Il centrocampo laziale è falcidiato dagli infortuni. Proprio quando le cose sembravano essere tornate ad andare nel berso giusto, ecco che la sosta per le nazionali ha “regalato” a mister Pioli altri due grossi grattacapi con gli infortuni di Biglia e Parolo, la mente ed il braccio de centrocampo biancoceleste.  Le assenze dell’argentino (out almeno un’altra decina di giorni) e di Parolo (fuori venti giorni circa) non fanno di Pioli un allenatore fortunato. Ma bisognerà pur adattarsi e dare fiducia a tutti i componenti della rosa. Per questo motivo, contro il Sassuolo, la mediana verrà gestita da una coppia tutta giovane ed inedita: Eddy Onazi e Danilo Cataldi, due ragazzi venuti su dal settore giovanile biancoceleste.  Sono giovani che ormai hanno accumulato parecchia esperienza in Serie A, ma sempre a fianco dei senatori, Biglia e Parolo, appunto, ma anche Ledesma. Questa volta dovranno vedersela da soli per almeno 3-4 partite e dimostrare che sono diventati grandi e capaci di prendendere per mano la Lazio.

Per Cataldi e Onazi questo è il primo grande esame da grandi, come riporta La Gazzetta dello Sport. Nel loro percorso professionale qualche soddisfazione se la sono già tolta, specialmente il nigeriano vincitore della Coppa D’Africa un paio di anni e punto fermo della sua Nazionale. Ma non solo: Onazi era titolare il 26 maggio 2013, quando la Lazio entrò nella storia per aver sconfitto la Roma in finale di Coppa Italia. Per finire, cinque mesi fa, ha messo a segno la rete del 3-2 in quel Napoli facendo arrivare la Lazio ai preliminari di Champions. Senza contare qualche gol importante messo a segno nelle varie apparizioni in Europa League. Per Danilo, invece, la situazione è differente. E’ romano, laziale, ha tutto per poter essere un predestinato con i gradi di leader e capitano dei biancocelesti dopo esserlo stato nella Primavera due stagioni fa. Il suo primo anno nella massima serie è stata un successo. Il secondo, quello in corso, non è iniziato nel migliore dei modi, ma c’è tutto un campionato davanti per invertire la tendenza e per dimostrare a tutti quanto davvero valga

Gli eventi negasti di questa sosta, costringeranno sia l’allenatore che i due giovani centrocampisti a dover imparare in fretta, ma non è detto che sia un male, potrebbe essere la scossa per entrambi. Pioli ci conta. In queste ore sta catechizzando i due giovani centrocampisti chiamati a diventare grandi. Soprattutto nel corso dell’allenamento di giovedì, dove li ha avuti nuovamente insieme dopo gli impegni con le rispettive Nazionali. Continuerà a farlo domani, quando la Lazio sarà di scena al Mapei Stadium, in una partita fondamentale per il prosieguo della stagione.



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