Sarà un Borussia Dortmund-Lazio triste per la prima squadra della capitale che giocherà con il lutto al braccio. La quinta gara di UEFA Champions League sarà nel ricordo di Arturo Diaconale, scomparso da poche ore per una malattia che lo ha colpito da tempo.
Lutto al Braccio e parole di De Martino
“Arturo lottava da tempo contro un brutto male, purtroppo se ne è andato questa mattina. C’era la speranza che potesse farcela. Omaggeremo la memoria di Arturo Diaconale disputando la gara di domani contro il Borussia Dortmund con un lutto al braccio, ma andremo in Germania con un dolore immenso e con grande difficoltà: non se ne va solo un dirigente che da anni portava il suo calore e la sua lazialità infinita, ma anche la sua competenza e la sua esperienza. Arturo ha dato qualcosa a tutti, a me in particolare. Porterò per sempre con me Arturo, era benvoluto da tutti. Il momento è molto difficile, siamo tutti stretti intorno alla famiglia nel suo dolore. Ricorderemo Arturo tutti i giorni, la sua figura importante e carismatica mancherà molto alla Lazio”.
La Gara
Simone Inzaghi avrà una gatta da pelare che è quella del portiere. Se da una parte è tornato Strakosha, oggetto di critiche nel match contro l’Udinese, dall’altra c’è Pepe Reina che durante la quarantena del portiere albanese ha convinto il mister ed i tifosi. Non accadeva da 5 anni che la Lazio potesse contare su due estremi difensori sulla carta titolari. Con tutto il rispetto di Proto, l’arrivo dello spagnolo ha fatto si che ci sia una degna concorrenza per i pali biancocelesti.
Per quanto riguarda la difesa ed il centrocampo, potremmo rivedere forse Luiz Felipe nella linea difensiva ed il Sergente Milinkovic Savic nel suo centrocampo. Dipende tutto dalla loro condizione fisica e dal giudizio del Mister nella rifinitura avvenuta oggi. La sorpresa difensiva potrebbe essere anche l’innesto dal primo minuto di Hoedt al posto di Patric che ultimamente sta sbagliando qualcosa in copertura.
Sulle fasce invece, sono stati provati Fares e Marusic, una coppia già vista in assenza di Lazzari che potrebbe partire dalla panchina. Invariata la posizione di Lucas Leiva tornato ai suoi livelli ed il motore offensivo biancoceleste con Luis Alberto, Correa ed Immobile.
Le probabili formazioni:
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Hoedt, Acerbi; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. A disp.: Reina, Patric, Armini, Radu, Lazzari, D. Anderson, Akpa Akpro, Cataldi, Escalante, Parolo, Pereira, Caicedo. All.: Inzaghi
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Burki; Meunier, Akanji, Hummels, Passlack; Witsel, Can; Brandt, Reus, Sancho; Haaland. All.: Favre.
Arbitro: Antonio Mateu Lahoz (SPA)
Assistenti: Pau Cebrián Devís e Roberto del Palomar
IV Uomo: Luis Munuera Montero
Var: Alejandro Hernández
Avar: José María Sánchez
Gruppo F: le combinazioni per passare il Turno
Gruppo F: Borussia Dortmund (9) – Lazio (8), Club Brugge (4)- Zenit (1)
Il Dortmund si qualifica se evita la sconfitta contro la Lazio o se il Club Brugge non batte lo Zenit. La squadra tedesca arriverà prima con una vittoria.
La Lazio si qualifica se batte il Dortmund, oppure se il Club Brugge perde contro lo Zenit, oppure se entrambe le partite terminano in parità.
Il Club Brugge non può arrivare tra le prime due in caso di sconfitta, oppure se entrambe le partite terminano in parità. In quest’ultimo caso, il Bruges arriverà terzo e andrà in UEFA Europa League.
Lo Zenit non può andare agli ottavi e arriverà matematicamente quarto se non batte il Club Brugge.
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