casiraghiIl punto di raccordo tra la prima Lazio che si affacciava ai piani alti della Serie A e i primi trionfi. Pierluigi Casiraghi, 41 gol in biancoceleste tra il 1993 al 1998, ricorda con entusiasmo la parentesi magica nella Roma che conta. Conquistò una Coppa Italia prima di salutare, destinazione Inghilterra. D’altronde il suo rapporto con Sven-Goran Eriksson non decollò mai: “Con lo svedese non ho mai legato, ci fu uno screzio dopo Atletico Madrid-Lazio di coppa Uefa: non ha mantenuto le promesse e con i giocatori bisogna essere corretti” – queste le parole di Casiraghi rilasciate a “La tribù del calcio” su Mediaset Premium. Le confessioni spaziano dalle gioie alle speranze di gioventù: “Il mio sogno da bambino era giocare con il Milan – racconta l’ex attaccante – nel 1995 ci andai vicino poi saltò tutto e rimasi alla Lazio”. Casiraghi ha lavorato a lungo con i giovani, dopo la lunga esperienza con l’Italia Under 21, e ha speso parole di elogio importanti anche per il nuovo gioiellino biancoceleste Keita Balde Diao: “E’ un ’95 di grande talento e capacità: entra sempre nel vivo dell’azione e si prende la responsabilità di fare grandi giocate”. L’intervista integrale sarà trasmessa domani venerdì 18 aprile alle ore 23 a “La tribù del calcio”, sulle frequenze di Premium Calcio.
Lalaziosiamonoi



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900