Continua la lotta a distanza tra Cairo e Lotito dove il presidente del Torino che possiede la Gazzetta dello Sport, mette in prima pagina una sentenza data dalle sue supposizioni e non da dei giudici competenti.
Lotito, esplode lo scandalo! Questo intitola la prima pagina de la gazzetta dello sport ( volutamente scritta in minuscolo per la pochezza di questa testata “giornalistica”). Uno scandalo nato da questa giornaletto rosa letto da milioni di utenti per dei tamponi rifiutati dalla Uefa in quanto il famoso gene N è risultato leggermente positivo ma i molecolari, che in Italia sono quelli che donano per legge la “libertà a tornare a Lavoro” chiunque esso sia ( anche voi che state leggendo questo articolo quindi non serve essere personaggi famosi). Ma questa cosa ancora non è chiara a quell’utenza che è bombardata da questi fantomatici giornalisti che lucrano sull’ansia della gente, sulla psiche dell’italiano ormai minimizzata e martoriata dalle mille versioni di fantomatici virologi e politici da TV in cerca di consensi e visibilità.
La Lazio , e torniamo a noi, ha effettuato dopo mezz’ora dai test Uefa, i test per conto loro e ancora una volta è arrivata la negatività del tampone di Ciro Immobile, la stessa che ha permesso anche Cristiano Ronaldo, Mancini, Hakimi e mezzo Genoa a tornare sul campo.
Ma noi tifosi sappiamo ormai da anni che la stampa non vede l’ora che scappi qualche irregolarità e appena si muove una questione non sportiva, la Lazio finisce alla gogna. Perchè se Ciro segna 36 gol, si parla di una partita in nazionale come flop per un’azione letta male. Perchè se la Lazio vince nei minuti di recupero, si parla del minutaggio altro dopo i 90 minuti e non come ci si è arrivati.
Il silenzio stampa della società biancoceleste provoca ancora più rumore, come se fosse una cassa vuota e queste critiche rimbalzano anche nel mondo dei tifosi creando un grande boato mediatico o almeno è quello che sperano. Noi possiamo bacchettare la società della poca trasparenza alla comunicazione, ma dall’altra parte sappiamo anche come ci trattano questi tizi con penna e tastiera pronti al baitclick perchè la Lazio è brutta e cattiva….
Finalmente però Lotito torna a parlare e lo fa ai microfoni de La Repubblica e Radiosei:
Tratto dall’articolo di lalaziosiamonoi:
“Ce stanno a fa’ il gioco delle tre carte. Che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni”.
Il patron biancoceleste, riporta la rassegna stampa di Radiosei, ha continuato: “Anche Tare è positivo. Oggi nessuno ti dice se infetta oppure no. C’è un’aleatorietà dell’interpretazione dei risultati. Immobile l’ha valutato il medico, gli ha rifatto l’idoneità sportiva e la capacità polmonare a riposo e sotto sforzo, stava meglio di prima”.
LOTITO VS CAIRO – Lotito ha poi preso posizione sull’esposto presentato dal presidente Urbano Cairo alla Procura Federale, in merito alla partita persa dai granata contro la Lazio: “Lui mi odia a morte dopo che ha perso con me, i suoi giornali mi attaccano per questo. Ma perde sempre, è l’ultimo in classifica”. Poi, sul contenzioso con la Uefa, ha svelato: “Un altro giocatore che era risultato positivo ai test della Uefa si è andato a fare un tampone per conto suo. Ed è risultato negativo”.
LABORATORIO – Il presidente della Lazio ha poi spiegato il motivo per cui ha deciso di dare al Futura Diagnostica di Avellino il compito di processare i tamponi della squadra, sottolineando di aver preso in considerazione prima lo Spallanzani e poi il Campus biomedico: “Se lo immagina la gente in fila e noi che passiamo avanti? Non mi andava che si pensasse che i giocatori avessero una corsia preferenziale rispetto ad altri cittadini”. Alla ricerca di un laboratorio per la Salernitana, avrebbe conosciuto quello di proprietà di Walter Taccone, uno dei pochi convenzionati con la Regione Campania. E scelto lo stesso per la Lazio.
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