In questa sessione di calciomercato, Maurizio Sarri ha visto partire un pezzo pregiato come Milinkovic Savic ed arrivare un attaccante Argentino che farà panchina se Ciro Immobile è titolare.

Tra malumori tra i tifosi ed un tecnico che ha completato la prima sessione di allenamenti e preparazione estiva con gli stessi giocatori della scorsa settimana, Claudio Lotito si trova nella sua casa a Cortina per passare l’ultimo giorno di vacanza. Nelle ultime ore, come trapelato da molte testate giornalistiche, il tecnico biancoceleste avrebbe chiesto un confronto con il presidente biancoceleste che, con l’assenza di Igli Tare sta svolgendo anche il ruolo da Direttore Sportivo. L’incontro dovrebbe avvenire domani a Formello ed il Presidente DS dovrà rassicurare Maurizio Sarri per la questione del mercato e rinforzi, in vista della stagione più importante da quando siede sulla presidenza biancoceleste.

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Since1900 è online da oltre 10 anni ed è la prima volta che ci troviamo in difficoltà a mandare avanti la baracca. Non siamo una grandissima testata o un grande sito ma quest’anno, specialmente in questa sessione di calciomercato facciamo fatica ad aprire il nostro sito e cercare di aggiornare i tifosi biancocelesti che ci seguono.

Quest’anno abbiamo visto andar via Milinkovic Savic con la rosa che si è nettamente indebolita per poi vedere arrivare all’ultima settimana di Auronzo di Cadore Castellanos, il vice Immobile che mancava dalla scorsa stagione con Maurizio Sarri costretto ad usare una formazione con il falso nueve.

Poi pensavamo che il vero problema, oltre alla gestione biancoceleste, fosse quella l’operato di Igli Tare che ha terminato la sua avventura da DS biancoceleste dopo un decennio alla Lazio. Dalla sua partenza IL NULLA più totale. Un ruolo lasciato dall’ex giocatore biancoceleste sul quale la società non ha mai ufficializzato il suo sostituto ( Fabiani? ). Claudio Lotito aveva promesso che avrebbe parlato con Maurizio Sarri dando al tecnico carta bianca e che si sarebbe messo lui in prima persona ad accontentare il tecnico biancoceleste. Siamo arrivati al 29 Luglio 2023, in rosa ci sono ancora esuberi, un buco nel centrocampo lasciato dal sergente da colmare, un terzino sinistro ancora da acquistare e una Lazio che dovrebbe giocare in Champions League.

Ora non sappiamo neanche le reali emozioni che starà provando Maurizio Sarri vedendo sempre i soliti volti nella preparazione estiva sapendo inoltre, che molti giocatori, se non sono mai stati allenati dal tecnico in passato, avranno bisogno di più sessioni di allenamento per entrare nei meccanismi di gioco.

Mai è successo che ad Auronzo di Cadore ci fosse solamente 1 acquisto ed una cessione pesante. Il campionato inizierà fra poche settimane e il tutto tace.

Ma anche la comunicazione della Lazio non è delle migliori. Una società che tramite i canali ufficiali non fanno interviste di peso, non lasciano trapelare nulla anzi ma soprattutto che preferisce evidenziare gli anniversari dei vecchi acquisti o pensare a mettere degli abbonamenti per il sito ufficiale con annessa applicazione. Una delle poche ed uniche squadre della Serie A che ha il canale ufficiale televisivo a pagamento per poi trasmettere repliche, sessioni di allenamento o interviste che possono anche annoiare. L’ultima novità arriva oggi con la società che mette a pagamento l’applicazione ed i suoi contenuti. Se prima per vedere replay, contenuti extra etc tramite applicazione e sito bisognava solamente registrarvi, da oggi hanno creato 3 abbonamenti: Mensile Silver da 3,99 euro, Annuale Silver da 39.99€ ed il Mensile Gold da 5,99 euro.

Ma l’importante per Claudio Lotito è quello di pensare queste cose piuttosto che mantenere le promesse fatte ad Auronzo di Cadore come un politico che parla al popolo prima di essere eletto. Il tempo sta scadendo, la nuova stagione sta iniziando e se, ripetiamo se, arrivasse qualche nuovo innesto, dovrà assimilare in tempo di record il gioco di Maurizio Sarri!

Basta chiacchiere e parole, noi non siamo elettori, noi siamo LAZIALI e meritiamo RISPETTO

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Nella giornata odierna Gigi Martini è stato ospite a Formello per visitare i campi e per essere intervistato ai microfoni della Lazio.

La maglia Bianca in occasione dei 50 anni dello scudetto

“Intanto è stata una grandissima emozione visitare Formello, è la prima volta che la visito e dovremmo essere i primi in Italia. La maglia l’ho vista sui giornali, aspetto il debutto e verrò allo stadio ad onorare quella maglia”

Il peso di indossare la maglia della Lazio

“Io sono scaramantico. La maglia che indossi è una seconda pelle. Devi onorarla è come andare con un plotone in battaglia. Eravamo un gruppo particolare. Potevamo vincere contro tutti e perdere contro l’ultima. Teniamolo come esempio ma non cerchiamo di imitarla. “

Maestrelli tra tensioni e squadra

“Tra di noi c’era tensione e competizione, da che ci guardavamo in cagnesco a che Maestrelli passava tra i giocatori per palpare la tensione. Una volta che l’arbitro fischiava eravamo uno per tutti e tutti per uno.“

Scaramanzia

“Il più scaramantico era Pino Wilson, faceva sempre i soliti gesti. Eravamo il tutto per tutto gli eccelsi. Non era semplice, la giacca a quadri di Maestrelli ha fatto la storia. Maestrelli aveva un autocontrollo che lo faceva diventare leader. La sua tranquillità era una forza in più che ci trasmetteva in campo.“

Visita a Formello e Beneficenza

“Sono qui a Formello perchè vorrei riunire in un libro quei post dove ricordo la Lazio di allora. Lo voglio fare per beneficenza donando i ricavati al Bambin Gesù. Io e Maestrelli tutti i mesi andavamo li e lui donava tutti i mesi parte dei suoi soldi. Sarebbe bellissimo che la Lazio partecipasse a questo evento benefico.“

Credo che quello che scrivo mantenga viva la passione. Leggo dei commenti dei ragazzi. Ragazzi che hanno ricevuto dai genitori la passione per la Lazio e questa cosa non è comune.

Non c’è gioia più grande andare dai Bambini. Quando andai con Maestrelli venirono tutti intorno come se tu gli stai regalando la vita, è una cosa indimenticabile.

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Sono passate molti giorni dalla partenza di Milinkovic Savic e la Lazio ha superato già le due settimane di preparazione ad Auronzo di Cadore. Il vuoto lasciato dal Sergente mette ansia ai giocatori e Maurizio Sarri vuole un degno sostituto.

Aveva chiesti Zielinski dal Napoli, una trattativa che è tramontata con la lunga distanza tra l’offerta della Lazio e la richiesta del Napoli. C’è anche la volontà del giocatore che dopo aver rifiutato l’Arabia, vuole un rinnovo di contratto con il club partenopeo a costo di ridursi l’ingaggio.

Resta dunque il vuoto al centrocampo con Maurizio Sarri che al momento utilizza Toma Basic oltre a Luis Alberto in quel ruolo. Claudio Lotito però rassicura i tifosi ai microfoni de Il Messaggero alla domanda sul centrocampista polacco: “Non verrà da noi e io ho in mente un colpo che lascerà tutti di stucco”.

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LAZIO-NK BRAVO 2-0

Marcatore: 26` rig., 59` Immobile

LAZIO (4-3-3) – Provedel (46` Maximiano); Lazzari, Casale (46` Patric), Romagnoli (70` Ruggeri), Marusic (74` Fares); Vecino (46` Basic), Cataldi (7` Marcos Antonio), Luis Alberto (70` Bertini); Felipe Anderson (63` Cancellieri), Immobile (63` Castellanos), Zaccagni (70` Sana Fernandes)

A disp.: Adamonis, Furlanetto, Pedro, Akpa Akpro, Gonzalez, Hysaj, Dutu

All.: Maurizio Sarri

NK BRAVO – Orbanic (46` Lubej Fink); Spanring (74` Hovnik), Gurlica (63` Ivansek), Stor (74` Pucnik), Poplatnik (63` Puconja), Janjic (63` Midzan), Maher (74` Cverle), Kavcic, Selan, Stankovic (74` Hribar), Katinic (74` Sabotic)

A disp.: Trdin, Kerin, Stravs, Trdin, Drobnik

All.: Ales Arnol

Arbitro: Marco Menozzi (sez. Trieste)

Assistente 1: Davide Carraretto (sez. Treviso)

Assistente 2: Davide Fenzi (sez. Treviso)

NOTE – Ammoniti: 26` Gurlica (B)

Auronzo 2023 | Amichevole

Giovedì 26 luglio 2023, ore 18:00

Stadio Rodolfo Zandegiacomo – Auronzo di Cadore (BL)

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Quest’oggi, Calcio e Finanza tratta con un articolo, l’emendamento proposto da Claudio Lotito. Il presidente biancoceleste nel 2005 ha preso la Lazio con un debito pari ai 108,78 milioni di euro dopo la gestione di Sergio Cragnotti. Un accordo andato in porto con lui al timone e delle rate che tutt’oggi sta pagando all’Agenzie delle Entrate.

In questi anni, la sua carriera nella politica si è fatta avanti fino a prendere un posto da senatore con il partito di Silvio Berlusconi ( Forza Italia ). Il patron biancoceleste ha proposto un emendamento che prevede uno sconto per chi paga delle transizioni fiscali da oltre 15 anni dove si potrebbe avere uno sconto per estinguere i debiti. Una proposta di legge che ha subito portato la stampa e le persone ad accostare questo emendamento ad un escamotage per risparmiare sull’attuale debito della Lazio che Claudio Lotito sta ancora sanando. Mancano solamente 4 le rate per estinguere completamente il debito di Sergio Cragnotti ed una rata è pari a 5,65 milioni di euro.

Claudio Lotito risponde alle critiche

«Ho presentato oltre 40 emendamenti da capogruppo di Forza Italia in Commissione: io penso agli interessi del Paese, non strumentalizzate» ha dichiarato Lotito in risposta a chi lo accusava di aver pensato a una legge per avere degli sconti sulle cifre che sta ancora pagando per saldare il debito della sua Lazio. Un passaggio in particolare della proposta ha attirato critiche verso il patron biancoceleste: «Prevedere che nelle transazioni fiscali di durata superiore a 15 anni (…) il contribuente in regola con i pagamenti ottenga al compimento del 15° anno una riduzione del debito».

Sono passati oltre 15 anni di pagamenti riconosciuti all’Agenzia delle Entrate, tra Irpef e Iva gli interessi sono arrivati a 140 milioni di euro. Ogni anno da quel 2005, ogni 1 Aprile Lotito paga regolarmente 5,65 milioni di euro che vanno ad influire nei conti della Lazio: nell’ultimo bilancio 2022 mancavano solamente 22 milioni di euro per estinguere il debito con il Fisco.

Ma se questa proposta andasse in porto, La Lazio potrebbe chiudere il contenzioso con il Fisco anche molto prima.

Emendamento a favore della Lazio? Lotito risponde

«E poi anche se fosse: con tutti i soldi che ho pagato, pensate davvero che due spicci mi cambino la vita? Ho dato oltre 100 milioni allo Stato per un debito che manco avevo fatto io, dovrebbero chiamarmi Robin Hood» le parole del patron biancoceleste.

«È come la buona condotta nel penale. Dobbiamo incentivare i bravi contribuenti per cambiare la percezione del Fisco. È l’eredità di Berlusconi: lui voleva un’Agenzia delle Entrate equa e rispettosa, non degli aguzzini. Che male c’è a premiare chi da 15 anni fa il suo dovere?».

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La Lazio ha pubblicato il tabellone della Coppa Italia. Il club biancoceleste esordirà nella competizione dagli Ottavi di Finale con una grandissima novità in questa stagione 2023-2024. Nella parte sinistra le quattro big sono Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan.

Nella parte destra La Lazio potrebbe incontrare la Roma con un possibile derby ai quarti di finale. Insieme alle romane, un altro big match potrebbe essere, sempre ai quarti di finale, Juventus Napoli.

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Torna a far parlare di se stesso Luis Alberto che nella giornata di ieri, dopo la presentazione del rinnovo di contratto di Pedro, pubblica una storia su Instagram dal sapore polemico: ” C’è un limite oltre il quale la pazienza cessa di essere una virtù “.

Con Claudio Lotito c’è un accordo di rinnovo di contratto fino al 2027 con un aumento di stipendio che può arrivare fino ai 4 milioni di euro a stagione. Il numero 10 ha rifiutato le proposte arabe ed era corteggiato dalla Spagna decidendo però di resta nella Capitale. Il suo sfogo sui social non è ufficialmente legato alla sua situazione con il club biancocelesti, ma in molti, tifosi compresi, associano quelle parole alla mancata presentazione del suo rinnovo di contratto. Che tra l’altro non è stato ancora ufficializzato. Che sia un segno di malumore verso Claudio Lotito?

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Per Sergej Milinkovic-Savic l’avventura in Saudi Pro League non poteva cominciare meglio. L’ormai ex biancoceleste, appena approdato in Arabia Saudita dopo aver portato 40 milioni nelle casse della Lazio, si è presentato nel migliore dei modi alla sua nuova tifoseria. Certo, non si trattava di una gara ufficiale, ma al Sergente sono bastati settanta secondi per essere decisivo. 

Pronti, via e al secondo minuto del primo tempo Milinkovic ha trovato il gol con un preciso colpo di testa dopo un bell’inserimento in area. L’amichevole contro l’Al Kuwait è terminata 4-2 per l’Al-Hilal: in campo anche gli altri neo acquisti Ruben Neves, anche lui in gol, e l’ex Napoli Koulibaly. Questi ultimi sono solo alcuni dei grandi colpi messi a segno dai club arabi, in una campagna acquisti che si è rivelata scoppiettante anche in ottica quote legate alle scommesse di Betway e a tutti i pronostici calcistici che si vedranno per le prossime manifestazioni sportive.

Proprio lo strapotere degli sceicchi sul calcio europeo è stato argomento di discussione tra Fulvio Collovati e Andrea D’Amico, nella loro chiacchierata nei salotti di Betway Sport. Tutti i dettagli sul parere del noto agente dei calciatori nell’intervista a D’Amico sul calciomercato. 

Milinkovic-Savic in Arabia Saudita: chi sono gli altri top player della Saudi Pro League 

A fare da precursore era stato Cristiano Ronaldo, trasferitosi all’Al-Nassr a dicembre 2022. Presto tanti altri protagonisti dei campionati europei hanno compiuto lo stesso percorso. Su tutti spicca Karim Benzema: l’ex numero 9 del Real Madrid sarà la stella dell’Al-Ittihad insieme al compagno di nazionale Kanté. A raggiungere CR7 a Riad un vecchio compagno di squadra, il terzino Alex Telles, e un grande avversario dei tempi della Juve, Marcelo Brozovic. Un altro club scatenato è l’Al-Ahli, che ha fatto shopping dalla Premier League. Prima Firmino dal Liverpool, poi il portiere Mendy dal Chelsea: il prossimo sarà Mahrez dal City. Ma il ciclone saudita non investe solo i calciatori: Steven Gerrard è diventato il nuovo allenatore dell’Al-Ettifaq. Presto l’ex centrocampista dei Reds potrà riabbracciare un altro capitano del Liverpool, Jordan Henderson. 

Andrea D’Amico sul calciomercato arabo: “Non possiamo competere, dobbiamo cavalcare il cambiamento” 

L’Arabia Saudita, insomma, sembra fare sul serio e voler rendere la Saudi Pro League un campionato estremamente competitivo. Come ci si può difendere dagli assalti del nuovo fenomeno del calciomercato mondiale? Secondo Andrea D’Amico, uno con una certa esperienza in fatto di trattative di mercato, la Serie A ha il compito di “cavalcare il cambiamento, e quindi gestirlo”. 

Proprio perché “non si può competere con delle risorse così enormi”, la soluzione può essere quella di tornare a dare spazio ai talenti del vivaio. Per loro, però, lo spazio “è sempre molto poco”. I numeri, spiega il procuratore, non mentono: “Circa il 70% dei giocatori in Serie A sono stranieri. Per questi giovani talenti è sempre più difficile avere la possibilità di giocare in prima squadra”. 

Quello saudita è un fenomeno destinato a durare? D’Amico risponde alla domanda di Collovati facendo una panoramica della situazione: “Sta avvenendo quello che è avvenuto prima in Russia e poi in Cina. In Cina è durata poco perché il governo è molto attento agli umori della gente. Quando la gente ha cominciato a lamentarsi di questi ingaggi stratosferici il governo ha tirato i remi in barca”. Un rischio che questa volta sembra più lontano: “Gli sceicchi hanno soldi da sperperare…” 

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Al Training Camp di Auronzo di Cadore, oggi Mizuno e S.S. Lazio presentano il nuovo terzo kit della S.S. Lazio per la stagione 2023/2024.

COMPLETATA LA TRILOGIA DEI KIT GARA S.S. LAZIO.

Il Terzo kit della S.S. Lazio disegnato da Mizuno, completa la trilogia delle maglie per la stagione 2023-24 che celebrano il 50° anniversario del primo scudetto della S.S. Lazio del 1973-74.

Il design della maglia è caratterizzato dall’intreccio della lettera “L” che in numero romano significa “50”, come l’anniversario dello scudetto. Il pattern a “L” crea un motivo grafico di ispirazione classica stampato in rilievo sul fronte della maglia, sul colletto e sulle maniche. Il design geometrico crea un effetto mosaico che è un omaggio alla magnificenza dell’antica Roma. Il kit è completato da pantaloncini blu navy caratterizzati dall’inserto laterale con il motivo geometrico a “L” sul laterale e dai calzettoni blu navy.

I kit della nuova collezione saranno prodotti in poliestere 100% riciclabile e traspirante. Si tratta di una volontà concertata da entrambe le parti per dimostrare concretamente l’impegno a favore della sostenibilità e nella riduzione dell’impronta di carbonio.

I nuovi kit saranno disponibili negli store ufficiali Lazio Style 1900 del club, su laziostylestore.com e presso i rivenditori autorizzati Mizuno. I kit saranno presto disponibili anche su Mizuno.com.

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LAZIO-TRIESTINA 4-0

Marcatori: 6` Luis Alberto, 42` Immobile, 57` Zaccagni, 78` Cancellieri

LAZIO (4-3-3): Provedel (46` Maximiano); Lazzari (81` Dutu), Patric (64` Ruggeri), Romagnoli (46` Casale), Marusic (63` Fares); Vecino (46` Basic), Cataldi (46` Marcos Antonio), Luis Alberto (63` Bertini); Pedro (46` F. Anderson), Immobile (63` Sana Fernandes), Zaccagni (63` Cancellieri).

A disp.: Adamonis, Furlanetto, Hysaj, Akpa Akpro, Gonzalez.

All.: Maurizio Sarri

TRIESTINA: Matosevic (46` Agostino), Pavlev (46` Ciofani), Rocchetti (46` Sarzi Puttini), Gori, Malomo, Rizzo (46` Struna), Fofana, Kacinari (46` Lovisa), Lescano (46` Adorante), Felici, Minesso (46` Redan).

A disp.: Agostino, Vivoda, Galliani, Baldi, Germano, Angelini, Han.

All.: Attilio Tesser

Arbitro: Davide Albano (sez. Venezia)

Assistente 1: Davide Carraretto (sez. Treviso)

Assistente 2: Greta Pasquesi (sez. Rovigo)

Amichevole pre campionato

Domenica 23 luglio 2023, ore 18:00

Stadio Rodolfo Zandegiacomo, Auronzo di Cadore (BL)

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Le regole sono regole. Partiamo da questo incipit. Ma ovviamente, fatta la legge trovato l’ inganno dice un vecchio proverbio. In queste ore si parla molto sul fatto che il nuovo acquisto Castellanos, avendo lo status da extracomunitario, potrebbe non essere inserito in lista. La Lazio attualmente ha sei giocatori che occupano ogni slot e sono:

Marusic, Hysaj, Felipe Anderson, Adamonis,Marcos Antonio e Kamenovic.

Il che obbliga la Lazio, a cedere uno dei sopra indicati a titolo definitivo e solo al estero per comprarne altri.

Però c’è un punto fondamentale sul tesseramento che permette di far inserire Castellanos. La norma infatti cita che si può tesserare un extracomunitario senza occupare slot ( max uno all’ anno) purché rispetti un parametro, ossia aver giocato almeno 5 gare con la nazionale di categoria o superiore o aver fatto panchina. E il primo caso è di Gonzalez che, avendo giocato con il Paraguay, è stato tesserato nella stagione 2022/2023 con la formula sopra citata. Quindi Castellanos avendo giocato con l’ Argentina under 23 ( o a dir si voglia olimpionica) sei gare, occuperà di fatto lo slot diciamo “Nazionale”. Perciò possiamo dire senza essere smentiti che Castellanos, sarà inserito regolarmente nella lista Uefa e Serie A.

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Atto vile di razzismo sui social con Marcos Antonio vittima di razzismo dall’account di uno pseudo tifoso laziale razzista. Il tutto nasce dallo status postato da questa persona che scrive:

“Con gli ultimi acquisti e la ormai prossima cessione di Marcos Antonio, torneremo ad avere una rosa senza giocatori di colore: buongiorno “.

Il “bello” è anche che molti account hanno messo il “like” e ne sono oltre 100 tra account veritieri e fake.

Il giocatore però non ha lasciato correre, prima rispondendogli con due semplici emoction che lasciano capire la sua indignazione per poi ricondividere il tweet scrivendo:

“È incredibile e inaccettabile che al giorno d’oggi dobbiamo ancora leggere questo tipo di situazione. Quindi sappi che non mi scuoterai affatto. La mia testa sarà sempre alta e desiderosa di lottare contro queste assurdità. #NoToRacism“

Molti i messaggi di vicinanza per il centrocampista laziale tra i quali anche quello della Lazio dall’account ufficiale:” Marcos, la tua battaglia contro il razzismo è la nostra. Tutta la S.S. Lazio è con te. Per quel commento frutto di inciviltà c’è solo una parola: vergogna.“

Fake o non fake l’account da dove proveniva il tweet nel 2021 postava il santino di Felipe Caicedo come protettore. Quindi oltre che razzista abbiamo anche dei dubbi sulla sua vera conoscenza della cultura, storia e… vabbè si commenta da solo.

Noi di since1900 ci stringiamo a Marcos Antonio con la speranza che anche la minima forma di razzismo possa uscire fuori dallo Stadio ma soprattutto dalla nostra Lazio! ( Ovviamente anche dal mondo, ma purtroppo alcuni preservativi si bucano )

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