Continuano le testimonianze della notte di terrore a Varsavia per Legia -Lazio. Non vengono solo da tifosi italiani, ma da cittadini polacchi, tifosi biancocelesti residenti in Polonia, che sono appena usciti dal carcere di Varsavia dopo 48 ore e un processo per direttissima. Dentro i commissariati hanno incontrato altri ragazzi polacchi fermati senza motivazioni o condotte violente, impedendo loro di accedere allo stadio. Nel numero dei tifosi della prima squadra della Capitale fermati dalla polizia polacca, c’erano minimo 9 cittadini polacchi residenti in Polonia. Anche loro come prevedono le leggi vigenti nello stato polacco, hanno passato la notte in carcere e quindi ricevuto le sanzioni amministrative, il cui pagamento costituisce l’unica via di rilascio dopo i processi. Su Since 1900, la pagina facebook di questo sito, uno di questi ragazzi ha commentato dicendo in lingua inglese :” 4 of 8 polish fans of Lazio was stopped too. But now we are free. Judge didn’t punish us because there was no reason to do it. My 4 friends will be judged in 3 months. We also go our lawyers and will fighting for our rights, money and satisfaction. I wish you the same. Good luck. We solidarity with everybody whos been stopped. SS Lazio Legione Pollaca! Ultras Liberi! Sempre Forza Lazio! “. In Italiano :” Anche 4 degli 8 tifosi polacchi presenti allo stadio sono stati fermati. Abbiamo lottato con i nostri avvocati per i nostri diritti. Il giudice c’ha rilasciato senza dover pagare cauzioni, saremo processati tra 3 mesi. La legione polacca della S.S. Lazio augura buona fortuna ai nostri amici italiani. Ultras Liberi” Forza Lazio e buona fortuna “ Una disparità di trattamento che fa piuttosto riflettere
LALAZIOSIAMONOI
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