Oggi e domani la Salernitana sarà a Milano per risolvere il nodo comproprietà e per mettere nero su bianco i primi contratti, ma la maggior parte delle trattative avrà il suo teatro in Roma, dove Claudio Lotito dirige le operazioni fino a tarda notte.
Si è presentato alla Confederations Cup come unico “italiano” nella lista dei 23 stilata da Scolari. Hernanesvuole vincere con la maglia della sua Nazionale e, cosa ancora più importante, vuole farlo da protagonista. Il Profeta ha avuto soltanto un quarto d’ora di tempo per incantare Scolari contro il Giappone quattro giorni fa. Entrato al minuto 74 al posto di Hulk sul risultato di 2-0 per i verdeoro, il ragazzo di Recife non si è messo particolarmente in luce.
Un capitano non va mai in vacanza. Parla della sua squadra, quella con cui ha alzato la coppa. Tra i capelli ancora i coriandoli tricolore, sulle mani impressa la forma del trofeo più bello. Stefano Mauri ricarica le pile, il ritiro di Auronzo è dietro l’angolo. Ma la sua Lazio è sempre là, pensiero fisso. E’ di Lazio, della stagione appena conclusa e dei desideri da esprimere per il futuro il numero 6 ha parlato ai microfoni diLazio Style Radio 100.7. Ecco il suo intervento riportato da Lalaziosiamonoi.it.
Ripartiamo dal gol di Lulic… Ripenseremo a quella partita ancora per un po’ di tempo, il ricordo è ancora limpido.
La missione che attende il settore Marketing della Roma è una di quelle che si prefigurano senz’altro ardue, se non quasi impossibile. Dopo la cocente sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Lazio, arrivata a coronamento di un biennio che può considerarsi fallimentare, l’obbligo è quello di cercare di rivitalizzare una tifoseria demoralizzata.
“Le vie del mercato sono infinite”. L’abbiamo sentita ripetere migliaia di volte questa frase, usata per spiegare che in tempi di mercato può succedere di tutto, ma anche che il mercato è talmente globale che non si sa mai dove ti può portare per pescare un futuro campione. Ultimamente, però, per alcune società le vie del mercato portano sempre se non esclusivamente in Sudamerica e non solo per il talento dei calciatori brasiliani, argentini o uruguagi.
Dal comignolo del conclave italo-brasiliano la fumata è grigia: per esclamare Habemus Felipe Anderson, la Lazio deve ancora pazientare. Nella notte – come vi avevamo anticipato – si è tenuto il fatidico incontro a tre con Santos e fondo inglese.
Si è svolta questa mattina, presso il centro sportivo di Formello, la conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo biancoceleste, che si terrà per il sesto anno consecutivo ad Auronzo di Cadore, splendida località montana in provincia di Belluno. Anche quest’anno quindi, per preparare al meglio la nuova stagione, la banda Petkovic trascorrerà due settimane al fresco della montagna, ai piedi delle tre cime di Lavaredo. Alla conferenza stampa erano presenti il responsabile marketing biancoceleste Marco Canigiani, il sindaco di Auronzo con il rappresentante del consorzio turistico, e Gianni Lacchè per la Media Sport Event, società che ha curato l’organizzazione del ritiro.
Ha guidato la Lazio Primavera allo scudetto, i suoi gol in finale sono stati decisivi per piegare le resistenze atalantine. Danilo Cataldi, miglior giocatore delle Final Eight, impegnato attualmente con la Nazionale Italiana ai Giochi del Mediterraneo, si gode il suo momento d’oro.“Adesso mi sto godendo questa esperienza – ha dichiarato il centrocampista ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7 – questo è un grande gruppo, molti di questi ragazzi già li conoscevo. Io mi trovo bene, lo staff è di grande livello, e stiamo imparando quello che vuole il mister da noi”.
E’ scoppiata l’estate e come tutti gli anni con l’arrivo del primo caldo parte anche la fiera dei sogni, quella che consente a chiunque (e a qualcuno in modo particolare…) di vincere lo scudetto seduto sotto l’ombrellone. Gente che parte, gente che arriva, fanta-trattative che muoiono già prima di nascere, ma che sono comunque utili per sparare un titolo a nove colonne o per solleticare la curiosità morbosa di migliaia di tifosi che cliccano su un titolo accattivante e poi dentro l’articolo trovano il nulla o quasi.
Dovrà guardare i suoi compagni alla tv, il ginocchio gli ha tirato un brutto scherzo. Niente Confederations Cup per Eddy Onazi, niente sfida da sogno contro l’Invincibile Spagna. “Modico versamento intrarticolare“, è l’esito dei controlli strumentali che il giocatore ha comunicato alla Lazio.
E’ ufficiale, la Lazio ha acquistato metà del cartellino di Antonio Candreva dall’Udinese. Secondo gli accordi presi nella scorsa estate il prestito del calciatore poteva tramutarsi in comproprietà qualora la Lazio avesse avuto modo di presentare un’offerta. Lo si legge sul sito della società biancoceleste, secondo la quale anche la comproprietà con la Salernitana per Zampa durerà ancora.
Lotito ripercorre la sua “storia” da presidente della Lazio e non solo: “Io vi ricordo sempre che la Lazio è una società che stava per fallire. Sono stato chiamato a risolvere un problema che aveva una grande valenza sociale, quando sono approdato nel mondo del calcio. La Lazio era una società che aveva 84 milioni ricavi, 86,5 di perdite e 550 di debiti. Era tecnicamente fallita.
«Mi atterrò in modo pedissequo a ciò che deciderà l’organismo preposto, e cioe’ il Consiglio di Lega». Il presidente della Lazio Claudio Lotito commenta così le parole del numero uno della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, che si è detto sicuro che la finale di Supercoppa tra i biancocelesti e la Juventus si disputera’ il 18 agosto in Italia.«La Lazio però – sottolinea il Presidente biancoceleste ai microfoni di Radio Radio – ha rinunciato a 1,8 milioni di euro per una trasferta.
L’ex giocatore dell’Independiente e dell’Anderlecht, Lucas Biglia, parla già da laziale, il suo sbarco nella Capitale è atteso nelle prossime ore. Un’operazione che oscilla intorno ai 6.5 milioni di euro, Biglia si legherà ai colori biancocelesti per le prossime quattro stagioni:“La Lazio è un club perfetto per me.
Lo sapevo che sarebbe finita così. Lo sapevo che quella coppa alzata al cielo avrebbe sortito lo stesso effetto del neuralizzatore, quel piccolo aggeggio usato dagli agenti governativi Tommy Lee Jones e Will Smith in “Men in black” per cancellare la memoria a breve termine di tutti coloro che entravano a contatto con gli alieni. Un oggetto che quando uscì 15 anni fa il film sembrava un aggeggio da film di fantascienza, ma che ora esiste realmente (è uscito sul mercato americano a maggio 2012 al prezzo di 399 dollari…) ed è stato prodotto dallaFactory Entertainmentin 1500 esemplari andati letteralmente a ruba. E chissà che uno, vista la cifra abbastanza modica a cui sono stati venduti, non se lo sia assicurato proprio Lotito…
San Basilio ha dato oggi l’ultimo saluto a Maurizio Alletto, il 31enne ucciso mercoledì scorso da Luciano Coppi al termine di una lite per viabilità ancora non completamente chiarita. Un funerale che ha mosso, tra rabbia e commozione, l’intero quartiere.
Riecco Gazza. Dopo la gravissima ricaduta di qualche mese fa, l’ex fantasista biancoceleste è tornato a parlare in pubblico, davanti a circa 200 persone in una sala del Tyneside.
“Con il presidente Andrea Agnelli e con l’avvocato Michele Briamonte non c’è stata alcuna lite. Anzi, i rapporti continuano a essere ottimi. Abbiamo combattuto insieme la battaglia del contratto e andiamo sempre d’accordo, adesso abbiamo soltanto una posizione diversa.
Meritato riposo dopo una stagione intensa, culminata con il successo più bello. Il derby è ancora lì scolpito negli occhi e nel cuore della Lazio tutta. Una vittoria che ha consegnato Floccari e compagni all’immortalità, che iscritto i loro nomi nella storia del primo club della Capitale: “Se non fosse arrivato il successo in Coppa Italia, il giudizio sulla nostra stagione sarebbe stato completamente diverso.
Un riconoscimento importante, al termine di un’ottima stagione d’esordio culminata con il trionfo della Coppa Italia al gusto di derby.Vladimir Petkovic ha ricevuto i complimenti dell’opinione pubblica, degli addetti ai lavori e ovviamente dei tifosi.
Lotito si scatena e va all’attacco della Juventus sulla questione Supercoppa: “‘Chiederò i danni alla Juventus e a chi è responsabile di questa storia. La Lega sta cercando tutte le soluzioni possibili – riporta repubblica.it – La Juve prima dice sì, poi si rimangia tutto. Probabilmente pensano di essere la Lega e di comandare loro”. L’accordo tra i due club per stabilire la sede è ancora lontano. L’ipotesi più probabile è che ora sia la Lega a prendere in mano la situazione e dirimire il contenzioso.
Domenica il team manager della Lazio Maurizio Manzini si recherà a Bruxelles per portare la Coppa Italia vinta il 26 maggio sulla tomba del fondatore della Lazio, Luigi Bigiarelli, morto proprio nella capitale belga. Così, la società biancoceleste ha deciso di omaggiare il pioniere romano.
Oltre ad acquistare, per rinforzare la rosa la società biancoceleste dovrà cercare anche di trattenere i suoi big. Voci delle ultime ore vogliono un Hernanes ambito da alcuni club europei, su tutti il PSG. Il Responsabile della Comunicazione della S.S. LazioStefano De Martino, intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 100.7, ha voluto fare il punto sulla situazione intorno alle voci di mercato che riguardano il profeta di Recife: “Ho sentito voci allarmanti di un Hernanes che vuole andar via e che non vuole rinnovare, e che per questa decisione potrebbe finire addirittura fuori rosa come Diakitè.
Anche se non passerà mai, ora che inevitabilmente andrà affievolendosi l’ebbrezza per l’entusiasmante vittoria della Coppa Italia, per giunta in una finale con derby che ci ha regalato emozioni forti e, alla fine, una soddisfazione immensa, è tempo di riflessioni “a mente fredda”. Perché il vero rischio è che l’esaltazione del momento faccia dimenticare i tanti e marchiani errori di cui è costellata la storia recente della Lazio.
Rispunta Marius Stankevicius. Il 31enne lituano, in scadenza con la Lazio nel giugno 2014, torna a far sentire la sua voce. E nonostante i tanti infortuni e le poche presenze (solo tre in questa stagione) non ha nessuna intenzione di lasciare Roma. “Vedremo cosa succederà dopo le vacanze, visto che da luglio inizieranno i trasferimenti per il mercato. Per quanto mi riguarda non ho intenzione di cambiare squadra perché mi sento molto bene alla Lazio.
Nella Lazio c’è una cupola. Zarate distrutto senza un perchè”, sono le parole di Luis Ruzzi, agente del giocatore argentino, ai microfoni di Radio Manà Sport durante la trasmissione ‘Speciale calciomercato”: “Zarate è un calciatore di 26 anni distrutto dalla Lazio senza aver fatto niente di male, senza aver commesso sbagli di qualsiasi genere, senza un perchè. Aspettiamo l’esito dell’arbitrato in corso per poterci liberare da questo incubo al più presto per tornare a giocare a pallone, la cosa che Maurito sa fare meglio e che soprattutto ama di più.
La firma nero su bianca è arrivata. Novaretti ha firmato il contratto che lo legherà alla Lazio sino al 30 giugno 2017, per un ingaggio di 600 mila euro a stagione. In Messico intanto rimpiangono il colosso argentino.
Come riporta il Corriere dello Sport, Novaretti era un vero e proprio idolo della tifoseria e la stampa messicana ha commentato con una nota di malinconia la sua partenza. El Sol de Toluca scrive : “Il suo destino è molto lontano da qui. Purtroppo le sue richieste economiche hanno fatto sì che los Diablos Rojos – così chiamano il Toluca – hanno solo potuto aprirgli le porte verso il Vecchio Continente”.
La Opinion afferma: “Sarà un problema sostituirlo per il tecnico José Saturnino Cardozo, che ha tentato invano nei giorni scorsi di farlo desistere dal suo proposito. Ma il desiderio di Novaretti di misurarsi in Europa e le sue richieste economiche sono state superiori alla volontà del Toluca”.
Infine Espn Messico che sul suo sito ha annunciato la partenza del difensore sottolineando che “il Toluca ha fatto di tutto per trattenerlo, ma la sua voglia di Europa è stata dominante”.
No piazza del Popolo, no party. Era l’appuntamento più atteso dal popolo biancoceleste per celebrare ancora in centro il trionfo sulla Roma in Coppa Italia, in contemporanea con la presentazione della nuova maglia il prossimo 28 giugno. Niente da fare per la Lazio, permessi negati: la Sovrintendenza ai Beni culturali del Comune di Roma non ha concesso, infatti, le autorizzazioni necessarie per l’allestimento della manifestazione che il club biancoceleste avrebbe voluto organizzare.
Fumata bianca. Si sapeva già, probabilmente, ma adesso è arrivata – per certi versi – l’ufficialità. Lucas Biglia è praticamente un giocatore biancoceleste. Il centrocampista 27enne è in questo momento impegnato con la sua Argentina per i match di qualificazione al prossimo mondiale e al ritorno dalla spedizione diventerà a tutti gli effetti un giocatore della Lazio.
Un incontro segreto ieri fra il sindaco Giovanni Gaspari ed il presidente della Lazio Claudio Lotito per parlare della Samb? Il primo cittadino sambenedettese e lo stesso massimo esponente del club romano hanno smentito che si siano visti, e vista la delicatezza del momento non potrebbero fare altrimenti. Eppure per tutta la giornata di ieri è piombata a San Benedetto la notizia della visita a Roma del sindaco Gaspari per perorare la causa della Samb. Un’indiscrezione che ha fatto rapidamente il giro della città.