La Coppa d’Africa 2024 è all’orizzonte, coinvolgendo giocatori della Serie A, B e C italiani. Ecco un’analisi dei convocati e dei gironi della competizione.
Serie A, B e C: Convocati dall’Italia
La Serie A, B e C sono rappresentate da 22 giocatori impegnati nella Coppa d’Africa. Tra i convocati spiccano nomi di diverse squadre italiane, con Lecce e Salernitana in evidenza seguite da Milan, Napoli e Roma.
Elenco dei Convocati
Serie A: Lookman (Nigeria/Atalanta); El Azzouzi (Marocco/Bologna); Luvumbo (Angola/Cagliari); Kouame (Costa d’Avorio/Fiorentina); Banda (Zambia/Lecce); Rafia (Tunisia/Lecce); Touba (Algeria/Lecce); Bennacer (Algeria/Milan); Chukwueze (Nigeria/Milan); Machin (Guinea Equatoriale/Monza); Anguissa
(Camerun/Napoli); Osimhen (Nigeria/Napoli); Aouar (Algeria/Roma), Ndicka (Costa d’Avorio/Roma); Jovane Cabral (Capo Verde/Salernitana); L. Coulibaly (Mali/Salernitana); Dia (Senegal/Salernitana)
Serie B: Bayeye (Repubblica Democratica del Congo/Ascoli); Pickel (Repubblica Democratica del Congo/Cremonese); Guiebre (Burkina Faso/Modena);
Buyla (Guinea Equatoriale/Sampdoria)
Serie C: Siafa (Guinea Equatoriale/Alessandria)
Programma della Coppa d’Africa
La competizione avrà inizio il13 Gennaio con la sfida tra Costa d’Avorio e Guinea-Bissau. Si concluderà con la finalissima l’11 febbraio, allo Stadio Olimpico Alassane Ouattara di Abidjan.
La composizione dei gironi
Girone A
Costa d’Avorio, Nigeria, Guinea Equatoriale e Guinea-Bissau
Girone B
Egitto, Ghana, Capo Verde e Mozambico
Girone C
Senegal, Camerun, Guinea e Gambia
Girone D
Algeria, Burkina Faso, Mauritania e Angola
Girone E
Tunisia, Mali, Sudafrica e Namibia
Girone F
Marocco, Repubblica Democratica del Congo, Zambia e Tanzania
Durante la sua partecipazione a Lazio Style Radio, Massimo Maestrelli ha condiviso emozioni e aneddoti legati al recente docufilm sulla Lazio vincitrice dello Scudetto del 1974.
Riflessioni su Sarri
Parlando del rapporto con Sarri, Maestrelli ha sottolineato la passione del tecnico per il calcio, ricordando l’interesse mostrato per la Lazio fin dai tempi in cui era al Napoli. Ha elogiato la dedizione di Sarri alla difesa del club e ha notato similitudini caratteriali con suo padre, oltre a un affetto reciproco che si è consolidato nel tempo.
“La prima volta che ho conosciuto Sarri era a Montecatini. Lui si fermò a parlare con me e mia moglie, e mi fece un sacco di domande. All’epoca stava ancora al Napoli.
Lui era affamato di calcio, era colpito dalla Lazio che giocava un calcio diverso da tutte le squadre d’Italia. Io mi auguravo che potesse venire alla Lazio, quando ho saputo della sua firma, a giugno come quella di mio padre, ero molto felice.
Ciò che mi piace di Sarri è che lui difende sempre la Lazio. Per me è entrato nella mentalità, è un uomo strutturato che fa scudo con il suo corpo. È molto simile a mio padre: non ha paura di parlare, dice quello che pensa. È schietto. Poi sono anche entrambi toscani, che hanno tutti caratteri particolari. Mi piace come affronta i problemi. Ho avuto la fortuna di parlare con lui alla cena di Natale, credo provi grande affetto nei miei confronti. È sicuramente un affetto ricambiato”.
Rapporti tra i Figli dei Giocatori
Ha evidenziato l’importanza dei legami fra i figli dei giocatori, un’armonia non scontata ma spontanea. Il rapporto tra di loro è diventato maturo nel tempo, ora basato su una consapevolezza che prima era più forzata. Ha ricordato il forte impatto che suo padre, Tommaso Maestrelli, ha avuto non solo su di lui ma anche sui giocatori, assumendo spesso il ruolo di figura paterna per questi ultimi.
“È un rapporto bellissimo, che non è automatico tra noi figli. È stata una cosa spontanea e credo che ai nostri genitori faccia molto piacere. Oddi ci ha invitato a pranzo a Natale ed eravamo tutti insieme. Loro ci hanno trasmesso un amore e un rapporto che continua nel tempo, e anche con i giocatori. Con Oddi e Martini ci sentiamo sempre, abbiamo un rapporto maturo. Da piccoli gli rompevamo sempre, era un po’ una forzatura. Ora è un qualcosa di consapevole. Per molti, Tommaso Maestrelli ha rappresentato un papà. Per i giocatori era come aver avuto a fianco una figura paterna. Avevano un rapporto che andava oltre il campo da calcio”.
La Storia della Lazio
Maestrelli ha toccato il tema della storia del club, ricordando come la tragica morte di alcuni giocatori abbia fatto emergere la storia della Lazio sopra ogni cosa. Ha raccontato come suo padre abbia affrontato momenti difficili a Roma e come, nonostante le avversità, abbia trovato la forza di rimanere e realizzare qualcosa di grande per il club. Ha attribuito fastidi a terzi per la grandezza raggiunta e ha espresso la profonda emozione e l’affetto che lui e i suoi fratelli provano ancora oggi per la perdita di suo padre e dei giocatori.
“È una storia strana. La tragicità di queste morti ha portato la storia sopra tutti. Io mi ricordo che l’inizio per babbo è stato durissimo a Roma, stavamo per tornare a Bari.
Una sera gli avevamo chiesto cosa significasse ‘essere licenziato’, e lui ci disse che non doveva mollare e restare qui per fare qualcosa di buono. E l’ha fatto. Forse l’aver fatto qualcosa di così grande ha dato fastidio a qualcuno l’ha sopra (ride, ndr). La morte più difficile è stata quella di Re Cecconi.
Ci eravamo rialzati da poco dalla scomparsa di babbo, e vederlo così per terra a Via Nitti non è stato facile per dei ragazzi di 12 anni. Io non so darmi spiegazione, ma sentiamo l’affetto delle persone tutti i giorni. Avviene da 50 anni, e questa è la cosa più grande che un figlio possa provare per la scomparsa di un padre e dei propri fratelli, ovvero i giocatori”.
Emozioni Legate allo Scudetto ’74
Ha raccontato l’immagine indelebile del padre su quella panchina durante lo Scudetto del ’74, quasi paralizzato dall’emozione. Ha evidenziato la moderazione emotiva del padre e ha descritto la vera felicità negli occhi di suo padre durante la serata celebrativa post-partita.
L’immagine dello Scudetto di mio padre è inverosimile. Non ho mai visto una persona bloccata su quella panchina per l’emozione. Aveva quasi paura di perdere l’opportunità. Forse voleva concentrarsi per rimanere aggrappato a quel momento. Lui poi era abbastanza moderato in tutte le emozioni. La sera invece nei suoi occhi ho visto la vera felicità, l’ho visto impazzire di gioia al ristorante mentre beveva”.
Rassegna Stampa: Il futuro di Felipe Anderson risulta incerto nel calciomercato della Lazio. Il giocatore è in scadenza di contratto a giugno e potrebbe accordarsi con un altro club già dal prossimo febbraio. La Juventus è interessata, ma l’Al Shabab dell’Arabia Saudita rappresenta una tentazione concreta.
Situazione Attuale – L’offerta iniziale dell’Arabia Saudita, intorno ai 15 milioni di euro, è stata respinta, ma nuovi sviluppi sono attesi. La Lazio considera Felipe Anderson incedibile, e il presidente Lotito spera in un suo rinnovo, ma le prospettive potrebbero cambiare nelle prossime ore.
Interesse dell’Al Shabab – L’Al Shabab, già interessato a Politano del Napoli, sembra essere in pole position per l’acquisto di Felipe Anderson. La Lazio spera che l’offerta possa salire a 20 milioni di euro, poiché la metà dell’importo dovrebbe essere destinata al West Ham. Nel 2021, il brasiliano era tornato a Roma per 3 milioni di euro più il 50% della futura rivendita.
Scelta Dilemmatica per la Lazio – La Lazio si trova di fronte a una decisione cruciale: rinnovare il contratto di Felipe Anderson, mantenerlo rischiando di perderlo a zero a giugno o cederlo ora. La possibile partenza del brasiliano implicherebbe la necessità di un suo sostituto
I dati relativi ai bilanci dei club di Serie A per la stagione 2022/23 sono stati resi noti al 30 giugno 2023, svelando l’indebitamento lordo e la situazione patrimoniale delle società calcistiche italiane.
Indebitamento Lordo e Situazione Finanziaria:
In base ai dati, l’indebitamento lordo complessivo dei top club della Serie A ha mostrato un calo leggero, attestandosi intorno ai 3,3 miliardi di euro, con una diminuzione rispetto all’anno precedente.
L’Inter è risultata essere il club con l’indebitamento lordo maggiore, con 807,3 milioni di euro, seguita dalla Juventus con 791,8 milioni, entrambe in calo rispetto ai mesi precedenti. Segue la Roma, con un indebitamento di 688 milioni, ma con un’importante parte relativa ai debiti verso i Friedkin, pronti a convertire il debito entro fine 2024.
Tra le altre società, il Milan registra un indebitamento di 250,7 milioni, mentre Atalanta e Fiorentina presentano cifre minori: rispettivamente 133,5 milioni e 78,2 milioni.
Confronto con il 2022 e Situazione Patrimoniale:
A confronto con l’anno precedente, l’indebitamento lordo aggregato dei top club ha subito un lieve calo, sebbene i debiti finanziari e quelli verso le società di calcio siano aumentati. Ciò suggerisce una migliore situazione economica se escludiamo i debiti verso gli azionisti.
La posizione finanziaria netta complessiva è peggiorata, passando da un dato aggregato di -611 a -681 milioni di euro, mentre il patrimonio netto è diminuito da 330 a 209 milioni di euro, mostrando una situazione finanziaria meno favorevole.
I top club della Serie A mantengono un certo grado di indebitamento, con una posizione finanziaria netta in declino e un patrimonio netto che denota alcune difficoltà, esponendo le varie realtà calcistiche a differenti livelli di sostenibilità finanziaria.
I dati delle retribuzioni dei dirigenti dei club di Serie A della passata stagione 2022/23 hanno svelato Maurizio Setti, presidente dell’Hellas Verona, come il dirigente più remunerato. Con un compenso di 1,28 milioni di euro, Setti è in testa alla graduatoria, seguito da Claudio Lotito, presidente della Lazio, che ha percepito 1,1 milioni di euro.
Lina Souloukou, nuova CEO della Roma, ha ottenuto un compenso di 850 mila euro, posizionandosi al terzo posto nella classifica dei top manager del calcio italiano. Sul podio anche Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato della Juventus, con uno stipendio di 785 mila euro.
I dati ufficiali hanno permesso di stilare una classifica dei dirigenti più pagati della Serie A 2022/23, evidenziando retribuzioni significative all’interno delle società calcistiche.
Dirigenti e Riconoscimenti Economici:
Tra i dirigenti per cui i dati non sono ufficiali, si fa menzione dell’ad dell’Inter Giuseppe Marotta, che ha recentemente prolungato il suo contratto fino al 2027, con un precedente ingaggio di circa 1,5 milioni di euro, secondo indiscrezioni.
Di seguito l’elenco dei dirigenti con le relative retribuzioni:
Maurizio Setti, presidente Hellas Verona – 1,28 milioni di euro;
Claudio Lotito, presidente Lazio – 1,1 milioni di euro;
Lina Souloukou, CEO Roma – 850 mila euro;
Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato Juventus – 785 mila euro;
Federico Cherubini, ex direttore sportivo Juventus – 750 mila euro;
Maurizio Scanavino, amministratore delegato Juventus – 605 mila euro;
Paolo Scaroni, presidente Milan – 600 mila euro;
Andrea Agnelli, ex presidente Juventus – 330 mila euro;
Pavel Nedved, ex vice presidente Juventus – 240 mila euro;
Gianluca Ferrero, presidente Juventus – 182 mila euro.
La Lazio si avvicina al match contro l’Udinese, preparandosi per l’importante sfida di Serie A. Uno scontro che vede i numeri pendere leggermente a favore dei biancocelesti, con interessanti dati relativi ai confronti precedenti.
Analisi dei Precedenti e Dati Statistici
Nelle 44 gare di Serie A in Friuli, la Lazio ha registrato 18 vittorie, l’ultima con un 0-1 a maggio 2023. Le statistiche comprendono 13 sconfitte (l’ultima per 1-0 nel 2013) e altrettanti pareggi (l’ultimo 1-1 nel 2022). I capitolini hanno realizzato 64 gol, mentre l’Udinese ne ha segnati 59.
Vittorie con più gol realizzati in Friuli: 0-4 Lazio (1953) – 5-0 Udinese (1984)
Prospettive per la Prossima Partita
La partita si preannuncia interessante, con la Lazio che punta a consolidare la sua tradizione positiva. I dati raccolti offrono uno spaccato degli scontri passati, fornendo uno sguardo dettagliato in vista dell’incontro imminente.
Ivan Provedel è stato il fulcro dei successi della Lazio nel 2023. Il portiere biancoceleste è stato protagonista di un colpo di testa memorabile contro l’Atletico Madrid, vincendo il premio per il miglior gol e guadagnando anche il titolo di miglior giocatore dell’anno, come confermato dai voti dei tifosi.
Il Ringraziamento del Portiere ai Tifosi
Provedel ha espresso la sua riconoscenza e gratitudine verso i tifosi attraverso i canali social della società. Nel suo messaggio, ha affermato: “Ciao tifosi laziali, vi voglio ringraziare per avermi votato nella classifica del gol più bello del 2023 e anche come giocatore dell’anno. Vi sono molto grato e mi impegnerò sempre al massimo per fare del mio meglio per la Lazio e per tutti voi.”
Dedizione al Club e ai Sostenitori
Il portiere ha sottolineato la sua dedizione al club e ai sostenitori, promettendo di continuare a dare il massimo per la squadra: “Grazie e vi saluto, ciao.”
Il Ruolo Decisivo di Provedel nel 2023
La stagione del 2023 ha visto Provedel emergere come figura chiave della Lazio, dimostrando abilità e contribuendo in modo significativo ai successi del club.
Mourinho Commenta la Partita e si Prepara al Derby
Dopo la partita, José Mourinho ha sottolineato l’importanza della prossima sfida contro la Lazio, considerando anche le condizioni degli effettivi disponibili: “Non so come arriveremo al derby. Abbiamo una partita importantissima domenica, siamo questi. Dobbiamo essere uniti, compatti, se deve giocare Lukaku centrale, giocherà centrale.”
Incertezze sulle Condizioni della Squadra
Mourinho ha espresso dubbi su alcuni giocatori, come Azmoun e Mancini, indicando una potenziale assenza per infortunio e l’imminente partenza di Azmoun: “Vediamo come arriveremo alla partita contro la Lazio. Azmoun andrà via la prossima settimana, Mancini è infortunato, non so in che condizioni arriveremo.”
Determinazione e Rispetto per i Tifosi
Il tecnico portoghese ha garantito impegno e rispetto verso la squadra e i tifosi: “Sicuramente daremo tutto e porteremo rispetto al club e ai tifosi che meritano tutto da noi.”
La Roma si qualifica per i quarti di finale della Coppa Italia in una partita tesa e combattuta contro la Cremonese. I giallorossi, dopo essersi trovati sotto di un gol segnato da Tsadjout per gran parte del match, trovano la reazione prima con Lukaku, autore del gol del pareggio, e successivamente con Dybala, che realizza su calcio di rigore nel finale.
Una Vittoria Contestata
Il gol di Dybala, arrivato da calcio di rigore, ha suscitato alcuni dubbi e discussioni per l’interpretazione dell’arbitro. La partita, con una crescita della tensione nel finale, ha garantito alla Roma l’accesso al prossimo turno della Coppa Italia.
Derby all’Orizzonte
La sfida successiva per Mourinho e la Roma sarà contro la Lazio, nel tanto atteso derby ai quarti di finale.
Statistiche Derby Lazio-Roma: Analisi Approfondita e Storia dei Confronti
Oggi parliamo delle Statistiche di Lazio Roma. L’ora del Derby della Capitale per Lazio-Roma sta arrivando. Ci sarà il pubblico che è realmente il vero protagonista dello Stadio Olimpico di Roma con coreografie mozzafiato e da far invidia a quasi tutte le tifoserie della Serie A.
Aggiornamento 6 Aprile 2024: Una bruttissima Lazio schiacciata dai giallorossi che vincono di misura per 1-0 dopo tanti anni che non hanno oltrepassato la linea della porta con 0 gol nei derby di Josè Mourinho. Sconfitta meritata per gli uomini di Igor Tudor che di Derby non ci capisce una mazza.
Aggiornamento 12/11/2023: Il derby della Capitale Lazio – Roma, valido per la dodicesima giornata di Serie A termina senza reti con un palo di Luis Alberto che ancora sta tremando. La coreografia della Roma è ancora in corso di “srotolamento”.
Aggiornamento 19 Marzo 2023: La Lazio si aggiudica il derby della Capitale per la seconda volta in questa stagione con Mattia Zaccagni che regala una perla ed i 3 punti biancocelesti.
Statistiche Lazio – Roma: i Derby universali
La ventisettesima giornata di Serie A aprirà il sipario con Lazio-Roma. Sarà la 180esima derby della Capitale nella storia dei due club dove la Roma porta a casa la vittoria per ben 68 volte con 62 pareggi e 49 sconfitte. Il match chiave per i padroni di casa è stato il 26 Maggio 2013 dove la Lazio sconfisse la Roma (qui il match completo) nella finale di Coppa Italia grazie al gol di Lulic al 71esimo minuto di gioco.
Statistiche Lazio Roma: i Derby in Serie A
160 invece sono i derby disputati nella Serie A. 57 vittorie giallorosse, 42 quelle biancocelesti e 61 i pareggi. E se andiamo a prendere gli ultimi 10 anni, con 22 stracittadine disputate, la storia non cambia con i giallorossi che vincono 10 volte contro i 6 pareggi e le 6 sconfitte.
A seguire: Articolo datato 2016
Lazio-Roma: le statistiche nella storia capitolina
Domenica 4 Dicembre 2016 è arrivato il giorno del Derby. Le statistiche nella storia parlano di una Roma in vantaggio con 67 vittorie a 50 ricamate con ben 63 pareggi. Sul piano dei gol segnati stravincono ancora i giallorossi con ben 226 reti segnati contro le 179 laziali.
Ma il derby che ha fatto più male nella storia del calcio italiano è nei ricordi di tutti e non c’è bisogno di rimarcarlo vista la sua importanza ma andiamo a vedere la tabella completa dal primo derby giocato all’ultimo
La Lazio sta già progettando di siglare un contratto con Emanuele Valeri, esterno sinistro di 25 anni, attualmente fuori rosa alla Cremonese sin dall’inizio della stagione e in procinto di liberarsi a zero a giugno.
Accordo a Giugno: Strategie e Aspettative
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il club biancoceleste intende concludere l’accordo direttamente a giugno. Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha già avuto un incontro a Formello con i manager dell’esterno.
Valeri, devoto alla causa laziale, sembra desiderare unicamente la Lazio e sarebbe disposto a perdere sei mesi (un anno in totale) pur di realizzare il sogno di entrare a far parte dei biancocelesti. Il giocatore, pertanto, è pronto a sottoscrivere un contratto con la squadra capitolina, aprendo così varie possibilità: la Lazio potrebbe decidere di tenerlo, cederlo in prestito o utilizzarlo per altre operazioni durante l’estate. È probabile che Valeri abbia l’opportunità di dimostrare il proprio valore durante il ritiro estivo.
La Lazio sta valutando la possibile cessione di Toma Basic, il centrocampista croato che sembra pronto a lasciare Roma per cercare nuove opportunità in un altro club. Il Friburgo sembrava inizialmente interessato, ma secondo Tuttomercatoweb.com, la pista di Hellas Verona potrebbe guadagnare terreno nelle prossime ore, offrendo a Basic la chance di restare in Serie A e giocare in Italia.
Prima la Cessione di Hongla: Riflessi sul Mercato
L’interesse per Toma Basic nasce da un contesto di mercato in evoluzione. Hellas Verona sta attualmente definendo il trasferimento di Martin Hongla al Granada. Questo movimento rappresenterebbe la terza cessione in pochi giorni, seguendo quelle di Hien all’Atalanta e il prossimo passaggio di Terracciano al Milan (a cui si potrebbe aggiungere Doig al Torino). La squadra di Baroni cerca un sostituto per rafforzare la rosa durante una stagione che fin dal principio ha presentato sfide complesse.
Basic, Ma Non Solo: Esplorazione di Opzioni di Mercato
L’accordo con il Friburgo potrebbe prevedere un prestito con diritto di riscatto per Basic, facilitando un possibile coinvolgimento dell’Hellas Verona. Tuttavia, la Lazio non guarda solamente nella Capitale. Secondo le fonti, i dirigenti gialloblu sono interessati anche a Matthias Braunoder, giovane talento classe 2002 dell’Austria Vienna.
Formello, Lazio – La giornata di allenamento della Lazio ha visto Immobile e Luis Alberto impegnati in sessioni differenziate per accelerare il recupero dagli infortuni muscolari subiti durante la trasferta di Empoli. Entrambi i giocatori, inizialmente pronosticati per un mese di stop, stanno cercando di accorciare le tempistiche per tornare in campo il prima possibile.
Lazio: Immobile e Luis Alberto in Recupero Accelerato
Ciro Immobile, in particolare, ha effettuato una sgambata individuale intorno alle 11:30, dimostrando il desiderio di poter partecipare all’eventuale derby della settimana prossima e di essere presente per la Final Four di Supercoppa in Arabia Saudita. Diversamente, Luis Alberto si trova in una fase leggermente più indietro nel processo riabilitativo, ma anche lui ha svolto una sessione sul terreno di gioco nel pomeriggio.
Nel frattempo, Romagnoli ha confermato il suo ritorno in gruppo, salvo controindicazioni nei prossimi giorni, con la probabilità di rientrare tra i convocati per la prossima partita contro l’Udinese. Pellegrini, che aveva avuto un fastidio al polpaccio contro il Frosinone, sembra averlo già superato. L’assenza di Hysaj durante la giornata odierna è stata notata.
La Lazio continua a monitorare attentamente le condizioni dei suoi giocatori chiave, mentre si prepara per gli impegni futuri.
Immobile Accelerato, Luis Alberto Fermo: Aggiornamenti sull’infortunio della Lazio
La situazione in casa Lazio vede Ciro Immobile alla ricerca di un ritorno anticipato dall’infortunio, mentre Luis Alberto è fermo perprossime sfide. Immobile, assente con Luis Alberto a Formello, sta affrontando un “trauma distrattivo del semitendinoso della coscia destra”. Nonostante i tempi di recupero previsti di 3-4 settimane, Il Corriere dello Sport riporta la volontà di Ciro di anticipare il suo rientro.
Con un calendario fitto di impegni, dalla Serie A al potenziale derby di Coppa Italia e alle Final Four di Supercoppa, Immobile desidera tornare per i quarti di coppa in programma l’10 gennaio. Il capitano è determinato a non perdersi una stracittadina dopo aver saltato due incontri lo scorso anno.
Tuttavia, la situazione di Immobile rimane soggetta a nuovi controlli. Dopo ulteriori esami, inclusa una seconda risonanza magnetica, il quadro clinico sarà più chiaro. Nonostante la voglia di accelerare il rientro, a Formello si consiglia prudenza, poiché un’accelerazione dei tempi potrebbe essere rischiosa per un infortunio di questo tipo.
Nel frattempo, la situazione di Luis Alberto è diversa: con una lesione di basso-medio grado all’adduttore della coscia sinistra, il Mago sarà sicuramente fuori da Coppa Italia e Supercoppa.
La Lazio Vigila sul Mercato di Gennaio per Possibili Miglioramenti
Il calciomercato di gennaio ha preso il via e la Lazio si prepara a sondare le chance per migliorare la rosa a disposizione di Maurizio Sarri. Il presidente Lotito, considerando l’abolizione del decreto crescita, valuterà con attenzione i margini di manovra rimanenti. Dal ritiro di Cortina, il patron ha dichiarato:
“Abbiamo già un organico più che completo, ma resteremo vigili sul mercato. Se ci saranno delle occasioni, le coglieremo“.
La Lazio Aspetta la Sfida Nei Quarti di Finale della Coppa Italia
Domani sarà svelata l’avversaria della Lazio nei quarti di finale di Coppa Italia. La Roma affronterà la Cremonese allo Stadio Olimpico alle 21.00, e la squadra vincente si contenderà la sfida contro i biancocelesti nel prossimo turno.
Con l’ipotesi di un possibile terzo derby della Capitale in questa stagione, la società ha confermato la data ufficiale della partita: “Coppa Italia Frecciarossa. In campo mercoledì 10 gennaio, con orario e avversaria da definire”.
La Lazio ha ripreso gli allenamenti con pochi assenti significativi: Luis Alberto e Immobile, entrambi ai box a causa di problemi muscolari, probabilmente non saranno disponibili per l’incontro con l’Udinese e potrebbero saltare anche il derby di Coppa Italia e la Final Four di Supercoppa (Immobile ha qualche possibilità). Al centro sportivo di Formello, Sarri ha guidato l’allenamento con il resto del gruppo. Kamada non è stato convocato per la Coppa d’Asia e si contenderà il posto con Vecino per la prossima partita di domenica.
Per quanto riguarda la formazione, Castellanos potrebbe godere di un’altra occasione in attacco, supportato da Isaksen e Zaccagni. Pellegrini ha rassicurato sulle sue condizioni fisiche, partecipando all’allenamento pomeridiano senza sottoporsi ad ulteriori accertamenti al polpaccio destro. Tuttavia, ha saltato solo la partitella conclusiva a campo ridotto per precauzione.
Altre notizie positive riguardano Romagnoli, che ha partecipato all’intero allenamento. Il difensore verrà valutato giorno per giorno e potrebbe far parte della lista dei convocati per la prossima partita contro l’Udinese, con le decisioni sulla formazione titolare affidate a Sarri. L’approccio al probabile confronto con la Roma sembra orientare il tecnico a puntare sulla coppia centrale Patric–Gila, mentre a destra il rientro di Lazzari è previsto dopo la squalifica, mentre Marusic potrebbe spostarsi a sinistra, dove però Hysaj sta cercando di guadagnare spazio.
La Lazio è pronta ad aprire il 2024 con la sfida contro l’Udinese in trasferta, cercando di mantenere un rendimento positivo che si è delineato nei precedenti anni. Analizzando il periodo dal 2014 a oggi, la squadra biancoceleste ha registrato sei vittorie, tre pareggi e una sconfitta nelle ultime dieci stagioni prima dell’inizio del nuovo anno.
Il dettaglio delle prestazioni è il seguente:
2014: Lazio 1-0 Inter
2015: Lazio 3-0 Sampdoria
2016: Lazio 0-0 Carpi
2017: Lazio 1-0 Crotone
2018: SPAL 2-5 Lazio
2019: Lazio 4-1 Novara
2020: Brescia 1-2 Lazio
2021: Genoa 1-1 Lazio
2022: Lazio 3-3 Empoli
2023: Lecce 2-1 Lazio
Questi risultati mostrano un rendimento complessivo positivo della Lazio negli incontri disputati prima dell’inizio del nuovo anno, con una serie di vittorie significative e solo una sconfitta registrata negli ultimi dieci incontri.
Calciomercato Lazio Gennaio 2024: Possibili Movimenti
La finestra invernale del calciomercato è ufficialmente aperta, e con essa, l’opportunità per i club di rafforzare le proprie squadre. La Lazio potrebbe apportare alcune modifiche, principalmente a centrocampo. Tuttavia, la condizione di Luis Alberto, uscito per infortunio, richiederà ulteriori valutazioni.
Una buona notizia è la permanenza di Daichi Kamada, che non sarà convocato per la Coppa d’Asia, rendendolo disponibile per Maurizio Sarri e il suo staff.
Toma Basic potrebbe essere oggetto di un possibile trasferimento al Friburgo, con i dettagli della trattativa attualmente in fase di valutazione. Felipe Anderson, al contrario, non ha ancora concluso il suo rinnovo di contratto.
Possibili Arrivi e Partenze:
Per quanto riguarda il centrocampo, si parla di un possibile arrivo di una giovane mezzala dall’estero. C’è anche l’ipotesi di spostare Rovella a mezzala da regista.
Pepê del Gremio è stato riproposto alla Lazio e allo Sporting Lisbona, ma il suo trasferimento dipende dalla questione del passaporto italiano, che è attualmente in corso di ottenimento.
Samardzic sembra avvicinarsi al Napoli, mentre la pista che conduce a Samuele Ricci del Torino potrebbe diventare più concreta nei prossimi giorni.
Infine, l’agente di Terracciano è in trattativa con il Milan, nonostante il precedente interesse del Verona per il portiere.
La Lazio ha ricevuto una buona notizia da Formello: Luca Pellegrini non ha riportato lesioni gravi dopo il momento di preoccupazione durante la partita contro il Frosinone. Nonostante l’interruzione al 53′, i timori sono stati dissipati dalle rassicurazioni dei medici, evidenziando solo un indurimento muscolare.
Il difensore, che ha partecipato come titolare nelle ultime due partite della Lazio, ha subìto una sensazione di indurimento muscolare durante la sfida con il Frosinone. Tuttavia, non sarà necessario sottoporsi a ulteriori controlli, con la prospettiva di tornare a piena disposizione il 2 gennaio, quando la squadra riprenderà gli allenamenti.
Pellegrini, dopo un periodo di panchina interrotto dalla recente assenza di Manuel Lazzari, aveva iniziato a ottenere più spazio in campo. Anche se il carico di lavoro delle ultime settimane ha causato questo momento di preoccupazione fisica, si prevede che possa tornare a essere una risorsa importante per l’allenatore Sarri una volta completamente recuperato.
Vittoria di carattere e di orgoglio quella della Lazio. Un 3 a 1 forse troppo severo per i ciociari, ma alla fine come sempre conta solo il risultato. Al termine della gara mister Sarri, ha commentato così la gara in conferenza stampa:
Rovella e Castellanos, questa partita fa da spartiacque?
“La squadra ha fatto una buona partita anche nel primo tempo, ma con meno capacità di trasformare il gioco in azioni da gol. Andare sotto è stata una bestemmia, ma siamo andati sotto in modo discutibile perché un arbitro esperto fischia fallo prima e non si fa tirare dentro. Due situazioni positive: lo stadio che ci ha aiutato e non ha fischiato. Dopo 3/4 minuti di contraccolpo, siamo stati feroci e potevamo fare altri gol. Castellanos soffriva la mancanza del gol. Ha fatto una discreta partita, ma dopo il gol è stato un altro. Non direi carattere fragile, più sensibile. Rovella ha fatto una buona partita, ma ha margine di miglioramento. Ha dinamismo, ma lo spreca con un po’ più di senso della posizione . Spesso ci fa prendere ripartenze perché si decentra troppo”
Reazione feroce senza tante assenze dei senatori. La reazione dei più giovani che messaggio è?
“A livello di rosa siamo più competitivi, ma a livello di undici no in questo momento. Abbiamo 3/4 che stanno rendendo molto meno dello scorso anno e questi nuovi ci stanno dando una grande mano“
Rovella interno di centrocampo? Se la Lazio dovesse prendere un centrocampista preferiresti una mezzala e un centrale?
“Facciamo valutazioni logiche. Il primo controllo di Luis Alberto, le convocazioni del Giappone e poi vediamo. Se i due responsi non saranno positivi serve un interno. Il vertice basso è un ruolo da specialista e le necessità delle squadre vengono davanti a tutto. Tra lui e Cataldi sicuramente è Rovella che può fare l’interno”
Primo gol di testa della stagione, soddisfatto?
“Vuol dire che siamo scarsi in quel fondamentale (ride, ndr). Siamo ripartiti dall’anno zero. Se qualche giocatore la smettesse di rendere meno del passato è normale che va velocizzato l’inserimento dei nuovi. Se i vecchi tornassero quelli di un tempo i nuovi sarebbero una risorsa in più, invece ora sono strutturali”
Felipe Andersoncome lo vede? Distratto o altro?
“La scadenza del contratto non è un problema mio, ma del giocatore e della società. Oggi ha giocato perché ha fatto due o tre allenamenti straordinari e un buon quarto d’ora. Ha fatto due o tre errori e guardandolo negli occhi aveva lo sguardo perso e sono dovuto intervenire. Probabilmente è il più forte della rosa, ma quando vive queste giornate è giusto toglierlo”
Rimonta e crescita?
“Le squadre che vengono qui fanno un miracolo a giocare a pallone perché il terreno è pessimo. La valutazione del terreno dei capitani avversari è sempre zero, non ho visto oggi. La reazione l’ha creata lo stadio più dei giocatori. Quando i tifosi ci hanno spinto e non fischiato ci hanno creduto e dopo l’1-1 abbiamo azzannato la partita. Ho visto una squadra con energia”.
Isaksen, nel commentare le emozioni del suo gol, ha espresso tutta la sua gratitudine e soddisfazione per l’evento. “È un grande sogno per me, ho detto che quando avrei segnato avrei fatto intervista in italiano. Sono pronto e molto felice, il gol è molto importante per me e per tutta la squadra. È una notte speciale per me”, ha dichiarato il giocatore.
L’attaccante ha riconosciuto l’importanza di questa notte nel suo percorso, suggerendo che potrebbe essere un momento significativo per lui. “È una notte della svolta? Sì, forse sì. Io provo sempre dribbling e ovviamente devo aiutare la squadra con gol e assist, è importante. Voglio fare di più e sono felice di essere qui con bravi ragazzi”, ha continuato Isaksen.
La Lazio ha ottenuto tre preziosi punti nella partita contro il Frosinone, vincendo 3-1 grazie alle eccezionali prestazioni di Castellanos e Isaksen soprattutto nel secondo tempo. Dopo la partita, il tecnico Sarri ha condiviso le sue considerazioni ai microfoni di SkySport.
Sarri ha evidenziato due aspetti cruciali: “La reazione dello stadio quando eravamo sotto è stato fondamentale. Invece di fischi, c’è stato un grande sostegno che ha alimentato la nostra reazione caratteriale. Abbiamo preso il controllo del gioco e avremmo potuto ampliare il risultato. Alcuni giocatori avevano bisogno di tempo. Isaksen si sta ambientando velocemente, così come Castellanos, che ha superato un momento difficile.”
Sul fronte difensivo, Sarri ha notato un miglioramento: “Patric e Gila stanno svolgendo bene il loro compito. Tuttavia, giochiamo su un terreno difficile, rendendo la fase d’impostazione un vero rischio.”
Riguardo a Kamada, Sarri ha espresso fiducia nonostante le sfide nell’interpretare il giocatore: “Kamada è un ragazzo riservato, meno estroverso. È più complicato capire cosa non funzioni con lui, ma credo ancora nelle sue potenzialità.”
Infine, Sarri ha discusso delle prestazioni altalenanti di Felipe Anderson: “Felipe ha attraversato un momento difficile. Mi aspettavo di più da lui oggi, dopo un allenamento brillante ieri. Ho notato un buon inizio, ma ha perso alcuni palloni e ha perso smalto. Ho dovuto intervenire in seguito.”
Al termine di Lazio vs Frosinone, Eusebio Di Francesco è intervenuto ai microfoni di SkySport
“Difficile da spiegare, dopo l’1-1 ci siamo persi, gli abbiamo regalato il secondo gol. Abbiamo smesso di giocare, sono anche i peccati di gioventù. Mi girano un po’ le scatole perché facciamo sempre gli stessi discorsi. Dobbiamo crescere dal punto di vista dell’attenzione, non si possono buttare prestazioni del genere per superificialità. Mi dispiace non portare a casa nuovamente i tre punti”.
“Bisogna migliorare attraverso l’analisi degli errori e la crescita. Questo è l’auspicio. Continuiamo a lavorare in questa direzione e con questa mentalità. Molte cose non ci girano nel verso giusto, è un peccato. Avevamo creato difficoltà alla Lazio, in due minuti siamo andati in svantaggio e non ce lo meritavamo. Abbiamo pagato le piccole ingenuità. Non dobbiamo fermarci qui, ripartiamo dai primi 70 minuti cancellando gli ultimi 20″.
“Il difensore non l’ha sentito fino alla fine, ma Castellanos qui è veramente bravo, ha colpito molto bene. Gli diamo merito, ha fatto un gran gol. Anche se il nostro difensore lo deve sentire di più”.
Dopo la vittoria della Lazio contro il Frosinone, Adam Marusic, che ha indossato la fascia da capitano, ha condiviso la sua gioia e riflessioni riguardo alla prestazione della squadra. L’intervento del giocatore ai microfoni di Sky ha sottolineato l’importanza della rimonta, evidenziando la determinazione e la voglia dimostrate dalla squadra sin dal primo minuto.
Marusic ha dichiarato: “Oggi sono stato capitano, sono molto contento e orgoglioso dopo tutti questi anni. È una vittoria molto importante per noi, abbiamo giocato con tanta voglia e determinazione dal 1′. Alla fine abbiamo vinto, abbiamo sofferto tanto ma quello che conta è aver preso i tre punti.“
Riguardo alla classifica attuale, il giocatore ha evidenziato l’importanza di concentrarsi sul lavoro settimanale e affrontare ogni partita una alla volta: “Noi dobbiamo lavorare come questa settimana, guardare partita dopo partita. Alla fine faremo i conti, mancano ancora tante sfide.”
Le dichiarazioni a Lazio Style Channel
Vittoria Lazio Frosinone:“Cosa rappresenta questa vittoria? Una vittoria importante per tutti noi, abbiamo chiuso l’anno nel migliore dei modi. Abbiamo vinto contro una squadra che gioca bene, abbiamo giocato con tanta voglia e abbiamo portato il risultato a casa”.
Confronto tra i giocatori:“Confronto? Ci siamo detti che non dobbiamo mollare, di continuare a giocare come sempre. Siamo riusciti a cambiare il risultato e abbiamo vinto. In questa settimana abbiamo parlato tanto. Cosa è cambiato? Un momento molto importante per tutti noi, siamo riusciti a pareggiare. Avevo la sensazione che potessimo fare anche altri gol e ci siamo riusciti, abbiamo vinto una partita che sapevamo essere importante. Cosa ci insegna? Dobbiamo continuare così, siamo sulla strada giusta. Dobbiamo solo lavorare e migliorare, il 7 gennaio dobbiamo ripetere la prestazione di questa sera”.
Il gol di Patric:“Patric? È un grande professionista che sta qui da tanti anni, lavora tanto e non molla mai. Sono contento, gli ho fatto le congratulazioni.”
La fascia da Capitano:“Fascia da capitano? Momento speciale per me, sono molto orgoglioso e contento perché potevo indossarla. Ciro è il nostro capitano, ma stasera ero io e sono molto contento”.
Il Taty Castellanos è stato il protagonista della vittoria della Lazio contro il Frosinone, parlando ai microfoni di SkySport dell’importanza del gol e dell’assist che hanno ribaltato la partita. L’attaccante ha espresso la sua gioia per il gol segnato, affermando l’importanza di questo momento per lui dopo un periodo senza segnature.
Nell’intervista, Castellanos ha dichiarato: “Il gol vale moltissimo, lo stavo cercando perché non l’avevo trovato nelle ultime partite. Ho sempre avuto l’appoggio della gente e della famiglia. Sono molto felice, ne avevo bisogno. Non ho mai passato un momento così difficile senza segnare, era passato tanto tempo dopo l’Atalanta. La mia posizione da numero nove è questa, ora lavoro per le prossime partite.”
L’attaccante ha anche espresso la sua ammirazione per il capitano Immobile, definendolo un simbolo per la Lazio e per il mondo del calcio: “È il nostro capitano, è un simbolo per la Lazio e per il mondo del calcio. Lo ascolto sempre ed è importante averlo vicino.”
Le dichiarazioni a Lazio Style Channel
“Sono felice, è una notte incredibile, sono felice per il gol e per avere aiutato la squadra. E’ stato un buon pallone di Isaksen, io ero più forte con la testa. Necessitavo questo gol, lo cercavo è importante la fiducia della gente e del mister. Indosso questa maglia con responsabilità. Il gol di oggi è più importante dell’Empoli che Caprile mi ha bloccato, per fortuna è entrata, la mia posizione è questa e continuo a lavorare”.
Le dichiarazioni a Dazn
“Sono molto felice di aver terminato l’anno così davanti ai nostri tifosi, felice di aver segnato e della vittoria. Era una partita difficile contro una grande rivale, vittoria importante per salire la classifica”.
Il tuo tatuaggio per Maradona sulla gamba? “Abbiamo Maradona e Messi. Per noi argentini fanno parte del DNA. Ho il tatuaggio di Diego per ciò che rappresenta per l’Argentina, tra poco arriverà quello di Messi”.
La Lazio ha affrontato una partita complicata contro il Frosinone, ma alla fine ha vinto 3-1 in una rimonta sorprendente. Il primo tempo è stato deludente per la squadra biancoceleste: molte occasioni sprecate, gioco lento, e passaggi imprecisi hanno reso difficile la situazione. Castellanos, in particolare, ha avuto tre occasioni poco convincenti con un gioco al di sotto delle aspettative.
Kamada è stato assente negli schemi di gioco, mentre Felipe Anderson ha mostrato una delle sue prestazioni meno convincenti. Nel secondo tempo, il tecnico Sarri ha inserito Isaksen al posto del brasiliano. Il Frosinone ha ottenuto il vantaggio al minuto 58 grazie a un rigore contestato per un fallo di mano di Guendouzi. Tuttavia, la Lazio ha reagito rapidamente: Castellanos ha segnato un bel gol di testa e, poco dopo, ha fornito un assist per il gol di Isaksen, portando il punteggio sul 2-1.
Il match ha visto un’ulteriore svolta con il gol di Patric su rimpallo da calcio d’angolo, portando il risultato finale a 3-1. Momenti di rilievo includono la traversa colpita da Isaksen e la prestazione di Castellanos, il cui tentativo di doppietta è stato negato dai riflessi del portiere avversario, Turati.
La Lazio vince 3 a 1 contro il Frosinone e regala ai tifosi la seconda vittoria consecutiva in campionato.
Un primo tempo povero di occasioni e idee da entrambe le parti; nel secondo tempo invece la musica cambia: prima il Frosinone la sblocca con Soule su rigore.
La squadra di Sarri non molla e ribalta il risultato in 10 minuti: prima Castellanos con un grande colpo di testa regala il pareggio alla Lazio.
Poi il 2 a 1 scaturisce sempre da Castellanos,che serve ad Isaksen un cioccalatino che puo’ solo insaccare per il vantaggio biancoceleste.
La chiude Patric al 90 esimo con un tap in in area di rigore.
La Lazio con questa vittoria si avvicina alla zona champions.
Vediamo i voti dei biancocelesti:
PROVEDEL 6: praticamente mai impensierito dagli avanti ciociari.
PELLEGRINI 6,5: molto positiva la sua prestazione fatta di tanti lavori sulla fascia sinistra e ottimi cross.
GILA 7: i misteri della vita: non giocava mai neanche per sbaglio,adesso e’ il migliore difensore della Lazio.
PATRIC 6,5: molto positivo anche lui.
MARUSIC 5: l’ho visto con la fascia di capitano e pensavo fossimo in una fictiont: invece tutto vero purtroppo.
Maurizio Sarri ha sciolto ogni dubbio per la scelta della formazione ufficiale di Lazio vs Frosinone. Ecco gli 11 titolari del tecnico biancoceleste e di Eusebio Di Francesco.
La Lazio si prepara ad affrontare il Frosinone all’Olimpico nell’ultima partita del 2023. L’appuntamento, in programma alle 20:45, promette di attirare una folta presenza di tifosi biancocelesti. Il responsabile marketing Marco Canigiani ha dichiarato che sono stati venduti oltre duemila tagliandi, accanto al numero degli abbonati, superando così la quota dei quarantamila spettatori.
Nel frattempo, riguardo alla Coppa Italia, la Lazio ha già ottenuto l’accesso ai quarti di finale ed è in attesa di conoscere l’avversaria: Roma o Cremonese. Canigiani ha chiarito: “Il quarto di finale è fissato per il 10 gennaio, potrebbe essere alle 18:30 in caso di derby. Abbiamo avviato la vendita dei biglietti considerando il derby e nel caso di Cremonese ci sarà un rimborso”.
Aggiornamento 29/12/2023: secondo gli ultimi dati sono 14000 i biglietti venduti per Lazio vs Frosinone che sommati agli abbonati e alla promozione di Dicembre, sono 44000 circa gli spettatori che assisteranno al match. Presenza massiccia anche dei ciociari che saranno circa 2800 tifosi nel settore ospiti.