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Lazio in cerca di un vice Immobile

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Nelle ultime ore sono stati accostati alla società biancoceleste diversi nomi per il ruolo di vice Immobile per quanto riguarda la prossima stagione. Si parla di Santiago Gimenez del Feyenoord, di Rafa Silva del Benfica oppure (quasi utopisticamente) di Marko Arnautović del Bologna.

Se la Lazio a fine stagione centrerà il suo obiettivo, ovvero quello di qualificarsi in Champions League, sarà fondamentale migliorare la qualità della rosa biancoceleste. Per affrontare una competizione simile non servono buchi nei vari reparti. Il falso nove, durante il corso della stagione, è risultato efficace anche grazie agli straordinari dettami tattici di Maurizio Sarri. Ma nella prossima quasi sicuramente si ritornerà a giocare con una punta centrale per questo è necessario averne due (o più) a disposizione.

Bisognerà aspettare luglio per capire come la società si muoverà in merito. Per ora è quasi inutile sparare nomi al vento. In questo momento è necessario pensare alle ultime partite di campionato rimaste senza distrarsi troppo. Un nome dovrebbe arrivare e arriverà quando a Roma le temperature saranno elevate e non di certo adesso.

Intanto si lotta ancora per la qualificazione in coppa dei campioni che si fa sempre più dura. Soprattutto dopo l’annullamento della penalizzazione alla Juventus che si trova a pochi punti sotto di noi.



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Danilo Cataldi sul Rinnovo: ” Spero di onorarla fino all’ultimo…”

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danilo cataldi
ROME, ITALY - AUGUST 18: Danilo Cataldi of SS Lazio in action during the serie A match between SS Lazio and SSC Napoli at Stadio Olimpico on August 18, 2018 in Rome, Italy. (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Danilo Cataldi è intervenuto ai microfoni della Lazio parlando del suo rinnovo di contratto.

“La Lazio per me è una parte di vita che spero di onorare fino all’ultimo. Il rinnovo è un qualcosa di bello siglato con la società, sono felice. Essere qui a lungo era prima un sogno e poi è diventato un obiettivo che ha richiesto anche tanti sacrifici e rinunce perché è stato un percorso difficile.

Dubbi e concorrenza passata

C’è stato un momento in cui ho pensato di poter andare altrove. Quando ero in prestito in passato invece ho sempre avuto l’idea di tornare anche se qui la concorrenza era forte. Volevo far cambiare idea a chi aveva un pensiero su di me costruito troppo in fretta, non solo come calciatore ma soprattutto come persona.

Rinascita

Sono un altro calciatore rispetto al passato, ho avuto la possibilità di giocare con allenatori che mi hanno cambiato sia tatticamente che mentalmente. Il lavoro sul campo ti fa crescere e accumulare esperienza.

Pioli

“Il secondo anno di mister Pioli è per me un grande rimpianto perché non sono riuscito a ripetere la stagione precedente. In ritiro parlavamo del mio ruolo e sapevo che lui variava tra vari schemi, con mister Sarri invece gioco in maniera continua un determinato ruolo e questo mi permette di crescere”.

Persone vicine in ambiente Lazio

Ho avuto vicino a me persone fantastiche: con Pioli avevo Biglia e Ledesma con cui sono ancora in contatto, poi è arrivato Lucas Leiva. Tutti mi hanno aiutato molto, soprattutto Leiva di cui ho una grande stima e con cui mi sono confrontato tanto. Lui è stato il mio punto di riferimento nel ruolo.

Lazio – Torino

Ho visto la partita contro il Torino allo stadio. Il risultato non è stato buono ma è generato da un episodio. Siamo carichi e dobbiamo esserlo perché mancano poche partite. La settimana che sta arrivando è fondamentale. Dobbiamo essere carichi anche se magari possiamo essere stanchi.

Il Record di Radu irrangiungibile

Non penso di riuscire a raggiungere Radu. Quello che ha dato lui per questa maglia è qualcosa di incredibile. È stato il mio traino e la mia ancora qui, ci sentivamo anche quando eravamo fuori”.



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Luka Romero e la Lazio: due destini che sembrano separarsi…

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luka romero lazio

Da inizio stagione è entrato un dubbio sul destino di Luka Romero nella Lazio di Maurizio Sarri. Il giovane biancoceleste è arrivato nella Capitale da minorenne trovando anche l’esordio record in Serie A come calciatore più giovane a disputare un match ufficiale nel massimo campionato italiano.

Un talento preso a parametro zero da Igli Tare che molto spesso, da inizio stagione fino a pochi mesi fa, ricopriva il ruolo di sostituto principale di Zaccagni, Pedro e Felipe Anderson. Una riserva che molto spesso prima, lasciava nell’ombra il suo collega Matteo Cancellieri.

Ma dal girone di ritorno, Claudio Lotito pensa e ripensa a quella richiesta del suo agente di volere la commissione di 5 milioni di euro come bonus. Una richiesta alta secondo la società capitolina che ha portato il giocatore nelle retrovie e nelle scelte di Maurizio Sarri sul campo.

Il suo contratto con i biancocelesti scadrà tra qualche mese ed il suo destino sembrerebbe allontanarsi dalla Prima Squadra della Capitale per una scelta di calciomercato della Lazio.



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Marcos Antonio: ” Scelta giusta, spero di avere più opportunità”

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marcos antonio

Marcos Antonio è stato raggiunto dai microfoni di Globo Esporte, parlando della sua scelta di approdare nella Lazio e della sua attuale carriera con il club biancoceleste.

Obiettivo Champions e Gol di Spezia Lazio

“Ho fatto la scelta giusta. Tutto nella nostra vita è un processo, così come la nostra vita professionale. So rispettare e so anche che tutto avverrà naturalmente per il mio bene. Sono giovane, ho tante cose belle da fare nella mia carriera e spero che la Lazio ne faccia parte”, ha spiegato. 

 “Abbiamo sempre aspettative di giocare, ma sono entrato in una nuova squadra con grandi giocatori, capisco che questo fa parte del processo di adattamento a un nuovo stile di gioco. Spero di avere più opportunità”. 

“È stato molto importante, perché sono entrato a 10 minuti dalla fine, ho segnato, non ho sbagliato il passaggio e ho potuto aiutare la squadra. È stata un’emozione indescrivibile, un momento magico della mia carriera segnare un gol in Serie A con la Lazio. Champions? Siamo una grande squadra, con obiettivi molto chiari e definiti. Lotteremo fino all’ultimo minuto per il miglior piazzamento possibile. Rispettiamo tutti i nostri rivali, ma non ci arrenderemo fino all’ultimo giorno”.



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Rocchi boccia Ghersini: 2 turni di stop e Serie B

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ghersini

Arriva la conferma sulla decisione di Rocchi sull’operato di Davide Ghersini, il direttore di gara che ha mostrato il suo peggio in Lazio – Torino.

Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, il designatore degli arbitri è rimasto totalmente insoddisfatto dalla prova di questo direttore di gara. Un rigore plateale non dato ad Hysaj, un gol irregolare di Ilic, cartellini rossi non dati a Singo e Gravillon e ci mettiamo anche dentro l’intervento di Manuel Lazzari che era più sul rosso che sul giallo.

Lo stesso Ghersini avrebbe ammesso di aver sbagliato ed è anche per questo che ripartirà ad arbitrare a metà Maggio in serie B.



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Giudice Sportivo: 1 giocatore in diffida, Curva aperta e multa alla Lazio…

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Roma-Lazio Derby di Roma, sold-out e una scenografia mozzafiato per i laziali

Arriva la decisione del Giudice Sportivo nella trentunesima giornata di Serie A dopo Lazio – Torino. Al contrario da come hanno riportato alcune testate giornalistiche, questa volta la Curva Nord non è stata presa sottomira in quanto i presunti cori e fischi razzisti non sono stati menzionati dagli addetti ai lavori.

Solamente un comportamento scorretto è arrivato dagli spalti biancocolesti, un lancio di due bottigliette di plastica lanciate nel settore ospiti dove alloggiavano i tifosi del Torino. Per questo la Lazio dovrà pagare una multa di 5000 euro. Confermata anche l’ammonizione ad Alessio Romagnoli che con il quarto cartellino ricevuto, entra in diffida nel prossimo match contro l’Inter.

Nessuna chiusura della Curva Nord della Lazio dunque dove non sono stati evidenziati i cori di matrice razzista e sarà dunque aperta in occasione di Lazio – Sassuolo.



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Biglietti Inter-Lazio: info e costi

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biglietti inter lazio venduti


La S.S. Lazio comunica che, sono stati messi in vendita i tagliandi per la gara di Campionato 

Inter – Lazio di domenica 30 aprile.

Questi i dettagli della gara e della vendita:

 – gara: Inter – Lazio

 – domenica 30 aprile ore 12:30

– Stadio Giuseppe Meazza di Milano

 –  Prezzi del settore ” Ospiti ” terzo anello blu – Lazio Fans (capienza  4.361 posti): 

     – INTERO € 10 (più diritti di prevendita)

– Fine vendite ore 19:00 di sabato 29 aprile

– Circuito di vendita Vivaticket:

    – on-line: https://www.vivaticket.com/it/ticket/serie-a-tim-2022-2023-inter-lazio-settore-ospiti/205245

    – punti vendita circuito Vivaticket

–  Per accedere al parcheggio del settore ospiti è necessario acquistarlo in anticipo. Di seguito il link:    

https://www.parkforfun.com/it/inter_events

Per entrare allo stadio, si consiglia vivamente di passare dal Parcheggio ospiti di via Federico

Tesio vicino Via Harar e non di andare direttamente all’ingresso 10 dedicato, perché le

attività di filtraggio verranno svolte direttamente al parcheggio indicato.

Per i tifosi Disabili:

Lo stadio Giuseppe Meazza dispone di 200 posti per portatori di handicap, che vengono attribuiti

gratuitamente ai disabili al 100%. Per meglio favorire l’accesso allo stadio dei tifosi disabili, FC

Internazionale ha istituito un servizio di prenotazione che consentirà (sino all’esaurimento dei

posti disponibili) un più facile ingresso ai portatori di handicap.

Condizione per esercitare tale possibilità è l’attestabile invalidità al 100% del disabile richiedente,

deambulante o con ausilio di sedia a rotelle. La richiesta va fatta partita per partita, e non è

necessario avere la Tessera del Tifoso.

Per fare richiesta visitare il sito https://www.inter.it/it/disabili

Per ulteriori informazioni:

– Richiesta autorizzazioni striscioni 2022-2023 

– Regolamento Stadio

– Codice di condotta e informativa Privacy



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Dopo la Juve cade anche la Roma, Lazio ancora seconda!

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Lazio, tour de force verso i quarti di Champions: sfida decisiva contro il Bologna

Inter – Lazio sarà un match dove la rosa di Maurizio Sarri dovranno vivere come una finale se vogliono allungare nella corsa Champions League. Al termine di questo turno di campionato con Atalanta-Roma, i biancocelesti mantengono la seconda posizione grazie alla sconfitta dei bianconeri contro il Napoli di Luciano Spalletti.

Giallorossi che restano a distanza di sicurezza perdendo per 3-1 contro Gasperini, scivolando in zona Europa League al quinto posto per differenza reti con il Milan quarto ( 56 punti ).

Si aggiorna dunque la classifica di Serie A dove vede la capolista Napoli con 78 punti, Lazio 61, Juventus 59, Milan e Roma 56, Inter 54, Atalanta 52.



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Calciomercato Lazio: Danilo Cataldi rinnova! Il Comunicato ufficiale

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danilo cataldi

Era nell’aria già da qualche settimana il rinnovo con la Lazio di Danilo Cataldi. Il centrocampista biancoceleste ha firmato fino al 2027 sposando ancora una volta la sua squadra del cuore.

Il Comunicato ufficiale

La S.S. Lazio comunica che il calciatore Danilo Cataldi ha rinnovato il contratto con il club fino al 30 giugno 2027. Il centrocampista vanta la vittoria di un Campionato Primavera, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana e con questo nuovo accordo potrà continuare a scalare la classifica dei calciatori più presenti nella storia della Lazio.



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Curva Nord a rischio chiusura in Lazio – Sassuolo

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Roma-Lazio Derby di Roma, sold-out e una scenografia mozzafiato per i laziali

Non si sono placate le polemiche e anche le testate che non aspettano altro, hanno messo in prima pagina ancora una volta i cori razzisti avvenuti in Curva Nord. Fischi ed ululati sarebbero stati sentiti in Lazio – Torino nei confronti di Singo e Karamoh.

Come riporta Il Messaggero, nella giornata di domani dovrebbero arrivare delle sanzioni con il rischio che la Lazio dovrà chiudere la Curva Nord in Lazio – Sassuolo. Settore già sotto i riflettori per il medesimo comportamento ad inizio Aprile 2023.



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Mario Giuffredi elogia Lotito e De Laurentiis: “fondi stranieri ma…”

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Lotito: “Lazio costruita per il calcio di oggi, serve pazienza”

AI microfono di Radio CRC, è intervenuto Mario Giuffredi, agente di Casale, Hysaj e Mattia Zaccagni. In una delle sue dichiarazioni, arriva la domanda e l’elogio di risposta al presidente biancoceleste Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis sul loro operato in Serie A. Alcune società italiane si stanno vendendo ai fondi esteri come Roma, Inter, Milan etc. Tra le big spuntano proprio Lazio e Napoli che stanno disputando un ottimo campionato con a capo presidenti italiani. Ecco le sue parole:

Arrivano fondi stranieri e proprietà straniere, ma vincono le società italiane. Questa è la dimostrazione che ci sono dirigenti e presidenti italiani all’altezza. In tutto questo c’è un comune denominatore: la competenza. La Lazio è guidata da Sarri che ha fatto tantissima gavetta, lo stesso per Spalletti. Politano, Mario Rui, Di Lorenzo e Casale per esempio hanno fatto gavetta



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Dove vedere Inter – Lazio in streaming ed in Tv

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Verona-Lazio: orario, dove vederla in TV e streaming
serie a sky dazn

Archiviata la sconfitta casalinga in Lazio – Torino, gli uomini di Maurizio Sarri sono chiamati a cercare i 3 punti in Inter – Lazio. Un match di alta classifica per i biancocelesti che affronteranno l’ex Simone Inzaghi alle ore 12,30 di domenica 30 Aprile 2023 presso lo stadio San Siro di Milano.

Dove vedere Inter Lazio in Streaming ed in Tv? Per questo match domenicale all’ora di pranzo, Inter – Lazio sarà visibile in co-escludiva sia su Dazn e sia su Sky. Entrambe le società pay per view mostreranno il match sulle proprie app e siti ufficiali in streaming. Visibile anche in tv tramite il canale Sky Sport.



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Rocchi ferma Ghersini, Lotito chiama l’AIA

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ghersini

Una gravissima incompetenza arbitrale è apparsa in quel Lazio – Torino dove gli ospiti hanno siglato la rete del vantaggio con un’azione nata da un controfallo dalla rimessa laterale e vari torti e falli non fischiati durante i 90 minuti di gioco.

Mentre la Gazzetta dello Sport scrive sulle sue pagine rosa che Ghersini ha fatto una gara da 6 – 6,5, Rocchi decide di fermare l’arbitro facendolo retrocedere in Serie B da subito, chiudendogli le porte della Serie A.

Non sono passate inosservate le sue decisioni che oltre all’azione della rete di Ilic con un giocatore granata che batte la rimessa laterale con un piede oltre la riga ( controfallo ), mancano all’appello il rigore su Hysaj nettamente trattenuto in area di rigore avversaria, almeno 4 cartellini gialli su Singo e l’espulsione diretta per gomitata al volto a Marusic del suo sostituto. Per non parlare dei falli vistosi subiti dai biancocelesti ( Zaccagni in primis ) e altre scelte scellerate che potrebbero far cambiare il percorso della Lazio in campionato.

Come detto in precedenza, anche la prova della Lazio ha messo il carico sul risultato finale ma se ci fosse stato quel rigore sul terzini biancoceleste, se la rete torinese fosse stata giustamente annullata e Singo fosse stato espulso per le 4 ammonizioni mancanti ( o almeno il suo sostituto espulso per condotta violenta in scontro di gioco ), staremmo parlando di altro.

Claudio Lotito richieste all’AIA

Una prestazione del direttore di gara che non è andata giù a Claudio Lotito che avrebbe richiesto all’AIA maggiore attenzione nelle assegnazioni dei prossimi incontri chiedendo arbitri di alto livello in vista di un finale di campionato dove la Lazio sta lottando per un posto in Champions League. Non basta dunque fermare solamente l’arbitro ma cercare di non falsare ulteriormente il gioco in campo dalle scelte dei direttori di gara.



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La Lazio Women cala il Tris e vola ancora, il Napoli segue

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lazio women

Una bellissima Lazio Women cala il tris alle veronesi sul campo del Fersini in Lazio – Chievo Verona. Una partita targata dalla doppietta della Visentin ed il gol della Castiello. Ospiti che con un rigore al 63esimo minuto di gioco accorciano le distanze per il definitivo 3-1.

Biancocelesti che tornano in vetta dopo il momentaneo sorpasso in classifica delle Napoletane nella mattinata dove hanno rifilato una cinquina fuori casa ai danni del Genoa.

Mancano 5 partite al termine del girone unico della Serie B Femminile e la rosa di mister Catini si trova in vetta ad una sola lunghezza dal Napoli. Segue il Cittadella al terzo posto con 3 lunghezze di differenza.

Ora servono 5 finali per ottenere o la promozione diretta vincendo il girone o centrando almeno il secondo posto che vale i playoff.

Il Calendario biancoceleste vedrà domenica prossima la Lazio, affrontare il Trento che lotta per la zona retrocessione per poi disputare in casa, domenica 7 Maggio, lo scontro diretto con il Napoli. Seguiranno poi i match Cesena – Lazio, Hellas Verona – Lazio e Lazio – Arezzo.

LAZIO-H&D CHIEVO VERONA 3-1

Marcatrici: 15′, 17′ Visentin (L), 33′ Castiello (L), 63′ rig. Willis (C)

LAZIO (4-3-3): Guidi; Pittaccio, Kakampouki, Falloni, Pezzotti (63′ Giuliano); Castiello, Eriksen, Condon (63′ Groff); Moraca (46′ Proietti); Visentin (86′ Jansen), Fuhlendorff.

A disp.: Natalucci, Savini, Palombi, Musolino, Carosi.

All.: Massimiliano Catini

H&D CHIEVO VERONA (4-3-3): Bettineschi; Mascanzoni, Zanoletti, Salaorni, Boglioni (46′ Mele); Scuratti (46′ Tunoaia), Kiem (90’+1′ Buonamassa), Tardini; Dallagiacoma Willis Alborghetti (80′ Bianchi).

A disp.: Fenzi, Mombelli, Caneo.

All.: Giacomo Venturi

Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana (sez. Catanzaro)

Assistenti: Federico Giovanardi-Jacopo Vagnetti

Serie B Femminile |  25ª giornata  

Domenica 23 aprile 2023, ore 15:00

Stadio Mirko Fersini, Formello (RM)

A margine di Lazio-H&D Chievo Verona, l’attaccante biancoceleste Noemi Visentin è intervenuta ai microfoni ufficiali del Club:

“Mi mancava tanto trovare la via del gol. Ho dato il massimo per siglare questa doppietta, finalmente sono tornata. Mi auguro di arrivare con più gol possibili alla fine del campionato per offrire il mio contributo alla squadra. 

Ci aspettavamo un secondo tempo del genere da parte delle nostre avversarie, noi non siamo riusciti a proseguire sulla strada del primo tempo nel quale abbiamo approcciato bene. Forse c’è stato qualche componente come il caldo e la stanchezza che ci ha portato ad abbassare il ritmo.

Abbiamo ottenuto tre punti che pesano tanto. Ci aspettano cinque finali, dobbiamo vincerle tutte”.

Al termine della vittoriosa sfida casalinga con il ChievoVerona, mister Catini è intervenuto ai microfoni ufficiali del club:

“Siamo contenti del nostro percorso, probabilmente abbiamo disputato il miglior primo tempo di tutto il campionato, nella ripresa siamo calati dal punto di vista mentale e abbiamo concesso troppe occasioni alle nostre avversarie.

So che le ragazze posso mettere in campo quanto mostrato nel primo tempo per gli interi 90 minuti, dobbiamo però imparare a non dare mai nulla per scontato. 

Non scopriamo oggi Emma Guidi, probabilmente è la sua annata migliore, gioca con continuità, si allena sempre al meglio con il preparatore preposto: lo sappiamo, è un ruolo particolare, per il quale magari sei inoperoso per un’ora per poi diventare improvvisamente protagonista. Le faccio i complimenti perché a Cittadella aveva dimostrato di esserci, oggi lo ha confermato, così come tutto il resto del reparto arretrato. Le assenze? Due torneranno dalla squalifica, valuteremo la distorsione di Moraca: speriamo di aver scontato il debito con la sfortuna. 

Visentin sta ritrovando minutaggio e fiducia: dopo aver recuperato dall’infortunio doveva scrollarsi di dosso la paura è riacquisire sicurezza: oggi ha fatto la differenza, ben venga il suo rientro a pieno regime perché sarà fondamentale per noi in questo finale di stagione. 

Complimenti al ChievoVerona per il lavoro che sta svolgendo: ci hanno sorpreso tatticamente all’avvio ma siamo stati bravi a trovare le misure. Eriksen rappresenta ora l’elemento in più: è il centrocampista aggiunto quando c’è da inserirsi è il difensore in più quando passiamo a tre. Abbiamo pagato un po’ sugli esterni, anche in virtù del caldo, sia con Pittaccio che con Pezzotti. Il quarto gol sarebbe stato anche troppo per quanto fatto dal nostro avversario.

Il campionato è affascinante e lo stiamo vivendo da protagonisti. Dovremo avere carattere, forza e personalità per portarlo a compimento. È giusto che la Lazio raggiunga il traguardo prefissato”.



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Giù le mani da Ivan Provedel!

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ivan provedel

Come ogni sconfitta che arriva, ci sono persone e giornalisti che scendono dal carro dei vincitori. La Lazio ha raggiunto quella posizione in classifica anche con Ivan Provedel che si è reso protagonista in diversi interventi da vero numero 1 tra i pali biancocelesti.

In Lazio – Torino, il portiere biancoceleste si è visto superare dal pallone dopo la bordata di Ilic al limite dell’area di rigore. Un mancino potente partito dal piede del serbo che ha fatto passare il siluro tra le gambe di Milinkovic – Savic. Il numero uno biancoceleste vede partire il pallone all’ultimo intercettando il pallone che però gli piega le mani dopo un rimbalzo a fil d’erba. Complice anche il manto bagnato, quel pallone ha assunto una velocità ed una traiettoria difficile da mandar fuori dai pali biancocelesti. In molti parlano di Papera, ma è semplicemente un piccolo errore dovuto anche alla mancanza di visuale e allo splendido tiro calciato dall’avversario.

Potrebbe sembrare giusto il voto di 4,5 dato all’ex Spal dai giornali nelle rispettive pagelle post Lazio – Torino ma è ingiusto convertire tutta la colpa all’estremo difensore biancoceleste che fino ad ora ha disputato una stagione sopra le righe rimpiazzando un portiere che negli ultimi tempi ha subito molto. Giù le mani da Ivan Provedel!



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#LazioTorino | Felipe Anderson: “Non siamo stati capaci di…”

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Al termine di Lazio – Torino, Felipe Anderson è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel

Traguardi e Mentalità

“I traguardi che abbiamo raggiunto sono un grande valore per noi e questo ci dà fiducia per continuare a lavorare. La gara di oggi era importante, abbiamo perso l’opportunità per continuare a salire in classifica. Dispiace, ma non possiamo abbatterci perché stiamo crescendo a livello di mentalità. Dobbiamo andare avanti imparando dagli errori.

Lazio – Torino

Oggi non siamo stati capaci di essere continui negli scambi per trovare il terzo uomo. Contro il Torino è sempre difficile, ora dobbiamo essere concentrati e compatti per centrare i nostri obiettivi.

Condizione Fisica

“Sto bene anche se ho subito qualche colpo. Daremo tutto per questa maglia, i tifosi sorrideranno grazie a questa squadra”.

Mister Sarri

“Il mister vuole sempre tenerci con i piedi a terra, soprattutto dopo le vittorie. Siamo arrivati qui dopo tanti sacrifici e umiltà quindi dobbiamo continuare così perché possiamo fare grandi cose insieme”.



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#LazioTorino | Hysaj: ” Non ci abbattiamo… c’era rigore “

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Hysaj resta alla Lazio: l'infortunio di Lazzari cambia i piani di mercato

Al termine di Lazio – Torino, Hysaj è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

Sconfitta e arbitraggio

“È una partita che ci lascia con il rammarico, ma non ci abbattiamo. Riguardo il mio episodio, si trattava di rigore netto perché non cado in area senza motivo. L’arbitraggio ha lasciato a desiderare e ci ha messo un po’ in difficoltà.

Il Torino

Il Torino ci ha sempre messo in difficoltà, noi siamo stati dentro la partita e quindi dobbiamo prendere le cose buone di questa sera per andare avanti.

Inter Lazio

Ora sfideremo l’Inter in una partita bellissima da giocare. Sappiamo le nostre qualità e non vogliamo gettarle via semplicemente per una sconfitta”.

L’arbitro e la gara

“Per un giocatore è difficile stare dietro a un arbitro di questo tipo, ti rende esausto. È ovvio poi che con lo stadio pieno si voglia fare un qualcosa in più, è giusto così.

Champions League

Mancano otto partite e ci sono tanti punti in palio, dobbiamo stare attenti a ogni partita”.



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Lazio Torino 0-1| cronaca e tabellino del match

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PRIMO TEMPO

Al 1’ subito in avanti la Lazio: Pedro crossa e Zaccagni impatta, Vanja Milinkovic è chiamato all’intervento.

Al 20’ Radonjic si fa vedere con una bella incursione in area, calcia in porta e Provedel devia in angolo.

Al 43’ Ilic porta in vantaggio il Torino con una conclusione dalla distanza che beffa un colpevole Provedel.

SECONDO TEMPO

Al 56’ Vlasic serve bene Radonjic in area, il serbo però spreca calciando centrale.

Al 87’ Buongiorno svetta di testa su calcio d’angolo, la sfera termina di poco sopra la traversa.

Al 90+2’ Luis Alberto calcia e Milinkovic non blocca causando qualche brivido alla retroguardia granata.

IL TABELLINO DEL MATCH

LAZIO-TORINO 0-1

Marcatore: 43′ Ilic

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (81′ Pellegrini), Patric (69′ Casale), Romagnoli, Hysaj (69′ Lazzari); S. Milinkovic, Vecino (54′ Marcos Antonio), Luis Alberto; Pedro (54′ Immobile), Felipe Anderson, Zaccagni.

A disp.: Maximiano, Adamonis, Cancellieri, Romero, Gila, Basic, Fares.

All.: Maurizio Sarri

TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo (77′ Gravillon), Linetty, Ilic, Rodriguez; Vlasic, Radonjic (69′ Karamoh), Sanabria.

A disp.: Gemello, Forenza, Bayeye, Lazaro, Adopo, Seck, Vojvoda, Ricci, Miranchuk, Gineitis.

All.: Ivan Juric

Arbitro: Davide Ghersini (sez. di Genova)

Assistenti: Tolfo-M. Rossi

IV Ufficiale: Minelli

V.A.R.: Nasca

A.V.A.R.: Pezzuto

NOTE. Ammoniti: 25′ Linetty (T), 48′ Romagnoli (L), 62′ Rodriguez (T), 63′ Singo (T), 78′ Gravillon (T), 79′ Lazzari (L)

Recupero: 1′ pt, 5′ st.

Campionato Serie A TIM 2022-2023 | 31ª giornata

Sabato 22 aprile 2023, ore 18:00

Stadio Olimpico, Roma



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Lazio-Torino,Sarri in conferenza stampa: ” Abbiamo concluso molto meno rispetto alla mole di gioco prodotto”

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maurizio sarri verona lazio

La Lazio perde in casa contro un Torino ben messo in campo. Al termine della gara mister Sarri ha commentato così la partita:

“L’atteggiamento dei giocatori è stato buono, con un arbitraggio così di solito le squadre finiscono in 9-10, io non l’avrei finita. Se vai a rivedere l’azione del gol, battono una rimessa con il piede dentro il campo. Come fanno in 7 a non accorgersene? Il rigore su Hysaj è abbastanza netto, l’arbitraggio ha influito, è ovvio. Altre valutazioni riguardano noi, la squadra non era brillante come nelle ultime apparizioni, abbiamo deciso che questa era la settimana buona per fare grandi carichi di lavoro, una settimana di otto giorni, non abbiamo tenuto in considerazione che era previsto un cambio di temperatura. Forse l’abbiamo un po’ pagata, qualcosa ha inciso. Abbiamo avuto il classico andamento temporale della squadra meno brillante”.

Ha avuto la sensazione che si potesse comunque trovare l’occasione per il gol?

“Un episodio poteva venir fuori, è chiaro. Abbiamo concluso molto meno rispetto alla mole di gioco prodotto, e questo credo sia indicativo che a livello di brillantezza qualcosa c’è mancato”.

Vecino ha faticato? Marcos Antonio nota lieta?

“Marcos, se entra nel momento in cui hai ripreso in mano la partita, è un palleggiatore di livello. Diversa la situazione se entra in un momento in cui la squadra sta facendo fatica. Se fosse entrato nel primo tempo, sarebbe stato in difficoltà anche lui. Ma che abbia queste qualità di palleggio è indubbio”.

Avversari?

“Loro fanno questo possesso palla basso basso, spesso nella loro stessa area di rigore, poi sul retropassaggio ti allungano di 70-80 metri. Nel primo tempo non abbiamo avuto la stessa continuità del secondo tempo per tenerli in area. Per i terzini non era semplice. Una volta andati sotto, abbiamo optato per una soluzione più offensiva e l’abbiamo fatto nel momento in cui loro erano molto più bassi a difendere con continuità. È stato più semplice per i subentrati avere quest’apporto”. 

Rosa?

“Difficile avere un altro Milinkovic e Luis Alberto in panchina, altrimenti si diventa il Bayern Monaco. Il nostro livello non è top Europa, stiamo cercando di raggiungere un livello top in Italia. È palese che in panchina non hai giocatori dello stesso spessore. Ha fatto fatica Vecino, ma in un contesto di partita difficile, è entrato Marcos e l’ha fatto bene. La situazione è questa, si alza bandiera bianca o ci si prova. Che si fa?”.

Ridati i 15 punti alla Juventus?

“Dal punto di vista legale non posso darti un parere, non ne ho le competenze e le conoscenze. Da un punto di vista sportivo il campionato è falsato. Se tieni tre mesi una classifica e poi dici ‘no scusate, abbiamo sbagliato, ma forse potrebbe ridiventare questa’. E se quando ho giocato con la Juve ero convinto di essre 13 punti sopra, ho fatto una partita in cui l’obiettivo era il pareggio per tenerli a 13 punti, e ora me la ritrovo sopra? Si va a falsare l’aspetto sportivo della questione. Spero che qualcuno abbia il buon gusto di dare le dimissioni, perché così non va”.

Classifica?

“Prima di questa partita, mancavano 8 partite alla fine. Ho mostrato ai ragazzi la classifica che avevamo 8 partite fa, in questo periodo abbiamo ripreso 16 punti a una squadra, 14 a un’altra, 12 a un’altra, a 10 a un’altra, 6 a un’altra. In 8 partite si possono stravolgere le partite, se incappi in due settimane balorde si stravolge in negativo. Non era facile prima, non è impossibile ora. C’è solo da macinare le partite e portare punti. Il nostro cervello funziona per necessità, se io mi sento in lotta per qualcosa continuo ad avere motivazione, se lo do per acquisito il mio cervello smette di funzionare.Squadra sotto la Nord al triplice fischio?”La curva ha apprezzato lo spirito con cui la squadra ha fatto fino alla fine. La maglia deve essere sudata, e noi l’abbiamo fatto. Magari abbiamo giocato male, bene, ma dal punto di vista di lottare per la maglia, la squadra credo sia inattaccabile”.Zaccagni e Immobile?”Ciro due giorni fa ha fatto palestra, uno in campo da solo e ieri tutto l’allenamento. Non sentiva gravi ripercussioni, quindi s’è dichiarato disponibile. Zaccagni non so se abbia preso un colpo, ho visto che lo strano fasciando, ma non ho parlato ancora col medico, spero non sia una distorsione”.

Squadra sotto la Nord al triplice fischio?

“La curva ha apprezzato lo spirito con cui la squadra ha fatto fino alla fine. La maglia deve essere sudata, e noi l’abbiamo fatto. Magari abbiamo giocato male, bene, ma dal punto di vista di lottare per la maglia, la squadra credo sia inattaccabile”.

Zaccagni e Immobile?

“Ciro due giorni fa ha fatto palestra, uno in campo da solo e ieri tutto l’allenamento. Non sentiva gravi ripercussioni, quindi s’è dichiarato disponibile. Zaccagni non so se abbia preso un colpo, ho visto che lo stanno fasciando, ma non ho parlato ancora col medico, spero non sia una distorsione”.



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Lazio – Torino, le pagelle

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Torino Lazio dove vederla, Statistiche, pronostici

Dopo poco più di due mesi di risultati utili, nove partite consecutive senza perdere, i biancocelesti si fermano in casa contro il Torino grazie ad un goal di Ilic. Incidente di percorso che va dimenticato al più presto data la settimana piena di impegni che sta per venire.

Lazio (4-3-3): Provedel 5.5; Marusic 6.5 (dall’81’ Pellegrini SV); Patric 7 (dal 69’ Casale 6); Romagnoli 6-; Hysaj 6 (dal 69’ Lazzari 6.5); Vecino 5.5 (dal 54’ Marcos Antonio 7-); Milinkovic-Savic 5; Luis Alberto 6; Pedro 5.5 (dal 54’ Immobile 6-); Felipe Anderson 5; Zaccagni 6. All.: Sarri 5.5



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Lazio – Torino: ecco il dato dei biglietti venduti

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biglietti venduti lazio celtic

Pubblico delle grandi occasioni presente all’Olimpico di Roma in Lazio – Torino. Un match fondamentale per l’obbiettivo stagionale che è quello della qualificazione in Champions League. Un target arrivato a stagione in corso dopo i dubbi di Maurizio Sarri ad inizio stagione che ha poi visto i suoi uomini piazzarsi momentaneamente al secondo posto in classifica nonostante che alla Juventus gli sono stati ridati i 15 punti.

Per quanto riguarda il dato dei biglietti venduti per Lazio – Torino, fino alla giornata di ieri si contavano 43.000 tifosi. Poche ore fa la soglia è salita a 46.000 fino ad arrivare ai presenti 48.000 tifosi presenti allo Stadio Olimpico di Roma. Il dodicesimo uomo in campo sarà ancora una volta protagonista dagli spalti biancocelesti.



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Lazio – Torino: le formazioni ufficiali, Patric dal primo minuto

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Patric salta Lazio-Atalanta: forfait dell’ultimo minuto per influenza intestinale

Si sciolgono tutti i dubbi sulle formazioni che diventano ufficiali. Maurizio Sarri e Juric hanno deciso i 22 uomini in campo di Lazio – Torino con Patric che ancora una volta sostituirà Casale dal primo minuto di gioco. Confermato Vecino al posto di Marcos Antonio e Ciro Immobile che resterà in panchina.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Gila, Casale, Radu, Pellegrini, Bertini, Basic, Marcos Antonio, Romero, Immobile, Cancellieri. All.: Sarri.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ilic, Rodriguez; Vlasic, Radonjic; Sanabria. A disp.: Fiorenza, Gemello, Gravillon, Vojvoda, Bayeye, Lazaro, Adopo, Seck, Ricci, Miranchuk, Gineitis, Karamoh. All. Juric

https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/1649789381081800705?s=20


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Primavera 2: Lazio – Viterbese 4-1 in 10

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Primavera, Lazio-Roma 1-2: i giallorossi vincono il derby capitolino a Formello

Una grandissima Lazio Primavera supera con un poker la Viterbese nella ventisettesima giornata di Primavera 2 del girone B. 3 punti che fanno volare i biancocelesti a + 4 sull’Ascoli a 3 gare dalla fine del campionato. Lazio attualmente prima del girone in zona promozione diretta.

Napolitano apre il tabellino dei marcatori dopo 17 minuti di gioco con Gonzalez che sigla il primo gol della sua tripletta personale nei minuti di recupero del primo tempo. Biancocelesti che tornano negli spogliatoi sul 2-0 per vedersi accorciare le distanze al minuto 67 con Capparella. La rosa di Sanderra erano rimasti in 10 4 minuti prima del gol degli ospiti per una doppia ammonizione generosa a Balde.

Al gol degli avversari però i biancocelesti non si tirano indietro e continuano con la fase offensiva con Sana Fernandes che si procura un calcio di rigore al minuto 84. Tiro dal dischetto messo a segno con il portiere che intercetta Gonzalez. Passano solamente tre minuti ed il capitano biancoceleste, con una galoppata fino all’area di rigore avversaria, trova un altro contatto dal dischetto, fallo commesso dallo stesso difensore che pochi minuti prima aveva atterrato il neo acquisto biancoceleste. Rigore calciato sempre da Gonzalez che questa volta spiazza Chicarella siglando la tripletta personale di Lazio – Viterbese.

LAZIO-VITERBESE 4-1

Marcatori: 17′ Napolitano (L), 45’+2′, 85′ (rig), 88′ (rig) Gonzalez (L), 67′ Capparella (V) 

LAZIO (4-3-3): Magro; Floriani, Dutu, Ruggeri, Milani; Napolitano (82′ Bedini); Colubaly, Di Tommaso; Balde, Gonzalez, Sana Ferandes.

A disp.: Maliszewski, Martinelli, Petta, Cesari, Campagna, G. Rossi, Serra, Bigonzoni, A. Rossi, Crespi.

All.: Stefano Sanderra

VITERBESE (5-3-2): Chicarella; Ippoliti, Carannante (46′ Zupancic), Pompei, Fiele (46′ Gallitelli), Vespa; Cutilli, Cantiani, Malvestuto (46′ Di Santo); Capparella, Sublone.

A disp.: Minucci, Boni, Guccione, Silvestroni, Piro, Iezzi, Kone, Meola, Giordani.

All.: Giuseppe Di Franco

Arbitro: Michele Giordano (sez. Novara)

Assistenti: Antonio Piedipalumbo – Davide Stringini

NOTE: Ammoniti: 10′ Malvestuto (V), 53′ Balde (L), 76′ Cantiani (V)

Espulsi: 63′ Balde (L) per doppia ammonizione

Recupero: 2′ pt, 3′ st

Campionato Primavera 2 | 27ª giornata, girone B

Sabato 22 aprile 2023, ore 15:00

Stadio Mirko Fersini, Formello (RM)



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Dove vedere Lazio – Torino in tv o in Streaming

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Verona-Lazio: orario, dove vederla in TV e streaming
serie a sky dazn

Manca poco al fischio di inizio tra Lazio – Torino che si svolgerà oggi, 22 Aprile 2023 alle ore 18:00. Dopo la vittoria contro lo Spezia, i biancocelesti sono chiamati alla vittoria per mantenere al sicuro il secondo posto visto che ora la Juventus dista pochi punti.

Dove vedere Lazio Torino in tv e in Streaming? Appuntamento su Dazn che ne detiene l’esclusiva, si potrà accedere al match in streaming o on demand tramite la sua applicazione ufficiale o sito ufficiale su Smart Tv, Pc, Smarphone, Tablet o Console. In alternativa per gli abbonati Sky si potrà utilizzare il decoder Sky Q sul canale 214 ” Zona Dazn.

Se volete trasformare la vostra TV in Smart TV consigliamo di acquistare la Fire Stick al seguente link https://amzn.to/3UY8ZTq



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Massimiliano Allegri: ” Campionato regolare? Avremmo 10 punti in più…”

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allegri juventus napoli

Come anticipato da Mourinho ad inizio Aprile, la Juventus ha ricevuto indietro i 15 punti che gli erano stati tolti per il caso Prisma. Non si tratta di colori o altro ma di coerenza che in Italia manca da sempre. Un campionato dove vede una squadra sprofondare di 15 punti per illeciti per poi vedere gli stessi punti riaccreditati dopo diverse giornate di campionato.

Massimiliano Allegri torna a parlare in Conferenza Stampa alla vigilia di Juventus – Napoli e non potevano mancare delle domande a riguardo di questa decisione.

Penalizzazione si penalizzazione no

 “Abbiamo dovuto resettare tutto, fare uno sforzo mentale per riadattarsi a quella che era la classifica e cercare di risalire la china. Nel frattempo avevamo l’Europa League, la Coppa Italia. Quello che è stato fatto è stato fatto bene, ora bisogna fare meglio da qui alla fine. Abbiamo la possibilità di andare in finale di Coppa Italia e di Europa League e cercare di andare a prendere la Lazio al secondo posto.

Campionato irregolare?

 “Non so se sia regolare o no, noi abbiamo fatto quello che era possibile fare dopo la penalizzazione. Normale che ci sono stati dei condizionamenti ma non devono esserci alibi. Quello che è successo è successo, ora dobbiamo pensare a quello che deve succedere da oggi al 4 giugno”.

Il peso della Corte di Appello

“Noi dobbiamo fare i punti sul campo, ora ci sono stati restituiti quelli che avevamo fatto. Da qui alla fine bisogna farne il più possibile perché abbiamo l’obiettivo di giocare la Champions League l’anno prossimo”.

15 punti in meno che potevano diventare 10 in più

“Sarebbe troppo facile sapere cosa sarebbe successo se… C’è stato un lavoro fatto quotidianamente con la crescita dei giocatori giovani e non, si è trovato un equilibrio all’intento della squadra. Si può dire che ci ha compattati ma magari avremmo avuto dieci punti in più senza quello che è successo perché magari a livello di condizionamento mentale è difficile da spiegare. Io sono contento di quanto hanno fatto i ragazzi, qualcosa di importante”.



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Lazio – Torino: le probabili formazioni

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Infortunio Vecino: Lazio in emergenza centrocampo, attesa per la diagnosi ufficiale

Nella giornata odierna andrà in scena il match Lazio – Torino con Maurizio Sarri che potrà contare sul dodicesimo uomo in campo e la presenza di Ciro Immobile dopo averlo recuperato in allenamento nonostante l’incidente stradale.

Anche Mattias Vecino ha assorbito il fastidio al ginocchio operato e dovrebbe partire dal primo minuto con Marcos Antonio che dovrà partire dalla panchina ricordando come Danilo Cataldi sarà assente per la squalifica rimediata nell’ultima gara di campionato ( diffidato ).

Tra i pali ci sarà Provedel che vedrà davanti a se la coppia Casale-Romagnoli con l’ex Hellas Verona che recupera dai problemi gastrointestinale della scorsa partita. Hysaj e Marusic lasceranno in panchina Manuel Lazzari e Pellegrini. Centrocampo di peso insieme all’uruguagio in regia con Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Dovrebbe completare il trio offensivo Pedro, Zaccagni e Felipe Anderson con Ciro Immobile che partirà dalla panchina.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Gila, Patric, Radu, Pellegrini, Bertini, Basic, Marcos Antonio, Romero, Immobile, Cancellieri. All.: Sarri.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Vlasic, Ilic, Lazaro; Miranchuk, Radonjic; Sanabria. All. Juric



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Super Ciro Immobile: convocato per Lazio – Torino bruciando tutti

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lazio celtic

Arriva una notizia che nessuno si aspettava vista la gravità dell’incidente subito ad inizio settimana da Ciro Immobile. Fortunatamente le sue condizioni fisiche si sono riassorbite dopo il colpo di frusta alla colonna, una frattura all’undicesima costola che si è rivelata composta e contusioni al braccio.

Il Capitano biancoceleste strappa la sua convocazione bruciando i tempi di recupero e sicuramente partirà dalla panchina sperando che Maurizio Sarri gli possa dare qualche minuto a gara in corso. Una convocazione che oltre alla volontà del calciatore per zittire le malelingue, porta anche entusiasmo in rosa contro il Torino per spingere i suoi compagni a continuare a combattere nella qualificazione Champions League.

Ecco i convocati di Maurizio Sarri per Lazio – Torino

Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro il Torino (ore 18:00) allo Stadio Olimpico.

Portieri: Adamonis, Maximiano, Provedel;

Difensori: Casale, Fares, Gila, Hysaj, Lazzari, Marusic, Patric, Pellegrini, Romagnoli;

Centrocampisti: Basic, Bertini, Luis Alberto, Marcos Antonio, Milinkovic, Vecino;

Attaccanti: Cancellieri, Felipe Anderson, Immobile, Pedro, Romero, Zaccagni.



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Marcos Antonio: “il gol è il premio per il mio lavoro…”

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marcos antonio

Nel match program biancoceleste che precede Lazio – Torino, parla Marcos Antonio:

Arriva il Torino, dopo quattro vittorie consecutive: che partita sarà?

“Mi aspetto una partita difficile, l’abbiamo preparata bene perché sappiamo l’importanza che avrebbe una vittoria per la nostro classifica”.

Quanta fiducia ti regala per il rush finale il gol contro lo Spezia?

“Il gol contro lo Spezia é stato il premio per il lavoro che ho fatto e sto facendo con la squadra, sono contento che sia finalmente arrivato e che soprattutto abbia coinciso con una grande vittoria della Lazio”.

In cosa ti ha migliorato Sarri rispetto a inizio stagione?

“Sarri é un grande allenatore, lui e il suo staff ci aiutano a migliorare ogni giorno, in ogni allenamento e partita. Il 4-3-3 del mister per certi versi, è simile a quello di Castro, con il quale ho lavorato ai tempi dello Shakhtar Donetzìsk”.

L’assenza di Immobile può darvi uno stimolo in più per conquistare la vittoria?

“Assolutamente. Ora l’importante è che Ciro e la sua famiglia stiano bene. Lo abbiamo riabbracciato a Formello e ora lo aspettiamo per aiutarci in campo e fuori perché, oltre a essere un attaccante incredibile, è anche una grandissima persona”.

Che idea il sei fatto del campionato italiano?

“La Serie A è un campionato molto formativo, può insegnarti tanto. Per questo lavoro ogni giorno per migliorare e aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi”.



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Lazio-Torino: il dato dei biglietti venduti

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Roma-Lazio Derby di Roma, sold-out e una scenografia mozzafiato per i laziali

In Lazio Torino Maurizio Sarri potrà contare ancora una volta sul dodicesimo uomo. Una Lazio che vuole centrare il secondo posto con l’ennesima partita difficile. Fischio d’inizio fissato per Sabato 22 Aprile alle ore 18.30, Ivan Juric dopo uno score negativo ha dalla sua parte la statistica che vede il toro imbattuto all’Olimpico di Roma dal 2019,

Come riporta lalaziosiamonoi, il dato dei biglietti venduti di Lazio – Torino parla di oltre 16000 biglietti staccati che vanno a sommarsi agli abbonati biancocelesti per un totale che per ora sfiora le 43000 presenze sugli spalti biancocelesti.



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Hernanes torna a parlare ai microfoni della Lazio: ” La Lazio merita la Champions….”

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hernanes

Ai microfoni di Lazio Style Radio è tornato a parlare Hernanes.

“Sono passati un po’ di anni, ben nove, da quando sono andato via da Formello. Non ho chiesto a Sarri se posso giocare, squadra che vince non si cambia. La Lazio sta andando bene, non tocchiamo nulla (ride, ndr). Mi piace vederla giocare, oggi ho avuto la fortuna di assistere all’allenamento del pomeriggio e mi sono divertito.

Merita di centrare un obiettivo importante come la qualificazione in Champions League, tutto il club è maturo per raggiungere questo traguardo. I ritmi sono cambiati rispetto al passato, il pallone viaggia più veloce e anche il terreno di gioco è più adatto a questo. Si gioca praticamente a un tocco. Nuovo Hernanes? Forse mi rivedo in alcuni aspetti in Luis Alberto, anche se lui fa più assist mentre io cercavo di più il tiro in porta. 

Osservo sempre calciatori come Felipe Anderson, Milinkovic, Luis Alberto, Zaccagni e Pedro, Sarri riesce a far rendere tutti al meglio. C’è tanta classe in questa Lazio. Mi piace venire qui al centro sportivo e vedere i cambiamenti, la mia Lazio arrivava sempre nei primi cinque posti, vedere quest’anno i biancocelesti al secondo posto mi fa piacere. Questo centro sportivo è da alta classifica, segno che il lavoro e la sua costanza pagano sempre.

Il 26 maggio si avvicina, saranno dieci anni dalla vittoria in Coppa Italia contro la Roma. Penso spesso a quella partita, fu una delle gioie più belle vissute con il calcio. Ho un bel legame con Roma, mio figlio è nato qui. Vincere fu storico. Non ho particolari rimpianti, ho sempre dato tutto. Volevo vincere con questa maglia e tutto il lavoro era finalizzato a questo.

Ho parlato con Felipe Anderson e Marcos Antonio dopo l’allenamento. Marcos deve avere pazienza, prima o poi il suo momento arriverà, è umile e ascolta molto. A Felipe ho visto fare cose incredibili durante il suo primo periodo alla Lazio, inizialmente mi ha stupito perché non lo conoscevo. Mi piace ora vederlo maturo, è cresciuto tanto anche come persona”.



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