Nella lista dei partenti figura stabilmente il suo nome, ma alla fine di ogni sessione di mercato la maglia che indossa è tinta di biancoceleste. Michael Ciani si appresta ad affrontare la terza stagione all’ombra del Colosseo, il francese ha più di un motivo per guardare il futuro con ottimismo. Sì, perché Pioli gli ha consegnato i gradi del titolare, nel ritiro di Marienfeld il tecnico emiliano lo ha affiancato a Stefan De Vrij in quella che – ad oggi – è la difesa titolare. Petkovic prima e Reja poi lo avevano relegato al ruolo di comparsa, dopo tanto anonimato il colosso transalpino vuole prendersi le luci della ribalta. E intanto le voci che lo vogliono in partenza continuano a fiorire: Inghilterra, Francia o Russia? Le richieste non mancano, ma l’ex Bordeaux vuole restare a Roma. A dirlo è lo stesso centrale classe ’84, che sul proprio sito ufficiale fissa gli obiettivi in vista della prossima stagione e allontana i roumors di mercato.
Quella che inizierà sarà la terza stagione in Italia con la maglia della Lazio, che considerazioni ti senti di fare? “Prima di tutto non mi pento della scelta fatta, qui sono maturato molto, ho accumulato un sacco di esperienza. Il campionato italiano è molto difficile, dopo la prima stagione tutto sommato postiva grazie alla vittoria in Coppa Italia, c’è stato il cambio in panchina che ci ha destabilizzato un po’. Avrei ovviamente preferito giocare di più, ma io ho ancora voglia di rimanere per mostrare le mie qualità”.
Come hai vissuto il cambio di allenatore? “Non è mai facile trovare continuità in queste situazioni. Ci sono stati periodi in cui non ho avuto modo di giocare, ma alla fine ho comunque disputato 25-30 partite, anche in palcoscenici europei. Non è così male come bottino”.
Capitolo mercato, circolano tante voci sul tuo conto. Si è parlato in passato di Norwich, Cardiff e Rubin Kazan… “Non ho avuto alcun contatto diretto con i club inglesi. E’ vero che ho sempre detto di avere un debole per il campionato inglese, ma era importante sfatare questa diceria. Alcuni club si sono interessati a me, ma non c’è mai stato nessun contatto diretto. Lo stesso discorso vale per il Rubin Kazan”.
Stefano Pioli sarà il tecnico della Lazio nella stagione 2014/2015, che impressione ti ha fatto? “Come gli allenatori precedenti, è molto coinvolto nella vita del gruppo. Ci tiene a stare vicino ai giocatori e cura molto l’aspetto tattico. Si è già focalizzato sugli obiettivi del club ed è molto esigente con i giocatori, ci vuole sempre concentrati al massimo”.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro? “Il mio obiettivo è ovviamente quello di fare meglio rispetto alla passata stagione, è stato un anno deludente per noi. Sarà fondamentale tornare in Europa, anche se la Champions League sarà difficile da raggiungere. Ci sono molti club ben attrezzati, come Napoli, Inter, Milan e la Juve ovviamente. Raggiungere la Champions League significherebbe aver fatto una una stagione ottima. A livello personale, io di solito non mi pongo limiti, punto sempre in alto”.
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