In uno stadio da tutto esaurito, più di 60.000 anime biancocelesti, la Lazio porta a casa una vittoria importante che la qualifica ufficialmente alla prossima edizione della Supercoppa Italiana. Goal di Hysaj e doppietta di Milinkovic in un Olimpico vestito a festa per omaggiare Stefan Radu nella sua ultima partita in maglia biancoceleste.
Lazio (4-3-3): Provedel 6.5; Lazzari 5, Casale 6, Romagnoli 6.5, Hysaj 7.5 (dall’80’ Pellegrini S.V.); Vecino 6.5, Milinkovic-Savic 9, Luis Alberto 7- (dal 90′ Basic S.V.); Pedro 7 (dal 60’ Felipe Anderson 7-), Immobile 6+0, Zaccagni 6 (dal 91′ Radu S.V.). All.: Sarri 7
Al termine di Lazio – Cremonese, il protagonista della gara Milinkovic Savic, è intervenuto ai microfoni di Dazn.
“Una giornata bella, poteva finire ancora in una maniera più bella, eravamo in vantaggio, abbiamo rischiato molto di rovinare una serata così, per fortuna ho segnato io, non importa, abbiamo vinto e festeggiamo tante cose. Champions? Abbiamo fatto una bella stagione, dal primo giorno era quello l’obiettivo, avevamo quello in testa. Abbraccio Radu? Gli ho detto ‘boss se segno vengo subito da te’, l’ho abbracciato come lui ha fatto con me quando sono arrivato e sarà per sempre un fratello maggiore per me. E’ dura spiegare, da due anni giochiamo in maniera nuova, ci siamo abituati, ne ho fatti 9, l’anno scorso 11, il mister ci ha dato una mano. Futuro? Vediamo, ho detto sempre ho un altro anno, si parla alla fine, abbiamo detto facciamo bene arriviamo in Champions, poi dopo si parla, abbiamo un’altra partita e dopo si vede”.
Al termine di Lazio – Cremonese, Manuel Lazzari è intervenuto nella zona mista rispondendo ai microfoni dei cronisti
“E’ stata una partita che si è complicata dopo un grande primo tempo, nel secondo siamo entrati un po’ scarichi pensando di averla portata a casa ma l’importante era vincere e riprenderci il secondo posto. Siamo in Champions League e questo è l’importante ma non molliamo, vogliamo mantenere il secondo posto. Supercoppa? E’ un grande traguardo, nessuno dava la Lazio così in alto invece siamo lì e felici di quello che abbiamo fatto quest’anno e speriamo di finire nel migliore dei modi. Impresa? Se guardi Milan, Inter, Juventus, Roma, Fiorentina penso che la Lazio abbia fatto qualcosa di speciale. Durante l’anno siamo cresciuti tanto e quindi siamo felicissimi”.
“Fino a gennaio ho sempre giocato, durante l’anno poi ci sono alti e bassi, oggi sono stato un po’ sfortunato sull’autogol ma penso che in una stagione è normale non poterle giocare tutte. La mia stagione è altalenante come capita a qualsiasi giocatore ma nonostante tutto mi sono sempre impegnato dando sempre il massimo in campo, quindi sono comunque contento”.
“Radu è una persona unica, sono quattro anni che lo conosco ed è veramente una persona speciale, c’è solo da fargli gli applausi per la carriera che ha fatto, gli auguro il meglio”.
“La Lazio a inizio campionato la davano forse sesta o settima, abbiamo fatto star zitte molte persone, adesso vogliamo arrivare secondi, che sarebbe un risultato incredibile, e poi speriamo di finire nel migliore dei modi. Andremo a Empoli per i tre punti”.
Al termine di Lazio – Cremonese, tutto lo Stadio Olimpico di Roma e la Lazio hanno salutato Stefan Radu nella sua ultima gara casalinga con l’aquila sul petto e con gli scarpini ai piedi. Il pilastro biancoceleste ha voluto salutare così il popolo biancoceleste:
Tifosi laziali, vi ringrazio tutti per essere presenti in questo giorno per me tanto importante.
Ho trascorso più di 15 anni al vostro fianco. Dico “al vostro fianco” perché in campo, quando entravo, avevo la vostra stessa anima: l’anima del tifoso laziale.
Con questa maglia ho vissuto la mia vita di calciatore, in questo stadio ho vissuto momenti unici, giornate difficili e gioie immense, come tutti voi.
La Lazio è una famiglia e questo campo per me è come casa. Vi ringrazio perché nella vittoria e anche quando non abbiamo vinto, non mi sono mai sentito solo. In questo viaggio abbiamo camminato sempre insieme.
Sono certo che il mio attaccamento ai colori biancocelesti non finirà mai. Mi darà la forza di andare avanti nella vita con la stessa determinazione che ho sempre avuto in campo.
Ringrazio di cuore il Presidente Lotito e la Società perché mi ha permesso di realizzare questo grande sogno: riuscire a dare l’addio al calcio indossando questa maglia. Mi avete accolto quando ero poco più di un ragazzo. Qui sono cresciuto come uomo e come calciatore.
Ringrazio mia moglie Alexandra e i miei figli Edoardo e Alessia perché non mi hanno mai fatto mancare la loro spinta, il loro sostegno e il loro amore.
Grazie a tutti i compagni di squadra e agli staff tecnici di questi anni che mi hanno riconosciuto un ruolo importante in campo e nello spogliatoio. E questo per me rappresenta un grande onore, prima ancora che una grande responsabilità.
Quando ho vestito la maglia biancoceleste l’ho fatto con tutto il cuore e la passione. Ora so cosa significa essere uno di voi. So che vuol dire appartenere alla grande famiglia della Lazio. E legarsi ad essa per sempre.
Si può smettere di giocare a calcio ma non si può smettere di essere laziale!
Al termine di Lazio – Cremonese, Luis Alberto è intervenuto ai microfoni di sky:
“Sembrava fatta nel primo tempo, pensare di aver già vinto non ci ha fatto iniziare bene il secondo tempo. Dobbiamo capire che questo non va bene e non è la prima volta che ci capita. Quando una partita è chiusa deve essere chiusa”.
“Essere squadra, se non siamo squadra partita dopo partita è impossibile fare così tanti punti. Se guardiamo le altre vediamo che c’è tanta differenza, per cui o siamo squadra o è impossibile fare questo risultato”.
Il Ritorno in Champions
“Bello tornare in Champions, quando l’abbiamo disputata abbiamo fatto abbastanza bene, poi ci è capitato il Bayern che era la squadra più forte. Ora dobbiamo capire cosa fare, ci manca qualcosa e qualcuno per fare bene sia in serie A che in Champions. Vediamo che succede. Se giocherò la Champions con la Lazio? Ho due anni di contratto, vediamo come sarà il mercato, la società sa quello che penso. E’ una questione tra me e il presidente”.
Al termine di Lazio – Cremonese, Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:
“Oggi il secondo posto ancora non è certo, dobbiamo vincere ancora con l’Empoli. Speriamo di mantenere sempre la concentrazione, perché oggi abbiamo visto che paghiamo cari questi cali. Oggi è stata una bella giornata che ha rappresentato il presente, il passato e il futuro di questa società. Come abbiamo visto Klose che è un esempio per coloro che intraprendono questo percorso: solo attraverso i sacrifici si ottengono risultati. Abbiamo introdotto un modello di famiglia alla Lazio nel rispetto della qualità umana di ogni individuo“.
La Lazio vince di sofferenza. Un 3 a 2 sofferto davanti a un Olimpico esaurito e in festa. Vittoria che promuove matematicamente i biancocelesti alla final four di Supercoppa Italiana con Napoli Inter e Fiorentina. A fine gara mister Sarri ha commentato così la gara:
“Che voto mi do?Mi sono stati sui coglioni per ventuno anni i voti a scuola e li lascerei perdere. Abbiamo fatto una stagione europea di scadente livello, ma abbiamo fatto un campionato di altissimo livello. Oltre tutte le previsioni. Nessuno lo ammetterà, porto le critiche di partenza dei giornali, non ci davano il settimo posto. O fanno ammissione di incompetenza o siamo andati oltre le previsioni. Per quanto riguarda la partita penso che purtroppo siamo cresciuti, ma non siamo maturi. Queste sono partite che hanno questo tipo dicaratteristiche. Vanno giocate diverse e finisce quasi sempre così che devi soffrire per prendere un punto. 2 a 0 con una squadra già retrocessa, tutto semplice e facile che non ci impensieriscono. Smetti di difendere e fai il 2 a 2, ti fai gol da solo e poi per venirne a capo fai un po’ fatica. Era una storia scritta”.
EMOZIONI FORTI – “C’è da finire. Ora bisogna passare una partita difficile contro l’Empoli che ha fatto undici punti nelle ultime cinque partite, un compito difficile. Sarebbe brutto mollare a un passo da un traguardo importante per tutti. Il gusto è che quando sono arrivato due anni fa allo stadio ci stavano ventimila persone, vederlo oggi ti rendi ancora di più conto di quello che può essere il popolo laziale e di quanto amore può dare. Spero che il prossimo anno sia il più possibile come oggi, significherebbe che la squadra sta facendo bene. Sarebbe bellissimo. Dall’esterno difficilmente te ne rendi conto, poi quando vivi la lazialità da dentro ti rendi conto che tutte le etichette messe a questo popolo sono tutte false. È un grande popolo e mi ci trovo benissimo”
CALCIOMERCATO – “L’ aspetto più importante è che arrivino giocatori forti, poi vediamo come si può giocare. Gli attaccanti ti danno tanto a livello di caratteristiche. Noi abbiamo attaccanti che attaccano la profondità ed è una delle caratteristiche più belle. Sicuramente sta diventando una squadra che quando riesce a palleggiare anche dopo lunghi periodi di fraseggio, come a Udine, attraverso il possesso riesce a trovare gli spazi per rendersi pericolosa. L’importante è che arrivino giocatori forti, che ci possano dare una mano e ci possano portare a fine stagione”.
LOTITO – “Io sono venuto di mio, lo stipendio che ho accettato qui non lo avrei accettato da nessun altra parte. Era molto più alto, ma non mi interessava questo. Qui ho avuto l’impressione di tornare a fare calcio in maniera pura, cosa che negli ultimi due anni ho fatto fatica in questo. Sono venuto perché avevo bisogno di trovare il gusto del campo. Sapendo che vincere qui è difficile, se poi per trofei si intende una Coppa Italia o una Supercoppa non è che mi interessi. Serve a me per curriculum e andare in Champions per la società. Per me è molto più importante questo approccio alla stagione. La macchina vediamo, a volte è buona. Vediamo che macchina si può avere. Parliamo col presidente. Non è detto che siccome c’è un contratto bisogna proseguire insieme per forza. Sentiamo le idee che ha e se siamo tutti con le stesse come lo scorso anno, si va avanti tranquillamente. Vediamo che si può fare, ci dovrebbero essere introiti in più. Non ho nessuna intenzione di lasciare la Lazio, ma neanche di fare cose che non mi stanno più bene. Questa eventualità al momento è estremamente remota, ci sono tutti i presupposti per andare avanti insieme. So che lui non farà follie, ma questo fa parte della storia della Lazio. Se Lotito desse retta a me si spenderebbe uno o due miliardi. Il primo assalto si fa a De Bruyne, poi Haaland forse ci dovrebbe rientrare in queste cifre. Il primo passo è avere la certezza su chi rimane, se non si fa questo per andar dietro al mercato si rischia di prendere giocatori inutili alla causa. Noi in certe zone di campo siamo corti o forti, ma carenti in alcune caratteristiche”
CHAMPIONS – “La partita unica e vittime predestinate non esistono. Nessuno ci metteva dentro. Il confine sottile per noi, come dico al presidente, è farla la Champions ma per tre anni consecutivi. Allora li è la pretesa. Se inizi a creare un percorso in cui ci vai consecutivamente, allora fai il salto di qualità”
MILINKOVIC – “Futuro? Non lo so in questo momento. Il ragazzo è a scadenza e la società dovrà prendere delle decisione oltre a lui. Se si va a un prolungamento ha un senso, se dovesse andare a zero sarebbe pesante. Bisognerà capire se sarà disposto lui a prolungare. Io non l’ho visto assente, ha avuto momenti di appannamento ma è sempre uscito da momenti no. Ci ha tirato fuori dai guai”
RADU – “Ho avuto la sfortuna di conoscerlo come calciatore nella parte finale della sua carriera. La fortuna di conoscerlo come uomo, ha lealtà e correttezza. Spero rimanga nel mondo laziale, un personaggio che è stato sempre di una partecipazione e guida per il gruppo unico. Raro veramente”
Nessun passo falso per il Napoli nell’ultima giornata di Serie BFemminile dove supera di misura il Tavagnacco Femminile per 1 rete a 0. La Lazio riesce a portare a casa i 3 punti contro l’Arezzo con Palombi dopo 22 minuti di gioco ma termina il campionato in seconda posizione a -1 dalle partenopee che hanno strappato la prima posizione nello scontro diretto di qualche settimana fa. Partenopee promosse automaticamente nella massima divisione femminile mentre la Lazio dovrà giocarsela contro il Pomigliano D’Arco nei playoff
Nel prepartita di Lazio Cremonese, Pedro è intervenuto ai microfoni di Dazn e Lazio Style Channel
“Futuro? E’ presto, ma sono tranquillo. La gente sa che sono felice qua. Ho parlato con il presidente, la società, i tifosi, con il mister, con i compagni. Speriamo che vada tutto bene per il rinnovo”.
Hai parlato con Radu?“Abbiamo parlato tutta la settimana. E’ contento e concentrato. E’ la sua ultima partita qua a casa. E’ tranquillo e contento e speriamo di fare una bella partita e fargli un regalo che se lo merita dopo 15 anni qui”.
Le parole a Lazio Style Channel
“Serve fare una bella prestazione, agguantare i 3 punti. L’Olimpico è tutto pieno, speriamo di fare una bella festa, ma non sarà facile oggi. Abbiamo fatto una bella stagione, ora dobbiamo solo chiuderla bene Se facciamo bene quest’anno in un futuro possiamo anche pensare di vincere lo scudetto. Lavoro ogni giorno per essere qui, mi trovo bene”.
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Maurizio Sarri e Ballardini hanno diramato le formazioni ufficiali di Lazio – Cremonese. Il tecnico toscano per la prima volta, dopo molto tempo, lascia in panchina Felipe Anderson per far posto a Pedro dal primo minuto di gioco.
Igli Tare torna a parlare del 26 Maggio 2013 ai microfoni di Lazio Style Channel:
“C’è orgoglio e fierezza, ripensando al 26 maggio. Fu un sentimento molto bello e fu probabilmente la mia partita più intensa alla Lazio. Ho un legame speciale con il 26 maggio 2013. La decisione del ritiro di Norcia fu una decisione presa dopo la sconfitta di Trieste contro il Cagliari, fu una mossa per cercare di allentare la tensione. Ci permise di preparare la partita con serenità. Inizialmente il gruppo era teso, poi verso giovedì si sciolse grazie all’ormai celebre cena, in cui cercammo di ridere e sdrammatizzare la situazione”.
“C’era un’empatia importante in quel gruppo, non ho mai avuto la sensazione che avremmo perso quel derby. La squadra voleva riscattarsi e chiudere la stagione in modo trionfale, conoscevamo l’importanza per i nostri tifosi. Dopo il gol di Lulic, ci furono i 20′ più lunghi della mia vita. C’è un legame tra questa e quella Lazio: anche all’epoca con Petkovic, così come fatto con Sarri, sposammo un progetto diverso dal solito, dopo due cicli lunghi con Reja e soprattutto Inzaghi”.
Lazio – Cremonese si tinge totalmente di biancoceleste con lo Stadio Olimpico di Roma che registra il Sold Out nei biglietti venduti. Oltre gli abbonati, il popolo biancoceleste non lascerà neanche un seggiolino disponibile per festeggiare l’ultima di campionato dove la società biancoceleste ha organizzato degli eventi.
I cancelli si apriranno alle ore 15.30 per far entrare tutti i tifosi della Lazio che festeggia sui social per il primo Soldout stagionale.
I biglietti venduti e gli abbonati parlano di 64.171 anime che riempiranno tutti i settori dell’impianto sportivo.
Si avvicina l’ultima partita di Campionato all’Olimpico di Roma per la Lazio di Maurizio Sarri. In vista di Lazio – Cremonese, il tecnico ha diramato la lista dei convocati biancocelesti. Assente Adam Marusic per l’intervento all’ernia inguinale e Danilo Cataldi ancora out. Si rivede invece Marcos Antonio.
Probabile formazione: Provedel, Lazzari, Romagnoli, Casale, Hysaj, Vecino, Luis Alberto, Milinkovic Savic, Felipe Anderson, Zaccagni, Immobile.
Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro la Cremonese (ore 18:00) allo Stadio Olimpico di Roma.
Il calcio è uno degli sport più amati e seguiti al mondo, con milioni di persone che si radunano negli stadi o davanti ai televisori per assistere alle partite. Nel corso degli anni, il calcio ha sperimentato molte innovazioni e cambiamenti per migliorare l’esperienza di gioco e garantire decisioni più giuste. Una di queste innovazioni è la Goal Line Technology (tecnologia della linea di porta), che ha rivoluzionato il modo in cui viene determinato se un gol è stato segnato o meno.
Goal Line Technology: Cos’è e Come Funziona
La Goal Line Technology è un sistema tecnologico utilizzato nel calcio per stabilire se il pallone ha completamente oltrepassato la linea di porta, e quindi se un gol è stato segnato. Questo sistema si basa su una combinazione di telecamere ad alta velocità e sensori, che sono posizionati strategicamente intorno all’area di gioco.
Le telecamere ad alta velocità catturano ogni movimento all’interno dell’area di porta, mentre i sensori rilevano la posizione esatta del pallone in tempo reale. Questi dati vengono quindi analizzati da un sofisticato software che determina se il pallone ha superato completamente la linea di porta.
Vantaggi della Goal Line Technology
La Goal Line Technology offre numerosi vantaggi che contribuiscono a rendere le decisioni sul gol più accurate e giuste. Innanzitutto, evita errori umani, come l’arbitro che non vede correttamente se il pallone ha oltrepassato la linea di porta o meno. Questo riduce le controversie e le discussioni tra giocatori, allenatori e tifosi.
Inoltre, questa tecnologia è in grado di fornire una decisione immediata. Grazie alla velocità delle telecamere e all’analisi in tempo reale dei dati, l’arbitro riceve una notifica istantanea nel caso in cui il pallone abbia oltrepassato la linea di porta. Ciò consente una ripresa rapida del gioco senza interruzioni prolungate.
Implementazione della Goal Line Technology
L’implementazione della Goal Line Technology non è stata immediata. È stata oggetto di test e sperimentazioni per garantire la sua affidabilità e accuratezza. Dopo un periodo di prova iniziale, la FIFA (Federazione Internazionale del Calcio) e altre organizzazioni calcistiche hanno adottato gradualmente la tecnologia nei loro tornei e competizioni di alto livello.
Tipi di Goal Line Technology
Esistono diversi tipi di Goal Line Technology utilizzati nel calcio. Uno dei sistemi più comuni è basato sul riconoscimento ottico, dove le telecamere registrano e analizzano i movimenti del pallone. Altri sistemi utilizzano sensori magnetici o ultrasuoni per rilevare la posizione del pallone rispetto alla linea di porta.
Funzionamento della Goal Line Technology
Il funzionamento della Goal Line Technology si basa sull’acquisizione e l’elaborazione dei dati provenienti dalle telecamere e dai sensori posizionati intorno all’area di porta. Vediamo nel dettaglio come avviene il processo:
Acquisizione dei dati: Le telecamere ad alta velocità catturano ogni movimento all’interno dell’area di porta. Queste telecamere sono posizionate strategicamente per coprire tutti gli angoli e garantire una visione completa dell’azione. I sensori, invece, rilevano la posizione esatta del pallone in tempo reale.
Elaborazione dei dati: I dati acquisiti dalle telecamere e dai sensori vengono inviati a un sofisticato software di analisi. Questo software combina le informazioni provenienti da diverse angolazioni e le elabora per determinare la posizione esatta del pallone rispetto alla linea di porta.
Decisione immediata: Una volta che il software ha analizzato i dati, invia una notifica all’arbitro se il pallone ha superato completamente la linea di porta. L’arbitro riceve questa notifica tramite un dispositivo di comunicazione, come un orologio o un auricolare, consentendogli di prendere una decisione immediata e precisa.
Controversie e Critiche
Nonostante i numerosi vantaggi della Goal Line Technology, ci sono state alcune controversie e critiche nei confronti del sistema. Alcuni sostengono che la tecnologia potrebbe togliere parte del fascino e dell’emozione al gioco, eliminando il ruolo dell’arbitro nella decisione sul gol. Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo alla possibile vulnerabilità del sistema ad attacchi informatici o malfunzionamenti tecnici.
Tuttavia, è importante sottolineare che questa tecnologia è stata progettata per essere un supporto agli arbitri, non per sostituirli completamente. L’arbitro rimane comunque l’autorità finale nel prendere decisioni sul campo, ma ora ha a disposizione un’importante risorsa tecnologica per garantire una maggiore correttezza nelle decisioni sul gol.
Conclusioni
La Goal Line Technology ha rivoluzionato il calcio introducendo un sistema tecnologico che aiuta a determinare in modo accurato se un gol è stato segnato o meno. Grazie all’utilizzo di telecamere ad alta velocità e sensori, questo sistema fornisce decisioni immediate e riduce gli errori umani. Sebbene ci siano state alcune critiche, la tecnologia si è dimostrata un valido strumento per migliorare l’equità e la giustizia nel calcio. La sua implementazione continua a espandersi e si prevede che diventerà sempre più presente nei tornei e nelle competizioni a livello globale.
Conferenza stampa della vigilia per Davide Ballardini, al termine della rifinitura odierna. Mister, che significato assume la partita con la Lazio? “Il significato lo abbiamo capito col Bologna, se fai una partita come quella è un brutto vedere. È molto importante presentarsi in campo consapevoli del fatto che abbiamo il dovere di fare una buona prestazione. E la devi fare per la tua dignità, per quella della tua squadra, perché rappresenti la società e le persone che vogliono bene a questa società. Il significato è la responsabilità che abbiamo di fronte a tutto quello che ho appena detto”.
Ci sarà spazio per i più giovani? “Siamo una delle squadre che ha ruotato più giocatori, pur non avendo una rosa ampissima: 25-26 giocatori hanno giocato tutti, è chiaro che Basso Ricci e Acella hanno giocato poco, è giusto che siano con noi ma è altrettanto giusto che gli si dia tempo. Ad oggi il campionato giusto per loro non è ancora quello della Serie A, ma stanno facendo il loro percorso”.
Ha già avuto modo di incontrare la società? “Con la società ci siamo visti e ci rivedremo, presto. Sono incontri che fanno parte di ogni finale di campionato per chiarezza nei programmi futuri. Ci siamo incontrati questa settimana e probabilmente ci incontreremo anche la prossima”.
Qual è la valutazione dell’operato suo e del suo staff? “Da quando siamo arrivati siamo soddisfatti di quello che è stato fatto. Poi è chiaro che nella soddisfazione i primi a sapere che in certi momenti e in certe partite potevamo essere più bravi siamo noi. Gli errori li sappiamo, dove sono stati commessi. È chiaro che se tu hai un margine d’errore strettissimo è facile incappare in certi errori, se hai una rosa altamente competitiva, se sei strutturato in una maniera più solida l’errore quasi non si percepisce. I margini d’errore nel nostro caso erano limitatissimi, non dovevi sbagliare nulla, e quando potevamo fare meglio l’abbiamo capito”.
La classifica della Cremo è rimasta viva principalmente per il vostro lavoro… “No: il merito per essere stati vivi fino alla fine è della squadra, staff compreso. Nell’ultima partita eravamo vuoti, un po’ slegati e mentalmente scarichi. Ma questo a riprova che il merito del percorso che abbiamo fatto noi è grazie anche alla squadra. Ora ci troviamo a giocare se contro una squadra importante vogliamo fare bella figura, che senso avrebbe scendere in campo senza voglia di dimostrare che, al più presto, vuoi tornare a giocare a quei livelli? Ci sono molte motivazioni ancora: la prima è dimostrare di voler tornare a giocare a questi livelli”.
Cosa ha maturato maggiormente la squadra in questi mesi? “Secondo me la consapevolezza è stata importante, consapevolezza che è stata data dalle prestazioni. Il fatto di andare avanti in Coppa Italia e quotidianamente capire che te la potevi giocare è stato un fattore determinante nel lavoro di questi mesi”.
Qual è l’aspetto più piacevole di questa esperienza? “Ci portiamo a casa dei valori sportivamente sani. L’ambiente è sano, le persone ci sono vicine, i tifosi sono molto legati alla squadra. È chiaro che possono essere critici quando è il momento, perchè chi vuole bene alla Cremo desiderava qualcosa di meglio dalla stagione. Ma c’è un ambiente sano, che ha valori importanti, che è destinato solo a crescere. Ci sono delle basi solide, sane e sportivamente molto valide. L’ambizione di voler crescere in modo sano è un altro aspetto importante”.
Si giocherà in uno stadio affollato il limite della capienza… “La Lazio di fronte allo stadio pieno vorrà salutare i propri tifosi con una bella partita, saranno motivatissimi. Per noi sarà altrettanto stimolante affrontare dei campioni, ed è chiaro che dovremo avere le stesse alte motivazioni dei biancocelesti”.
Da quali aspetti potrà ripartire la Cremo? “La base è solida, sana, e ambiziosa. Questi sono i tre aspetti. È chiaro che ogni allenatore vorrebbe vedere sempre questi presupposti per iniziare un percorso e qui ci sono. Poi dopo ci si dovrà confrontare su altri aspetti con il Direttore Sportivo, il Direttore Generale. Magari l’allenatore vuole un giocatore, ma non lo puoi prendere per tanti motivi, bisogna cercare una soluzione che vada bene a tutti”.
Mario Balotelli torna a parlare del suo rapporto con la Nazionale e con Roberto Mancini. L’Italia non ha partecipato al mondiale con Ciro Immobile preso come bersaglio da tutte le testate. E ancora una volta La Gazzetta dello Sport rilascia un’intervista dell’ex Interista ed ex nazionale parlando della sua non convocazione in Azzurro.
«Italia? Aspettavo una sua chiamata prima della Macedonia. Non so cosa sia successo. Immobile e Scamacca sono dei buoni giocatori, ma per vincere occorre qualcosina in più».
Tramite i canali ufficiali della Lazio, la società ha diramato tutti i dettagli per la festa nel pre gara di Lazio – Cremonese. Una giornata dove Stefan Radu verrà salutato per l’ultima volta e vi sarà anche la celebrazione dei 10 anni della vittoria del 26 Maggio 2013.
Alle ore 15.30 vi sarà l’apertura dei cancelli in modo da far consentire l’ingresso di tutti e i 60000 tifosi che riempiranno l’Olimpico di Roma di biancoceleste.
Info e Orari dal sito della Lazio
Domani alle ore 18:00 la Prima Squadra della Capitale scenderà in campo per affrontare la Cremonese nella gara valida per la XXXVII giornata del campionato Serie A TIM. Sarà un lungo pomeriggio da vivere tutti insieme allo Stadio Olimpico. Proprio per questo, l’apertura dei cancelli è stata fissata per le ore 15:30 al fine di consentire ai 60.000 spettatori di avere maggiore tempo a disposizione per riempire gli spalti.
Dalle ore 17:00, infatti, si susseguiranno una lunga serie di eventi dentro e fuori il rettangolo verde per festeggiare tutti insieme il decennale della vittoria della Coppa Italia del 26 maggio 2013, ma anche per avvicinarci alla sfida di campionato con la Cremonese e poi, al termine dell’incontro, rendere il giusto omaggio a Stefan Radu, che domani entrerà per l’ultima volta all’Olimpico da calciatore della S.S. Lazio.
Ci sono tutti i motivi, quindi, per raggiungere in anticipo lo stadio, prestando anche massima attenzione al percorso: sarà necessario studiare bene le varie chiusure a causa dell’arrivo del Giro d’Italia a Roma. “La tappa si snoderà tra l`Eur (dove è fissata la partenza, altezza Quadrato della Concordia) e Ostia (con andata e ritorno sulla Colombo) e poi il Centro storico, con arrivo ai Fori Imperiali attorno alle 18:45”, si legge sul Comune di Roma“.
Alla vigilia di Lazio – Cremonese, nel match program biancoceleste parla Stefan Radu. Il difensore biancoceleste verrà salutato domani da tutto l’Olimpico di Roma dove dirà addio al calcio giocato per poi prendere ruolo all’interno della società capitolina. Ecco le sue parole:
Boss, ci siamo: è arrivato il momento dell’ultima all’Olimpico… “Sì, la mia ultima partita davanti ai nostri tifosi, sarà molto triste per me. Scusate, non riesco a dire altro (si commuove, ndr)”.
Non preoccuparti, tagliamo la risposta. Come sogni la partita contro la Cremonese? “È una gara importante per centrare la qualificazione in Champions League anche senza la penalizzazione della Juventus. Vogliamo finire secondi in classifica perché questa squadra se lo merita dopo il grande lavoro fatto in questa stagione. È stata un’annata piena di impegni, tra campionato e coppe. La qualificazione alla prossima Champions League ci darà ancora più consapevolezza in futuro”.
La Lazio in questi ultimi 15 anni è cambiata tantissimo: che squadra pensi di lasciare rispetto a quella che hai trovato? “Questa squadra è cresciuta tantissimo in questi anni. Da quando sono arrivato, ci sono stati dei miglioramenti continui. Adesso la Lazio fa paura, è diventata una big. Nei prossimi anni ci farà divertire tantissimo, ne sono sicuro”.
Sei il calciatore più presente nella storia di questo club: te ne sei reso conto oppure ancora no? “Sono orgoglioso di essere diventato il calciatore più presente nella storia della Lazio ma, come già detto in passato, la mia priorità è sempre stata quella di ottenere risultati importanti per la squadra”.
Impossibile chiederti un nome da menzionare in questi 15 anni, vero? “Esatto, non posso fare un solo nome perché sono legato anche a chi è andato via. Mi sono trovato bene con tutti, impossibile sceglierne uno solo. Nello spogliatoio ho sempre cercato di tenere alto l’umore del gruppo, a volte anche con alcuni scherzi particolari (ride, ndr)”.
Il ritiro ti spaventa oppure lo vedi come un nuovo inizio? “Un po’ si, è inevitabile. Mi mancherà tutto, per 15 anni ho sempre fatto la stessa cosa: casa, Formello, casa. Arrivo però stanco, per questo ho deciso di dire basta. Forse l’unica cosa che non mi mancherà sarà il ritiro estivo (ride, ndr). L’ho già detto ai ragazzi: quest’estate li andrò a trovare ad Auronzo di Cadore in borghese”.
26 maggio a parte, di cui parlerai in un’altra intervista, qual è il ricordo, la cartolina, di questo meraviglioso viaggio che porterai sempre dentro? “Un ricordo bellissimo fu la vittoria contro la Juventus a Torino nel 2017, con il rigore parato da Strakosha all’ultimo minuto. Vincemmo in casa loro dopo tanti anni. La mia preghiera al momento del rigore divenne virale, invocai tutti i Santi. Fu come un segno divino”.
Novità per i biglietti di Lazio – Cremonese con la società che riesce ad aprire un altro settore per i tifosi biancocelesti. L’Olimpico registra il Sold Out nei settori che usualmente vengono utilizzati per i padroni di casa. Arriva l’ok per l’apertura dei Distinti Sud Ovest
Il comunicato della Lazio
La S.S. Lazio comunica che, per la gara contro la Cremonese, sarà aperto ai tifosi biancocelesti il settore Distinti Sud Ovest, con lo spostamento dei sostenitori grigiorossi in Tribuna Monte Mario.
Sarà possibile acquistare i biglietti, dalle ore 15:00 di oggi, sabato 27 maggio, presso:
ONLINE tramite il circuito Vivaticket (solo on-line si potrà scalare il voucher abbonati 19-20 per chi non lo avesse già utilizzato, scontando il costo del tagliando tramite il voucher ricevuto da Vivaticket);
Si ricorda che l`ingresso pedonale allo Stadio Olimpico per i tifosi biancocelesti avverrà solo ed esclusivamente da Piazza Lauro De Bosis e via Leopoldo Franchetti.
Nella vendita libera il numero massimo di biglietti acquistabili da una singola persona è di quattro come da disposizioni dell`Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive. In questo caso è possibile presentare per le altre eventuali tre persone, anche solo la copia del documento d`identità.
Al costo dei biglietti online, verrà applicata una commissione di servizio pari al 3,30 %.
(*) I biglietti ridotti Invalidi Civili al 100% con accompagnatore possono essere acquistati solo presso i Lazio Style 1900.
(**) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 16 i ragazzi nati dal 01/01/2007.
(***) Possono acquistare un tagliando Ridotto Under 14 tutti ragazzi nati dal 01/01/2009 solo acquistando contemporaneamente un biglietto di tariffa Intero.
All’ingresso il controllo dell’identità sarà effettuato su ogni singolo spettatore ed è pertanto obbligatorio esibire un documento di identità, compresi i minorenni.
CAMBIO NOMINATIVO
Sarà possibile fare il cambio nominativo dei biglietti e degli abbonamenti (quest’ultimi solo per la tariffa Intero), cliccando qui.
Poco prima dell’inizio di Lazio – Cremonese, la Lazio ha in programma più eventi dal saluto di Stefan Radu che appenderà gli scarpini al chiodo per poi inserirsi nella società biancoceleste con un ruolo in dirigenza o come allenatore, i festeggiamenti per i 10 anni dalla vittoria della Coppa Italia e l’ultima di campionato in casa con la conquista di un posto in Champions League.
Come riporta il Corriere dello Sportla Lazio ha contattato tutti gli eroi di quel 26 Maggio 2013. Un assente importante sarà Petkovic che oltre ad essersi lasciato malamente con Lotito ha declinato per degli impegni con la famiglia ma saranno presenti i suoi collaboratori: Manicone, Rongoni e Jesse Fioranelli.
Adam Marusic potrebbe aver concluso in anticipo la sua stagione a due partite dalla fine del campionato. Il terzino biancoceleste da un po’ di tempo aveva delle noie muscolari dove alla fine si è optato per un intervento all’ernia inguinale.
Il Comunicato della Lazio
Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che nella mattinata odierna il calciatore Adam Marusic è stato sottoposto ad intervento chirurgico per ernia inguinale.
L’operazione è perfettamente riuscita. Il calciatore verrà sottoposto nelle prossime ore a monitoraggio clinico per quantificare la ripresa dell’attività.
Sono passati esattamente 10 anni dallo storico derby della Capitale in quel 26 Maggio 2013. Al minuto 71 di quel Roma – Lazio, finale di Coppa Italia, la Capitale si tinge di biancoceleste. Un gol di Senad Lulic che proietta lui e tutti i tesserati nella storia della Lazio.
E chi dice che era solo un Derby, chi dice che viviamo solo di ricordi, chi dice che hanno vinto più derby non ha realizzato o vuole nascondere che la rosa di Petkovic non ha vinto un derby ma hanno vinto IL Derby!
10 anni fa c’era l’apoteosi biancoceleste, 10 anni dopo è ancora apoteosi! La storia non cambia, la rivincita vera ancora deve arrivare! Una stracittadina è una competizione diversa da un campionato o da un torneo qualunque, una stracittadina acquista valore quando uno dei due porta a casa la battaglia in uno scontro diretto con un trofeo alzato in faccia all’altro. 10 anni è toccato a noi, aspettiamo il futuro per una rivincita vera per poterlo fare di nuovo!
Lazio-Cremonese, gara valida per la XXXVII giornata del campionato di Serie A TIM, in programma domenica 28 maggio 2023 alle ore 18:00 allo stadio Olimpico di Roma, sarà diretta da Antonio Giua (sez. di Olbia).
Assistenti: Galetto- Rossi L.
IV Ufficiale: Serra
V.A.R.: Banti
A.V.A.R.: Paganessi
Il fischietto sardo ha già diretto i biancocelesti in 4 occasioni, tutte all`Olimpico: il bilancio di quest’ultime sorride alla Prima Squadra della Capitale. In 3 circostanze infatti i biancocelesti hanno ottenuto i tre punti, pareggiando in una sola occasione.
Sono invece 14 i precedenti con la Cremonese, la squadra più arbitrata in carriera insieme a Lecce e SPAL.
In Lazio – Cremonese si registra un sold out dell’Olimpico di Roma con i biglietti letteralmente polverizzati e con i tifosi biancocelesti che sono a caccia di qualche tagliando disponibile o rivenduto da chi non potrà andare per altri motivi. Domenica si festeggeranno gli eroi del 26 Maggio 2013 con tanti ospiti, l’ultima di campionato in casa e soprattutto la qualificazione matematica in Champions League.
Il dato dei biglietti venduti per Lazio – Cremoneseparla di 57193 presenti previsti con 26193 abbonati e circa 31000 biglietti venduti. Un numero che può ancora crescere. Nella giornata odierna, vista la scarsa affluenza dei tifosi ospiti, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive potrebbe dare l’ok alla Lazio sulla vendita ulteriore di 5700 biglietti. In caso la riunione di oggi dia il lascia passare alla società, i cremonesi verranno spostati in uno spicchio della Tribuna Monte Mario per aprire le porte della Distinti Sud-Ovest ( settore ospiti ) ad ulteriori tifosi della Lazio.
Calciomercato Lazio | O lui o Sarri, queste erano le sensazioni nell’organigramma della Lazio con Igli Tare verso l’addio dalla Capitale. Gli attriti societari nascono da quando sulla panchina è arrivato Maurizio Sarri che non ha un carattere docile per quanto riguarda l’organizzazione della sua rosa per gli obiettivi. Un feeling di lavoro tra i due che non c’è mai stato con Claudio Lotito messo al muro dal tecnico dandogli carta bianca nel calciomercato della Lazio dalla scorsa stagione in poi.
Tante sono state le operazioni dal 2009 ad oggi in entrata in casa Lazio ma tanti sono stati i flop e qualche top che ha fatto la storia biancoceleste. Fra poco vi illustreremo tutti gli acquisti della Lazio con Tare alla guida del ruolo cardine.
Nella stagione 2018 / 2019 la Lazio riesce a spendere 51,28 milioni di euro, la spesa più alta da quando c’è Igli alla guida del mercato.
Un totale dove la Lazio ha speso quasi 18 milioni di euro per Correa, 12 milioni per Francesco Acerbi e due spese spropositate di flop come Berisha ( Valon 7.6 milioni ), Riza Durmisi (7.50 milioni). Parliamo di 12 giocatori in entrata dove solamente in 4 oscillano tra gli acquisti top e quelli considerati normali.
Nella stessa stagione, come vedremo in seguito, la Lazio è riuscita a cedere tra definitivi e prestiti, 29 esuberi ( primavera compresi ) per un totale di 38 milioni di euro nelle tasche della Lazio, ma attenzione, solamente un giocatore ha portato 38 milioni di euro dal West Ham e parliamo di Felipe Anderson che arrivò dal Santos nel 2013 per 7.5 milioni di euro.
In questa stagione la Lazio ha speso 31 milioni di euro circa, incassandone 13,5 grazie alla vendita di Rozenhal 6, De Silvestri 5.5, il prestito di 1 milione di euro di Carrizo, Eliseu 400 mila e Cribari 300 mila.
Top: Senza dubbio possiamo mettere tra i top Mauro Zarate, Matuzalem, Andrè Dias, Giuseppe Biava, Sergio Floccari. Un mercato ottimale per essere il suo primo anno da ds.
Flop: Senza dubbio Eliseu ( in prestito da subito), Hitzlsperger ma non Cruz e Bizzarri.
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 10/11
Giocatore
Squadra
Costo
Hernanes
São Paulo
13,50 mln €
Sergio Floccari
Genoa
8,50 mln €
Giuseppe Sculli
Genoa
3,00 mln €
Javier Garrido
Manchester City
2,50 mln €
Álvaro González
Nacional
2,00 mln €
Mark Bresciano
Palermo
gratuito
Luis Pedro Cavanda
Lazio U19
29,50 mln €
29 milioni in mezzo di spese e 27 milioni di vendite. Un calciomercato equilibrato questo del 2010/2011. Kolarov venduto a 24 milioni di euro circa al Manchester City ed Eliseu a 2 milioni di euro (plusvalenza centrata ) salvano le casse biancocelesti.
Top: il riscatto di Sergio Floccari, Hernanes.
Flop: senza dubbi Giuseppe Sculli, Garrido, Bresciano.
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 11/12
Giocatore
Squadra
Costo
Djibril Cissé
Panathinaikos
5,80 mln €
Federico Marchetti
Cagliari
5,20 mln €
Abdoulay Konko
Genoa
4,00 mln €
Senad Lulic
BSC Young Boys
3,25 mln €
Emiliano Alfaro
Liverpool FC
2,49 mln €
Lorik Cana
Galatasaray
800 mila €
Marius Stankevicius
Sampdoria
800 mila €
Antonio Candreva
Udinese
Spesa prestito: 500 mila €
Miroslav Klose
Bayern
gratuito
Alessandro Tuia
Foligno
?
Giuseppe Capua
Pergocrema
Fine prestito
Ettore Mendicino
Gubbio
Fine prestito
Manuel Ricci
Pergocrema
Fine prestito
Seyi Adeleke
Lazio U19
–
Enrico Zampa
Lazio U19
–
Alessandro Berardi
Lazio U19
–
Tommaso Ceccarelli
Lazio U19
–
Alessandro Di Mario
Pergocrema
Fine prestito
22,84 mln €
Uno dei mercati dove la Lazio guadagna di più dalle cessioni spendendo 22 milioni di euro in acquisti e guadagnandone 26 dalle cessioni.
Top: Federico Marchetti, Senad Lulic, Lorik Cana, Antonio Candreva, Miroslav Klose ( portarlo a 0 è stata pura poesia ).
Flop: Cissè poteva far di più ( peccato ), Konko, Alfaro, Stankevicius, Mendicino.
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 12/13
Giocatore
Squadra
Costo
Michaël Ciani
G. Bordeaux
1,50 mln €
Antonio Cinelli
Sassuolo
30 mila €
Pereirinha
Sporting CP
gratuito
Louis Saha
AFC Sunderland
gratuito
Ederson
Olymp. Lione
gratuito
Antonio Candreva
Udinese
Prestito
Vittorio Salustri
Unione Venezia
?
Luca Crescenzi
ASG Nocerina
Fine prestito
Thomas Strakosha
Lazio U19
–
Ogenyi Onazi
Lazio U19
–
Antonio Rozzi
Lazio U19
–
Gonzalo Barreto
Lazio U19
–
1,53 mln €
Un calciomercato scarso con solamente 1,53 milioni di euro spesi e 950 mila in entrata. Da segnalare la cessione di Rocchi all’Inter per soli 300 mila euro e Scaloni all’Atalanta per 250 mila euro.
Top: Candreva ( nuovamente ), Ciani.
Flop: Cinelli, Saha, Pereirinha.
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 13/14
Giocatore
Squadra
Costo
Lucas Biglia
RSC Anderlecht
8,40 mln €
Antonio Candreva
Udinese
8,20 mln €
Felipe Anderson
Santos
7,50 mln €
Brayan Perea
Deportivo Cali
2,33 mln €
Etrit Berisha
Kalmar FF
400 mila €
Hélder Postiga
Valencia CF
Prestito
Gaël Kakuta
Chelsea
Prestito
Diego Novaretti
Toluca
gratuito
Vinícius
Cruzeiro U20
gratuito
Salam Dene
Salernitana
?
Luca Crescenzi
AC Siena
Fine prestito
Andrea Sbraga
Salernitana
Fine prestito
Keita Baldé
Lazio U19
–
Luca Crecco
Lazio U19
–
Danilo Cataldi
Lazio U19
–
26,83 mln €
27 milioni di euro spesi a confronto dei circa 29 guadagnati, andando nuovamente in positivo la cassa biancoceleste. In uscita segnaliamo la cessione di Hernanes per 18 milioni di euro all’Inter, Kozak 6.50 in Premier League e Floccari per 2 milioni al Sassuolo.
Top: Lucas Biglia, l’acquisto di Candreva e Felipe Anderson
13 milioni circa spesi e solamente 150 mila euro in entrata dovuti esclusivamente dalla cessione di Ceccarelli alL’Aquila.
Top: De Vrij, Marco Parolo, Basta, Mauricio
Flop: Djordjevic, Braafheid, Gentiletti ( quasi flop )
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 15/16
Giocatore
Squadra
Costo
Sergej Milinkovic-Savic
KRC Genk
12,00 mln €
Dusan Basta
Udinese
10,50 mln €
Ricardo Kishna
Ajax
3,00 mln €
Maurício
Sporting CP
2,65 mln €
Ivan Vargic
HNK Rijeka
2,60 mln €
Patric
Barcelona B
500 mila €
Milan Bisevac
Olymp. Lione
gratuito
Ronaldo
Empoli
gratuito
Wesley Hoedt
AZ Alkmaar
gratuito
Alessandro Matri
Milan
Prestito
Ravel Morrison
svincolato
–
Mamadou Tounkara
Crotone
Fine prestito
Chris Ikonomidis
Lazio U19
–
Luca Crecco
Virtus Lanciano
Fine prestito
Franjo Prce
Lazio U19
–
Alessandro Murgia
Lazio U19
–
Moustapha Seck
Lazio U19
–
Antonio Rozzi
Virtus Lanciano
Fine prestito
Joseph Minala
Latina
Fine prestito
31,25 mln €
31 milioni di euro spesi contro i 2,7 milioni guadagnati ( cessione di Cavanda, Alfaro e Cana ). Qui troviamo uno dei nostri acquisti super TOP come Milinkovic Savic.
Top: Assolutamente Milinkovic Savic, Matri, Basta, Patric ( ci ha messo un po’ di tempo )
Una stagione con 33 milioni di euro spesi ( quasi ) e 29 guadagnati grazie alla cessione di Candreva all’Inter. Un’anno da ricordare con 2 top Player ancora nella Lazio come Ciro Immobile e Luis Alberto.
Una stagione dove la Lazio ha speso 28 milioni di euro per guadagnarne ben 73. Viene venduto Keita Balde, cresciuto nella Lazio per ben 30 milioni di euro al Monaco, Lucas Biglia al Milan per 19,70 milioni di euro, Hoedt a 16 milioni di euro e Berisha per 5 milioni di euro all’Atalanta. In entrata per un Biglia che parte, c’è un top come Lucas Leiva e molti altri nomi piacevoli come Adam Marusic, Nani, Caceres e Felip Caicedo.
Top: Lucas Leiva, Marusic, Caicedo, Caceres.
Flop: Pedro Neto e Bruno Jordao ( per il costo complessivo ed il percorso nella Lazio ), Davide Di Gennaro
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 18/19
Giocatore
Squadra
Costo
Joaquín Correa
Siviglia
17,85 mln €
Francesco Acerbi
Sassuolo
12,00 mln €
Valon Berisha
RB Salisburgo
7,60 mln €
Riza Durmisi
Real Betis
7,50 mln €
Mattia Sprocati
Salernitana
3,25 mln €
Tiago Casasola
Salernitana
3,08 mln €
Rômulo
Genoa
Prestito
Silvio Proto
Olympiacos
gratuito
Milan Badelj
Fiorentina
gratuito
Djavan Anderson
Bari
gratuito
André Anderson
Santos FC U20
?
Mamadou Tounkara
FC Schaffhausen
Fine prestito
51,28 mln €
In questa stagione sono 51 i milioni spesi con 38 milioni di entrate, 38 dovuti alla cessione di Felipe Anderson per ben 38 milioni di euro al West Ham.
Top: Correa, Francesco Acerbi, Badelj
Flop: Valon Berisha, Riza Durmisi, Mattia Sprocati, Tiago Casasola, Silvio Proto, Djavan Anderson, Andrè Anderson.
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 19/20
Giocatore
Squadra
Costo
Manuel Lazzari
SPAL
15,00 mln €
Pedro Neto
SC Braga
11,00 mln €
Denis Vavro
FC Copenhagen
10,50 mln €
Bruno Jordão
SC Braga
5,30 mln €
Emanuele Cicerelli
Salernitana
2,54 mln €
Patryk Dziczek
Piast Gliwice
2,15 mln €
Jony
Málaga CF
1,45 mln €
Sofian Kiyine
Chievo
1,00 mln €
Biagio Morrone
Salernitana
530 mila €
Fabio Maistro
Rieti
180 mila €
Andreas Karo
Apol. Limassol
165 mila €
Cedric Gondo
Rieti
130 mila €
Luca Germoni
Virtus Entella
1 mila €
Bobby Adekanye
Liverpool U23
gratuito
Jorge Silva
Lazio U19
–
Cristiano Lombardi
Venezia
Fine prestito
Luca Falbo
Lazio U19
–
Nicolò Armini
Lazio U19
–
Nikolaos Baxevanos
Panionios
Fine prestito
Nikolaos Baxevanos
FC Botosani
Fine prestito
Marius Adamonis
Catanzaro
Fine prestito
49,95 mln €
Quasi 50 milioni di euro spesi per incassarne 35 circa. Un mercato in entrata che forse è il peggiore di tutti. Se da una parte si riscattano i giocatori come Pedro Neto e Bruno Jordao per poi rivenderli a 17,90 milioni e 8,90, si manda via un laziale come Murgia per 4 milioni di euro alla SPAL.
Mercato senza top ma molti Flop per un totale di 41 milioni spesi e solamente 7.5 in entrata.
Top: forse Pepe Reina.
Flop: Andreas Pereira, Escalante, Musacchio, Hoedt ( che torna in prestito ), Fares, Akpa Akpro ed il sopravvalutato per la Serie A Vedat Muriqi.
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 21/22
Giocatore
Squadra
Costo
Toma Basic
G. Bordeaux
7,10 mln €
Dimitrije Kamenovic
Čukarički
3,00 mln €
Felipe Anderson
West Ham Utd.
3,00 mln €
Jovane
Sporting CP
Spesa prestito: 300 mila €
Luka Romero
RCD Mallorca B
200 mila €
Mattia Zaccagni
Verona
Spesa prestito: 200 mila €
Elseid Hysaj
Napoli
gratuito
Pedro
Roma
gratuito
Djavan Anderson
Cosenza
Fine prestito
Mohamed Fares
Genoa
Fine prestito
Raúl Moro
Lazio U19
–
13,80 mln €
Quasi 14 i milioni spesi e quasi 9 in entrata.
Top: Basic ( Forse ), Felipe Anderson che dopo averlo venduto a 30, Lotito se lo riprende a soli 3 milioni di euro. Affare Pedro ed Hysaj.
Flop: Raul Moro, Luka Romero ( fattori esterni ) assolutamente anche Kamenovic.
Calciomercato Lazio: ACQUISTI 22/23
Giocatore
Squadra
Costo
Luís Maximiano
Granada CF
10,26 mln €
Marcos Antônio
Shakhtar D.
7,50 mln €
Mattia Zaccagni
Verona
7,10 mln €
Nicolò Casale
Verona
6,56 mln €
Mario Gila
RM Castiglia
6,00 mln €
Ivan Provedel
Spezia
2,38 mln €
Alessio Romagnoli
Milan
gratuito
Matías Vecino
Inter
gratuito
Luca Pellegrini
Juventus
Prestito
Matteo Cancellieri
Verona
Prestito
Gonzalo Escalante
Cremonese
Fine prestito
Raúl Moro
Ternana
Fine prestito
Riza Durmisi
CD Leganés
Fine prestito
Marco Bertini
Lazio U19
–
39,80 mln €
Giungiamo alla fine con quasi 40 milioni spesi e 9 guadagnati ma qui c’è la mano di Maurizio Sarri. Forse il miglior mercato nell’era di Lotito dove approdano Luca Pellegrini, Mattias Vecino, Alessio Romagnoli, Ivan Provedel, Mattia Zaccagni, Casale e pochi flop.
Claudio Lotito ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla Lega Serie A Charity Dinner:
Calciomercato: ” Allestiremo una squadra in grado di competere con tutti “
“Parlare di mercato ora è fuori luogo. Adesso dobbiamo aspettare la chiusura del campionato, poi stilare i progetti per il futuro. Sulla base di questo allestiremo una squadra in grado di competere alla pari con tutti. La stagione? Contano gli atti formali, non le ipotesi. Conta il posizionamento ufficiale a fine campionato. Abbiamo allestito una squadra per competere con tutti, siamo usciti quasi sempre vittoriosi negli scontri diretti. È un risultato importante, con organizzazione e lavoro si possono ottenere risultati importanti”.
La Penalizzazione della Juventus
“Non sono abituato a commentare le sentenze. Sono stato una di quelle persone che quando veniva puntato il dito contro la Juve ho ricordato che la Juve è un punto si riferimento nel calcio italiano e internazionale. Questo va chiarito e ricordati, gli atti di sciacallaggio non appartengono alla mia persona. La Juve saprà difendersi nelle sedi opportune. Gioire di situazioni che hanno costituito nocumento alle altre non rispecchia i valori del calcio”.
Continuare con la Lazio di Maurizio Sarri
“Ho un rapporto ottimo con l’allenatore. È uno degli artefici di questo risultato, ma non il solo. Si ricordi che le sconfitte hanno un solo padrone ma le vittorie dovrebbero essere di tutti. Invece è invertito. Dobbiamo ricordare che è uno sport di gruppo in cui si raggiungono gli obiettivi tutti insieme, ognuno di noi nel proprio ruolo. Quando c’è un lavoro sincrono e lavorano tutti all’unisono, gli obiettivi possono essere raggiunti realmente. Quando uno pensa di essere l’unico artefice di un risultato, gli obiettivi vengono meno. Il mister è una persona che dedica tutta la sua giornata alla Lazio, è un intossicato del calcio, amo definirlo così. Lo dico con grande soddisfazione, è un valore aggiunto per la crescita del gruppo. Insieme potremo fare e faremo grandi cose. La Lazio deve tornare a essere tra le big del calcio: abbiamo il centro sportivo più grande di Italia, uno dei migliori per stessa ammissione di Infantino che è venuto a farci visita. Facciamo tanto per mettere tutta questa organizzazione al servizio della squadra e raggiungere i risultati che voglio grazie all’apporto di tutti”.
Con la Lazio in Champions League ed una festa per il decennale della Coppa Italia del 2013, Lazio – Cremonese batte ogni record stagionale sui biglietti venduti. Da come si apprende è stata superata la quota dei 25000 biglietti venduti che, con gli abbonati, si superano le 52000 presenze sugli spalti.
Appuntamento domenica alle ore 18 con l’ultima partita casalinga di questa Serie A dove i tifosi parteciperanno ai festeggiamenti biancocelesti dove vi saranno presenti molti eroi del 26 Maggio 2013. Inoltre la società omaggerà Stefan Radu che appenderà gli scarpini al chiodo per poi passare ad un ruolo dirigenziale della società biancoceleste.
Tramite i canali ufficiali, la Lazio ha inoltre comunicato che anche la Curva Sud sarà interamente aperta ai tifosi biancocelesti con conseguente spostamento dei tifosi ospiti in Tribuna Monte Mario.
Igli Tare ai microfoni di Sky sport ha rilasciato una breve ma importante intervista sul presente e sul futuro. Sul suo rinnovo ha detto:
” Rinnovo?Sono legato con tanto amore a questa società avendoci passato 18 anni della mia vita,fatto sta che il mio contratto è in scadenza ( giugno ndr) e con Lotito dovremmo pensare al futuro e il meglio, ma anche io dovrò pensare bene al mio di futuro ” .
Prosegue ancora
” Quando arrivi in un certo momento è giusto fare le dovute valutazioni per prendere le giuste decisioni, per me e per la società. Io penso di essere abbastanza chiaro con le mie idee perciò, parlerò con il presidente ma non ci sono tante cose da chiarire “.
Infine una battuta su Milinkovic
“Rinnovo di Milinkovic? Vale lo stesso mio discorso, a fine stagione ci sediamo in un tavolo e ne discutiamo. Lui è molto legato alla Lazio, quindi può succedere di tutto “.
Arriva la notizia che tutti stavano aspettando con la Lazio che è automaticamente e matematicamente in Champions League nella prossima stagione.
La sentenza sulla Juventus si è conclusa con i bianconeri che devono ancora disputare un match:
““proscioglie dalle incolpazioni ascritte i sigg.ri Pavel Nedved, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio ed Enrico Vellano” e “irroga alla società F.C. Juventus S.p.A. la sanzione della penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica, da scontare nella corrente stagione sportiva“