Le parole del tecnico laziale alla vigilia di Chievo-Lazio in conferenza stampa
“Perdere non fa mai piacere, ma avevo messo in preventivo questo esito. I ragazzi avevano lavorato diversamente nei giorni antecedenti al match di Europa League, eravamo stati bravi a guadagnarci la qualificazione con due turni d’anticipo e sapevamo che la trasferta di Nicosia sarebbe potuta essere insidiosa come lo scorso anno con lo era stata quella di Waregem. Perdere non fa mai piacere: abbiamo analizzato il match con i ciprioti, ma già dal post partita di Lazio-Milan, la nostra testa era già alla gara di Verona perché ci attende una partita molto difficile.
Incontreremo una compagine che ha pareggiato meritatamente a Napoli nell’ultimo turno di campionato grazie ad un grande spirito messo in mostra al San Paolo: Domenico Di Carlo è un allenatore esperto e molto bravo, ci concederanno pochi spazi perché i clivensi sono molto esperti. Il match sarà ricco di insidie e dovremo svolgere l’incontro nel migliore dei modi. Lucas Leiva non sarà convocato, così come Bruno Jordao e Luis Alberto. Lo spagnolo voleva essere presente, ma ha risentito del dolore al pube. Gli esami clinici hanno dato risultati positivi, il numero 10 biancoceleste voleva essere disponibile, ma non l’ho visto libero nelle ultime sedute. Al termine dell’allenamento odierno abbiamo deciso insieme di puntare la Sampdoria. Tutti gli altri ragazzi sono stati convocati e saranno arruolabili per il match con il ChievoVerona.
A Cipro volevamo svolgere la nostra prestazione, ma i ciprioti erano più motivati di noi. Ci siamo presi le nostre responsabilità dopo la sconfitta, ma dopo il Milan la nostra testa era già al CheivoVerona perché ci aspetta un match moto importante. Ora penseremo all’Europa League a partire dal mese di febbraio, nei prossimi mesi dovremo concentrarci solo sul campionato e sulla Coppa Italia. Temo il Chievo perché hanno meritato il pareggio a Napoli per l’organizzazione messa in mostra, svolgendo un’ottima prova offensivamente e difensivamente: sarà una squadra arcigna e ricca di giocatori esperti, servirà una prestazione da Lazio.
Ci aspetta un ciclo di partite molto importanti che dovremo chiudere al meglio. Il campionato di quest’anno è più difficile ed ogni gara è tosta, lo abbiamo visto nel corso di queste prime tredici giornate perché tante big sono state fermate da formazioni meno accreditate. Domani i clivensi ci creeranno delle difficoltà ed in futuro ci attendono match molto importanti che dovremo affrontare uno alla volta con grande intelligenza. Sicuramente dovremo essere più precisi in futuro, avremmo dovuto vincere con il Milan, ma non siamo riusciti a segnare: abbiamo subìto una rete nel finale ma siamo stati bravi a recuperarla nel finale. Nel post partita c’era amarezza perché era un match nelle nostre corde. Abbiamo passato il turno con due turni d’anticipo in Europa League, siamo quarti in un campionato più difficile ma dovremo comunque cambiare passo e raccogliere più punti possibili. Sono contento di quello che stiamo facendo, sono contento dei miei ragazzi e sono felice che i tifosi ci abbiano seguiti anche domenica scorsa: sono orgoglioso di guidare questa squadra.
Dobbiamo vincere a Verona, sulle altre gare della giornata non potremo incidere. Nei tre giorni precedenti alla gara di Cipro ed oggi i ragazzi hanno interpretato al meglio gli allenamenti e sono fiducioso per la partita di domani. Ho avvisato la mia squadra perché domani non disputeremo una gara facile. Abbiamo pareggiato con il 4-2-4 nella sfida con il Milan: in tale circostanza ho allargato Lulic e Correa schierando in attacco Caicedo e Correa. A Cipro non siamo riusciti ad essere ordinati con questo modulo: è un’opzione tattica che considero a gara in corso, ancora non la sto tenendo a mente per partirci dall’inizio.
Milan Badelj ha svolto un’ottima gara contro il Milan: tutti conoscono le sue doti tecniche e morali, è sempre lucido, è un uomo spogliatoio e può aiutare tutti nella nostra crescita. Domani sarà nuovamente titolare e offrirà una grande prova. Lucas Leiva svolgerà altri tre o quattro giorni di differenziato al termine dei quali lo avremo a disposizione per prepararci in vista della Sampdoria. Ho provato Acerbi come sostituto di Radu perché lo ha già fatto in passato ed è una soluzione che ho elaborato in passato: è un difensore duttile e può ricoprire anche quel ruolo in caso di indisponibilità di Radu. Ha disputato un’ottima gara in questa posizione, essendo un mancino, è facilitato nella costruzione di gioco nel ruolo di terzo di difesa”.
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