Stefano Pioli (Parma, 20 ottobre 1965) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Le prime esperienze da tecnico dopo il ritiro furono quelle di allenatore delle squadre giovanili, dapprima per tre stagioni al Bologna (dove si fregia della vittoria di un Campionato Allievi Nazionali), dal 1999 al 2002, poi al Chievo per una stagione.
Nel giugno 2003 arrivò la conduzione di una prima squadra, quella della Salernitana, in Serie B (inizialmente venne assunto per guidare i campani in Serie C1, in seguito agli sviluppi del Caso Catania il club granata ottenne il ripescaggio tra i cadetti). L’esordio sulla panchina granata risale al 17 agosto 2003, in Salernitana-Napoli (0-0) di Coppa Italia. Pioli riuscì a guidare la squadra campana alla salvezza, e nella stagione successiva si trovò ad allenare il Modena: la prima stagione vide gli emiliani arrivare a un soffio dai play-off promozione; nella seconda Pioli fu esonerato e sostituito da Maurizio Viscidi; questi, a sua volta, dopo tre sconfitte consecutive, fu allontanato e Pioli riottenne la panchina del Modena. La squadra riuscì a chiudere il campionato al quinto posto e raggiungere di nuovo i play-off (grazie anche a Christian Bucchi che va a segno con 29 reti durante la stagione regolare ed una nei play-off), venendo eliminato nelle semifinali dal Mantova, dopo un pareggio per 0-0 in casa e 1-1 a Mantova che ha qualificato i virgiliani grazie alla migliore posizione in classifica.
Il 5 giugno 2006 viene scelto come allenatore del Parma, la squadra della sua città; per lui si tratta della prima esperienza da allenatore in massima serie. L’esordio sulla panchina ducale risale al il 10 settembre 2006, in Torino-Parma (1-1). Il 12 febbraio 2007, dopo 23 partite e 15 punti totalizzati, all’indomani della sconfitta all’Olimpico contro laRoma per 0-3, Pioli viene esonerato e sostituito da Claudio Ranieri.
L’11 settembre 2007 sostituisce Giorgio Roselli sulla panchina del Grosseto, neopromossa in Serie B e ultima in classifica in quel momento con zero punti dopo tre giornate. A fine stagione la squadra si salva con quattro turni d’anticipo e chiude il campionato al 13º posto.
L’11 giugno 2008 diventa l’allenatore del Piacenza, firmando un contratto annuale. Guida la squadra in Serie B, con il quale disputa un buon campionato raggiungendo la salvezza. Il 5 giugno 2009 decide di lasciare la squadra non trovando un accordo con la società, in quanto i programmi di quest’ultima (attenenti ad un ridimensionamento del club) non coincidono con quelli del tecnico.
Il 12 giugno 2009 diventa il nuovo allenatore del Sassuolo; lo staff che arriva con lui è composto dal vice allenatore Giacomo Murelli e dal collaboratore tecnico Davide Lucarelli. Nell’ottima stagione 2009-2010 guida la sua squadra fino ad ottenere uno storico quarto posto in Serie B, che gli vale la semifinale dei play-off persa poi contro il Torino.
Il 10 giugno 2010 l’allenatore emiliano rescinde il contratto con il Sassuolo e firma il contratto annuale che lo lega al ChievoVerona di Luca Campedelli per la stagione 2010-2011, sempre con Murelli e Lucarelli come collaboratori. Dopo aver raggiunto la salvezza con la quarta miglior difesa del campionato, per le ultime giornate di campionato schiera le seconde linee. Il 26 maggio 2011 lascia l’incarico di allenatore dei clivensi.
Il 2 giugno 2011 diventa l’allenatore del Palermo firmando un contratto biennale con opzione per il terzo anno sostituendo Delio Rossi; lo staff che arriva con lui a Palermo è composto, oltre che da Murelli e Lucarelli, anche dal preparatore atletico Matteo Osti e dal preparatore dei portieri Graziano Vinti (che torna a Palermo dopo averci giocato nel biennio 1992-1994 con 44 presenze e 29 gol subiti). Il debutto sulla panchina del Palermo è il 28 luglio in occasione della sfida di andata del terzo turno preliminare di Europa League allo Stadio Renzo Barbera contro gli svizzeri del Thun. Dopo il 2-2 dell’andata, non basta l’1-1 al ritorno per far qualificare il Palermo alla fase successiva. Il 31 agosto, dopo due mesi dall’insediamento sulla panchina rosanero e con il campionato ancora da cominciare, viene esonerato.
Il 4 ottobre seguente, dopo cinque giornate di campionato, prende il posto dell’esonerato Pierpaolo Bisoli sulla panchina del Bologna, con cui firma un contratto biennale; torna così nella società con cui aveva cominciato la carriera da allenatore, aiutato dal suo intero staff. Debutta sulla panchina rossoblu, nel campionato 2011-2012 il 16 ottobre, inNovara-Bologna (0-2) valida per la settima giornata di campionato, che è la prima vittoria in campionato per la squadra felsinea. Il Novara era anche l’avversario che avrebbe dovuto incontrare da allenatore del Palermo alla prima giornata, quando era ancora sotto contratto coi rosanero: la partita venne rinviata per lo sciopero dei calciatori. Conduce la squadra al nono posto in campionato, e il 18 maggio 2012 prolunga il suo contratto con la società fino al 30 giugno 2014.
Nella stagione 2012-2013 porta il Bologna a un 13º posto finale in campionato.
Il 7 gennaio 2014 viene esonerato dalla società, dopo 3 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte dall’inizio del campionato.
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