Felipe Caicedo: “La Lazio è nel mio cuore. Fiducioso per il futuro, ma manca qualità”

Campionato in pausa in Arabia con la nazionale araba che ha chiesto un mese d’anticipo per prepararsi al Mondiale del Qatar2022. Felipe Caicedo torna nella sua casa a Valencia e viene intercettato dai microfoni biancocelesti candidandosi ad un suo ritorno nuovamente

 “Sono a casa, a Valencia. Tutto bene, grazie a Dio. Adesso il campionato in Arabia si è fermato, la Nazionale ha chiesto un mese d’anticipo per preparare la squadra per il Mondiale. Stiamo giocando, ci stiamo allenando. Adesso abbiamo un po’ di vacanza. Se seguo la Lazio? Sì, la seguo! Mi piace, già dall’anno scorso si vedeva che stava giocando bene. Ha finito bene la stagione e l’ha ricominciata alla grande”.

Immobile e Lotito  – “I tifosi mi vorrebbero vice-Immobile? Mi fa piacere. Lo so, i tifosi mi scrivono quasi ogni giorno sui social. Purtroppo Immobile si è fatto male, ho visto la partita in cui s’è fatto male. Non sarebbe male che lui ogni tanto potesse riposare. No, ultimamente non l’ho sentito. La stima c’è, sua moglie parla ogni giorno con la mia. Il legame c’è. La Lazio ha ogni reparto completo, un attaccante per far riposare ogni tanto Ciro non sarebbe male. Con Lotito non ci siamo sentiti. So che lui mi vuole un gran bene, e lo stesso io. Se mi dovessero chiedere di tornare, lo farei di corsa. È casa mia. Fino alla fine della mia carriera, aspetterò. La mia speranza è quella“.

Ricordi con la Lazio –  “Quanto mi manca la Lazio? Mi manca tanto. La Lazio per me è la squadra del cuore. Ho imparato tanto, ho sentito tanto amore da parte di tutti. Gol alla Juve? Certo che me lo ricordo! Una giocata sbagliata da Lazzari. Per fortuna la palla è arrivata a me. Ho chiuso gli occhi e calciato per far gol. Ammonito perché mi toglievo la maglia? A quel punto non m’interessava niente. Era un’emozione troppo grande, all’ammonizione non ci pensavo proprio. Più emozionante Juve, Cagliari o Torino? Ti dico Cagliari! Anche per il momento, per come stavano andando le cose. Eravamo sotto 1-0, poi Luis Alberto, al 98’ ho fatto il 2-1, è stata una roba magica”.

Rapporto con i tifosi – “I tifosi sono stati sempre con me, mi hanno dimostrato sempre il loro affetto. Ma mi fanno venire i brividi. Se penso di tornare a Roma per qualche giorno? Sì, assolutamente. Voglio salutare tutti, ho un sacco di amici. Devo per forza tornare. Appena ho un giorno buono, vado. Mi arrabbiavo con Inzaghi? Mi lasciava parlare. Mi conosceva talmente bene, che neanche mi guardava”.

Obiettivo della Lazio – “Quest’anno è l’anno giusto, non so ancora se per lottare per lo scudetto, ma per le prime quattro sicuramente sì. Se poi si mantiene il progetto anche il prossimo anno, bisogna lottare per il primo posto, deve essere l’obiettivo. La squadra c’è



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