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Cristina Mezzaroma: ” Bello vedere i ragazzi con orgoglio di appartenenza…”

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cristina mezzaroma lazio

Nella giornata odierna, nell’iniziativa di Lazio nelle Scuole, è stata presente anche la moglie di Claudio Lotito, Cristina Mezzaroma. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Mi ha fatto estremamente piacere vedere ragazzi che, oltre a quella per la Lazio, portano avanti liberamente le loro passioni. In molti hanno avuto il “coraggio” di vestire una maglia diversa da quella della Lazio che ha organizzato dimostrando anche orgoglio di appartenenza verso la propria squadra del cuore. Vedere due alunni con fedi calcistiche diverse abbracciarsi e rispettarsi è bello, in questo senso i ragazzi spesso ci offrono grandi lezioni.

La presenza di una ragazza della squadra femminile a questa iniziativa è un segnale importantissimo. Il pubblico che partecipa alle gare della Lazio Women è in continua crescita e certamente il calcio femminile può portare valori differenti e costruttivi all’universo di questo sport”.



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Lazio nelle Scuole | Ivan Provedel: ” Avevo pensato di smettere ma…”

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ivan provedel

Nella giornata odierna, si è svolta l’iniziativa della Lazio nelle Scuole. Nell’istituto Comprensivo Via N. M. Nicolai, è intervenuto Ivan Provedel che ha risposto alle domande degli studenti

Il Brutto infortunio di Ivan Provedel  «Ho vissuto momenti difficili, il più complicato a 23 anni, mi ero rotto la tibia. Avevo difficoltà nel riprendere la forma, avevo pensato di smettere, mi hanno aiutato la famiglia e gli amici, mi hanno spronato dopo i tanti anni trascorsi nell’inseguire il mio sogno»

Lazio – Roma «Cosa è successo nel pre derby? Semplicemente ero a letto con la febbre, mi sono ripreso un attimino e sono riuscito a scendere in campo. Partita della svolta? Io più che partita della svolta, che sembra quasi che ci arrivi per caso. La svolta è arrivata tempo fa dopo una serie di risultati negativi e col cambio di marcia e poi i risultati sono una conseguenza. Purtroppo non siamo riusciti ad andare avanti in tutte le competizioni siamo rimasti in gioco in campionato per il piazzamento. Abbiamo raccolto i punti che pensiamo di meritare e che non siamo riusciti a fare prima, le altre squadre che sono concorrenti non hanno fatto altrettanto e siamo riusciti ad avere un po’ di vantaggio»



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Biglietti Monza – Lazio: info e costi

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biglietti monza lazio

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 12:00 di oggi giovedi 23 marzo verranno messi in vendita i tagliandi per la gara di Campionato Monza – Lazio.

Questi i dettagli della gara e della vendita:

 – gara: Monza – Lazio

 – domenica 2 aprile 2023 alle ore 15:00

 – U-Power Stadium di Monza

 –  Prezzi del settore “Curva Nord Ospiti” (capienza 2.200 posti)

     – INTERO € 20

 –  Inizio dalle ore 12:00 di giovedi 23 marzo

 – Fine vendite ore 19:00 di sabato 1 aprile

Modalità di vendita:

 – on-linehttps://acmonza.vivaticket.it/it/event/serie-a-tim-2022-23-monza-lazio/204771

– punti vendita Vivaticket 🙁CLICCA QUI per trovare il più vicino)

RESTRIZIONI:

I residenti in provincia di Monza e Brianza potranno acquistare i tagliandi del Settore Ospiti solo se in possesso della

Fidelity Card Millenovecento.

Tutti i residenti del resto d’Italia, potranno acquistare i tagliandi senza obbligo di Fidelity Lazio.

– divieto del cambio nominativo.

PARCHEGGIO STADIO:

Per accedere al parcheggio Arancio del Settore Ospiti, è necessario prenotare il posto – CLICCANDO QUI 

Settore Disabili – leggere la procedura di richiesta di accredito cliccando qui e inviare una mail a disabili@acmonza.com

INFORMAZIONI IMPORTANTI PER ACCEDERE ALL’ U-POWER STADIUM

Si informano i tifosi che:

L’acquisto del titolo di accesso comporta l’accettazione del Sistema di Gradimento e Regolamento d’Uso dell’U-Power Stadium e delle relative procedure di accesso (consultabili sul sito www.acmonza.com). Il loro rispetto è condizione indispensabile per l’accesso e la permanenza nello stadio;

Il possessore del titolo di accesso, in quanto parte del pubblico, acconsente e autorizza eventuali riprese audio e video che potrebbero ritrarlo nel corso della gara dell’AC Monza, per qualsiasi uso. Il trattamento dei dati personali da parte dell’AC Monza è effettuato secondo le disposizioni di legge. Per informazioni circa le modalità del trattamento dei dati personali si invita a prendere visione dell’Informativa sul trattamento dei dati personali presente nel sito ufficiale dell’AC Monza o a contattare l’AC Monza all’indirizzo e-mail privacy@acmonza.com;

Si potrà accedere allo stadio solo ed esclusivamente dal Gate indicato sul biglietto; l’accesso da un Gate diverso non verrà in alcun modo consentito;

Si consiglia di presentarsi allo stadio con largo anticipo rispetto al calcio di inizio;

I biglietti non utilizzati perché il loro detentore non ha potuto accedere allo stadio per mancanza di documento di identità valido, non saranno rimborsati.

L’ INGRESSO RISERVATO AL SETTORE OSPITI È IL GATE 9.



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Cassano contro la Roma e Mourinho: ” Sono il male del calcio “

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cassano ciro immobile

Intervenuto alla Bobo TV Antonio Cassano spara a zero sulla sua ex squadra e contro Mourinho. Il tutto per il comportamento che ha assunto la Roma da quando il portoghese è subentrato nella panchina giallorossa. Da inizio campionato sono state molte le risse con i giallorossi, le scene da film del tecnico a bordocampo ed il nervosismo tanto da portare un commento da parte degli arbitri: “Siete inarbitrabili…”

Ecco le parole dell’ex attaccante giallorosso:

“Risse, casini, manate… Di cosa stiamo parlando? Tutta la panchina entra in campo.Questo è la vergogna del calcio italiano. Potrà anche arrivare seconda, ma Mourinho da quando è arrivato non ha mai dato nulla, sta facendo di male in peggio. La Lazio ha provato a proporre la sua idea di gioco mentre la Roma e Dybala mi hanno fatto tenerezza”.



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Calciomercato | Pastorello su Acerbi: ” si dovrebbe trovare una soluzione…”

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acerbi riscatto

Intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb, l’agente di Francesco Acerbi, Federico Pastorello, è intervenuto sulla vicenda del prestito con diritto di riscatto da parte dell’Inter.

In passato si era parlato di come il club milanese voleva uno sconto e Simone Inzaghi vuole spingere il giocatore a restare. Il numero 33 non vuole certamente tornare alla Lazio visto come sono finiti i rapporti con il pubblico biancoceleste.

Ecco le Parole di Pastorello:

«C’è un diritto di riscatto che era stato messo a fine mercato, a fine stagione ci si aggiornerà ma Francesco vuole rimanere. Sarri e la Lazio hanno preso altre strade, stanno facendo bene, non credo che Acerbi possa servire più ala Lazio e non credo che voglia tornarci. Credo si debba trovare una soluzione »



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Antisemitismo: la nota ufficiale della Lazio

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Lotito alla prima di "Maestro": "Maestrelli esempio per i giovani. Baroni è l’uomo giusto"
Roma 21/05/2022 - campionato di calcio serie A / Lazio-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: Claudio Lotito

Nel corso della partita di domenica, Lazio-Roma, e nei giorni immediatamente successivi, sono state identificate tre persone che si sono rese protagoniste di comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminazione e antisemitismo.

Grazie alla collaborazione tra la Società Sportiva Lazio, il proprio servizio di sicurezza, gli steward e le forze dell’ordine, anche mediante l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza dello Stadio Olimpico, si è proceduto in breve tempo all’individuazione di una persona che indossava la maglia con il numero 88 recante la scritta “HITLERSON” e di altre due che ostentatamente compivano il gesto del saluto romano.

Nei loro confronti, una volta concluso l’iter amministrativo degli organi di sicurezza e ottenuta dalla Procura della Repubblica l’autorizzazione al Questore a fornire le generalità dei tre soggetti, la Lazio applicherà con severità il Codice Etico e disporrà il non gradimento quindi l’allontanamento a vita dallo stadio e si costituirà parte civile per la richiesta di risarcimento danni negli eventuali procedimenti penali che seguiranno.



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Lotito incorona Zaccagni: cambia il prezzo e pronto il rinnovo!

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Zaccagni, Lazio, Roma, Derby, Rigore

Mattia Zaccagni è sempre più al centro del progetto di Maurizio Sarri ed è entrato sin da subito nei cuori dei tifosi della Lazio con le sue giocate e le sue reti. Con il gol nel derby sembrerebbe esser scattata la ciliegina sulla torta per un cambio di contratto con la Prima Squadra della Capitale.

Secondo radiosei infatti, Claudio Lotito vuole blindare il suo attaccante con un prolungamento di contratto che dal 2025 scadrà nel 2027. Ci dovrebbe essere anche un adeguamento di stipendio che dovrebbe passare dagli attuali 1,8 milioni a stagione ai 3 milioni. Il presidente biancoceleste inoltre, pagò il suo cartellino 7 milioni di euro ma adesso, in caso di richieste, ne pretende almeno 40 milioni per la cessione.



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Identificato Hitlerson: daspo ed identità grazie alla Lazio

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razzismo lazio

Terminati i 90 minuti di Lazio-Roma, le polemiche sul razzismo nello Stadio Olimpico di Roma sono venute in prima pagina anche ad un tifoso immortalato con la maglia di Hitlerson.

Una Curva Nord che rischia la squalifica nel prossimo match contro la Juventus ma con il club biancoceleste che sta aiutando le forze dell’ordine ad intercettare chi entra nell’impianto sfoggiando il razzismo. La Lazio si è sempre dissociata da questi episodi beceri e come riporta La Repubblica è stato identificato il tifoso con la maglia numero 88. Si tratta di un tifoso straniero del Lipsia, entrato con una maglia diversa allo Stadio per poi indossarla all’interno degli spalti. Per lui è scattato immediatamente il Daspo a vita.

Sono state indispensabili le telecamere interne dello Stadio Olimpico di Roma e il continuo lavoro della società biancoceleste che continua a fare indagini interne per poi fornirle a chi di dovere.



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Carlo Zampa: ” Il derby vero è Roma-Juventus, colpa dell’espulsione…”

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carlo zampa

Non sono ancora finiti i festeggiamenti della Lazio in Lazio-Roma e non sono nemmeno finiti i “rosicamenti” nella seconda squadra della Capitale.

Carlo Zampa non si da pace e si nasconde minimizzando il derby della Capitale come una partita Fastidiosa decisa dall’espulsione di Ibanez al primo tempo. La maggior parte dei romanisti pensano che il match sia stato perso solamente perchè la Roma ha giocato in inferiorità numerica ma si scordano che fino a quel momento, il possesso palla biancoceleste era sul 70%.

Tornando al cronista giallorosso, ha dichiarato ai microfoni di romanews.eu :

“partita fastidiosa.Il mio vero derby è quello con la Juventus, quella con la Lazio è solo una partita molto fastidiosa. E’ una partita persa che interrompe la possibilità di poter agganciare la zona Champions, anche se siamo ad un solo punto dal Milan. Purtroppo Ibanez non è la prima volta che fa cose di questo genere. La prima ammonizione mi è sembrata eccessiva, un arbitro di personalità sarebbe dovuto andare dal giocatore ed avvertirlo. L’espulsione ha messo in difficoltà la Roma e purtroppo la partita è andata in quella maniera”.



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1 novembre 1997: quando la Lazio in dieci asfaltò la Roma

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ROMA – LAZIO – La Lazio per la prima volta sfida l’ex tecnico Zeman, passato in estate sulla panchina della Roma. Eriksson, sbarcato nella Capitale dalla Sampdoria, per il derby sceglie il classico 4-4-2 con la coppia Mancini e Casiraghi in avanti e il centrocampo composto da Fuser, Almeyda, Jugovic e Nedved. Avvio shock per i biancocelesti che già al 7’ rimangono in dieci per l’espulsione di Favalli: Collina, in maniera molto severa, punisce con il rosso l’entrata diretta del difensore su Tommasi. Eriksson risistema la squadra inserendo Negro al posto di Almeyda e chiedendo un sacrificio a Mancini sull’esterno sinistro. Dopo un primo tempo di sofferenza, in apertura di ripresa è proprio il numero 10 a sbloccare il match. L’ex capitano della Sampdoria parte dall’esterno e infilandosi tra Gomez e Servidei fa partire un destro che si infila sotto l’incrocio della porta difesa da Konsel. Passano soltanto dieci minuti e la Lazio raddoppia con un’altra perla: questa volta Mancini si trasforma in uomo assist e Casiraghi in spaccata trova una coordinazione perfetta per il 2-0. All’84’ è Nedved ad infilarsi nel cuore della difesa giallorossa, superando Konsel con un delizioso pallonetto. Il gol di Delvecchio al 91’ conta soltanto per le statistiche e al fischio finale è euforia biancoceleste. Una Lazio da 10, e lode.



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Sosta nazionali: sono 7 i convocati della Lazio

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sosta nazionali

Sono sette i calciatori biancocelesti convocati dalle rispettive selezioni Nazionali.

Ecco il programma nel dettaglio:


ITALIA – Alessio Romagnoli

Qualificazioni EURO 2024
Italia-Inghilterra, giovedì 23 marzo alle ore 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli

Qualificazioni EURO 2024
Malta-Italia, domenica 26 marzo alle ore 20:45 allo stadio azionale di Ta’ Qali di Attardm


ALBANIA – Elseid Hysaj

Qualificazioni EURO 2024
Polonia-Albania, lunedì 27 marzo alle ore 20:45 allo stadio PGE Narodowy di Varsavia

   
MONTENEGRO – Adam Marusic

Qualificazioni EURO 2024
Bulgaria-Montenegro, venerdì 24 marzo alle ore 18:00 allo stadio Huvepharma Arena di Razgrad

Qualificazioni EURO 2024
Montenegro-Serbia, lunedì 27 marzo alle ore 20:45 al Gradski Stadion Podgorica di Podgorica

SERBIA – Sergej Milinkovic

Qualificazioni EURO 2024
Serbia-Lituania, venerdì 24 marzo alle ore 20:45 allo Stadion Rajko Mitić di Belgrado

Qualificazioni EURO 2024
Montenegro-Serbia, lunedì 27 marzo alle ore 20:45 al Gradski Stadion Podgorica di Podgorica

URUGUAY – Matias Vecino
Amichevole
Giappone-Uruguay, venerdì 24 marzo alle ore 11:30 allo Stadio Japan National Stadium di Tokyo

Amichevole
Corea del Sud-Uruguay, martedì 28 marzo alle ore 13:00 all’Olympic Stadium di Seoul

ITALIA Under-21 – Matteo Cancellieri

Amichevole
Serbia-Italia, venerdì 24 marzo alle ore 18:00 alla TSC Arena di Backa Topola

Amichevole
Italia-Ucraina, lunedì 27 marzo alle ore 20:00 allo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria

SPAGNA Under-21 – Mario Gila

Amichevole
Spagna-Svizzera, sabato 24 marzo alle ore 21:00 alla stadio dei Giochi del Mediterraneo di Almeria

Amichevole
Francia-Spagna, martedì 28 marzo alle ore 18:30 allo Stade de La Rabine di Vannes



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Serie A: svelato il calendario della Lazio dalla 29esima alla 32esima giornata

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serie a lazio

La Lega Calcio ha reso noto il programma degli anticipi e dei posticipi del campionato di serie A dalla 29° alla 32° giornata.

IL CALENDARIO

29ª GIORNATA

Lazio-Juventus, sabato 8 aprile 2023 ore 20:45

30ª GIORNATA

Spezia-Lazio, venerdì 14 aprile 2023 ore 20:45

31ª GIORNATA

Lazio-Torino, sabato 22 aprile 2023 ore 18:00

32ª GIORNATA

Inter-Lazio, domenica 30 aprile 2023 ore 12:30



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Curva Nord: il comunicato ufficiale a favore della Lazio

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biglietti venduti lazio juventus

Tramite i loro canali ufficiali, la Curva Nord si schiera con la Lazio con un comunicato ufficiale:

“Tutti uniti fino alla fine, senza scuse o alibi. Che nessuno pensi di usare la Curva Nord a proprio favore per interesse. Società, allenatore e calciatori remino tutti dalla stessa parte.

Ora basta nascondersi: la Champions League è alla nostra portata. Non ci siamo mai identificati in giocatori, allenatori, presidenti, ma sempre e solo davanti al nostro simbolo: la maglia e l’aquila sul petto.

Per questo motivo per noi non c’è spazio per lotte interne, dinamiche che non ci interessano. Ognuno faccia la sua parte, senza pensare ai propri interessi e dia il massimo per la S.S.Lazio 1900. A giugno tireremo le somme…



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Giudice Sportivo: la decisione post Lazio-Roma

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giudice sportivo lazio roma

Durante il derby Lazio-Roma, in più occasioni le due panchine si sono avvicinate pericolosamente in scontri faccia a faccia. Durante il match è stato espulso Ibanez per doppia ammonizione. Ma la decisione del Giudice Sportivo non finisce con lui.

A saltare una giornata di campionato ci saranno anche Cristante e Mancini come giocatori ed il preparatore dei portieri Nuno Santos.

Per la Lazio invece un turno di stop solamente per Marusic. Nessun procedimento ancora per la lite tra Mourinho e Lotito. Per quanto riguarda invece i cori arrivati dal settore biancoceleste a scopo antisemita, la decisione verrà presa il 4 Aprile 2023:

In ordine ai cori beceri e offensivi, di matrice anche religiosa, che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella Curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultano essere stati percepiti nella maggior parte dell’impianto, deciderà entro e non oltre il 4 aprile 2023 in relazione anche all’esito degli accertamenti in corso e avuto riguardo al comportamento e alla collaborazione della Società nell’attività di individuazione dei responsabili e degli ispiratori, nonché nel prevenire il ripetersi di simili deprecabili manifestazioni.

Dispone che, nelle more, la Procura Federale Fornisca a questo Giudice ogni elemento utile alla decisione, acquisito anche dai responsabili dell’Ordine Pubblico, che emergesse dalle indagini in corso e da quelle già avviate”.

Ammenda di 6000€ alla Lazio: per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco, diversi petardi e fumogeni e alcune bottigliette.

Ammenda di 4000€ alla Roma per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel recinto di giuoco, due bengala e due fumogeni.

Squalifica di una giornata e ammenda di 10000€ a Bryan Cristante: Per comportamento scorretto nei confronti di un avversario ( sesta sanzione ), per avere, al termine della gara, in reazione alla provocazione di un calciatore avversario, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti del medesimo, non riuscendo nell’intento di affrontarlo in quanto fermato da un assistente.

Squalifica di una giornata e 15000€ di ammenda a Adam Marusic: Per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento gravemente provocatorio e volgare nei confronti dei calciatori della squadra avversaria, Causando la reazione dei medesimi e dell’intera panchina.

Squalifica per Ibanez Per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

Squalifica Mancini Gianluca: Per comportamento scorretto nei confronti di un avversario, già diffidato ( quinta sanzione ).

Squalifica e ammenda di 10000 Nuno Santos (ROMA): per avere al 44 esimo minuto del primo tempo, alzandosi dalla panchina, assunto un atteggiamento minaccioso nei confronti di un calciatore della squadra avversaria, cercando il contatto fisico con il medesimo che non riusciva per l’intervento del Quarto Ufficiale, ma causando nervosismo tra le due panchine: recidivo.

Squalifica senza Ammenda Marco Ianni (LAZIO): per avere al minuto 44 del primo tempo, abbandonato la propria postazione, cercato di affrontare il preparatore della squadra avversaria.



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Razzismo in Lazio-Roma: il comunicato ufficiale della Lazio

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razzismo lazio

A pochi minuti dal fischio finale di Lazio-Roma, le prestazioni biancocelesti sono finite in secondo rilievo finendo ancora una volta con il Razzismo tra i tifosi della Lazio. Ancora una volta, la Lazio dirama un comunicato ufficiale:

La Lazio è sempre stata in prima linea, in particolare con l’attuale presidenza, nel condannare pubblicamente, prevenire e reprimere senza riserve qualsiasi manifestazione o azione discriminatoria, razzista o antisemita. Le condanne della Società contro azioni di questo tipo, che nulla hanno a che fare con il tifo sano come viene rappresentato dalla Società, sono sempre state puntuali e mai generiche, supportate da iniziative specifiche volte a prevenire e combattere tali fenomeni. La Lazio si dissocia da qualsiasi comportamento di questo tipo, illegale e anacronistico, essendo innanzitutto parte lesa da tali comportamenti.

L’ignoranza, l’inciviltà e la superficialità di molti hanno diffuso negli stadi d’Italia e non solo un germe pericoloso, indotto da pochissimi: molti replicano comportamenti di cui non conoscono neppure il significato e la portata. Siamo stati spesso i primi e gli unici ad intervenire, denunciando pubblicamente, chiedendo collaborazione alle forze dell’ordine per la repressione e attivando iniziative di carattere educativo. Abbiamo cercato di evitare, isolare e contrastare questi fenomeni. Continueremo a farlo senza esitazioni, per difendere in Italia e all’estero l’immagine della Società, che è anche Ente Morale e non ha mai avuto nulla a che fare con queste azioni. La Lazio si ispira a valori opposti: inclusione, sportività e rispetto di tutti.

Anche in questo caso abbiamo messo in campo già prima e durante la partita di domenica scorsa Lazio-Roma la nostra organizzazione per la sicurezza, presieduta dal Prefetto Nicolò D’Angelo, già vicecapo della Polizia, per applicare severamente il codice etico, individuare i responsabili, inibirne l’accesso allo stadio e costituendoci parte civile per il risarcimento dei danni provocati. Nelle prossime ore comunicheremo gli esiti, già positivi, della nostra attività, confidando sulla fattiva collaborazione delle istituzioni preposte alla salvaguardia delle regole democratiche.



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Maurizio Sarri: ” Secondo posto? Lascia il tempo che trova…”

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Lazio, tour de force verso i quarti di Champions: sfida decisiva contro il Bologna

A pochi minuti dal Gran Galà dello Sport di Castiglion Fiorentino, Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti in zona mista:

Conference League e Lazio – Roma

“Ci dispiace essere fuori dall’Europa ovviamente ma credo che per il nostro popolo sia più gratificante vincere un derby. Per l’allenatore significa tre punti, non di più. Poi c’è la gratificazione di aver fatto contenta la nostra gente e questo spero che questo ci dia benzina. Polemiche? Mi estraneo molto da queste storie, a me quello che dicono gli avversari prima della partita non mi interessa. Le motivazioni vanno trovate internamente, le motivazioni che trovi dall’esterno sono di breve durata. Situazione che ha permesso alla Lazio di vincere il derby? L’impressione che la nostra squadra fosse più focalizzata sull’obiettivo rispetto agli avversari. Noi abbiamo preso in mano la partita subito, giocare in superiorità numerica ci ha avvantaggiato”

Classifica attuale e Roberto Mancini

“Secondo posto, ora la Lazio ha un vantaggio? Lascia il tempo che trova. Nelle ultime cinque partite abbiamo recuperato 6-7 punti a qualche avversaria, se pensi che ne mancano 11 alla fine può succedere di tutto. Se la mia squadra fosse in grado di fare l’ultima volata come ha fatto Saronni al mondiale d’Inghilterra, saremmo a posto. Anche se ho avuto simpatia per Moser, il suo rimane l’ultimo chilometro più bello mai visto. Quando vedo i ciclisti mi emoziono, è la mia passione feroce. Se ho dormito meglio stanotte? Ho fatto fatica ad addormentarmi, ma poi quando sono andato non mi sono svegliavo più. Non ci sono più talenti in Italia perché i bambini non giocano più per strada? In parte sì, ora fanno tre ore di scuola calcio a settimana, noi facevamo cinque ore d’oratorio. Casale e Zaccagni esclusi da Mancini? In questo momento fanno comodo a me, se Mancini considera che non gli facciano comodo, sono contento così”



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Ansa – Maglia antisemita Hitlerson al Derby, fanno più rumore gli spalti

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razzismo lazio

Durante il derby Lazio-Roma, in tribuna Monte Mario, un tifoso della Lazio ha indossato una maglia biancoceleste con il numero 88 ed il nome Hitlerson. Un chiaro messaggio antisemita da parte di un singolo che fa parte di quella piccola fazione di tifosi che ogni post partita fanno parlare di sè con cori razzisti e penalità inflitte alla società biancoceleste.

Come sempre noi condanniamo questi cori e queste immagini ma ancora una volta, una vittoria della Lazio viene messa da parte per far spazio alle prime pagine. Cori antisemiti che avvengono in gran parte degli stadi italiani dove i tifosi di calcio non riescono a scindere lo sport con la politica.

Una maglia su 60.000 presente sugli spalti ha coperto tutte le prime pagine dei maggior siti sportivi di informazione infangando nuovamente la nostra fede. Ecco cosa scrive l’ANSA:

(ANSA) – ROMA, 20 MAR – In tribuna un tifoso laziale indossa la maglia della sua squadra del cuore.

Sulle sue spalle spicca il nome ‘Hitlerson’, accompagnato dal numero 88 – di chiara matrice nazista -, mentre la curva Nord intona gli ennesimi cori antisemiti che troppo spesso risuonano negli stadi italiani e non solo all’Olimpico.

Il derby della Capitale di ieri porta con sé una lunga scia polemica, nata dal post della presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, che ha pubblicato video e foto dell’accaduto. Ad intervenire è stato lo stesso ministro dello Sport, Andrea Abodi, che ha annunciato provvedimenti. “Impossibile far finta di nulla – la sua replica su Twitter -. Farò la mia parte, come sento il dovere di fare. Il rispetto è dovuto e non è negoziabile”.
    Le foto e i video della maglia di ‘Hitlerson’ hanno fatto ben presto il giro del web, scatenando una ridda di critiche e polemiche. “Come sempre siamo gli unici a indignarci e a protestare – le parole di Dureghello -. Possibile che tutti continuino a far finta di nulla?”. L’uso di simboli o immagini nazifasciste legate al tema calcistico, infatti, sono comparse più volte in città. L’ultimo episodio è di appena un paio di mesi fa quando, alla vigilia del giorno della Memoria, la Capitale si svegliò tappezzata di adesivi che rappresentavano il disegno di Hitler con la maglia giallorossa della Roma. Uno “sfregio inaccettabile”, come aveva stigmatizzato il sindaco, Roberto Gualtieri, facendo poi rimuovere le figurine.
    Su quanto avvenuto ieri sugli spalti dell’Olimpico è intervenuto anche il prefetto Giuseppe Pecoraro, neo-coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo.
    “Sono da condannare duramente i cori contro il mondo ebraico che si sono sentiti in questi giorni negli stadi – le sue parole all’ANSA -. Sono da sanzionare fortemente e vanno identificati i responsabili. In caso contrario, è necessario un intervento anche sulle società per le quali questi fanno il tifo”. (ANSA).

Come scrive il Corriere dello Sport il derby è anche gonfio di vergogna per la Lazio: la maglia “Hitlerson” con il numero 88 in Monte Mario, i cori antisemiti della Nord

Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha annunciato provvedimenti: «Impossibile far finta di nulla – ha scritto su Twitter – farò la mia parte. Il rispetto è dovuto e non è negoziabile». Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sollecitato il capo della Polizia, Lamberto Giannini, ed il Questore di Roma, Carmine Belfiore, per individuare i responsabili. Foto e video della maglia di “Hitlerson” si sono diffuse sui social. «Come sempre siamo gli unici a indignarci e a protestare. Possibile che tutti continuino a far finta di nulla?», la denuncia della presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello.

Il prefetto, Giuseppe Pecoraro, neo-coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, è stato durissimo: «Sono da condannare duramente i cori contro il mondo ebraico che si sono sentiti in questi giorni negli stadi – le parole all’Ansa – sono da sanzionare fortemente e vanno identificati i responsabili. In caso contrario è necessario un intervento anche sulle società per le quali questi fanno il tifo». I veri tifosi laziali hanno condannato con forza gli episodi.



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Lotito Rai Radio 1: ” Mourinho? Era ospite e si sono comportati…”

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Lotito su Olympia: 'Non volerà più! Cercate nuove soluzioni'
Db Roma 18/08/2013 - Supercoppa Italiana / Juventus-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Claudio Lotito

Ai microfoni di Rai Radio 1 Claudio Lotito ha chiarito la lite avvenuta negli spogliatoi dopo Lazio – Roma.

PAROLE– «Io tifoso della Roma? No, è totalmente falso. E’ stata inventata per screditarmi, nel momento in cui ho intrapreso un percorso completamente diverso, per delegittimare la mia azione, hanno inventato che fossi romanista. Io sono laziale da quando ho l’età di 5 anni. Il derby l’ho festeggiato senza troppa enfasi perché le partite si vincono e si perdono, quello che conta è il carattere che si mette sul campo, l’atteggiamento della squadra è stata la grande soddisfazione. A questo si aggiunge un grande tifo e una grande passione dei tifosi. Un bicchiere di vino per festeggiare? Sono a dieta, mi sono ingrassato troppo. Sono aumentato parecchio e sto cercando di diminuire soprattutto per motivi di salute. Il calcio non è solo risultato sportivo o economico. Quando entrai in questo sistema dissi che il calcio era didascalico e moralizzatore »

SULLA LITE CON MOURINHO– « Io sono all’insegna del rispetto. Non ho proferito parole, ho visto un parapiglia tra un mio giocatore e uno della Roma. Una cosa non mi è andata giù, ovvero che ci fosse il giocatore della Roma completamente nudo nel corridoio. Io mi sono fermato e Mourinho mi ha urlato ‘tu che guardi?’, ho pensato non avesse capito che fossi il presidente della Lazio e io gliel’ho specificato, lui ha rincarato la dose. Non gli ho mai detto che non poteva stare là, ma solo chi ero. Con Mourinho non ci siamo dati nessuna mano perché io non ho discusso con nessunoè un problema di ruoli che vanno rispettati. La partita era Lazio-Roma, la Roma era ospitata. È come se lei a casa sua arriva un ospite e si comporta in una certa maniera. Se prenderei. Mourinho nella Lazio? Mai dire mai, ma i caratteri non penso siano confacenti”»



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Coreografia Curva sud con gli Ombrelli: l’omaggio a Luisa Petrucci

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Non c’è derby senza coreografie, non c’è derby senza sfottò. Nella giornata di ieri, dopo la maestosa coreografia biancoceleste in Curva Nord, è andata in scena una coreografia in Curva Sud con una parte di settore dove si sono aperti degli ombrelli bianco-rossi-gialli.

All’inizio li abbiamo presi in giro anche noi, vedendo tutto quel fumo dei fumogeni ed un qualcosa che poteva sembrare senza senso. Ma poi abbiamo approfondito il discorso e c’è qualcosa di bello in ciò che hanno fatto anche se non è uscita una coreografia pulita.

I tifosi giallorossi hanno voluto omaggiare Luisa Petrucci, una storica tifosa della Roma che è venuta a mancare nel 2005. Era soprannominata la ” Sora Luisa” ed in ogni match entrava con il suo ombrellino giallo rosso per poi diventare un Simbolo nella Curva Sud.

Un bel gesto che ci porta a ricredere di ciò che abbiamo pensato vedendo quella coreografia in Sud.



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Coreografia Curva Nord: la spiegazione ai tifosi giallorossi che non masticano la storia

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Ancora una volta in Lazio – Roma la Curva Nord si tinge di biancoceleste con l’ennesimo spettacolo pittoresco. Questa volta il popolo biancoceleste che conosce bene arte e cultura, pittura gli spalti basandosi sul discorso di Enrico V.

Una risposta ai romanisti che nella loro tenerezza parlano e sfottono i biancocelesti con ” noi semo de più”, “Voi siete 4 gatti “, “noi campioni de sordout “ etc.. etc…

Siamo nel 1415 in Francia nel giorno di San Crispino. Nei pressi di Agincourt, si sta per combattere una battaglia decisiva tra i francesi e gli inglesi. I due schieramenti però non sono numericamente bilanciati con una proporzione infatti che risulta di gran lunga maggiore rispetto all’altra fazione. Una situazione sul campo che mette il morale a terra dei soldati di Enrico V non credendo nella vittoria finale. Un combattimento che vede gli inglesi demoralizzati su un suolo straniero contro un esercito di gran lunga superiore numericamente. Il Re decide di chiamare a raccolta i suoi soldati e si esibisce nel discorso poi apparso nella Curva Nord.

William Shakespeare è la penna che ha scritto queste frasi, sottolineando come si possa lottare in pochi ma insieme come fratelli perchè non è la quantità a fare la differenza ma la qualità!

“Eh no, mio caro cugino. Se è destino che si muoia, siamo già in numero più che sufficiente; e se viviamo, meno siamo e più grande sarà la nostra parte di gloria. In nome di Dio, ti prego, non desiderare un solo uomo di più di quelli che siamo… Noi pochi, noi felici pochi, noi manipolo di fratelli”.

La cosa bella è che a fine partita, c’è ancora gran parte della tifoseria giallorossa che non ha capito nulla di ciò che la Curva Nord ha voluto dire cercando una spiegazione ed un significato. C’è inoltre un’ampia parte di loro che continua a sfottere aggiungendo “Soprattutto pochi “ sottolineando la loro ignoranza in storia e nella lingua Italiana.

Cuggì è più chiaro ora?



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Lazio Women: Settima vittoria consecutiva e ancora fuga in vetta!”

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lazio women serie b femminile

Settima vittoria consecutiva e quinto clean shhet consecutivo per la Lazio Women che espugna per 2-0 il campo della Ravenna e mantiene la vetta solitaria, con un vantaggio sempre di tre punti sul Cittadella, oggi vincitore a San Marino. Alle ragazze di Catini basta un gol per tempo per conquistare i tre punti: apre al 20′ Chatzinikolaou con una bella conclusione al volo, chiude Moraca a un quarto d’ora dal termine.

Di seguito il tabellino della gara:

RAVENNA-LAZIO WOMEN 0-2

Marcatrici: 20′ Chatzinikolaou, 75 Moraca

RAVENNA: Vicenzi; Ventura, Tonelli, Barbaresi, Domi, Scarpelli (69′ Mariani), Burbassi, Mariani, Gianesin, Mascia, Gardel.

A disp.: Ruotolo, Candeloro, Carrer, Sforza, Troyse, Carli.

All.: Massimo Ricci

LAZIO WOMEN (4-3-1-2): Guidi; Pezzotti (63′ Varriale), Falloni, Kakampouki, Toniolo; Castiello, Eriksen, Condon (58′ Colombo); Moraca; Fuhlendorff (58′ Visentin) (85′ Palombi), Chatzinikolaou (85′ Proietti).

A disp.: Natalucci, Savini, Jansen, Giuliano.

All.: Massimiliano Catini

Arbitro: Maicol Guiotto (sez. Schio)

Assistenti: Fabio D’Ettorre- Stefano Carchesio

Serie B Femminile | 21ª giornata

Domenica 19 marzo 2023, ore 14:30

Stadio Massimo Soprani, Ravenna



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Nicolò Casale: ” Sento la Lazialità, dobbiamo migliorare…”

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Calciomercato Lazio: Trattativa in corso con Bologna per Nicolò Casale, si avvicina Samuel Gigot
Fonte: Profilo Instagram Casale

Al termine di Lazio Roma, Nicolò Casale è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:

«Difficile spiegare le emozioni che ho provato. Ho vinto subito due derby. Mi sono integrato e sento la Lazialità. Emozione indescrivibile. Dopo l’Europa serviva un segnale ed è arrivato. Autogol annullato? È stata una situazione ho avuto un vuoto dentro che ancora non riesco a descrivere. Fortunatamente il gol è stato annullato. Non so come l’avrei vissuta. Provedel non ha fatto una parata. Abbiamo mostrato solidità difensiva in campionato ancora una volta. Dovremmo crescere l’anno prossimo. Non possiamo fare così bene in campionato e non riuscire a incidere in Europa. Dobbiamo migliorare. Godiamoci la serata. C’è la sosta e voglio festeggiare con i miei compagni. Roma? Sapevamo che dopo l’espulsione avrebbero creato questo casino. Loro fanno questo show ogni partita. Ci siamo detti di non cadere in provocazioni altrimenti sarebbe stato difficile. Abbiamo continuato con il nostro gioco e abbiamo trovato il gol meritato. Loro non si sono sbilanciati molto di più dopo il vantaggio. Siamo stati bravi. Abbiamo tenuto il pallino del gioco e continuato a spingere. Sono partite talmente delicate che è difficile analizzarle. Vittoria importante e ora festeggiamo».



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Romagnoli risponde a Mourinho: ” Non ci sarà un terzo derby giusto? “

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Il derby della Capitale è iniziato giovedi sera dopo le dichiarazioni da clown di Josè Mourinho. Il tecnico ha sempre avuto il vizio di parlare prima per poi prendere gli schiaffi sul campo, e questa è la seconda volta in stagione contro la Lazio.

Al termine di Lazio – Roma, è proprio Alessio Romagnoli a prendere in giro il tecnico giallorosso ai microfoni di Lazio Style Channel.

Ho sognato un esordio così nei derby. Non ci sarà un terzo derby per la Roma se non sbaglio giusto? Sappiamo loro come giocano ma noi siamo stati più bravi. L’importante era portarla a casa e senza subire gol è ancora meglio. Lavoro difensivo? Serve un grande lavoro di squadra. Io cerco di dare il massimo a questa squadra. Ho sempre visto la Lazio come un grande gruppo. La Lazio ha qualità ed è forte. Sono contento di tornare in Nazionale ma ancora penso al derby e me lo godo. Solidità? Lavoriamo tanto di reparto tutti insieme. Chiunque gioca si trova bene. Tutti sanno quello che devono fare. Guardi la classifica e…? Dico che è ancora lunga. Mancano tante partite ancora. Vedremo al terzo derby. Faremo tre su tre»



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Federico Nisii frase shock in diretta radio: ” Spero che la Lazio si suicida anche non…”

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federico nisii

Quando la Roma perde un derby della Capitale, sappiamo tutti cosa può uscire dalla bocca. Ma questo vale anche per la sponda biancoceleste ma in quest’ultimo caso solamente sui social e tifosi.

A fare delle battute di cattivo gusto questa volta è il romanista Federico Nisii che in diretta Radio su TeleRadioStereo, mostra tutta la sua frustrazione con una frase shock:

Se la Lazio non si suicida, cosa che spero sempre anche non metaforicamente, in Champions si qualifica“.

Lo sentite anche voi questo rumore di fegato spappolato? Una battuta di cattivo gusto specialmente perchè dovresti essere un professionista e cercare di arginare certe esternazioni.



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Luis Alberto umilia Mourinho e i suoi: ” Parlano prima poi son rimasti incu….”

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lazio feyenoord luis alberto

AL termine di Lazio-Roma, uno strabiliante Luis Alberto demolisce la Roma anche ai microfoni di Dazn. Un clima che si è incendiato molto prima del derby della Capitale dopo le dichiarazioni di Josè Mourinho ed i suoi giocatori:

Che cosa è successo nel tunnel? Il problema è che quando si parla prima di una partita e poi si perde bisogna stare zitti, loro hanno parlato troppo prima e sono rimasti incu**ti. Non hanno giocato un derby, sono venuti solo a parlare e provocare. Siamo stati abbastanza bravi noi. Abbiamo vinto, questo è l’importante. Dovevamo vincere questa partita, era il momento di fare quel salto. Adesso sono usciti, a loro piace tanto lo spettacolo che hanno fatto in panchina e hanno continuato ancora adesso. Se sono tranquillo? Ora sto pensando solo ad andare a cena con la mia famiglia e a bere un bicchiere di vino”

GIOCO – “Cercavo il gol? Si. Non sono riuscito a fare i tuoi tiri (si riferisce a Parolo), anche il terzo lancio che mi ha dato Felipe. Ci ho provato, è da tante partite che penso che dobbiamo calciare in porta”

CHAMPIONS – “Sappiamo che questa partita era importantissima, poi il risultato del Milan e ora si gioca Juve – Inter. Penso che sia importantissima. Che risultato mi aspetto? Non possiamo saperlo, ma non mi riguarda. Penso solo alla Lazio, che dobbiamo vincere il più possibile e ora dobbiamo continuare così. Nelle ultime cinque abbiamo fatto 13 punti. El Clasico? Penso che stasera non lo vedrò”



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Lotito e Mourinho: lite negli spogliatoi

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Intervista al Presidente della Lazio: Lotito parla di Baroni, Formello e del futuro del club
Foto Cafaro Gerardo/LaPresse 11 10 2014 Salerno (Italia) Stadio "Arechi" sport calcio Salernitana vs Savoia Campionato italiano di calcio Lega Pro girone C 2014/2015 Nella Foto: Claudio Lotito Photo Cafaro Gerardo/LaPresse 11 10 2014 Salerno (Italy) "Arechi " Stadium sport soccer Salernitana vs Savoia Italian Football Championship League Lega Pro group C 2014/2015 In The picture : Claudio Lotito

Nel post partita di Lazio – Roma ci sarebbero stati degli attriti tra Claudio Lotito e Josè Mourinho che, nonostante la squalifica, era presente negli spogliatoi della Roma.

Il tutto sarebbe iniziato da una discussione tra Alessio Romagnoli ed un giocatore giallorosso con il presidente biancoceleste che ha chiesto ai suoi giocatori di allontanare Alessio Romagnoli e Luis Alberto.

A quel punto, il tecnico giallorosso sarebbe uscito dagli spogliatoi gridando a brutto muso verso il presidente biancoceleste: “Che cazzo guardi?”. Immediata la risposta di Lotito che non si fa mettere i piedi in testa dal tecnico: ” Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi Sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare!”

Nella discussione sarebbe entrato anche Tiago Pinto in difesa del suo allenatore. La Procura Federale è stata informata sull’accaduto e si aspettano delle decisioni anche pesanti su ciò che è accaduto nel tunnel del post partita.



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Lazio Roma 1-0| cronaca e tabellino del match

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PRIMO TEMPO

Al 19’ ci prova la Lazio con Anderson, il brasiliano riesce a trovare la conclusione nell’area avversaria ma Rui Patricio blocca facilmente.

Al 32’ l’arbitro Massa espelle Ibanez per dobbia ammonizione a causa di un intervento in ritardo su Milinkovic.

SECONDO TEMPO

Al 53’ Luis Alberto costringe il portiere all’intervallo con una sassata dalla distanza.

Al 62’ è Pedro ad essere servito verso la porta ma da posizione defilata si fa respingere da Rui Patricio.

Al 65’ Zaccagni porta in vantaggio i biancocelesti, Anderson lo serve con un bel filtrante e l’esterno biancoceleste pesca l’angolino basso. 1-0.

Al 67’ il Var annulla alla Roma il gol del pari.

Al 77’ sulla conclusione morbida di Spinazzola si distende Provedel deviando in angolo.

IL TABELLINO DEL MATCH

LAZIO-ROMA 1-0

Marcatore: 64′ Zaccagni (L)

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro (88′ Basic), Felipe Anderson, Zaccagni (81′ Cancellieri).

A disp.: Maximiano, Adamonis, Magro, Gila, Patric, Lazzari, Radu, Fares, Floriani M., Pellegrini, Marcos Antonio, Immobile, Romero.

All.: Maurizio Sarri

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Wijnaldum (67′ Matic), Spinazzola; Pellegrini (84′ Solbakken); Dybala (46′ Llorente) (78′ El Shaarawy)

A disp.: Svilar, Boer, Celik, Camara, Bove, Volpato, Tahirovic, All.: Salvatore Foti

Arbitro: Davide Massa (sez. di Imperia)

Assistenti: Alassio – Imperiale

IV ufficiale: Maresca

V.A.R.: Di Paolo

A.V.A.R.: Rapuano

Ammoniti: 8′ Ibanez (R), 35′ Luis Alberto (L), 59′ Romagnoli (L), 71′ Cristante (R), 80′ Mancini (R), 89′ Cancellieri (L), 90’+2′ Basic (L)

Espulsi: 32′ Ibanez (R) per doppia ammonizione

Recupero: 3’pt

Serie A TIM | 27ª giornata

Domenica 19 marzo 2023, ore 18:00

Stadio Olimpico, Roma



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Lazio-Roma, Sarri in conferenza stampa ” Al derby non ci si abitua mai”

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Il derby è della Lazio. Stesso risultato, stesso protagonista ( Ibanez espulso e Roma in 10 per più di un ora). La Lazio ora allunga in classifica e in attesa di Inter-Juve sale al secondo posto. Al termine della gara a parlare in conferenza stampa è stato mister Sarri. Queste le sue parole:

Le sue emozioni? Come sta?

“Se qualcuno pensa di potersi abituare al derby, si sbaglia. Più stai nell’ambiente, più lo senti. Ho giocato in tutti gli stadi più importanti del mondo, la notte prima ho sempre dormito, stanotte ho fatto fatica. È un’emozione unica, sono contento per il popolo laziale, oggi lo stadio era uno spettacolo. Sono contento per i punti ma oggi soprattutto per loro”.

Mourinho, che ci dice a riguardo?

“Lascialo fare Mourinho, lui è così. A me sta anche simpatico a volte, quasi sempre. Non c’è niente da rispondergli. Abbiamo vinto il derby, non vogliamo fare polemica con nessuno. Vogliamo fare festa con il nostro popolo, stop”.

Ha temuto l’arroccamento della Roma?

“L’espulsione ci può aver agevolato. Ma le statistiche dimostrano che la partita l’avevamo presa in mano anche prima. Io ho detto all’intervallo di non avere fretta, prima o poi se si trovava continuità nei ultimi metri il buco si trovava. E così è stato”.

16 clean sheet in campionato, 5 consecutivi. Si aspettava di ottenere un risultato simile?

“Sta andando oltre le aspettative. Ero convinto che avremmo potuto fare meglio dell’anno scorso, non così. Romagnoli è una pedina importantissima, sembra fatto apposta per difendere in questo modo. Ed è una guida anche per gli altri, sono cresciuti tutti in maniera esponenziale. Voglio spendere due parole per Hysaj che è sempre uno dei giocatori più criticati. Per me negli ultimi due mesi e mezzo, è stato uno degli esterni più forti di Serie A. Le prestazioni dell’anno scorso giustificavano la critica, quelli di oggi no”.

Più di 5 punti di vantaggio. Può essere questa l’occasione giusta?

“C’è ancora parecchia strada da fare, il calendario nostro è più difficile sulla carta. Quando si parla di queste cose si parla sempre di situazioni sulla carta, poi le sfide bisogna giocarle”.

Assenza di Mourinho un vantaggio o svantaggio?

“Noi allenatori siamo più importanti prima che durante. Durante ti trovi in mezzo a 70 mila persone che urlano, l’unico che ti sente è il giocatore che passa lì, gli altri manco ti sentono”.

Che squadra è la Roma?

“La Roma è un gruppo molto compatto, si vede da come si comportano. Io ho solo detto che questo è il loro modo di stare in campo, hanno compattezza nei momenti in cui succede qualcosa, dobbiamo essere bravi a non entrarci dentro. Alcune volte l’abbiamo fatto, altre no. Infatti abbiamo avuto anche noi tante ammonizioni e un’espulsione”.

Zaccagni non convocato in Nazionale?

“Ti posso dire come l’ho presa io meno male. Dal 4 gennaio che gioca ogni 3/4 giorni. Nelle ultime partite l’avevo visto affaticato, ha bisogno di qualche giorno di riposo e poi di allenarsi. Noi da fine dicembre non ci siamo mai allenati. Penso che a Zaccagni riposarsi un po’ possa fare molto bene”.

Assenza di coppe è un vantaggio?

“Preferivo essere in Coppa. Visto che non ci siamo più, e non si può tornare indietro, è chiaro che ci potrebbe portare qualche vantaggio,. Vediamo cosa accadrà in futuro, si parla sempre di ipotesi, è un’ipotesi percorribile. Vediamo l’evoluzione, gli infortuni, i recuperi, è sempre difficile stabilirlo ora”.

Zaccagni ha detto che Sarri ci ha caricato. Cosa gli ha detto?

“Della sconfitta ne ho parlato il giorno dopo, poi non ne ho più parlato. Questa sfida per noi aveva una valenza doppia, dobbiamo andare dentro e combattere per il popolo laziale. E poi era uno scontro diretto, dunque dovevamo combattere per il nostro gruppo. È stato un bel martellamento, i ragazzi sono stati bravi a trovare la motivazione. In campionato un minimo di continuità la stiamo trovando, la sensazione è che la testa dei giocatori inconsciamente abbia sentito più gli obiettivi di campionato rispetto a quelli europei. A me è successo a Napoli, perdemmo a Donetsk, mi inferocì, uno dei giocatori più esperti mi disse ‘mister ha tutte le ragioni del mondo, ma sa benissimo che siamo rimasti qui per il campionato, abbiamo la testa su un’altra cosa. Quella volta era un fattore conscio, oggi è inconscio”.



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Leiva si emoziona: la Curva Nord è con Lui

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lucas leiva

Nelle scorse ore, Lucas Leiva ha annunciato il suo addio al calcio giocato per un problema cardiaco riscontrato nello scorso dicembre. Durante Lazio Roma, la Curva Nord ha dedicato uno striscione dove mostravano la loro vicinanza: “Lucas Siamo con Te “.

Il centrocampista brasiliano ha ricondiviso tramite una storia di Instagram, la foto dello striscione commentando: Grazie Curva Nord. Io sono con voi, Sempre forza Lazio



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Faranno fare un terzo derby? Due su due e tutti a casa. Le pagelle di Lazio Roma rugby.

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ROME, ITALY - FEBRUARY 16: A general view of empty stands empty during the the Serie A match between AS Roma and UC Sampdoria at Stadio Olimpico on February 16, 2014 in Rome, Italy. The Curva Nord and Curva Sud sections of the Stadio Olimpico were temporarily closed, following their Tim Cup fixture, after fans aimed 'territorially discriminatory' chants towards Napoli supporters. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La Lazio rivince il derby e manda a casa la Roma rugby per 1 a 0 grazie al grande gol di Zaccagni, che regala il secondo derby su due in questa stagione.

Una partita senza storia: una squadra giocava a calcio, l’altra provocava e buttava pallonate in avanti con 10 giocatori a centrocampo.

Dopo poi l’espulsione del “nostro” Ibanez la Roma Rugby è arretrata ancora di più puntando al pareggio.

Ma la Lazio con calma ha costruito gioco e ha colpito con un grande gol di Zaccagni, che con un destro a giro batteva il pilone avversario Rui Patricio.

Unica pecca di questa sera è quella che forse potevamo chiuderla e invece abbiamo comunque tenuto in gioco loro.

Ma alla fine il derby è ancora nostro, e a loro è rimasta solo la provocazione è l’arroganza che li contraddistingue.

Vittoria importantissima anche per la classifica, che con questa vittoria sale al secondo posto provvisorio salendo a +4 dal Milan e + 5 dai rugbisti giallorossi.

Vediamo i voti dei nostri giocatori:

PROVEDEL 7: anche con la febbre stringe i denti é, nell’unica occasione loro fa una grande parata su Mancini.

MARUSIC 6: un po’ troppo timido forse, poteva spingere di più, ma il suo lo fa.

ROMAGNOLI 6,5: partita solida del nostro Alessio che contrasta bene sia Belotti che Abraham.

CASALE 6,5: menomale per lui che era fuorigioco, sennò aveva fatto un autogol assurdo. Per il resto la sua solita prestazione solida e attenta.

HYSAJ 6: si sovrappone più volte di Marusic ma crea comunque poco.

CATALDI 6,5: bravo a gestirsi sia fisicamente sia mentalmente.

MILINKOVIC 6: la sufficienza la porta a casa ma siamo onesti: è lontano anni luce dal giocatore che conosciamo, anche oggi sbaglia molto e crea poco.

LUIS ALBERTO 7: da lui passa tutto il gioco della squadra e anche le occasioni pericolose sono quasi tutte sue.

ZACCAGNI 7,5: nel primo tempo è imprendibile e lo scarparo Mancini gli vede solo le natiche. Poi nel secondo tempo regala la vittoria alla Lazio con un grande destro.

ANDERSON 6,5: sacrificio e voglia di dare tutto. Gioca in un ruolo non suo, prova a creare qualcosa ma manca proprio dei movimenti da punta centrale.

PEDRO 6,5: anche per lui buona prestazione, forse poco appariscente in zona gol, ma fondamentale nel secondo tempo per addormentare il gioco.

CENCELLIERI 5: pochi minuti ma sto ragazzo non ha la mentalità per giocare a questi livelli.



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