A poche ore dalla sfida della Lazio contro il Bayern Monaco in Champions League, Ciro Immobile si è espresso con determinazione e fiducia durante la conferenza stampa pre-partita. Ecco le sue parole sulla passione, l’entusiasmo e le aspettative per il grande match:
Sfida contro avversità: Immobile ha sottolineato l’importanza di credere nel lavoro della squadra e nella volontà di rimettersi in gioco nonostante le difficoltà. Ha evidenziato la passione che lo ha spinto a non mollare e l’orgoglio nel poter affrontare una delle squadre più forti al mondo.
Stato del gruppo: Il calciatore ha confermato che il gruppo vive con entusiasmo questa partita e che la vittoria contro il Cagliari ha ridato fiducia dopo momenti difficili.
Confronto con il passato: Immobile ha parlato dell’importanza di mettere in mostra la crescita della squadra nel corso degli anni, soprattutto a livello internazionale, e di cancellare il ricordo del precedente match contro il Bayern.
Stimolo personale: Ha espresso la sua gratitudine nel potersi confrontare con calciatori di alto livello come Kane, sottolineando l’importanza di essere stimolati a fare sempre di più.
“Fondamentale per un calciatore poter pensare sempre che il futuro sia migliorabile. Questo dovrebbe essere da stimolo, soprattutto per i più giovani: poter capire che grazie alla continuità in campionato te la puoi giocare contro i più forti al mondo. Nella mia carriera l’ho giocata poche volte la Champions, mi sarebbe piaciuto farlo di più”.
Obiettivo comune: Immobile ha evidenziato che la sfida non sarà tra lui e Kane, ma tra la Lazio e il Bayern, e che l’obiettivo principale è quello di crescere come squadra e come società.
Stato di forma: Ha dichiarato di sentirsi in una buona condizione fisica e mentale e di essere determinato a dare il massimo in campo.
“Sono in una condizione fisico-mentale buona, ho vissuto brutti momenti, mi sono portato dietro troppe cose che mi sto lasciando per strada. La settimana scorsa mi è servita un sacco, sono riuscito ad allenarmi bene, ora ce ne saranno sempre meno di allenamenti, ci aspettano tante partite. Mi era capitato di vedere Ausbrug-Bayern Monaco prima di affrontarli tre anni fa, mi sono detto ‘si può fare’. Poi dopo… Queste squadre si trasformano quando ascoltano la musichetta”.
Prossimi obiettivi: Ha parlato della sua ambizione di giocare al massimo livello sia in campionato che con la nazionale italiana, concentrandosi sul presente e lavorando passo dopo passo per raggiungere i suoi obiettivi.
“Spalletti non lo sento dalla penultima convocazione. È sicuramente un obiettivo, ma sto cercando di fare passo dopo passo, a me piace fare le cose con serietà, fatte bene. Se fai un bel campionato raggiungi la Champions, se fai un bel campionato raggiungi la nazionale, ho sempre pensato questo. Speriamo di arrivare a fine campionato in un’ottima condizione e poter dare una mano”.
Lavoro sull’attacco: Ha sottolineato che la squadra sta lavorando per migliorare l’efficacia in attacco e ha mostrato fiducia nei suoi compagni di squadra nell’affrontare il momento difficile.
“Stiamo lavorando, abbiamo visto tante cose che probabilmente ci mancano per poter offendere con più continuità. Alla fine era sempre una questione di mettersi bene in campo, di gestire i momenti della partita. Abbiamo cercato di migliorare sotto questo aspetto. Zaccagni? Lo stiamo aspettando, stiamo facendo integrare anche Isaksen, che veniva da tutt’altro modo di giocare, lo stesso Pedro che dovrebbe essere un suo ‘rivale’ lo aiuta. Mi fido dei miei compagni e so quanto ci tengono, tutti volevamo uscire da questo momento”.
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