila al fianco di Romagnoli. Sugli esterni, Marusic e Hysaj sembrano in vantaggio, ma occhio a Lazzari e Pellegrini. A centrocampo, Vecino spera in una chance e insidia sia Cataldi che Luis Alberto. Guendouzi è l’unico certo del posto. In attacco, Zaccagni torna dal 1′, con Felipe Anderson spostato a destra e Immobile favorito su Castellanos.

Preparazione e aspettative

Con pochi giorni per preparare la partita e recuperare gli infortunati, Sarri si impegna a trovare la migliore soluzione tattica per affrontare il Milan. Dopo la delusione con la Fiorentina, la Lazio ha bisogno di una vittoria per rilanciarsi in campionato e affrontare con fiducia il ritorno di Champions League contro il Bayern Monaco.



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Lazio-Milan | ultima chiamata per i biancocelesti prima del Bayern: il dato dei biglietti venduti

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Lazio-Porto: settori chiusi e modalità alternative per i tifosi
Scopri le ultime novità sulla partita fondamentale della Lazio e le agevolazioni per i tifosi al Domenicale Olimpico! L'obiettivo? Raggiungere quota 40.000 spettatori!

Mai come adesso la Lazio ha bisogno del sostegno dei suoi tifosi. All’Olimpico si sta preparando per il big match contro il Milan, un’occasione fondamentale per risollevare la stagione prima del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.

Olimpico pronto a ospitare migliaia di tifosi

La sfida contro i rossoneri è fissata per venerdì 1 marzo alle 20:45 e si prevede una grande affluenza di spettatori. Attualmente siamo a 43mila presenze, ma si va verso i 45mila per sostenere la squadra di Sarri in un momento di grande difficoltà. I tifosi sono chiamati a dare tutto il loro sostegno in vista di un match cruciale per le ambizioni della Lazio.

Affetto dei tifosi anche in trasferta

Dopo la partita contro il Milan, la Lazio volerà a Monaco per affrontare il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern. Circa 3400 laziali si sposteranno in Germania per sostenere la squadra anche in trasferta. I 200 biglietti messi a disposizione dalla società tedesca sono stati esauriti in pochissimi minuti, dimostrando ancora una volta l’incredibile affetto dei tifosi verso la squadra.



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Lotito tuona contro Sarri in un momento superdelicato ed incolpa l’allenatore

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Lotito juventus Lazio scandalo

Non bastava la sconfitta contro la Fiorentina a demoralizzare ancora di più il gruppo squadra, tifosi e tutto l’ambiente della S.S Lazio, ora ci si mette anche Claudio Lotito che in 20 anni non ha mai fatto mea culpa, anzi, questa volta attacca Maurizio Sarri. Il tecnico durante la Conferenza Stampa post Fiorentina-Lazio aveva esplicitamente detto che la società non ha portato i giocatori da lui richiesti portandone altri. Gli accordi iniziali erano quelli che il mercato lo faceva il tecnico toscano ma alla fine dei conti se lui chiedeva Tizio A, Lotito e Fabiani gli proponevano una scelta tra Tizio B e D e non quello richiesto all’inizio.

Tornando a Claudio Lotito, durante un’intervista rilasciata a Il Messaggero, il presidente della Lazio spara sul tecnico, come successo in passato con Delio Rossi, Simone Inzaghi e tutti i colleghi dove solamente Bielsa ha stracciato il contratto quando ha visto questi atteggiamenti da parte di Lotito:

La rosa è forte e competitiva. Sarri si assuma le sue responsabilità insieme alla squadra, invece di trovare sempre alibi. Il mercato non c’entra nulla con il ko di Firenze e gli altri 9. A fine stagione faremo un bilancio definitivo

Intanto la Lazio si trova all’ottavo poso con uno scarto di 8 punti dal quarto posto, che è, o era, l’obbiettivo stagionale. In caso di queste discontinuità create anche da questo clima teso nello spogliatoio, servirà un cambio di marcia per invertire la rotta in un percorso sempre più complicato alla qualificazione Champions League. In caso di mancato obiettivo, Lotito potrebbe esonerare Maurizio Sarri a fine stagione ma sicuramente non prima.



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Lazio: Scarico post-delusione e problemi influenzali a Formello

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Lazio: Scarico post-delusione e problemi influenzali a Formello

Dopo la delusione subita contro la Fiorentina, la Lazio si ritrova ad affrontare non solo un momento difficile sul campo, ma anche problemi influenzali che stanno colpendo diversi giocatori. La sessione di allenamento a Formello mostra un gruppo ridotto, con diversi giocatori assenti o limitati a causa di indisposizioni.

Tra i giocatori presenti sul campo, si vedono soltanto Mandas, Sepe, Hysaj, Pellegrini, Gila, Vecino, Kamada, André Anderson, Zaccagni, Castellanos, Isaksen, Ruggeri, Coulibaly e Saná Fernandes. Pedro è l’unico non titolare di ieri a non aver svolto la seduta di stamattina con i compagni.

Il lavoro atletico è stato limitato per Luis Alberto, Cataldi, Lazzari e Guendouzi, mentre altri giocatori sono stati costretti a rimanere al chiuso o alle prese con la febbre, tra cui Provedel, Casale e Romagnoli. Rovella (pubalgia) e Patric, fermo da Lazio-Bologna per problemi alla zona pubica, sono ai box.

Recupero e preparazione

Per domani è stata concessa una giornata di riposo, ma il lavoro a Formello riprenderà giovedì con una doppia sessione di allenamento. Sarà già tempo di rifinitura visto l’anticipo di venerdì sera con il Milan: c’è poco tempo per recuperare convinzione e condizione, e la squadra è chiamata a concentrarsi per prepararsi al meglio per il prossimo match.



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Che goal del Sergente! Milinkovic segna contro l’Al Ettifaq di Gerrard – VIDEO

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Se l’Al Hilal sta facendo faville nella massima divisione del campionato arabo è anche grazie a Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo è tornato al goal contro l’Al Ettifaq di Steven Gerrard durante la partita valida per la ventunesima giornata della Saudi Pro League. Al 39′ Ruben Neves batte un calcio d’angolo e la palla trova la testa del Sergente che, con un inserimento perfetto, gonfia la rete grazie ad un colpo potente e preciso che realizza senza staccare i piedi dal terreno di gioco. Un goal monumentale quello del centrocampista che porta in vantaggio gli squali di Riyad i quali raddoppieranno pochi minuti dopo, nel recupero, grazie ad una rete di Salem Al-Dawsari.

Per Milinkovic questo è il 9° goal in campionato ed il decimo della sua stagione. Ha fornito anche sei assist, portando le sue partecipazioni alle reti della squadra a sedici. Stagione spettacolare quella del serbo in una squadra che pare una macchina da guerra quasi impossibile da battere. Resta primo dunque l’Al Hilal che blinda il primo posto e vola a +7 dai rivali dell’Al-Nassr.

https://twitter.com/AlhilalBayt/status/1762125360915775739?s=20


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Fiorentina-Lazio, Sarri in conferenza stampa: ” Ognuno si prenda le sue responsabilità”.

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torino lazio formazioni ufficiali

Una brutta Lazio, perde meritatamente contro una Fiorentina al top. Illusorio vantaggio di Luis Alberto al fine primo tempo, dopodiché il nulla cosmico. Alla fine della gara, mister Sarri ha commentato così il match in conferenza stampa:

Di chi è la responsabilità sulla costruzione della squadra?

“Ognuno si prenda le sue responsabilità. La società a luglio è stata chiara su chi faceva il mercato. Se io chiedo A e tu mi fai scegliere tra C e D è abbastanza chiaro. Ma questo non rientra nel discorso di stasera. Prestazione brutta, non ci ha scosso nulla, il rigore sbagliato, il vantaggio immeritato, il svantaggio. Se si parla di attenuanti ce ne sono ma è molto meno di un alibi. La mia paura di fare questo tipo di partita c’era ma me l’aspettavo un po’ meglio. Siamo andati in campo con qualcuno che doveva tirare il fiato, qualcuno con la febbre e qualcuno che è andato dentro senza allenarsi. Le attenuanti ci sono ma è brutto non saper approfittare di un dono della fortuna a fine primo tempo. Squadra mentalmente devastata stasera grazie all’accumularsi di tensioni nervose che ci hanno fatto avere un down pesante mentalmente. Non c’è stato un calcio d’angolo contro che abbiamo preso noi la palla di testa. Per fare quattro competizioni serve una struttura materiale e mentale molto forte. Ci vuole gente pronta a giocare ogni tre giorni”.

Serviva un po’ più di palleggio?

 “Ho visto una squadra a metà strada in tutti gli aspetti. Volevamo tenere la linea alta senza coprire la palla e questa è la prima incongruenza. Quando volevamo palleggiare sbagliavamo molto, basta pensare al gol del pari”.

Situazione infortuni? Chi ha la bronchite? 

“Provedel sta male, anche Casale. Sensazione di non respirare dal mal di gola anche per Romagnoli. Anche Cataldi non stava al meglio”.

La situazione ti sta sfuggendo di mano? 

“Tra la partita di Torino e oggi c’è una bella differenza. E’ la stessa domanda che mi fai da quattro mesi. Ti scriverò una lettera e ti scriverò tre quattro cose. Vorrei una domanda di calcio. Stasera la squadra non ha fatto il tipo di calcio che piace a me, questo è evidente. Negli ultimi anni la Lazio è sfuggita di mano a molti. Non è capitato spesso di stare dentro tre competizioni a febbraio”.

La Lazio ha finito il ciclo? 

“Finiscono in modo inevitabile. E’ una squadra con un’età media molto alta e che verrà rifondata. Ma ha anche una base da cui ripartire. Attenuanti fisiche le ho tirate fuori solo stasera. Questa è una squadra a rischio livello di mentalità. Anche l’anno scorso abbiamo avuto delle partite al livello di stasera, come quella in Danimarca. Al livello di forza mentale, non si sta parlando di volontà, ha sempre fatto un po’ di fatica. Parlo come gruppo squadra, come staff e come ambiente. A me interessa il gruppo e sto cercando di cambiare la mentalità. Se la cambia allora può ignorare anche l’ambiente”.

Ti ha sorpreso la mossa di Bonaventura più basso? 

No, era un tentativo di improntare la partita più velocemente e poi mettere dentro centrocampisti più difensivi. A Vincenzo digli che voleva tritarci, ma eravamo già tritati da soli”.

Le dichiarazioni di Luis Alberto, parlare meno allenarsi di più? 

“Non so se si riferiva a qualche compagno di squadra. Non abbiamo parlato dopo la partita. Forse si riferisce a qualche discussione tra calciatori in campo o dopo”.



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Fiorentina 2-1 Lazio, Sarri a Sky: “La squadra non ha reagito…”

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lazio bologna
Lazio’s head coach Maurizio Sarri during the Italian Serie A soccer match between SS Lazio vs Torino FC at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 22 April 2023. ANSA/GIUSEPPE LAMI

L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la sconfitta contro la Fiorentina che ha portato i biancocelesti all’ottavo posto:

La squadra non ha mostrato reazione né a un vantaggio immeritato né al rigore sbagliato. Lo stesso atteggiamento è stato evidente anche durante lo svantaggio; a livello mentale, è stata piatta per l’intera partita. Va considerato che la squadra ha alcune attenuanti: tre giocatori sono scesi in campo con sintomi influenzali, altri con solo un allenamento nell’arco di un mese, mentre tre giocatori necessitano di recuperare fiato. Sebbene il rischio fosse presente, questa sera il calo è stato eccessivamente accentuato. Sorge il dubbio se siamo dotati delle risorse materiali e mentali necessarie per affrontare tre o quattro competizioni.”

“Quanto alla Champions, ci troviamo in una posizione estremamente difficile, un fatto abbastanza evidente. Il motivo per cui invito la squadra a concentrarsi gara dopo gara è proprio questo, nonostante questo susseguirsi incessante di partite continuerà ancora per un po’. Speriamo di poter concedere un po’ di respiro a qualche giocatore e di ritornare in condizioni fisiche e mentali migliori. In questa stagione, abbiamo attraversato lunghi tratti con problemi offensivi piuttosto evidenti, e rovesciare i risultati diventa una sfida più ardua. Attualmente, segniamo un po’ di più, ma stiamo perdendo un po’ di solidità. Vediamo se è una questione di troppe energie spese o meno.”

“Questa sera, non abbiamo neanche tentato di metterli in difficoltà; siamo stati in una via di mezzo per tutta la gara. Alla fine del primo tempo, ho parlato chiaramente con la squadra, affermando che con quell’atteggiamento non avremmo potuto portare a casa il risultato. Nonostante ci fosse stata un’occasione fortunata per conquistare dei punti, non l’abbiamo sfruttata. Riguardo ai recuperi, non ho certezze; spero che Vecino e Zaccagni possano recuperare, mentre per Rovella e Patric al momento non ci sono grandi previsioni.”



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Luis Alberto deluso dalla sconfitta della Lazio contro la Fiorentina: ” La colpa deve essere di tutti, la gente non merita questo…”

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Luis Alberto deluso dalla sconfitta della Lazio contro la Fiorentina

La Lazio esce sconfitta dal Franchi contro la Fiorentina, nonostante il vantaggio iniziale di Luis Alberto. Kayode e Bonaventura ribaltano il risultato, lasciando l’amaro in bocca ai biancocelesti. Al termine della partita, è stato lo stesso Luis Alberto a commentare la gara ai microfoni di SkySport.

Delusione e autocritica

“Abbiamo fatto poco. Non so che dire, è stata una partita in cui siamo stati molto fortunati. Non meritavamo di vincere 1-0 a fine primo tempo. Nel secondo tempo non abbiamo colto l’occasione e ci siamo fatti due gol da soli. Questo è troppo, la Lazio non deve perdere così tante partite. Oggi era importantissima per la classifica e non siamo riusciti a vincere. Se sbagli troppo poi paghi. Non siamo stati all’altezza della partita, non voglio parlare tanto”.

Obiettivi futuri e necessità di miglioramento

“Dobbiamo migliorare tanto, ancora mancano 13/14 partite a fine anno e non dobbiamo mollare. Sarà dura in questi mesi, la classifica è brutta e siamo lontani da dove vogliamo arrivare. Dobbiamo parlare meno e allenare di più. Champions? Se pensiamo al Bayern Monaco siamo fuori di testa. Dobbiamo pensare al Milan, sarà tosta e dobbiamo arrivarci bene per recuperare anche tanti giocatori che stiamo soffrendo. Speriamo di fare una buona partita venerdì con la nostra gente che non merita questa Lazio”.

Responsabilità condivisa e riflessioni sul passato

La responsabilità deve essere di tutti. Con il Torino abbiamo sofferto ma eravamo lì, la squadra stava dando un segnale vero, era il momento per fare punti importanti e scalare posizioni. Non abbiamo saputo approfittare, invece di stare un passo avanti stiamo uno indietro”.



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La Fiorentina beffa la Lazio: Belotti esulta per la vittoria ” dominata la Lazio “

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La Fiorentina beffa la Lazio: Belotti esulta per la vittoria

Nel match decisivo contro la Fiorentina, la Lazio perde per 2-1, compromettendo le proprie speranze di qualificazione alla Champions League. Nonostante la magia di Luis Alberto, i biancocelesti vengono beffati dai viola, che si aggiudicano i tre punti.

Al termine della partita, Andrea Belotti, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha commentato la vittoria dei viola: “Oggi per come abbiamo interpretato la gara a livello mentale, tecnico e tattico, penso sia stata una vittoria meritata. Abbiamo fatto quello che avevamo preparato, vincere così quasi dominando, penso sia la soddisfazione più grande perché arrivi al risultato finale.”

Belotti ha inoltre parlato del rigore sbagliato durante la partita, dichiarando: “Cose che possono succedere, sono due che sbaglia ma capita di sbagliare.”

Infine, riguardo ai suoi obiettivi futuri, Belotti ha aggiunto: “Lavoro ogni giorno per migliorarmi, la nazionale è un obiettivo ma passa dalla Fiorentina.”



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Fiorentina vs Lazio: ennesima presa per il culo, ennesima prestazione di merda

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lazio fiorentina, fiorentina vs Lazio,
Supporters of SS Lazio with a banner against President Claudio Lotito ("Lotito thief of dreams"), before Italian Serie A soccer match between SS Lazio and Sassuolo, at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 23 February 2014. ANSA / MAURIZIO BRAMBATTI

Termina con l’ennesima sconfitta in questa stagione Fiorentina – Lazio con i giocatori biancocelesti che hanno preso le pallonate dai padroni di casa dal primo minuto di gioco fino all’ultimo minuto di recupero del secondo tempo. Una prestazione a dir poco orribile dove la psicologia vista in campo non si vede neanche nelle peggiori sotto categorie di calcio. Una Lazio che ha trasformato la Fiorentina in un Real Madrid qualunque.

Sono 22 tiri totali dei padroni di casa con 7 che hanno raggiunto la porta. 6 i pali colpiti, un gol a porta vuota salvato da Casale nel primo tempo ed un legno su rigore nel secondo tempo. Legni, Provedel e Casale che hanno evitato una sconfitta con molti più gol. 5 sono i tiri totali della Lazio e solamente 1 verso la porta: quello di Luis Alberto che vale la rete del vantaggio. Per altro primo tiro in porta arrivato solamente al minuto 45 del primo tempo ( qui il tabellino )

La cosa che fa più rabbia che ogni giornata dobbiamo subire questo spettacolo indegno. Non tanto per le sconfitte perchè nelle ultime partite qualche vittoria è arrivata, ma per il gioco e per come tutta la rosa in campo mostri paura, terrore, indecisione. Colpa dell’allenatore Sarri? Colpa dello spogliatoio? Colpa di Lotito? Ma magari è colpa di tutti?

Non siamo allenatori, non siamo presidenti, siamo dei semplici tifosi che si sono rotti il cazzo di vedere questa maglia disonorata da chi dovrebbe raggiugere determinati obiettivi dopo tante parole buttate al vento. Non ci sono più scuse e ce ne sbattiamo se stiamo ancora in Champions League e abbiamo portato a casa un match contro il Bayern Monaco. Non ci capacitiamo come a Febbraio, dopo 6 mesi dall’inizio di questa stagione, la squadra mostri ancora questi segni di debolezza. Esonero Sarri? A questo punto voteremmo a favore perchè non puoi vendere tutti e riniziare da zero. Lotito ormai lo conosciamo tutti, la situazione di mercato non cambierà mai finchè la Lazio viene trattata come azienda di famiglia e non come una società Prestigiosa e con Storia, per altro quotata in Borsa.

26 sono le partite giocate fino ad ora, 40 sono i punti in classifica, 8 è il numero della Lazio in Classifica, 8 sono i punti di distacco dal quarto posto. Ormai siamo delusi, non scendiamo dal carro e sempre sosterremo la Lazio… ma i giocatori quando saliranno invece sul carro e sosterranno la Lazio????



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La solita Lazio senza gioco ne anima: le pagelle di Fiorentina Lazio

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La Lazio raccoglie l’ennesima sconfitta uscendo dal Franchi con una sonora lezione.

Partita a senso unico per i viola che hanno preso due legni,un rigore sbagliato e un gol salvato sulla linea.

La Lazio ha tirato una sola volta in porta con Luis Alberto per il gol dello 0 a 1 e poi il nulla.

Dopo la vittoria di Torino ci si aspettava altro,invece oggi la Lazio ha offerto un’altra prestazione non accettabile.

Venerdi all’Olimpico ospiteremo il Milan.

Vediamo insieme i voti dei giocatori biancocelesti:

PROVEDEL 6: nel primo tempo salva su Nico Gonzalez con una parata super. Nel secondo tempo invece non e’ impeccabile sul gol di Bonaventura,respingendo centralmente malamente il pallone.

MARUSIC 5: l’ennesima prestazione negativa di una stagione negativa.

CASALE 5: salva un gol fatto nel primo tempo su Bonaventura,dopo pero’ un disastro totale. Lento e impacciato.

ROMAGNOLI 6: cerca di rattoppare le lacune di una difesa colabrodo; ci riesce in parte.

LAZZARI 5: inconcludente e inadeguato.

CATALDI 5: sempre fuori posizione e sempre secondo sul pallone.

LUIS ALBERTO 6: suo il gol del vantaggio laziale. Per il resto tenta di portarsi sulle spalle una squadra che non ne ha.

GUENDONZI 5,5: corre molto ma sbaglia molto tecnicamente.

ISAKSEN 5,5: suo l’assist per il gol di Luis Alberto

IMMOBILE 5: poco servito e mai messo in condizione di colpire

ANDERSON 5: ectoplasma brasiliano con la maglia biancoceleste. Inesistente.

ZACCAGNI 5,5: rientra dopo qualche settimana e si vede: molto impacciato.

HYSAJ 5: esce una piaga d’egitto e ne entra un’altra.

PEDRO SV

VECINO SV

All. Italiano.



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SERIE A TIM | FIORENTINA-LAZIO 2-1, IL TABELLINO

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Lazio, vittoria, Luis Alberto, commento, Cagliari, tre punti, Champions League, motivazione, squadra, attaccanti Articolo:

FIORENTINA-LAZIO 2-1

Marcatori: 45`+1` Luis Alberto (L), 60` Kayode (F), 69` Bonaventura (F)

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Arthur (90` Maxme Lopez); Gonzalez, Beltran (80` Barak), Sottil (85` Mandragora); Belotti (90` Nzola).

A disp.: Martinelli, Vannucchi, Ikonè, Infantino, Faraoni, Duncan, Comuzzo, Parisi.

All.: Vincenzo Italiano

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (46` Hysaj); Guendouzi, Cataldi (62` Vecino), Luis Alberto; Isaksen (46` Zaccagni), Immobile (78` Castellanos), Felipe Anderson (78` Pedro).

A disp.: Sepe, Mandas, Pellegrini, Ruggeri, Kamada, Andrè Anderson, Coulibaly, Sana Fernandes. 

All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Marco Guida (sez. Castellamare di Stabia)

Assistenti: Bindoni-Tegoni

IV ufficiale: Perenzoni

V.A.R.: Irrati

A.V.A.R.: Marini

Ammoniti: 67` Guendouzi (L), 87` Vecino (L)

Recupero: 1` pt, 5` st

NOTE. Al 67` Gonzalez (F) fallisce un calcio di rigore

Serie A TIM | 26ª giornata

Lunedì 26 febbraio 2024, ore 20:45

Stadio Artemio Franchi, Firenze



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Fiorentina-Lazio: le formazioni ufficiali

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Dove vedere Fiorentina Lazio in tv e in streaming

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Bonaventura, Arthur; Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti.

A disp.: Martinelli, Vannucchi, Maxime Lopez, Ikonè, Nzola, Infantino, Faraoni, Duncan, Comuzzo, Mandragora, Parisi, Barak.

All.: Vincenzo Italiano

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Isaksen, Immobile, Felipe Anderson.

A disp.: Sepe, Mandas, Hysaj, Pellegrini, Ruggeri, Vecino, Kamada, Andrè Anderson, Coulibaly, Zaccagni, Castellanos, Pedro, Sana Fernandes. 

All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Marco Guida (sez. Castellamare di Stabia)

Assistenti: Bindoni-Tegoni

IV ufficiale: Perenzoni

V.A.R.: Irrati

A.V.A.R.: Marini

Serie A TIM | 26ª giornata

Lunedì 26 febbraio 2024, ore 20:45

Stadio Artemio Franchi, Firenze



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